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Risposte migliori

Inviato

Buongiorno,sicuramente la mia sarà una domanda scontata e ripetitiva. Ho provato a leggere le discussioni su come si fa a ripulire le monete e,tra le varie correnti di pensiero ognuno da una versione diversa. L'unica cosa che ho capito è che la patina verdastra derivante da percentuali di rame, è la caratteristica della moneta e non andrebbe rimossa. Nel caso però che sulla moneta non si riesca a decifrare i rilievi,qual' è la procedura più adeguata e cosa si usa per l'eventuale conservazione. Grazie.


Inviato (modificato)

Due grandi scuole di pensiero si sono formate nel tempo sulla pulizia delle  monete , la ultraortodossa "solo meccanica" e la più progressista laica e moderna "chimico-meccanica".

La prima vedendo nella moneta, un' insieme non più separabile "detriti/sporco/incrostazioni/patina/ossidazioni  e corpo della moneta" prevede la pulizia della stessa effettuando la sola rimozione meccanica, anche con l'ausilio di strumenti ottici, delle incrostazioni e del resto, ma SENZA MAI far ricorso a trattamenti chimici, se non semplici bagni in acqua.

In fondo dicono i seguaci di questo metodo anche lo sporco e le incrostazioni fanno parte del tempo vissuto della moneta.

 

La seconda scuola di pensiero basa  tutto il suo sapere e fare sull'assioma "la moneta è nata nuda" .

I seguaci di questa ...setta agiscono, con discernimento e conoscenza mediante diversi trattamenti chimici e pulizie meccaniche per riportare la moneta alla sua più vera essenza, cioè "la moneta era nuda ..ed il tempo l'ha vestita", ovvero il tempo ha formato una patina che vogliamo preservare. In questa scuola di pensiero in pratica si coadiuva l'azione meccanica con quella chimica per eliminare dalla moneta tutti i residui, le incrostazioni, ossidazioni sgradevoli e pericolose, concrezioni, sporco, in maniera chimico-meccanica conservando e proteggendo al massimo la patina naturale per rispetto della moneta e del tempo.

Una patina naturale è segno di genuinità della moneta, su questo non ci sono dubbi.

 

Riassumendo non è tanto quindi vedere "che sporco è ?, che incrostazioni sono ?"  quanto ....che pulizia voglio eseguire ? Che tipo di monete/a  mi interessa avere ? Chi sono io..."ultraortodosso" o "laico-progressista "  ?

Parlando di pulizia ed incrostazioni immagino comunque che si tratta di monete antiche, o per lo meno non proprio recenti.

La mia risposta pone in maniera giornalistica e metaforica...la scelta da fare.

Un saluto

Modificato da moneta66
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Inviato

Buonasera,mi rivedo più nella prima categoria,quella di non usare agenti chimici. Grazie della spiegazione e del suo tempo.


Inviato

Quindi bisogna aggiungere ad una serie di strumenti per la rimozione meccanica (sempre delicata e ove necessario) ed a  qualche ausilio ottico (lenti x ingrandire e/o microscopio) tanta santa pazienza, tempo ed il gioco è fatto. Buon divertimento e buon lavoro !


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