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Ciao amici.  sono Renato ho una casa d'aste in Brasile. Recentemente ho ricevuto una moneta d'oro da 20 lire un elmeto. La moneta è di 32,2 g 35 mm. il nome dell'autore (G. ROMAGNOLI) e dell'incisore (A. MOTTI INC.). Potete aiutarmi con il valore di mercato in Italia per favore. Grazie mille. Renato

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1 ora fa, Dargent dice:

Ciao amici.  sono Renato ho una casa d'aste in Brasile. Recentemente ho ricevuto una moneta d'oro da 20 lire un elmeto. La moneta è di 32,2 g 35 mm. il nome dell'autore (G. ROMAGNOLI) e dell'incisore (A. MOTTI INC.). Potete aiutarmi con il valore di mercato in Italia per favore. Grazie mille. Renato

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Non esiste  una moneta così, è un falso, una patacca, se d'oro vale il suo peso.

saluti

TIBERIVS

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7 minuti fa, TIBERIVS dice:

Non esiste  una moneta così, è un falso, una patacca, se d'oro vale il suo peso.

saluti

TIBERIVS

Beh, che non esista una moneta così non è corretto. Il 20 lire 1928 in oro, detto anche "Marescialli d'italia" esiste eccome! Questa moneta venne battuta in zecca con un conio modificato del tipo in argento da 20 lire, che presenta infatti alcune differenze: il motto su sei righe e non sette come l'argento, al D/ mancano i nomi di G. Romagnoli e dell'incisiore A. Motti. La moneta originale presenta la dicitura ORO PROVA che ne determina il corso non legale ma ufficioso della coniazione. Infatti il peso di 32.25 grammi aveva una corrispondenza superiore alle 400 lire. Si tratta della coniazione celebrativa del decennale della vittoria, offerta da VEIII ad altissime cariche dello Stato e appunto ai "Marescialli d'Italia", in circa 15 pezzi coniati.

In merito a questo esemplare, è evidente che non si tratta di un originale!

Michele

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2 minuti fa, ZuoloNomisma dice:

Beh, che non esista una moneta così non è corretto. Il 20 lire 1928 in oro, detto anche "Marescialli d'italia" esiste eccome! Questa moneta venne battuta in zecca con un conio modificato del tipo in argento da 20 lire, che presenta infatti alcune differenze: il motto su sei righe e non sette come l'argento, al D/ mancano i nomi di G. Romagnoli e dell'incisiore A. Motti. La moneta originale presenta la dicitura ORO PROVA che ne determina il corso non legale ma ufficioso della coniazione. Infatti il peso di 32.25 grammi aveva una corrispondenza superiore alle 400 lire. Si tratta della coniazione celebrativa del decennale della vittoria, offerta da VEIII ad altissime cariche dello Stato e appunto ai "Marescialli d'Italia", in circa 15 pezzi coniati.

In merito a questo esemplare, è evidente che non si tratta di un originale!

Michele

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Abbi pazienza ma ribadisco cosa ho detto sopra NON ESISTE UNA MONETA COSI'  e mi spiego,  nella patacca di @Dargent vi è l'indicazione del valore ( 20 lire ) ? Vi è l'indicazione  ORO PROVA?  no, è per questo che  ho affermato che non esiste, poi certamente so dell'esistenza dei  20 Lire Marescialli,  ma quella di @Dargent non ha neanche l'ambizione di imitarla.

saluti

TIBERIVS

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8 minuti fa, TIBERIVS dice:

Abbi pazienza ma ribadisco cosa ho detto sopra NON ESISTE UNA MONETA COSI'  e mi spiego,  nella patacca di @Dargent vi è l'indicazione del valore ( 20 lire ) ? Vi è l'indicazione  ORO PROVA?  no, è per questo che  ho affermato che non esiste, poi certamente so dell'esistenza dei  20 Lire Marescialli,  ma quella di @Dargent non ha neanche l'ambizione di imitarla.

saluti

TIBERIVS

Ok?, semplicemente la tua affermazione così "tranchant" poteva essere facilmente fraintesa dall'utente che ha presentato la "moneta", il quale non essendo addentro al mercato italiano magari non conosce questa monetazione. Di fatto hai ragione, non esiste una moneta così, ma ho voluto integrare per far capire il perché il suo esemplare é un falso! oo)

Michele 

Modificato da ZuoloNomisma
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11 ore fa, ZuoloNomisma dice:

Beh, che non esista una moneta così non è corretto. Il 20 lire 1928 in oro, detto anche "Marescialli d'italia" esiste eccome! Questa moneta venne battuta in zecca con un conio modificato del tipo in argento da 20 lire, che presenta infatti alcune differenze: il motto su sei righe e non sette come l'argento, al D/ mancano i nomi di G. Romagnoli e dell'incisiore A. Motti. La moneta originale presenta la dicitura ORO PROVA che ne determina il corso non legale ma ufficioso della coniazione. Infatti il peso di 32.25 grammi aveva una corrispondenza superiore alle 400 lire. Si tratta della coniazione celebrativa del decennale della vittoria, offerta da VEIII ad altissime cariche dello Stato e appunto ai "Marescialli d'Italia", in circa 15 pezzi coniati.

In merito a questo esemplare, è evidente che non si tratta di un originale!

Michele

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Aggiungerei solo a questa ottima spiegazione, che questa moneta di presentazione “dovrebbe” essere stata coniata in origine in pochissimi pezzi ( una quindicina appunto) solo per le alte cariche del Regno (Marescialli d’Italia), ma di fatto è nota la polemica che in Zecca probabilmente fu coniata in maniera clandestina fino agli anni ‘50, come purtroppo accadde anche per altre monete del defunto Regno d’Italia, insomma il classico pasticcio all’italiana...

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7 minuti fa, Sirlad dice:

Aggiungerei solo a questa ottima spiegazione, che questa moneta di presentazione “dovrebbe” essere stata coniata in origine in pochissimi pezzi ( una quindicina appunto) solo per le alte cariche del Regno (Marescialli d’Italia), ma di fatto è nota la polemica che in Zecca probabilmente fu coniata in maniera clandestina fino agli anni ‘50, come purtroppo accadde anche per altre monete del defunto Regno d’Italia, insomma il classico pasticcio all’italiana...

Sapevo di queste coniazioni "postume" delle 5 lire 1901 oppure del Littore 1927 A. V, ma del 20 lire dei Marescialli non ne ho mai sentito parlare. Infatti delle prime due ne sono apparsi svariati esemplari nelle aste a conferma dell'ipotesi di coniazioni postume con i coni originali, del 20 dei Marescialli no. Da dove hai preso la notizia ?

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18 minuti fa, simonesrt dice:

Sapevo di queste coniazioni "postume" delle 5 lire 1901 oppure del Littore 1927 A. V, ma del 20 lire dei Marescialli non ne ho mai sentito parlare. Infatti delle prime due ne sono apparsi svariati esemplari nelle aste a conferma dell'ipotesi di coniazioni postume con i coni originali, del 20 dei Marescialli no. Da dove hai preso la notizia ?

È noto anche per il Cappellone d’argento..., per quello in oro (di cui in discussione) invece ne ho sempre sentito parlare nel sottobosco numismatico, pensa che una volta tanti anni fa un losco figuro (del sottobosco appunto) me ne propose uno (si trattava di un bellissimo esemplare certamente autentico) per € 10.000, ovviamente non lo comperai (non spendo certe cifre per le monete e non compro mai da loschi individui), ma l’esemplare era certamente autentico.

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1 minuto fa, Sirlad dice:

È noto anche per il Cappellone d’argento..., per quello in oro (di cui in discussione) invece ne ho sempre sentito parlare nel sottobosco numismatico, pensa che una volta tanti anni fa un losco figuro (del sottobosco appunto) me ne propose uno (si trattava di un bellissimo esemplare certamente autentico) per € 10.000, ovviamente non lo comperai (non spendo certe cifre per le monete e non compro mai da loschi individui), ma l’esemplare era certamente autentico.

Ti ringrazio, io invece in 30 anni non ne ho mai sentito parlare di riconi di questo esemplare (altro discorso per quello in argento, per i littori, ecc.) e infatti in tutto questo tempo ne ho visti 3 esemplari diversi in tutto. Su Acsearch per esempio c'è 1 passaggio negli ultimi 20 anni. E comunque dei 3 esemplari visti i prezzi richiesti erano assolutamente in linea con la rarità della moneta. Vediamo se qualche esperto di decimali ci porterà la sua opinione su questa presunta riconiazione.

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Grazie mille a tutti per le vostre considerazioni. Non capisco davvero nulla del sistema monetario italiano, quindi sono andato rispettosamente a quel forum. Sfortunatamente il proprietario originale della moneta è già morto e quindi non posso identificare altri dettagli su come è stata acquisita. Insieme a questa moneta sono arrivate tre medaglie con la stampa Mussoline quindi forse è una replica dell'epoca coniata per qualche motivo specifico, non ha segni o segni del valore nominale di 20 lire quindi non era destinata a falsificare una moneta, lo è un oggetto commemorativo con conio di qualità

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5 minuti fa, Dargent dice:

Grazie mille a tutti per le vostre considerazioni. Non capisco davvero nulla del sistema monetario italiano, quindi sono andato rispettosamente a quel forum. Sfortunatamente il proprietario originale della moneta è già morto e quindi non posso identificare altri dettagli su come è stata acquisita. Insieme a questa moneta sono arrivate tre medaglie con la stampa Mussoline quindi forse è una replica dell'epoca coniata per qualche motivo specifico, non ha segni o segni del valore nominale di 20 lire quindi non era destinata a falsificare una moneta, lo è un oggetto commemorativo con conio di qualità

ha fatto controllare che sia in oro? se in oro vale per il peso...se nel caso posta anche le medaglie potremmo aiutarla per dirle se sono autentiche o meno e di che periodo si tratta...sicuramente il buon @sandokan interverrà per le medaglie

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@Bradi con immenso piacere condivido l'immagine delle medaglie e ancora una volta vi ringrazio molto per la vostra collaborazione. Nella mia casa d'aste sono ossessionato dal recupero della storia degli oggetti e mi sento frustrato quando presento qualcosa senza una corretta identificazione

medalhait.jpg

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Staff

Dei vari maneggi in zecca ce ne perlò diffusamente @elledi

Non ricordo citasse anche questo pezzo tra i riconii. Assente anche nella nota n. 56 :D

 

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54 minuti fa, Dargent dice:

@Bradi con immenso piacere condivido l'immagine delle medaglie e ancora una volta vi ringrazio molto per la vostra collaborazione. Nella mia casa d'aste sono ossessionato dal recupero della storia degli oggetti e mi sento frustrato quando presento qualcosa senza una corretta identificazione

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@sandokan qua è argomento tuo :)

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Supporter
2 ore fa, Dargent dice:

@Bradi con immenso piacere condivido l'immagine delle medaglie e ancora una volta vi ringrazio molto per la vostra collaborazione. Nella mia casa d'aste sono ossessionato dal recupero della storia degli oggetti e mi sento frustrato quando presento qualcosa senza una corretta identificazione

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2 ore fa, Dargent dice:

@Bradi con immenso piacere condivido l'immagine delle medaglie e ancora una volta vi ringrazio molto per la vostra collaborazione. Nella mia casa d'aste sono ossessionato dal recupero della storia degli oggetti e mi sento frustrato quando presento qualcosa senza una corretta identificazione

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Buongiorno Dargent, 

il regime fascista diede luogo ad una produzione vastissima .

Provvide a coniare Decorazioi e Medaglie, ma anche una valanga di ciarpame propagandistico, come le prime due medagliette da lei postate.  La prima è una medaglia/omnibus, adatta per essere distribuita nelle più svariate occasioni : bastava incidere al recto la motivazione e la dato della gara o quant'altro si volesse celebrare. Come è facile vedere dall'ornamentazione che incornicia il fascio e la targa, appartiene al primo periodo del regime.

La seconeda è una medaglietta di propaganda, inneggiante al Dux come tantissime altre.

Più  interessante la terza, per il concentrato di retorica contenuto  nel dischetto : "Lottare e cooperare per la supremazia italiana" (quella immaginata con molta fantasia dal regime), mentre attorno al volto del duce è riportato l'ineffabile motto "Meglio vivere un giorno da leoni che cento anni da pecore" .

A testimonianza dell'Era e dello stile di ogni dittatura, a livello collezionistico presenta sicuramente un interesse storico.

Le invio i miei cordiali saluti.

@Dargent

Modificato da sandokan
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2 ore fa, incuso dice:

Dei vari maneggi in zecca ce ne perlò diffusamente @elledi

Non ricordo citasse anche questo pezzo tra i riconii. Assente anche nella nota n. 56 :D

 

Come sembrava anche a me.

Modificato da simonesrt
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