troubador Posted June 28, 2020 Share #1 Posted June 28, 2020 Buongiorno, quest'oggi voglio condividere con gli utenti della sezione una medaglia davvero particolare ed interessante non solo dal punto di vista numismatico ma anche da quello sociologico. La medaglia è stata dedicata al COMITATO DELLE SIGNORINE/AIUTO MATERNO nel 1915 a Palermo e reca al verso la scritta ALLEANZA FEMMINILE. Al recto una bellissima immagine di madre con in braccio un bimbo. L'immagine è firmata (vicino alla testa del bimbo) ma la firma risulta di difficile lettura. La medaglia pesa 19.7 g, ha un diametro di 36 mm. Non essendo riuscito a trovare nulla di simile in letteratura la condivido sperando in un vostro aiuto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
troubador Posted June 28, 2020 Author Share #2 Posted June 28, 2020 Come ulteriore punto di discussione pubblico un ingrandimendo della firma al recto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sandokan Posted June 29, 2020 Supporter Share #3 Posted June 29, 2020 Buongiorno a te, Troubador. Trovo molto interessante il medaglione che hai mostrato : non vedo traccia di appiccagnolo, inoltre venne emesso da questo Comitato Palermitano e non sarebbero state molte le occasioni in cui poter portarla come medaglia sul petto. Su alcuni volumi di Medaglie militari e comunque riguardanti eventi bellici la tua medaglia non compare, come tantissime altre. Infatti, al di là delle Decorazioni al Valore e al Merito e alla Medaglie Commemorative ufficiali emesse dallo Stato, ne vennero emesse tante altre sia nel corso della guerra (1915-1918) ad opera di singole Unità, ma sopratutto nel dopoguerra in quanto molti Enti Territoriali, Associazioni d'Arma ecc. emisero medaglie celebrative che venivano consegnate a combattenti, reduci, mutilati e invalidi nel corso di manifestazioni pubbliche. Queste cose sono arcinote a chi segue anche superficialmente questo settore. Meno note invece quelle emesse a favore di donne il cui impegno a mano a mano che la guerra progrediva si trovarono sempre più impegnate in tante mansioni, alcune delle quali in precedenza erano prettamente maschili. Principalmente vennero impiegate come Crocerossine e personale ospedaliero,molte vennero assunte in fabbriche di materiale bellico e strategico, altre svolsero un ruolo più oscuro che tuttavia fu utilissimo per sostenere l'impegno al fronte di tanti uomini che spesso non fruivano di cambi e licenze anche per lunghi periodi. Donne che adottarono a distanza soldati che non avevano mai incontrato, che spedivano loro qualche pacco con cibo e indumenti di lana, che soprattutto con le loro lettere portavano un po' di calore umano a chi spesso era costretto nel fango di una trincea. La tua medaglia ricorda un'altra attività : quella delle signorine palermitane che, riunite in un Comitato, dimostravano la loro alleanza e l'aiuto operativo che fornivano ad altre donne, rimaste senza i loro uomini, con bambini piccoli a cui provvedere e spesso in condizioni economiche ristrette. Lo Stato provvide a decorare anche donne, soprattutto quelle impegnate al fronte o comunque in opere di assitenza ai combattenti e ai feriti, ma alle "fidanzate di guerra" e ai tanti circoli femminili creati per assistere da lontano anche i prigionieri di guerra non direi siano andati molti riconoscimenti, almeno da ciò che si può evincere sfogliando un testo di medaglistica. Io mi interesso di Storia e di medaglie militari o altre che abbiano attinenza con la Storia moderna. Ecco perché mi piace molto la tua medaglia, che ricorda un periodo durissimo per la nostra nazione in cui anche alle donne furono chiesti tanti sacrifici che servirono a tenere insieme il Paese. Un saluto cordiale. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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