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IGNORED

15 kreuzer di Breslau (Vescovado) 1694


Mirko

Risposte migliori

15 kreuzer del Vescovado di Breslau, coniato sotto Franz Ludwig von Pfalz Neuburg nel 1694?

Proprio in quell'anno il Vescovo ebbe il "piacere" di diventare Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, poi divenne pure Principe-Vescovo Elettore di Treviri e - per non farsi mancar niente - pure Principe-Vescovo Elettore di Magonza! Ah già era già conte palatino del Reno :P ESOSO!!!!

PS: ricordate la moneta di Kleve? Date un po' un'occhiata al terz o quarto dello scudo interno! ;)

attendo con ansia i vostri pareri

1000364md0.th.jpg

1000368wf1.th.jpg

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Ciao Mirko,

posso aggiungere oltre ai complimenti per la bella moneta alcuni dettagli? :)

la zecca è quella di Neisse (a Breslau coniava Leopoldo I d'Asburgo)

nello stemma appare, assieme all'aquila della Silesia, anche l'arma cittadina di Niesse formata dai gigli :

http://en.wikipedia.org/wiki/Image:POL_Nysa_COA.svg

di fatto si deve considerare Fraz Ludwig Duca di Niesse e Vescovo di Breslau nonchè tutto quanto il resto :)

LPH sono le iniziali di Leopold Paul Haller il responsabile di zecca

la croce di Lorena è un segno di zecca sconosciuto, nel senso che non si conosce a quale atelier si riferisca.

il peso 5,7572 g.

il riferimento che ho è:

Kopicki 6952

Szwagrzyk 1808

sono testi in polacco ... potrei essermi sbagliato in qualcosa; a te cosa risulta?

un saluto,

Marco

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A me risulta anche Friedensburg e Segen n. 2740, ma ti ringrazio enormemente per le ulteriori informazioni che non avrei avuto modo di sapere! Puoi dirmi il "nome" completo dei cataloghi che hai usato, per inserirli nella scheda-moneta della mia collezione? :D

Peso: 5.64 gr : ci siamo ;)

P.S.: ho notato un errore nella legenda al rovescio: voi lo vedete?

Allora qualcosa di carino c'era... averlo saputo!

per la verità ho preso anche altre 3 monetine, anch'esse molto interessanti :)

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ecco per esteso i titoli dei libri che ho consultato:

Josef Andrzej Szagrzyk, Peniadz na ziemiach polkich X-XX w. ; Ossolineum 1973

Edmund Kopicki, Illustrowany skorowidz pieniedzy polkich i z Polska zwiazanych; Polskie towarzystwo numizmatyczne zarad glowny, Warsawa 1995

Il secondo testo è ora disponibile sul sito www.allegro.pl

http://www.allegro.pl/item168899132_kopick...tow_po_prl.html

se ti interessa l'acquisto posso aiutarti con il polacco e fare dai intermediario ;)

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Grazie! Comunque visto che il mio interesse per la Polonia è limitato alle zone controllate dal Sacro Romano Impero... per stavolta lascio perdere l'acquisto!

P.S.: i tuoi testi "ostrogoti" :P niente riportano riguardo l'errore della legenda?

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beh ad essere sincero ho confrontato la legenda sul dritto e anche lì c'è un dettaglio che differisce:

COM.PALAT.RHE () NI.BAVI.C.M.D.

mentre sul tuo esemplare è:

COM.PALAT.RHE () NI.BAV.IC.M.D.

però per il dritto la legenda mi pare la stessa:

FRANC.LUDOV.D.G.(XV) EPISC:WRATISL.

cosa mi sfugge? :o

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non ti sfugge niente, nel messaggio ho invertito il dritto con il rovescio :P

Comunque l'errore è proprio quello da te segnalato ;)

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facciamo gli scherzetti? :)

Ho guardato il mio esemplare che è in conservazione più bassa ... l'errore non c'è...peccato, gli manca una simpatica particolarità :)

Senti, tu come analizzi l'intero stemma... :)

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Così:

Inquartato (Vescovado di Breslau)

I,IV): Neisse

II,III): Schlesien

Tutto caricato di uno scudo nel cuore (Pfalz Neuburg)

Domani vedo se trovo i singoli quarti ;)

P.S.: è il modo "standard" di inquartare lo stemma di un vescovo tedesco

1) se lo stemma "diocesano" è fatto da uno stemma solo o è molto semplice fa così: inquarta I e IV con lo stemma della diocesi, II e III con lo stemma personale. Il tutto sormontato dalle corone e dalla mitria, accollato da spada e pastorale

2) se lo stemma "diocesano" è complesso fa così: stemma diocesano con mitria e nel cuore lo scudo personale (con relativa corona). Il tutto accollato da spada e pastorale.

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Interessante la tua descrizione; qualche volontario (Mirko ad esempio :D :P ) non potrebbe scrivere una sorta di manuale da qualche parte (su lamonetapedia ad esempio) su come si legge uno stemma, e sul significato delle varie terminologie usate?

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Azz... l'ho sempre detto io, c'è talmente tanta carne al fuoco su questo portale che finisco per perdere di vista quello che è già fruibile! :rolleyes:

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Credo di aver trovato tutti i quarti (tranne uno) dello scudo centrale, che insieme compongono lo stemma dello Pfalz Neuburg:

1) Bayern

2) Pfalz

3) Kleve

4) Julich

5) Berg

6) Mark

7) Ravensberg

8) ??????

Scudo piccolo nel centro: 9) Neuburg

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Ciao Mirko non capisco la numerazione ...cerco di ricapitolare per verificare le mie nozioni (scarse) di araldica....quante cose da imparare ancora!

1) Bayern: losanghe

2) Pfalz: leone rampante

3) Kleve: l'"asterisco"

4) Julich: leone rampante

5) Berg: la banda orizzontale

6) Mark: la banda a scacchi

7) Ravensberg: le due bande a cuspide

8) ??????

Mark e Ravensberg sono invertite nella tua numerazione?

l'8 è per caso il leone?

la numerazione segue questo schema?

1234

8765

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la numerazione segue lo schema seguente

1234

5678

9 lo scudo centrale ;)

Quindi Berg è il leone in seconda fila, il primo da sinistra

Mark è la banda scaccata,

Ravensburg lo scaglionato di 3 pezzi ;)

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ok, grazie...adesso ci sono ;)

Per quanto riguarda quello in posizione 8 potrebbe trattarsi dello stemma dell'Austria? La Silesia era un possedimento austriaco e il principe vescovo di Breslau-Niesse era un loro feudatario...sebbene Breslau fosse parte del regno di Boemia (comunque assoggettata agli Asburgo)

ho buttato lì un'ipotesi :)

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lo stemma dell'Austria è lo stemma di un possdimento degli Asburgo, non lo stemma degli Asburgo.

Se fosse come dici tu, avrebbe voluto dire che gli Pfalz-Neuburg accampavano diritti sull'Austria ;) Sugli stemmi venivano infatti inseriti i possedimenti su cui una famiglia accampava dei diritti (es. Baviera per i Wittelsbach, Kleve per Sassonia, Brandenburg e Pfalz...).

P.S.: ad ogni modo lo scudo "simil-austria" è in realtà "d'oro alla fascia d'azzurro" (Austria è di rosso, alla fascia d'argento) ;)

http://de.wikipedia.org/wiki/Bild:SchlossBorbeck02.jpg

Lo scudo centrale è Pfalz-Neuburg, quindi direi che i quarti vanno "riassegnati"

1) Bayern

2) Julich

3) Kleve

4) Berg ?

5) ???? Neuburg?

6) Mark

7) Ravensberg

8) ???? Neuburg?

9) Pfalz

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...la moneta a colori non l'avevano ancora inventata :)

Ho trovato sul libro del Kopicki una sezione che riguarda l'araldica...mi ero dimenticato che c'era :o

Purtroppo, non so perché, ma lo stemma è identico a quello della moneta ma è riportato come del Palatinato-Sulzbach

1) Baviera

2) Jülich

3) Kleve

4) Berg

5) Veldenz ?? ( è comunque campo argento e leone azzurro)

6) Mark

7) Ravensberg

8) Mörs <--- questo però penso sia giusto ;) ( campo oro e banda nera )

Veldenz è in effetti dal 1694 unito a Sulzbach...potrebbe essere anche nello stemma del Pfalz-Neuburg come pretenzione?

Modificato da numes
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Dovrebbe essere come dici tu, visto che la linea Sulzbach subentra proprio al Neuburg nel 1742 (forse - ma non ho controllato - per mancanza di eredi di Karl Philipp von Pfalz Neuburg).

...la moneta a colori non l'avevano ancora inventata

ma i segni araldici per i colori li avevano inventati da tempo :D

Il fatto è che lo stemma è troppo complesso e le figure troppo piccole... se ci avessero provato avrebbero fatto una gran confusione e lo stemma sarebbe risultato illeggibile ;)

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Ieri ho letto su un manuale di araldica che il sistema "grafico" per rappresentare i colori è stato inventato nel 1628 da un tal Pietra Santa nel suo Tesserae Gentilitiae.

Sarebbe interessante individuare la prima moneta che utilizza questo codice:)

E' probabile, per le ragioni che dici tu, che l'esemplare sia di grandi dimensioni ... magari qualche tallero...chissà?

Mi pare anche nelle monete a basso nominale dell'Ottocento ci sia...ma forse la tecnica di coniazione a quell'epoca lo permetteva.

Sarebbe carino aprire un thread apposito che promuova la caccia alla prima moneta che utilizza il codice dei colori di Pietra Santa :)

o si sa gia! :o

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in realtà c'erano già dei codici, che comunque il Pietrasanta riordinò facendone uno "standard".

E' sicuramente un interessante spunto di ricerca, degno sicuramente di un thread in "Araldica" ;)

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