Prutah di Marcus Anbibulus (Giudea del I secolo)

[Aristarco]

PRUTAH EMESSA DA PRAEFECTUS MARCUS ANBIBULUS, IN NOME DI AUGUSTO

TIPO DI MONETA	Prutah
METALLO	Bronzo AE
TECNICA	Coniazione
AUTORITA’ / PERSONAGGIO / FAMIGLIA	Marcus Anbibulus, a nome di Augusto
EPOCA	Romana – Giudaica
ANNO	9 – 12 d.C.
ZECCA	Palestina (Gerusalemme?)
DIAMETRO	16,74 mm
PESO	2,17 gr
RIFERIMENTI BIBL.	Sear, 5609 ; B.M.C. , 27, 23 ; Meshorer, 313; Hendin, 1329; R.P.CI. , 4955
DRITTO	KAICAPOC (di Cesare) , spiga di grano ricurva
VERSO	Palma con otto rami, con ai lati L ΛΘ (data)
CONSERVAZIONE E GRADO DI RARITA’	BB / 20/100
PROVENIENZA (Collezioni / aste)

 

MARCUS AMBIBULUS

Fu praefectus cum iure gladii - un prefetto con libertà di condannare a morte - di Giudea e Samaria dal 9 al 12 d.C. , succedendo a Coponio (6 – 9 d.C.) e precedendo Annio Rufo (12 – 15 d.C.).

Durante il suo mandato, come il predecessore egli fece coniare molte monete di bronzo, le prutot (in ebraico è il plurale di prutah), avendo il tatto e la furbizia di evitare l’effige nel dritto dell’imperatore nonché delle divinità pagane che, in terra di Giudea, erano malviste dagli usi, costumi e dal credo ebraico ; specialmente da parte delle frange più patriottiche come gli Zeloti. Difatti sulle sue monete compaiono la spiga di grano così come la palma con otto rami.

Durante il suo mandato ebbe a morire Salomè (65 a.C. - 10 d.C.) sorella di Erode il Grande.

Per il resto non sappiamo molto su questo personaggio politico romano, come non sappiamo il motivo, ad oggi, per il quale venne mandato in Giudea al posto di Coponio.

[Aristarco]

sono monete sì comuni, ma ricche di un grande fascino; e dal punto di vista storico - scientifico e da un punto di vista in seno ad una credenza religiosa