Andronico casto Posted August 23, 2020 Share #1 Posted August 23, 2020 Buona domenica a tutti..girovagando tra vari post mi è sorta una curiosità..perché i sesterzi e gli assi in linea generale valgono molto di più dei bronzetti costantiniani?Si tratta di rarità in generale?imperatori più famosi e duraturi?stili diversi?Il fatto che trovarne alcuni in buone conservazioni sia più raro? Grazie a chiunque mi darà qualche dritta.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modulo_largo Posted August 23, 2020 Share #2 Posted August 23, 2020 Bhe, un sesterzio in mano da molta più soddisfazione di una maiorina.. metti anche questo, poi i bronzetti constantiniani sono molto più diffusi, ovviamente cambia il prezzo anche in proporzione alle condizioni della moneta.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andronico casto Posted August 23, 2020 Author Share #3 Posted August 23, 2020 Gli unici due sesterzi nella mia collezione sono di Traiano.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andronico casto Posted August 23, 2020 Author Share #4 Posted August 23, 2020 E Filippo l’arabo..che ne pensate? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modulo_largo Posted August 23, 2020 Share #5 Posted August 23, 2020 Quello di Filippo è provinciale per viminacium.. cmq sono circolati ma a me piacciono ugualmente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andronico casto Posted August 23, 2020 Author Share #6 Posted August 23, 2020 @modulo_largosi si sono tutti belli vissuti..ma non li ho pagati uno sproposito quindi..si hai ragione sono stato un po’ ad identificarlo anche perché sono alle prime armi.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stilicho Posted August 23, 2020 Supporter Share #7 Posted August 23, 2020 42 minuti fa, Andronico casto dice: Gli unici due sesterzi nella mia collezione sono di Traiano.. Se ruoti il rovescio di 180 gradi possiamo apprezzare meglio la moneta 😉 Ciao da Stilicho Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andronico casto Posted August 23, 2020 Author Share #8 Posted August 23, 2020 @Stilichoahahah sai che non me ne sono nemmeno accorto di averla mandata al contrario?rimedio subito.. Purtroppo la conservazione è quella che è.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vickydog Posted August 23, 2020 Share #9 Posted August 23, 2020 (edited) Il 23/8/2020 alle 12:33, Andronico casto dice: perché i sesterzi e gli assi in linea generale valgono molto di più dei bronzetti costantiniani? I bronzetti del periodo Costantiniano sono la tipologia di gran lunga più numerosa coniata e in circolazione. Edited August 24, 2020 by vickydog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FrancoMari Posted August 24, 2020 Share #10 Posted August 24, 2020 Al di là del numero dei pezzi coniati, obiettivamente i sesterzi hanno un fascino maggiore dei bronzi del tardo impero .... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vickydog Posted August 24, 2020 Share #11 Posted August 24, 2020 (edited) 1 ora fa, FrancoMari dice: Al di là del numero dei pezzi coniati, obiettivamente i sesterzi hanno un fascino maggiore dei bronzi del tardo impero .... Anche per me. Però alcuni bronzetti Costantiniani hanno una grande raffinatezza di esecuzione, dettagli vivissimi e -come detto- spesso conservazione qFDC a basso costo. Edited August 24, 2020 by vickydog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Andronico casto Posted August 24, 2020 Author Share #12 Posted August 24, 2020 @vickydogconcordo pienamente..a livello stilistico non hanno niente da invidiare ai sesterzi e costano molto meno anche in eccellenti conservazioni.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ImmensaF Posted August 24, 2020 Share #13 Posted August 24, 2020 I sesterzi hanno rovesci più variegati ed anche molto differenti tra imperatore ed imperatore. I bronzi costantiniani spesso presentano rovesci con iconografie similari. Oltre a questo penso anche che i sesterzi rappresentino il periodo d'oro dell'impero Romano, mentre nel periodo costantiniano il declino era già abbastanza evidente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FrancoMari Posted August 25, 2020 Share #14 Posted August 25, 2020 A livello stilistico i sesterzi (ma anche dupondi assi, denari e aurei del primi tre secoli dell'impero) hanno uno stile per lo più ispirato al classico, con dei ritratti e delle rappresentazioni nei rovesci che, in alcuni casi, sono delle vere e proprie opere d'arte. Il tardo impero è più caratterizato da un stile iconografico anche se ricco di dettagli e di simbolismo, ma direi mai pari a livello stilistico con le rappresentazioni nelle monete dei primi tre secoli dell'impero. Da qui a mio avviso il maggior valore economico, in parte certo, dettato anche dalla minor tiratura rispetto ai bronzi del tardo impero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sirlad Posted August 25, 2020 Share #15 Posted August 25, 2020 E se invece il cosiddetto maggior valore dei sesterzi dipendesse esclusivamente dalla legge di mercato, cioè da una grande domanda di mercato. Mi spiego meglio. Molte volte la grande richiesta del mercato, è del tutto avulsa dal concetto di rarità o dal concetto di una qualche particolare bellezza stilistica, ma è molto più semplicemente legata a mode passeggere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FrancoMari Posted August 25, 2020 Share #16 Posted August 25, 2020 6 minuti fa, Sirlad dice: E se invece il cosiddetto maggior valore dei sesterzi dipendesse esclusivamente dalla legge di mercato, cioè da una grande domanda di mercato. Mi spiego meglio. Molte volte la grande richiesta del mercato, è del tutto avulsa dal concetto di rarità o dal concetto di una qualche particolare bellezza stilistica, ma è molto più semplicemente legata a mode passeggere. Qualsiasi cosa oggetto di compravendita e soggetta alle leggi del mercato....qui si cerca appunto di capire quali sono le ragioni che valorizzano sul mercato i sesterzi rispetto ai bronzi del tardo impero.. Il collezionismo di monete classiche, sesterzi in questo caso, esiste almeno da medioevo, non direi che è quindi una moda passeggiera, come le tessere telefoniche o gli swatch.... 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
modulo_largo Posted August 25, 2020 Share #17 Posted August 25, 2020 15 minuti fa, Sirlad dice: E se invece il cosiddetto maggior valore dei sesterzi dipendesse esclusivamente dalla legge di mercato, cioè da una grande domanda di mercato. Mi spiego meglio. Molte volte la grande richiesta del mercato, è del tutto avulsa dal concetto di rarità o dal concetto di una qualche particolare bellezza stilistica, ma è molto più semplicemente legata a mode passeggere. E ci sarà un motivo se il mercato privilegia i grandi moduli dell'alto impero.. poi sono il primo a rimanere affascinato anche dai bronzetti tardo imperiali, anche le ultimissime monetine in metallo vile di imperatori quali valentiniano III e compagnia bella, piccolissime e prive o quasi di tecnica e stile, testimonianze del tramonto di un impero ( quello d occidente), ma proprio per questo affascinanti.. ma chi non è collezionista e studioso, non le guarderebbe neppure, mentre di fronte ad un sesterzio del primo secolo rimarrebbe colpito , pur non capendone nulla .. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sirlad Posted August 25, 2020 Share #18 Posted August 25, 2020 3 ore fa, FrancoMari dice: Il collezionismo di monete classiche, sesterzi in questo caso, esiste almeno da medioevo, non direi che è quindi una moda passeggiera, come le tessere telefoniche o gli swatch.... Dici bene quando affermi che il collezionismo di monete classiche esiste sin dal Medioevo, questo è innegabile e sono il primo a riconoscerlo. Ma qui si discuteva del perché si preferiscono (forse) i sesterzi, rispetto a moduli piú piccoli... Il mio discorso sulla moda passeggera era ovviamente rivolto in tal senso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
laguardiaimperial Posted August 28, 2020 Share #19 Posted August 28, 2020 Buongiorno, non vorrei dire un'inesattezza, ma al di là del sesterzio la mia sensazione è che le monete del I e II secolo siano in generale mediamente più care di quelle del III e IV secolo. Quindi, oltre al fatto che, certamente, guardare e tenere in mano una moneta di grande modulo come il sesterzio dia soddisfazione, a mio avviso molto dipende dalla minore rarità delle monete più tarde e dal fatto che i primi secoli suscitano sempre un grande fascino, vuoi perché è considerato il periodo di massimo splendore dell'impero, vuoi perché è stato segnato da imperatori estremamente famosi. Poi per carità, anche Costantino è famoso ed a livello di impatto storico è certamente più importante, ad esempio, di Caligola, ma forse ha il "difetto" di aver regnato in un'epoca in cui le caratteristiche dell'impero e della città di Roma non rispecchiano più l'immaginario collettivo che in genere si ha di Roma antica. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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