Vai al contenuto
IGNORED

Collezionisti o speculatori? Intervista a Bolaffi.


Betto

Risposte migliori

2 minuti fa, Ambronummus dice:

No, mi dispiace la storia contemporanea non è il presente, basti vedere cosa viene trattato come "storia contemporanea" nei libri d istoria a livello scolastico/accademico. Secondo me invece il cav. Bolaffi intendeva proprio che deve appartenere ad un passato (appunto storico).

Infatti Bolaffi non vede euro o francobolli coevi...va bene che c'è una certa incoerenza tra le dichiarazioni di Bolaffi e la realtà commerciale della sua azienda, ma non credo che voglia arrivare fino a queste vette.

Quindi quando è che una moneta ha diritto ad appartenere ad un passato storico? Quando va fuori corso o quando è stata coniata da almeno un tot anni?

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


8 minuti fa, laguardiaimperial dice:

Infatti Bolaffi non vede euro o francobolli coevi...va bene che c'è una certa incoerenza tra le dichiarazioni di Bolaffi e la realtà commerciale della sua azienda, ma non credo che voglia arrivare fino a queste vette.

Quindi quando è che una moneta ha diritto ad appartenere ad un passato storico? Quando va fuori corso o quando è stata coniata da almeno un tot anni?

Secondo me quando va fuori corso, è condizione necessaria e sufficiente per essere degna di un collezionismo storico altrimenti diventa un collezionismo parificabile a quello che è anche oggetto di sola speculazione. Il mercato delle schede telefoniche (che collezionavo da bambino) a mio modo di vedere non differisce in nulla dagli euro, abbiamo la contemporaneità e la mancanza di gesto artistico (stampa da computer o presse punzonatrici non comportano la presenza dell'elemento artistico). Se l'elemento storico è condizione necessaria e sufficiente, l'elemento artistico è condizione solo sufficiente ma non necessaria; mi rendo conto che il concetto di arte è molto complicato, ma, a mio parere un'incisione che non abbia la manualità umana al suo interno non costituisce arte. Spero di aver chiarito la mia posizione, sorvolo su commenti di pancia del tipo "sei carente del concetto di rispetto" altrimenti la si butta in caciara e urla senza senso.

Modificato da Ambronummus
Link al commento
Condividi su altri siti


Quindi deduco che ....se tra qualche tempo per le vicissitudini politiche in atto l'euro come moneta verrà abbandonata il collezionismo degli euro avrà senso.

Oltre a ciò avrà un senso storico importante e unico che leggeranno tra qualche secolo.... i futuri ricchi collezionisti,...... "1.c  Lega di rame 2019 - Tipo T - D/ Euro moneta simboli ; R/ Mole antonelliana........." uno dei pochi esemplari in condizioni SPL ben conservato a seguito della grave crisi del 2023 che portò alla quasi completa rifusione dei pezzi circolanti (oltre il 99,6 %) per il recupero dei metalli voluto dai programmi governativi, per il  riciclo ecologico e riuso nelle celle a combustibile per le automobili. 

Prezzo base d'asta 3200,00 NL$  - Martello  5800,00 NL$  ( non chiedetemi ora quanto varrà un NL$ ma un dirigente il quel tempo guadagnerà 2600,00  NL$ al mese, fate i dovuti confronti) ?

Quindi la storia viene costruita dal tempo e dagli eventi.. e quindi collezionare monete contemporanee non è secondo me meno nobile di altri settori del collezionismo numismatico.

Credo che il Cav. Bolaffi volesse mettere in guardia dalle speculazioni, e quella dei reseller è a mio parere pura speculazione su oggetti fruibili e di commercio che vengono spacciati per oggetti  da collezione.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Leggo concetti molto strani in questa discussione, in qualche modo anche imbarazzanti.

Non è certo dall'Euro che si coniano monete con ampia serialità, forse che le artisticissime monete di VEIII erano coniate a martello? O non scaturivano invece ad altissima tiratura da presse coniatrici con una lavorazione pienamente industriale? Non capisco quindi il riferimento alla manualità umana, i modelli iniziali da cui vengono poi ricavati i conii vengono disegnati da artisti che forse non sarebbero molto contenti di come viene disprezzato il loro lavoro. Che nel loro lavoro si aiutino pure con l'ausilio del computer non mi sembra disdicevole, ma poi mi risulta che i modelli iniziali in gesso vengano tutt'oggi eseguiti a mano.

Per il resto il presente non esiste, esiste solo il passato. Questo messaggio che scrivo è già passato nel momento stesso in cui ho cliccato il tasto invia. Il fatto che un oggetto sia o meno in corso è francamente una cosa con poco senso visto che il corso legale di una moneta è deciso dall'autorità emittente con criteri che nulla hanno a che vedere con la storia; in Svizzera circolano ancora le medesime monete emesse nel XIX secolo, così come negli USA circolano ancora i centesimi coniati nei primi decenni del novecento! Con questi presupposti non sarebbero monete storiche o storicizzate?

Imbarazzante poi il confronto con le schede telefoniche, che sono a tutti gli effetti oggetti del passato visto che non si usano più. Quindi con questo concetto sono oggetti storicizzati! Insomma, questo discorso fa acqua da tutte le parti... sarebbe stato molto più dignitoso scrivere che l'Euro non piace e basta, invece di voler giustificare una idiosincrasia con motivazioni storico/artistiche che lasciano il tempo che trovano.

  • Mi piace 6
  • Grazie 3
  • Confuso 1
Link al commento
Condividi su altri siti


4 minuti fa, Paolino67 dice:

Leggo concetti molto strani in questa discussione, in qualche modo anche imbarazzanti.

Non è certo dall'Euro che si coniano monete con ampia serialità, forse che le artisticissime monete di VEIII erano coniate a martello? O non scaturivano invece ad altissima tiratura da presse coniatrici con una lavorazione pienamente industriale? Non capisco quindi il riferimento alla manualità umana, i modelli iniziali da cui vengono poi ricavati i conii vengono disegnati da artisti che forse non sarebbero molto contenti di come viene disprezzato il loro lavoro. Che nel loro lavoro si aiutino pure con l'ausilio del computer non mi sembra disdicevole, ma poi mi risulta che i modelli iniziali in gesso vengano tutt'oggi eseguiti a mano.

No, i calchi vengono scolpiti da macchine sulla base di progetti 3D fatti al pc. E...no, non ho mai detto che le monete di Vittorio Emanuele III siano arte, forse replicavi a qualcun altro?

6 minuti fa, Paolino67 dice:

Per il resto il presente non esiste, esiste solo il passato. Questo messaggio che scrivo è già passato nel momento stesso in cui ho cliccato il tasto invia. Il fatto che un oggetto sia o meno in corso è francamente una cosa con poco senso visto che il corso legale di una moneta è deciso dall'autorità emittente con criteri che nulla hanno a che vedere con la storia; in Svizzera circolano ancora le medesime monete emesse nel XIX secolo, così come negli USA circolano ancora i centesimi coniati nei primi decenni del novecento! Con questi presupposti non sarebbero monete storiche o storicizzate?

 

No, non sto filosofizzando, sul concetto di eterno presente o passato, di tunnel spazio temporali o paradosso della nonna si discute sul forum di astrofisica e non qui. No, per me non sono oggetti storici se sono in corso legale, capito? 

10 minuti fa, Paolino67 dice:

Imbarazzante poi il confronto con le schede telefoniche, che sono a tutti gli effetti oggetti del passato visto che non si usano più. Quindi con questo concetto sono oggetti storicizzati! Insomma, questo discorso fa acqua da tutte le parti... sarebbe stato molto più dignitoso scrivere che l'Euro non piace e basta, invece di voler giustificare una idiosincrasia con motivazioni storico/artistiche che lasciano il tempo che trovano.

No, il concetto di fuori corso era stato applicato alle monete e non a qualunque oggetto. E...no, ho detto che il collezionare euro non differisce dal collezionare schede telefoniche poiché manca la componente artistica. Rileggere meglio prima di digitare prego.

  • Confuso 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Spero però che tu capisca che se la metti sul "per me non sono oggetti storici se sono in corso legale, capito?", allora si può anche terminare la discussione. Io ti posso rispondere che per me, invece, le monete sono oggetti storici solo se coniate prima del 1974, perché così ho deciso io.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


56 minuti fa, Ambronummus dice:

No, i calchi vengono scolpiti da macchine sulla base di progetti 3D fatti al pc. E...no, non ho mai detto che le monete di Vittorio Emanuele III siano arte, forse replicavi a qualcun altro?

No, non sto filosofizzando, sul concetto di eterno presente o passato, di tunnel spazio temporali o paradosso della nonna si discute sul forum di astrofisica e non qui. No, per me non sono oggetti storici se sono in corso legale, capito? 

No, il concetto di fuori corso era stato applicato alle monete e non a qualunque oggetto. E...no, ho detto che il collezionare euro non differisce dal collezionare schede telefoniche poiché manca la componente artistica. Rileggere meglio prima di digitare prego.

La tua posizione è sufficientemente chiara, l'hai espressa in molteplici discussioni e abbiamo compreso la tua opinione. D'altro canto qui sul forum c'è una sezione euro. È molto frequentata e le persone che condividono le proprie esperienze sono degne di rispetto come quelle di tutte le altre sezioni. Ti consiglio quindi prendere atto che, almeno sul nostro forum, essi hanno la stessa dignità che viene riservata ad ogni utente e messaggi come i tuoi sono recepiti come inutilmente polemici. 

Buona giornata 

Link al commento
Condividi su altri siti


3 minuti fa, Cinna74 dice:

La tua posizione è sufficientemente chiara, l'hai espressa in molteplici discussioni e abbiamo compreso la tua opinione. D'altro canto qui sul forum c'è una sezione euro. È molto frequentata e le persone che condividono le proprie esperienze sono degne di rispetto come quelle di tutte le altre sezioni. Ti consiglio quindi prendere atto che, almeno sul nostro forum, essi hanno la stessa dignità che viene riservata ad ogni utente e messaggi come i tuoi sono recepiti come inutilmente polemici. 

Buona giornata 

Mi pare piuttosto che non sia il caso di farne una caccia alle streghe, addirittura parlare di "dignità", mah… ho recepito il messaggio, non esprimo più miei pareri dato che a priori non sono ben accetti, vi lascio discutere tra voi. La prossima volta avvisatemi prima quali sono gli argomenti tabù così evito di postare. Buona giornata.

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, moneta66 dice:

Credo che il Cav. Bolaffi volesse mettere in guardia dalle speculazioni, e quella dei reseller è a mio parere pura speculazione su oggetti fruibili e di commercio che vengono spacciati per oggetti  da collezione.

Tipo queste speculazioni?

210dms6.jpg

M.

  • Mi piace 1
  • Haha 3
Link al commento
Condividi su altri siti


2 minuti fa, giulira dice:

Chi e' senza peccato scagli la prima pietra ...:vava:

Non è il "peccato" che mi scandalizza....quanto piuttosto l'intento dell'intervista percepito dall'Utente di "mettere in guardia dalle speculazioni", che mi fa sorridere. :acute:

M.

 

  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti


18 ore fa, Ambronummus dice:

Il collezionismo degli euro non differisce in nulla dal collezionismo di scarpe, borse, schede telefoniche ecc...

Perchè lo hai deciso tu.

2 ore fa, Ambronummus dice:

Sì la cultura collezionistica si chiama rispetto, esatto non avevo letto la treccani attentamente, e non sto usando rispetto, non conoscevo questo concetto, mea culpa.

 

No, mi dispiace la storia contemporanea non è il presente, basti vedere cosa viene trattato come "storia contemporanea" nei libri d istoria a livello scolastico/accademico. Secondo me invece il cav. Bolaffi intendeva proprio che deve appartenere ad un passato (appunto storico).

E con i messaggi seguenti hai dimostrato ampiamente la tua mancanza di rispetto verso altri tipi di collezioni. 

2 ore fa, Ambronummus dice:

Secondo me quando va fuori corso, è condizione necessaria e sufficiente per essere degna di un collezionismo storico altrimenti diventa un collezionismo parificabile a quello che è anche oggetto di sola speculazione. Il mercato delle schede telefoniche (che collezionavo da bambino) a mio modo di vedere non differisce in nulla dagli euro, abbiamo la contemporaneità e la mancanza di gesto artistico (stampa da computer o presse punzonatrici non comportano la presenza dell'elemento artistico). Se l'elemento storico è condizione necessaria e sufficiente, l'elemento artistico è condizione solo sufficiente ma non necessaria; mi rendo conto che il concetto di arte è molto complicato, ma, a mio parere un'incisione che non abbia la manualità umana al suo interno non costituisce arte. Spero di aver chiarito la mia posizione, sorvolo su commenti di pancia del tipo "sei carente del concetto di rispetto" altrimenti la si butta in caciara e urla senza senso.

Ma questo rimane un tuo personale pensiero.

1 ora fa, Paolino67 dice:

Leggo concetti molto strani in questa discussione, in qualche modo anche imbarazzanti.

Non è certo dall'Euro che si coniano monete con ampia serialità, forse che le artisticissime monete di VEIII erano coniate a martello? O non scaturivano invece ad altissima tiratura da presse coniatrici con una lavorazione pienamente industriale? Non capisco quindi il riferimento alla manualità umana, i modelli iniziali da cui vengono poi ricavati i conii vengono disegnati da artisti che forse non sarebbero molto contenti di come viene disprezzato il loro lavoro. Che nel loro lavoro si aiutino pure con l'ausilio del computer non mi sembra disdicevole, ma poi mi risulta che i modelli iniziali in gesso vengano tutt'oggi eseguiti a mano.

Per il resto il presente non esiste, esiste solo il passato. Questo messaggio che scrivo è già passato nel momento stesso in cui ho cliccato il tasto invia. Il fatto che un oggetto sia o meno in corso è francamente una cosa con poco senso visto che il corso legale di una moneta è deciso dall'autorità emittente con criteri che nulla hanno a che vedere con la storia; in Svizzera circolano ancora le medesime monete emesse nel XIX secolo, così come negli USA circolano ancora i centesimi coniati nei primi decenni del novecento! Con questi presupposti non sarebbero monete storiche o storicizzate?

Imbarazzante poi il confronto con le schede telefoniche, che sono a tutti gli effetti oggetti del passato visto che non si usano più. Quindi con questo concetto sono oggetti storicizzati! Insomma, questo discorso fa acqua da tutte le parti... sarebbe stato molto più dignitoso scrivere che l'Euro non piace e basta, invece di voler giustificare una idiosincrasia con motivazioni storico/artistiche che lasciano il tempo che trovano.

Meglio di così Paolino non poteva spiegarsi ai più, e la frase finale merita 90 minuti di applausi! 

Per il resto non posso che augurarti una buona collezione artistico/storica/culturale/sociale e chi più ne ha più ne metta.

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, cristianaprilia dice:

Perchè lo hai deciso tu.

E con i messaggi seguenti hai dimostrato ampiamente la tua mancanza di rispetto verso altri tipi di collezioni. 

Ma questo rimane un tuo personale pensiero.

Meglio di così Paolino non poteva spiegarsi ai più, e la frase finale merita 90 minuti di applausi! 

Per il resto non posso che augurarti una buona collezione artistico/storica/culturale/sociale e chi più ne ha più ne metta.

Nella tua testa e solo nella tua testa, definire una collezione priva di storicità e arte costituisce mancanza di rispetto; oppure paragonare la collezione di euro a collezionare scarpe, schede telefoniche o ad altre rispettabilissime collezioni rappresenta una mancanza di rispetto (sempre nella tua testa che costituisce un tuo "personale pensiero")… Applaudi quanto vuoi, restano tuoi personali applausi. Non posso che non augurarti una buona collezione.

Link al commento
Condividi su altri siti


Io trovo assolutamente incoerente Bolaffi quando sostiene che "nessun oggetto valido da collezione nasce per fini collezionistici", perché la sua azienda vende tantissimi oggetti che nascono esclusivamente per fini collezionistici, comprese le monete emesse appunto per collezionisti e non per la normale circolazione. Oltretutto è una tesi facilmente confutabile, perché ci sono monete, come le 100 lire vetta d'Italia, che nonostante siano oggetti creati apposta per i collezionisti, hanno mantenuto nel tempo fascino e valore economico.

Link al commento
Condividi su altri siti


6 ore fa, bizerba62 dice:

Tipo queste speculazioni?

210dms6.jpg

M.

Ma che è ? Scherzo.  NO esattamente hai centrato una parte dei problemi, deduco dalla foto (non so realmente cosa sia dal punto di vista numismatico) che si tratta di un rifacimento a colori della 500 Lire Caravelle. Ebbene quella non è un oggetto fruibile in commercio per il suo vero uso, ma un rifacimento artistico (ecco l'arte) di una serie che ..mia nonna mi ha donato qualche pezzo delle serie ordinarie quando ero piccolo. (mi hai fatto commuovere e non mento )..dicevo di una moneta commemorativa ricca di significato e di storia numismatica. Uno è libero di comprarla o meno per arricchire la sua collezione, ma di certo è una serie "ideata" per collezionisti. Leggendo bene il certificato ho compreso che è stata rifatta su una moneta vera e allora non è un oggetto qualsiasi..ma è per il sottoscritto una vera moneta da collezione in tutti i sensi. Può non piacere..perchè i puristi ortodossi potrebbero dire lagnandosi "però la moneta originale non era cosi".."ma guarda che pacchianata" e cosi via.Non intendevo e nel settore numismatico non ho conoscenza tale da poterti descrivere un pezzo "resellato"..."reselled" (La vecchia serie lira comune che magari si trova a 1 € tutti i pezzi rivenduta a 5€ ? forse, perchè oramai fuori corso e non facilmente reperibile ?) 

 

4 ore fa, Ambronummus dice:

Nella tua testa e solo nella tua testa, definire una collezione priva di storicità e arte costituisce mancanza di rispetto; oppure paragonare la collezione di euro a collezionare scarpe, schede telefoniche o ad altre rispettabilissime collezioni rappresenta una mancanza di rispetto (sempre nella tua testa che costituisce un tuo "personale pensiero")… Applaudi quanto vuoi, restano tuoi personali applausi. Non posso che non augurarti una buona collezione.

Non è un fatto di testa è il di modo di vedere il proprio modo di collezionare, non capisco perchè sei cosi rigido nelle diverse forme di apprezzamento del collezionismo numismatico ( ...sic.. già discussa in roba da vecchi). Altri utenti hanno infatti riportato che tutta la monetazione ..post classica è stata coniata da macchinari e non da schiavi numidi che martellavano tondelli. Perchè in questo modo alla fine il collezionismo non esistera più....perchè tutto sara contemporaneo e moderno per sempre. Ambronummus bisogna anche capire chi non ha una formazione classica e colleziona per il solo divertimento altre monetazioni.

 

6 ore fa, bizerba62 dice:

Non è il "peccato" che mi scandalizza....quanto piuttosto l'intento dell'intervista percepito dall'Utente di "mettere in guardia dalle speculazioni", che mi fa sorridere. :acute:

M.

 

Di certo la 500 Lire Caravelle a colori..non è proprio una cosa semplicissima da realizzare....non credo sia proprio alla portata di tutti, tecnicamente parlando. Diversa è la speculazione di quando vedi annunci ingannevoli per "appiopparti" a 100 € la stessa moneta in argento..pura e linda che trovi tranquillamente a 10/20 €. 

Bolaffi fa il suo lavoro e con mettere in guardia intendevo..attenti a cose che forse non sono cosi originali, storicamente e tecnologicamente parlando.

Link al commento
Condividi su altri siti


5 ore fa, Ambronummus dice:

Nella tua testa e solo nella tua testa, definire una collezione priva di storicità e arte costituisce mancanza di rispetto; oppure paragonare la collezione di euro a collezionare scarpe, schede telefoniche o ad altre rispettabilissime collezioni rappresenta una mancanza di rispetto (sempre nella tua testa che costituisce un tuo "personale pensiero")… Applaudi quanto vuoi, restano tuoi personali applausi. Non posso che non augurarti una buona collezione.

Ma chi applaude chi:unknw:. Il tuo non rispetto, se ancora non l'hai capito, sta nel fatto che cerchi di denigrare le monete contemporanee solo perché dal TUO PUNTO DI VISTA non sono forgiate da mastri martellatori ma da fredde macchine e pc, e che sono prive di storia, il tutto basato solo dalla tua personalissima opinione che più di qualcuno in diverse occasioni a cercato di farti capire di aver capito, ma essendo questo un forum dove per fortuna si parla di variegate monetazioni, può esserci qualcuno che la vede diversamente da te, e per fortuna sono tanti, poi con la tua frase di chiusura, hai dato ampio esempio del termine rispetto. Credo che potresti darci un taglio, perché di perle di saggezza ce ne hai dato ampia dimostrazione.

"perché la storia è il passato e non il presente"

"Il collezionismo degli euro non differisce in nulla dal collezionismo di scarpe, borse, schede telefoniche ecc..."

"non vedo il valore storico, culturale e artistico degli euro"

"Collezionare oggetti moderni non mi affascina, compresi gli euro, non ne trovo nemmeno il senso, paiono più delle smanie di possesso che forma di amore verso la storia o l'arte."

Tu sei libero di amare l'arte e la cultura la storia e quant'altro, però, ribadisco, rispetta chi colleziona monete diverse dalle tue, perchè ogni tipologia lo merita, e con questo da parte mia chiudo, scusate tutti il disturbo e buona continuazione.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
  • Confuso 1
Link al commento
Condividi su altri siti


32 minuti fa, cristianaprilia dice:

Ma chi applaude chi:unknw:. Il tuo non rispetto, se ancora non l'hai capito, sta nel fatto che cerchi di denigrare le monete contemporanee solo perché dal TUO PUNTO DI VISTA non sono forgiate da mastri martellatori ma da fredde macchine e pc, e che sono prive di storia, il tutto basato solo dalla tua personalissima opinione che più di qualcuno in diverse occasioni a cercato di farti capire di aver capito, ma essendo questo un forum dove per fortuna si parla di variegate monetazioni, può esserci qualcuno che la vede diversamente da te, e per fortuna sono tanti, poi con la tua frase di chiusura, hai dato ampio esempio del termine rispetto. Credo che potresti darci un taglio, perché di perle di saggezza ce ne hai dato ampia dimostrazione.

"perché la storia è il passato e non il presente"

"Il collezionismo degli euro non differisce in nulla dal collezionismo di scarpe, borse, schede telefoniche ecc..."

"non vedo il valore storico, culturale e artistico degli euro"

"Collezionare oggetti moderni non mi affascina, compresi gli euro, non ne trovo nemmeno il senso, paiono più delle smanie di possesso che forma di amore verso la storia o l'arte."

Tu sei libero di amare l'arte e la cultura la storia e quant'altro, però, ribadisco, rispetta chi colleziona monete diverse dalle tue, perchè ogni tipologia lo merita, e con questo da parte mia chiudo, scusate tutti il disturbo e buona continuazione.

Te la sei suonata e cantata da solo, hai deciso tu che ho mancato di rispetto, hai deciso tu che ho denigrato, hai deciso tu cosa ho affermato e cosa no. Ma sì togli pure il disturbo perché hai messo in atto soltanto post ad personam, contributi non ne hai dati.

Link al commento
Condividi su altri siti


10 minuti fa, Ambronummus dice:

Te la sei suonata e cantata da solo, hai deciso tu che ho mancato di rispetto, hai deciso tu che ho denigrato, hai deciso tu cosa ho affermato e cosa no. Ma sì togli pure il disturbo perché hai messo in atto soltanto post ad personam, contributi non ne hai dati.

Il disturbo lo decido io quando toglierlo e non sarà certo un maleducato come te a dirmelo, il virgolettato è un bel copia e incolla delle tue affermazioni, non l'ho deciso io, ma è uscito prima dalla tua mente e poi dalle tue belle dita sulla tastiera, e quello che decide per gli altri non fai altro che confermare che sei solo tu. Continua pure a sfornare "contributi", che siamo tutti smaniosi di sentirti ripetere altre cento volte che i giovani d'oggi non sono acculturati, che nelle scuole si insegnano concetti sbagliati, che l'euro è privo di storia ed arte, magari aggiungi pure che non ci sono più le mezze stagioni, che si stava meglio quando si stava peggio, e piove governo ladro! 

Link al commento
Condividi su altri siti


Adesso, cristianaprilia dice:

Il disturbo lo decido io quando toglierlo e non sarà certo un maleducato come te a dirmelo, il virgolettato è un bel copia e incolla delle tue affermazioni, non l'ho deciso io, ma è uscito prima dalla tua mente e poi dalle tue belle dita sulla tastiera, e quello che decide per gli altri non fai altro che confermare che sei solo tu. Continua pure a sfornare "contributi", che siamo tutti smaniosi di sentirti ripetere altre cento volte che i giovani d'oggi non sono acculturati, che nelle scuole si insegnano concetti sbagliati, che l'euro è privo di storia ed arte, magari aggiungi pure che non ci sono più le mezze stagioni, che si stava meglio quando si stava peggio, e piove governo ladro! 

Infatti lo decidi tu e lo hai scritto tu che decidevi di toglierlo. Il virgolettato lo so che l'ho scritto io e infatti non mi riferivo al virgolettato. Io non decido per gli altri, cosa avrei deciso? vedo piuttosto che continui a polemizzare e a giudicarmi, ma a che pro? L'ho capito che ti urta che collezioni euro e che per ME non hanno un valore storico, culturale e artistico ma non c'è bisogno che ti lamenti ancora, tranquillo.

Link al commento
Condividi su altri siti


1 minuto fa, luke_idk dice:

La storia si fa giorno per giorno; la storia economica è storia; l'Euro è un caposaldo della storia economica. Vedete voi.

Ho studiato storia economica all'università, non si parlava dell'euro, si arrivava fino al socialismo scientifico di Leontieff.

Link al commento
Condividi su altri siti


1 ora fa, Ambronummus dice:

Infatti lo decidi tu e lo hai scritto tu che decidevi di toglierlo. Il virgolettato lo so che l'ho scritto io e infatti non mi riferivo al virgolettato. Io non decido per gli altri, cosa avrei deciso? vedo piuttosto che continui a polemizzare e a giudicarmi, ma a che pro? L'ho capito che ti urta che collezioni euro e che per ME non hanno un valore storico, culturale e artistico ma non c'è bisogno che ti lamenti ancora, tranquillo.

Infatti lo decido io e il tuo "Ma sì togli pure il disturbo" è segno di grande maleducazione, che è la cosa che mi urta di più, e continuerò a lamentarmi almeno tanto quanto tu ribadisci che "per ME non hanno un valore storico, culturale e artistico", mamma mia che noia mortale.

Link al commento
Condividi su altri siti


E quindi??? Al liceo ci siamo fermati alla nascita della Repubblica. Quello che è accaduto dopo non è storia? Solo perchè i testi non erano aggiornati? Davvero vogliamo negare che una qualsiasi riforma monetaria contribuisca alla storia economica? 

PS vedi.. ai miei tempi Leontief non era considerato un esponente del socialismo scientifico. 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


29 minuti fa, Ambronummus dice:

Ho studiato storia economica all'università, non si parlava dell'euro, si arrivava fino al socialismo scientifico di Leontieff.

Alle medie e superiori non ho mai studiato la seconda guerra mondiale, che vuol dire che non è mai esistita:nea:?

Link al commento
Condividi su altri siti


Beh a me francamente sembra che il dire " collezionare euro equivale a collezionare scarpe" e che "collezionare euro non ha nulla di artistico, culturale e storico", non equivalga propriamente ad un complimento...

Anch'io non colleziono gli euro, però rispetto chi li colleziona e non sono per nulla d'accordo con chi dice che non hanno nulla di artistico e storico.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.