apollonia Posted July 1, 2020 Share #1 Posted July 1, 2020 Salve. Si tratta di identificare il simbolo che sta sotto il sedile di Zeus: Ho cancellato le lettere nel campo a sinistra che avrebbero permesso di risalire alla città sede della zecca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archestrato Posted July 1, 2020 Share #2 Posted July 1, 2020 Buonasera @apollonia Un astragalo?! Zecca di Aspendo in Panfilia? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 1, 2020 Author Share #3 Posted July 1, 2020 (edited) Buonasera Archestrato, può sembrare un astragalo ma non lo è secondo il Price. apollonia Edited July 1, 2020 by apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archestrato Posted July 1, 2020 Share #4 Posted July 1, 2020 In effetti il Price 2911 (se ho azzeccato l’identificazione) descrive il simbolo come una fionda. Quale è la tua opinione in merito? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 1, 2020 Author Share #5 Posted July 1, 2020 25 minuti fa, Archestrato dice: In effetti il Price 2911 (se ho azzeccato l’identificazione) descrive il simbolo come una fionda. Quale è la tua opinione in merito? Il simbolo è effettivamente una fionda. L’identificazione non è però il Price 2911. Buona notte apollonia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
okt Posted July 2, 2020 Share #6 Posted July 2, 2020 Ma era questa la forma della fionda antica, o frombola? Assomiglia di più a una fionda moderna, a forcella ma con gli elastici... C'è qualche altra immagine antica di frombole che possa confermare l'ipotesi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 2, 2020 Author Share #7 Posted July 2, 2020 Trattandosi di un simbolo, necessariamente stilizzato, possiamo dire che il Price si era posto il problema di distinguerlo dall’astragalo presente in questo tetradramma di zecca incerta (Price 4032). Un’immagine più realistica della frombola (κεστροσφενδóνη) con il dardo all’interno si trova sul rovescio di alcuni bronzi tipo Scudo macedone della Tessaglia. Sul rovescio dei classici stateri di Aspendo (circa 380/75-330/25 a.C.) è raffigurato un fromboliere in posizione di lancio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tinia Numismatica Posted July 2, 2020 Share #8 Posted July 2, 2020 Non può essere una fionda a forcella ... gli elastici erano ben al di là dall’esistere .... sulla moneta di Aspendos è raffigurato un fromboliere nel momento del rilascio del proiettile, ma funzionava per forza centrifuga... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lenor Posted July 2, 2020 Share #9 Posted July 2, 2020 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 2, 2020 Author Share #10 Posted July 2, 2020 Prima dell'invenzione della gomma la fionda era nota in quella forma, chiamata più correttamente frombola (fr.: fronde, sp.: honda) o fionda di Davide o fionda del pastore. Questa era, in buona sostanza, formata da due pezzi di corda o da due cinghie di tessuto o di cuoio, collegate alle estremità di un pezzo di cuoio concavo, che fungeva da borsa in cui deporre la pietra da lanciare. L'estremità di una delle cinghie terminava con un anello in cui si infilava un dito (in casi più rari il polso). L'estremità dell'altra cinghia veniva stretta dal pollice contro il pugno. Il tiratore faceva roteare il tutto due o tre volte sopra la testa e al momento giusto lasciava andare il capo trattenuto con il pollice, così che la pietra partiva "per la tangente". La frombola venne impiegata dai soldati (frombolieri) di eserciti antichi con buoni risultati. I soldati romani non l'adottarono mai per sé, ma la usarono spesso le loro truppe ausiliarie. Originariamente venivano lanciati dei ciottoli, ma, a partire dal IV secolo a. C., si diffuse l'impiego di "ghiande" (lat.: glans, gr.: moluodis) ovoidali dal peso medio di una cinquantina di grammi (ma se ne trovano anche di 135 grammi!). L'uso della frombola rimase notevole per tutto il medioevo e, assieme all'arco, fu un' importante strumento venatorio; come tale è stato usato, specie da pastori, fino a tutto il secolo scorso. La frombola non è mai stata considerata un'arma nobile e quindi veniva usata dalla minuta fanteria. Le cronache dicono che un provetto fromboliere (famosi gli spagnoli delle isole Baleari), colpiva con sicurezza un avversario a 120-160 passi. Era opinione comune che la frombola colpisse più lontano di un arco, dal che si può dedurre che essa venisse impiegata anche oltre i 300 metri (ed in effetti un etto di piombo che ricade in testa, anche come corpo morto, non doveva far felice l'avversario). ……. Con l'invenzione della gomma, la frombola è diventata quella che tutti i ragazzi chiamano fionda ad elastici e che si può costruire con una forcella di legno o di metallo a forma di Y e due nastri di gomma ricavati da una camera d'aria. Fonte http://www.earmi.it/armi/fionda.htm Già nell'antichità la fionda era usata come arma. La si trova nell'Eneide, impugnata da Mezenzio durante la guerra tra italici e troiani: con essa: con essa il tiranno etrusco colpisce a morte un giovane siculo (figlio di Arcente) che aveva lasciato la sua patria per aggregarsi a Enea. Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Fionda 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 2, 2020 Author Share #11 Posted July 2, 2020 La frombola nei rebus: v. https://www.lamoneta.it/topic/175903-raccolta-di-rebus-attinenti-alla-numismatica/page/49/?tab=comments#comment-2024946 post # 1207 e # 1211 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
okt Posted July 2, 2020 Share #12 Posted July 2, 2020 5 ore fa, apollonia dice: Prima dell'invenzione della gomma la fionda era nota in quella forma, chiamata più correttamente frombola (fr.: fronde, sp.: honda) o fionda di Davide o fionda del pastore. Questa era, in buona sostanza, formata da due pezzi di corda o da due cinghie di tessuto o di cuoio, collegate alle estremità di un pezzo di cuoio concavo, che fungeva da borsa in cui deporre la pietra da lanciare. L'estremità di una delle cinghie terminava con un anello in cui si infilava un dito (in casi più rari il polso). L'estremità dell'altra cinghia veniva stretta dal pollice contro il pugno. Il tiratore faceva roteare il tutto due o tre volte sopra la testa e al momento giusto lasciava andare il capo trattenuto con il pollice, così che la pietra partiva "per la tangente". La frombola venne impiegata dai soldati (frombolieri) di eserciti antichi con buoni risultati. I soldati romani non l'adottarono mai per sé, ma la usarono spesso le loro truppe ausiliarie. Originariamente venivano lanciati dei ciottoli, ma, a partire dal IV secolo a. C., si diffuse l'impiego di "ghiande" (lat.: glans, gr.: moluodis) ovoidali dal peso medio di una cinquantina di grammi (ma se ne trovano anche di 135 grammi!). L'uso della frombola rimase notevole per tutto il medioevo e, assieme all'arco, fu un' importante strumento venatorio; come tale è stato usato, specie da pastori, fino a tutto il secolo scorso. La frombola non è mai stata considerata un'arma nobile e quindi veniva usata dalla minuta fanteria. Le cronache dicono che un provetto fromboliere (famosi gli spagnoli delle isole Baleari), colpiva con sicurezza un avversario a 120-160 passi. Era opinione comune che la frombola colpisse più lontano di un arco, dal che si può dedurre che essa venisse impiegata anche oltre i 300 metri (ed in effetti un etto di piombo che ricade in testa, anche come corpo morto, non doveva far felice l'avversario). ……. Con l'invenzione della gomma, la frombola è diventata quella che tutti i ragazzi chiamano fionda ad elastici e che si può costruire con una forcella di legno o di metallo a forma di Y e due nastri di gomma ricavati da una camera d'aria. Fonte http://www.earmi.it/armi/fionda.htm Già nell'antichità la fionda era usata come arma. La si trova nell'Eneide, impugnata da Mezenzio durante la guerra tra italici e troiani: con essa: con essa il tiranno etrusco colpisce a morte un giovane siculo (figlio di Arcente) che aveva lasciato la sua patria per aggregarsi a Enea. Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Fionda Conoscevo la forma della frombola antica e proprio per questo l'identificazione di quel simbolo con la frombola mi sembra tirata per i capelli, anche se viene da un eminente studioso... mi son sempre guardato bene dal iurare in verba magistri! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archestrato Posted July 2, 2020 Share #13 Posted July 2, 2020 (edited) Buonasera Per dovere di cronaca nel cercare una risposta al quiz, dato che non mi intendo della monetazione del Grande, avevo sondato diversi database online dove ho trovato lo spunto per la mia risposta al post 2. Avevo puntato ad occhio sull’astragalo ed avevo trovato un esemplare dall’asta elettronica 375 di CNG, lotto 412, dove l’estensore del catalogo si poneva la medesima questione: frombola o astragalo? La catalogazione del lotto riportava al Price 2911. https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=313108 @apollonia sarei curioso di conoscere la zecca di emissione qual’era secondo il Price? Aspendo? Edited July 2, 2020 by Archestrato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 2, 2020 Author Share #14 Posted July 2, 2020 Il Price non ha dubbi sull’identificazione del simbolo che compare non solo sui tetradrammi 2883 (quello del quiz) e 2911, ma anche sui bronzi di Aspendo. Price 2883 Bronzo di Aspendo (circa 400-200 a.C.) Su questo bronzo pure di Aspendo è raffigurato uno slinger nell’atto del lancio, figura storica degli stateri di questa città a indicare che qui la frombola e i frombolieri erano di casa. Certamente il Price non era infallibile e non è che ogni sua attribuzione di zecca o interpretazione di simbolo debba essere presa come oro colato, ma in questo caso penso che avesse tutte le buone ragioni. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Archestrato Posted July 2, 2020 Share #15 Posted July 2, 2020 Grazie per le delucidazioni. I effetti qualche differenza rispetto ad altre raffigurazioni dell’astragalo era evidente ed il collegamento tra le precedenti emissioni del IV secolo, le lettere AS in greco e le emissioni in bronzo segue una logica deduttiva che non lascia spazio a molti dubbi. Certo che se non fosse stato per il commento al pezzo passato da CNG non avrei mai pensato ad una frombola. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hobbes Posted July 2, 2020 Share #16 Posted July 2, 2020 Sembra di piu' uno strumento di misura che una fionda... tipo la groma romana per intenderci Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
okt Posted July 3, 2020 Share #17 Posted July 3, 2020 Anche il Mueller (v. allegato) aveva ipotizzato la fionda, assieme ad altre possibilità però e senza darla per certa. Numismatique d'Alexandre le Grand, pp. 268-269. Segnalo inoltre questa interessante discussione di un gruppo di frombolieri: http://slinging.org/forum/YaBB.pl?num=1458128723 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 3, 2020 Author Share #18 Posted July 3, 2020 Volevo integrare il trafiletto del Müller riportato da okt con le figure 25 e 26 dei rovesci dei bronzi di Aspendo nella tavola II del testo che, secondo le varie interpretazioni, potevano raffigurare un remo, un timone o uno scudo argivo, senza poter darne per certa nessuna. Dato che l’oggetto si mostra in modo più distinto sul pezzo n. 25, si sarebbe più tentati di prenderlo per una sella (o un basto) in rapporto al cavallo sul diritto del bronzo, oppure a una fionda con riferimento ai frombolieri sui pezzi d’argento. Il secondo bronzo del post # 14 dimostra che la fionda ci poteva stare anche sul bronzo, ma naturalmente ciò non significa che la questione sia definitivamente risolta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dux-sab Posted July 3, 2020 Share #19 Posted July 3, 2020 E se fosse una mascherina? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lenor Posted July 3, 2020 Share #20 Posted July 3, 2020 4 ore fa, dux-sab dice: E se fosse una mascherina? O un assorbente? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 3, 2020 Author Share #21 Posted July 3, 2020 Tutto è possibile, considerato che il dubbio sulla fionda si manifesta non solo sui simboli, ma anche sugli oggetti, in particolare quello che la Nemesi tiene nella mano sinistra su questo bronzo di Tranquillina e consorte (Agora 67). Roman Provincial Moesia Inferior, Tomis. Gordian III, with Tranquillina. A.D. 238-244. AE 4.5 assaria (28.92 mm, 15.89 g, 7 h). struck A.D. 241-244. Magistrate: Pontianus. AVT K M ANTΩNINOC ΓΟΡΔΙΑΝΟC // [C]ABINIA (TP)AN / KVLLINA, confronted laureate, draped and cuirassed bust of Gordian right and diademed, draped bust of Tranquillina left, vis-a-vis / MHTPO ΠONTOV TOMEΩC, Nemesis standing facing, head left, holding arshin (rod) and sling, wheel at feet; Δ – Qui l’oggetto è identificato con una fionda (sling), ma in altri esemplari viene descritto come un nastro o una briglia. Possiamo aggiungere anche l’eventualità che possa servire all’igiene intima della personificazione della giustizia compensatrice o riparatrice, come pure che sia la cintura di castità imposta alla Nemesi da Zeus. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
apollonia Posted July 3, 2020 Author Share #22 Posted July 3, 2020 Per completezza d’informazione aggiungo la descrizione dei due tetradrammi-fionda nel Price con i rispettivi collegamenti al Müller riportati nella tabella sottostante. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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