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IGNORED

I primi degli ultimi Longobardi


VALTERI

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Popolo di stirpe germanica, i Longobardi nel  IV sec. lasciano le loro sedi del basso Elba e  con una lunga migrazione verso Sud, ben descritta da Paolo Diacono nei primi libri della sua "Historia L." , nel 568 con a capo Alboino raggiungono l'Italia : assassinato Alboino, pare per vendetta privata, guidati dai loro Duchi (capi clan) iniziano a disperdersi in pressochè tutta l'Italia peninsulare, allora disastrata dalla tragica guerra tra Bizantini e Goti .

Già attorno al 576, Zottone, raggiunta Benevento ne inizia il ducato e  mentre nei 200 anni successivi in Pavia si costituisce un regno unitario dei Longobardi, Benevento longobarda  se ne mantiene sostanzialmente ai margini conservando e difendendo una forte autonomia ducale .

Caduto nel 774 il regno di Pavia in mano ai Franchi,  il duca Arechi II si crea principe di Benevento, subendo tuttavia una forma di sudditanza ai Franchi .

Al secondogenito ed erede Grimoaldo, ostaggio di garanzia in Aquisgrana, è consentito il ritorno come vassallo in Benevento dove però, fattosi principe Grimoaldo III, pur con alterne vicende, inizia quell'indipendenza del Principato, affermata anche battendo in proprio nome moneta aurea ai tipi bizantini e rarissimi denari al tipo carolingio, che ne farà per altri quasi tre secoli l'ultimo dominio di origine longobarda in Italia .

 

 

301 Italia_Longobarda.png

302 ducato di Benevento.png

303 PaulusDiaconus.jpg

304 Santa_Maria_foris_portas.JPG

305.jpg

306 Cividale battistero di callisto.JPG

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Buonasera, vorrei puntualizzare in parte il discorso iniziato dall'ottimo @VALTERI, avendo trascorso le ferie in provincia di Messina ho scoperto che buona parte della Sicilia orientale viene definita "Lombardia siciliana" per via dei discendenti dei "lombardi" immigrati a cavallo dei secoli X E XIII. (circa 200.000) , essi ancora oggi hanno delle parlate derivanti dai dialetti settentrionali di Piemonte, Lombardia occidentale e Liguria.

Randazzo, che ho visitato, ha un quartiere lombardo la cui chiesa principale è intitolata a S. Martino, una intitolazione tipicamente longobarda in quanto Santo guerriero,e il cui campanile, definito il piu bel campanile medievale di Sicilia, ha dei bassorilievi in stile barbarico. 

Addirittura un paese si chiama Novara di Sicilia. 

Un intreccio poco conosciuto e veramente epico e interessante, tutto da scoprire. 

Quindi in definitiva direi che in questo caso si tratta degli "ultimi degli ultimi longobardi"... 

https://it.wikipedia.org/wiki/Lombardi_di_Sicilia

 

Screenshot_20190827_200534.jpg

Screenshot_20190827_200615.jpg

Modificato da Adelchi66
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In provincia di Cosenza  @Adelchi66 ,non distante dal Tirreno, forse prossimo all'antico confine tra il Ducato di Benevento ed i territori Bizantini di Calabria, un comune di poco più di 2200 abitanti, ha nome Longobardi .

Ne unisco l'immagine della chiesa dell'Assunta con particolari cappellette laterali .

401 Chiesa dell'Assunta.jpg

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Credo di aver letto da qualche parte che anche in Calabria vi fu un'immigrazione di lombardi favorita da normanni, la chiesetta della tua foto presenta le tipiche forme bizantine. 

Tra l'altro ricordo che qualche anno fa vi fu una mostra a Rende sui longobardi del sud. 

Modificato da Adelchi66
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4 ore fa, VALTERI dice:

Popolo di stirpe germanica, i Longobardi nel  IV sec. lasciano le loro sedi del basso Elba e  con una lunga migrazione verso Sud, ben descritta da Paolo Diacono nei primi libri della sua "Historia L." , nel 568 con a capo Alboino raggiungono l'Italia : assassinato Alboino, pare per vendetta privata, guidati dai loro Duchi (capi clan) iniziano a disperdersi in pressochè tutta l'Italia peninsulare, allora disastrata dalla tragica guerra tra Bizantini e Goti .

Già attorno al 576, Zottone, raggiunta Benevento ne inizia il ducato e  mentre nei 200 anni successivi in Pavia si costituisce un regno unitario dei Longobardi, Benevento longobarda  se ne mantiene sostanzialmente ai margini conservando e difendendo una forte autonomia ducale .

Caduto nel 774 il regno di Pavia in mano ai Franchi,  il duca Arechi II si crea principe di Benevento, subendo tuttavia una forma di sudditanza ai Franchi .

Al secondogenito ed erede Grimoaldo, ostaggio di garanzia in Aquisgrana, è consentito il ritorno come vassallo in Benevento dove però, fattosi principe Grimoaldo III, pur con alterne vicende, inizia quell'indipendenza del Principato, affermata anche battendo in proprio nome moneta aurea ai tipi bizantini e rarissimi denari al tipo carolingio, che ne farà per altri quasi tre secoli l'ultimo dominio di origine longobarda in Italia .

 

 

301 Italia_Longobarda.png

302 ducato di Benevento.png

303 PaulusDiaconus.jpg

304 Santa_Maria_foris_portas.JPG

305.jpg

306 Cividale battistero di callisto.JPG

307.jpg

308.jpg

309.jpg

310.jpg

311 solido.jpg

312 denaro.jpg

Giusto per precisare, la prima mappa è imprecisa. Il nord Italia non era tutto sotto il ducato di Brescia, ce ne erano una ventina differenti. Bel post, comunque!

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19 minuti fa, gigetto13 dice:

Giusto per precisare, la prima mappa è imprecisa. Il nord Italia non era tutto sotto il ducato di Brescia, ce ne erano una ventina differenti. Bel post, comunque! 

Quanto hai notato è assolutamente corretto : mi sento di immaginare che il disegnatore di quella mappa vi abbia scritti solo alcuni nomi a titolo esemplificativo .

Modificato da VALTERI
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1 ora fa, Adelchi66 dice:

Credo di aver letto da qualche parte che anche in Calabria vi fu un'immigrazione di lombardi favorita da normanni, la chiesetta della tua foto presenta le tipiche forme bizantine. 

Uno sguardo ad una altra chiesetta di Calabria, più piccola ma molto più antica : la "Cattolica" di Stilo .

501 La Cattolica di Stilo.jpg

502 La Cattolica di stilo.jpg

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14 minuti fa, VALTERI dice:

Uno sguardo ad una altra chiesetta di Calabria, più piccola ma molto più antica : la "Cattolica" di Stilo .

501 La Cattolica di Stilo.jpg

502 La Cattolica di stilo.jpg

Visto che propendi per la Calabria bizantina mi sento di consigliare a tutti una visita a Rossano calabro con le sue chiese bizantine gli affreschi acheropiti e soprattutto il Codex purpureus rossanensis, un vangelo purpureo di V-VI sec. 

Imperdibile, da solo vale il viaggio. 

https://natalemarincolo.atavist.com/rossano-bizantina

Modificato da Adelchi66
  • Grazie 1
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