Vai al contenuto
IGNORED

Collezione "Monnaies italiennes": a chi apparteneva?


Risposte migliori

Inviato

Buona domenica lamonetiani,

fino all'altro giorno ero convinto che il catalogo d'asta Monnaies italiennes 1792-1880 del 1925 fosse la vendita della collezione dell'ultima regina delle Due Sicilie, Maria Sofia di Baviera (moglie di Francesco II di Borbone) deceduta il 18 gennaio 1925; mentre l'asta è del 29 e 30 giugno dello stesso anno.

spacer.png

Ma sfogliando il catalogo della Biblioteca di Domenico Rossi, esitata da Varesi nel 2005, al lotto 1973 compare il catatalogo in oggetto dove la collezione viene descritta come appartenente a Philippe Ferrari de la Renotiere, che, a quanto mi risulta, fu un filatelista.

spacer.png

Sul catalogo del 1925 non vi è alcun riferimento al proprietario della raccolta.

Qualcuno di vuoi mi sa dire a chi appartenne realmente la collezione?

Grazie infinite.

Alessandro.


Inviato

Ti posso solo dire che Domenico Rossi era un vero esperto di aste e quindi la sua informazione dovrebbe essere quella esatta.

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1

Inviato
2 minuti fa, Arka dice:

Ti posso solo dire che Domenico Rossi era un vero esperto di aste e quindi la sua informazione dovrebbe essere quella esatta.

Arka

Diligite iustitiam

Ti ringrazio. In letteratura, e anche qui sul forum, ho sempre letto che la collezione apparteneva a Maria Sofia, da qui il mio quesito. Buona domenica.


Inviato
22 ore fa, demonetis dice:

Buona domenica lamonetiani,

fino all'altro giorno ero convinto che il catalogo d'asta Monnaies italiennes 1792-1880 del 1925 fosse la vendita della collezione dell'ultima regina delle Due Sicilie, Maria Sofia di Baviera (moglie di Francesco II di Borbone) deceduta il 18 gennaio 1925; mentre l'asta è del 29 e 30 giugno dello stesso anno.

spacer.png

Ma sfogliando il catalogo della Biblioteca di Domenico Rossi, esitata da Varesi nel 2005, al lotto 1973 compare il catatalogo in oggetto dove la collezione viene descritta come appartenente a Philippe Ferrari de la Renotiere, che, a quanto mi risulta, fu un filatelista.

spacer.png

Sul catalogo del 1925 non vi è alcun riferimento al proprietario della raccolta.

Qualcuno di vuoi mi sa dire a chi appartenne realmente la collezione?

Grazie infinite.

Alessandro.

Il barone Von Ferrary fu anche un valente collezionista di monete. Florange - Ciani misero in vendita, sempre a Parigi, la sua collezione di monete papali e di Savoia


Inviato
15 minuti fa, numa numa dice:

Il barone Von Ferrary fu anche un valente collezionista di monete. Florange - Ciani misero in vendita, sempre a Parigi, la sua collezione di monete papali e di Savoia

Grazie numa numa per il tuo intervento.

Quello che non capisco e perché nella vendita del 1925 non viene riportato il nome del collezionista, mentre invece in quella del 1922 (l'asta da te citata) il nome De Ferrari risulta chiaramente sul frontespizio.

spacer.png

Concludendo, su quali fonti Domenico Rossi attribuisce la raccolta al De Ferrari e la letteratura numismatica a Maria Sofia di Baviera?


Inviato
17 minuti fa, giamba54 dice:

quale letteratura?

@francesco77 qui sul forum e altri testi che ora non ricordo. 


Inviato
1 ora fa, demonetis dice:

Grazie numa numa per il tuo intervento.

Quello che non capisco e perché nella vendita del 1925 non viene riportato il nome del collezionista, mentre invece in quella del 1922 (l'asta da te citata) il nome De Ferrari risulta chiaramente sul frontespizio.

spacer.png

Concludendo, su quali fonti Domenico Rossi attribuisce la raccolta al De Ferrari e la letteratura numismatica a Maria Sofia di Baviera?

Ho questo catalogo ma non  l’altro che - se corretto - era dedicato soprattutto alle monete/medaglie napoleoniche , settore che non seguo affatto 


Inviato
2 ore fa, giamba54 dice:

quale letteratura?

Questo è quello che scrisse Di Rauso:

spacer.png


Inviato

Salve,

Visto che sono un appassionato di cataloghi di asta mi piacerebbe capire meglio quali fonti indicherebbero una diversa attribuzione rispetto a quanto indicato sul catalogo Domenico Rossi. Con il massimo rispetto per Francesco77 ritengo che il post non possa considerarsi una fonte attendibile,  poiché lo stesso scrivente nutre dei dubbi  ed inoltre non è riportato nessuna prova concreta. Mi potrebbe indicare se in letteratura viene indicato qualcosa? Se si, dove?

 Sicuramente il catalogo della collezione Rossi riporta un "errore/imprecisione". Non è corretto indicare il nome del collezionista in grassetto e insieme al titolo se questo non è riportato sul catalogo, andava riportato come nota/commento. Comunque, ad oggi per me fa fede quanto riportato sul catalogo Rossi. 

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

per scrupolo ho voluto controllare il Clain-Stefanelli, la migliore bibliografia numismatica esistente.

Nell'opera certosina e accuratissima che Clain Stefanelli ci ha lasciato figurano ben sette (!) cataloghi di vendita della collezione del Barone La Rénotier de Ferrary, che vanno dal 1922 al 1951, ma curiosamente manca la referenza al catalogo riportato nella vendita Rossi

E' possibile che sia un catalogo sfuggito alla meticolosa ricerca bibliografica del Clain Stefanelli proprio perché anonimo ?

La seconda pagina del catalogo citato ci avrebbe portato maggiori lumi.

Come controprova sono andato a vedere anche le vendite Florange & Ciani,  Bourgey, Platt, Rollin & Feuerdent e Serrure che tenevano le loro vendite presso l'Hotel Drouot - la sede dei commissaires-priseurs, ma a nessuna di queste case corrisponde una vendita nella data indicata nel descrizione riportata da Rossi.

E' possibile comunque che altre case abbiano tenuto l'asta in quella data all'hotel Drouot e che effettivamente si trattase proprio di una parte della collezione Ferrary sfuggita alle poderose maglie del Clain Stefanelli.

D'altra parte - almeno sul Clain Stefanelli - non risulta alcuna vendita sotto il nome di Maria Sofia di Baviera anche se potrebbe essere possibile che fosse stato utilizzato uno pseudonimo oppure una vendita anonima..

In ogni caso appare assodato che il de Ferrary era un fior di collezionista di monete, oltre che - sublime - di francobolli :)

Modificato da numa numa

Inviato (modificato)

Butto li un'interpretazione, forse è una ca***ta, ma forse no:

"e se nella biblioteca di Rossi fosse riportato il catalogo d'asta delle "Monnaies Italiennes 1792 - 1880" di Maria Sofia di Baviera "proveniente" dalla collezione di Philippe Ferrari de la Renotiere, cioè un esemplare del catalogo (acquisito da Rossi) che faceva parte della collezione di Philippe Ferrari?"

Modificato da icona

Inviato
1 ora fa, snam dice:

Mi potrebbe indicare se in letteratura viene indicato qualcosa? Se si, dove?

Purtroppo non ricordo dove l'ho letto ma l'ho letto da qualche parte (oltre che qui sul forum).

1 ora fa, snam dice:

Comunque, ad oggi per me fa fede quanto riportato sul catalogo Rossi.

Ma anche il Rossi non cita la fonte.


Inviato

@numa numa

Ciao,

Andrebbe controllato il 

Lugt, Frits Repertoire des catalogues de ventes publiques interessant l'art ou la curiosite .
Purtroppo non sono a casa e non posso farlo. Quasi sicuramente non riporta il nome del collezionista....però tentar non nuoce.
 

Inviato (modificato)
13 ore fa, snam dice:

@numa numa

Ciao,

Andrebbe controllato il 

Lugt, Frits Repertoire des catalogues de ventes publiques interessant l'art ou la curiosite .
Purtroppo non sono a casa e non posso farlo. Quasi sicuramente non riporta il nome del collezionista....però tentar non nuoce.
 

Ciao 

ho controllato lo Spirig che riporta tutte le vendite delle case francesi citate sopra. Credo che possa essere la vendita di una casa d’aste minore - senza escludere che possa trattarsi di una delle vendite Ferrary anche se sorprende il fatto che non sua in quelle per lui citate nel Clain Stefanelli. 

qualcuno potrebbe controllare se tale catalogo era presente nella sterminata raccolta di Alain Poinsignon appena esitata da Kuenker? 

Modificato da numa numa

Inviato
3 minuti fa, numa numa dice:

Ciao 

ho controllato ok lii ok Spirig che riporta tutte le vendite delle case francesi citate sopra. Credo che possa essere la vendita di una casa d’aste minore - senza escludere che possa trattarsi di una delle vendite Ferrary anche se sorprende il fatto che non sua in quelle per lui citate nel Clain Stefanelli. 

qualcuno potrebbe controllare se tale catalogo era presente nella sterminata raccolta di Alain Poinsignon appena esitata da Kuenker? 

Grazie


Supporter
Inviato

Non è che ci furono due aste distinte? a) 26-27 giugno 1925 ; b) 29-30 giugno 1925.


Inviato
13 minuti fa, numa numa dice:

 

qualcuno potrebbe controllare se tale catalogo era presente nella sterminata raccolta di Alain Poinsignon appena esitata da Kuenker? 

 

Kunker E-357 - Die numismatische Bibliothek Alain Poinsignon, Straßburg, Teil 3

https://www.sixbid.com/en/fritz-rudolf-kuenker-gmbh-und-co-kg/9085/numismatische-literatur/7695200/auktionskataloge-und-lagerlisten-jules?term=3467&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false


Inviato (modificato)
12 minuti fa, Oppiano dice:

Non è che ci furono due aste distinte? a) 26-27 giugno 1925 ; b) 29-30 giugno 1925.

No. Dalla correzione nel catalogo ci fu uno spostamento di date (o un errore nella stampa).

 

Senza-titolo-1.jpg

Modificato da legionario
  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Supporter
Inviato

Inviato (modificato)
7 ore fa, legionario dice:

Ah ah poinsignon ( e Legionario che ringrazio ?) hanno permesso di risolvere l’arcano ?. Come un finale Pirandelliano la vendita del 1925 non e’ ne’ Ferrary ne’  della principessa di Baviera - o almeno non definite come tali sul catalogo bensi semplicemente come monete italiane del periodo 1792-1800. 
questo conferma che il catalogo non sia ricompreso sotto quelli di Ferrary nel Clain Stefanelli e quindi indicherebbe un errore nella descrizione riportata nella vendita Rossi . Parimenti anche l’indicazione di Di Rauso citata sopra non sarebbe corretta ( l’indicazione citata sopra era abbastanza generica ed e’ probabile si sia confuso con le date - numerose sono comunque le monete importanti del sud esitate nella vendita - a meno che la vendita sia effettivamente della coll della Principessa di Baviera ma non esplicitata come tale - credo che gli esperti di monetazione Borbónica possano confermarci tale eventuale appartenenza).

Modificato da numa numa

Inviato
1 ora fa, numa numa dice:

la vendita del 1925 non e’ ne’ Ferrary ne’  della principessa di Baviera - o almeno non definite come tali sul catalogo bensi semplicemente come monete italiane del periodo 1792-1800.

Dopo queste ricerche sembra proprio che tu abbia ragione e che questa sia la conclusione.


Inviato
19 minuti fa, demonetis dice:

Dopo queste ricerche sembra proprio che tu abbia ragione e che questa sia la conclusione.

grazie 

ma mi piacerebbe che @snam o @legionario con le loro enciclopediche conoscenze ci confermassero se è conosciuta una vendita per la collezione della principessa Maria Sofia di Baviera. A questo punto sono curioso anch'io ?


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.