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Risposte migliori

Inviato

Ringrazio anticipatamente coloro che vorranno esprimere un parere su questo incuso di Kaulonia:

 

https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6465&lot=6017

Bruttium, Kaulonia, c.530-500BC, AR Nomos, Apollo advancing right, holding branch; small daimon running right on Apollo's left arm; KAV? to left; to right, stag standing right, rev. Incuse of reverse, but no daimon, 7.09g, (SNG ANS, 145 (same dies); HN Italy, 2035), some slight roughness, otherwise lightly toned, good fine, rare.

image.png

 

Secondo gli editori i conii sarebbero gli stessi di SNG ANS 145, cosa della quale dubito. Nessun riferimento viene fatto alla monografia di Noe.

New York, SNG ANS 145

https://numismatics.org/search/results?q=kaulonia+AND+reference_facet%3A"SNGANS+3.145"

1955.54.40.obv.width350.jpg1955.54.40.rev.width350.jpg

 

 


Inviato

Non mi pare siano dello stesso conio, si notano delle differenze nette.

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Inviato
18 minuti fa, Bruzio dice:

Non mi pare siano dello stesso conio, si notano delle differenze nette.

 

Concordo, cosa ne pensi della moneta?


Inviato
6 minuti fa, dracma dice:

Concordo, cosa ne pensi della moneta?

 

Non mi piace tanto, preferisco l'altra... 😁


Inviato

Facendo una piccola ricerca ho notato che l’esemplare era già stata messa in commercio dalla stessa casa d’asta tre anni fa (Spink 20120, 13.2.2020, 10). All’epoca non l’avevo notata.

https://www.acsearch.info/search.html?id=6747868

Gli elementi che non mi convincono sono:

a) il peso (7,09 g) che insieme all’aspetto cromatico generale della moneta mi farebbero pensare ad un suberato (ma è solo un’ipotesi ovviamente);

b)  la resa della figura maschile, troppo esile e senza la consueta accentuazione delle masse muscolari;

c)  la legenda retrograda al D/ nella forma KAYΛ si ritrova solo sulle serie nn. 30-36 della classificazione Noe (gruppo B) che risultano battute da un solo conio di incudine decisamente diverso dall'esemplare Spink, come emerge dal confronto con la moneta n. 680 della coll. De Luynes (= Noe, 31a: 8,05 g):

 https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b11315807x.r=680 680?rk=21459;2

image.pngimage.png

 


Inviato

In effetti un bel aspetto non ha; sul peso comunque anche se sottodimensionato ancora ci siamo e sulla scarsa definizione si potrebbe attribuire la causa ad un conio stanco o "raffreddato". In ogni caso penso che come figura si accosti più a questa tipologia ( con legenda ugualmente retrograda): stater.png.8423a10cd200f746475f4b509a5ccffd.png


Inviato (modificato)

Esemplare particolare .

La figuretta del "daimon" con tratti tendenti al filiforme, l' etnico retrogrado dall' alto al basso, il rovescio semplificato, potrebbero ricordare gli ultimi stateri incusi di diametro ridotto .

La figura di Apollo al diritto, per contro, pare appartenere ai primi incusi : la testa con  capigliatura acconciata a treccioline, le braccia robuste, busto e gambe apparentemente esili, esilità forse accentuata fotograficamente dalle ombre che le affiancano .

Curiosa la linea di terra sulla quale poggiano i piedi : piuttosto importante, a pallini e con centralmente nell' area di esergo, un pallino isolato .

Si può anche notare nel tondello, l' importante perdita di parte  della cornice decorata .

Modificato da VALTERI
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Inviato (modificato)

Ciao dracma,

stasera te lo controllo meglio ma "a caldo" dico qualche impressione.

come sostiene argutamente Valteri, è "non standard"..

nel NOE non ci sono quei conii, forse il rovescio è simile al 46.

 

la figura maschile è simile ai primi ma il tallone dx è negli stessi è sempre abbassato.

Comunque, ciò che non mi piace a prima vista è il metallo e i peso.

Saluti

Modificato da Etruscosenzatempo
  • Grazie 1

Inviato

Mi sa che hai ragione,il metallo,soprattutto al dritto,fa pensare che sia un suberato.


Inviato (modificato)
Il 29/1/2023 alle 19:11, dracma dice:

Nessun riferimento viene fatto alla monografia di Noe.

Ciao @dracma, non penso che si tratti di un falso.

Sicuramente la mano delle maestranze degli incisori, non tutti erano di grandi doti stilistiche.

Come tu sai, altri stateri incusi, hanno lineamenti da far pensare a delle imitazioni barbariche.

Una attenta ricerca, ha dato altre monete dello stesso conio.

Te le allego....

2023-01-30_172004.thumb.png.5b5e2f6889812d578ee53cb4ec06b2fc.png

 

849340.thumb.jpg.ded504c3efbaa210cd24eb3c8362c142.jpg

 

 

Questa e quella da te postata

 

2023-01-30_172641.png.e3e08c0a6b7a411cad90323fb16e9b0b.png

 

 

Vedi confronto....

confronto.jpg.e1a1da500935ff0863e55c6b06097179.jpg

Modificato da gionnysicily
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Inviato

Grazie @gionnysicily.

Gli esemplari da te postati consentono di classificare la moneta come variante della n. 26 del Noe. L'esemplare presenta infatti un conio di incudine non censito dal Noe, come rileva anche The NY sale, 29, 2009, 63 (rare variant of particular style) da cui proviene il secondo degli esemplari postati. Il conio di martello è invece quello di Noe 26 (che forse per la legenda retrograda andrebbe spostato al dal gruppo A al successivo).

 

 


Inviato (modificato)

Eccoci,

ho controllato su tutte le Sylloge ma il conio di dritto non compare.

il rovescio è il NOE 26 = ANS 152  (gr.8,04). 

E tuttavia resta il fatto che dallo stile del "daimon" sembra uno degli ultimi incusi, barbarico e sgraziato.

le ginocchia " a pallini", le proporzioni del corpo non sono da standard.

Riguardo lo stile infatti, come rileva il Gorini, "...l'immagine è risolta ormai in forme espressive che di greco non hanno più nulla"

Senza contare che la vista del metallo (non il conio) assomiglia molto a quello che il NOE indica P1 (Plated) = ANS 164.

Plated coins are fairly frequent in the coinage of Caulonia,....The first piece is one of the rare, plated incusi. Comparison with genuine dies will be found rewarding, especially for the reverse where the failure to understand the incuse technique is most noticeable in the rim. The silver coating of the torso and left arm is wanting.

Saluti

 

Modificato da Etruscosenzatempo
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  • Grazie 1

Inviato

Grazie @Etruscosenzatempo.

In effetti lo stile degli incusi cauloniati, raffinato pregevole sui conii iniziali, subisce un netto imbarbarimento nella fase finale. Concordo sul fatto che l'esemplare appare molto simile al D/ (anche se di conio diverso) al pezzo dell'ANS (29 mm; 7,80 g) che il Noe censisce come "plated", caratterizzato come quello in oggetto dalla legenda KAVL retrograda.

Noe 1958, p. 57 (pl. XVI, 1)

image.png


Inviato

Facendo una piccola ricerca ho rintracciato due stateri provenienti dalla coppia di conii n. 26 del Noe - la stessa che batte il rovescio dell'esemplare in oggetto - nel ripostiglio di Curinga 1916  (IGCH 1881) edito nel 2004 dalla Spagnoli (tav. IX, 90-91).

image.png

image.png

E' molto interessante che tutti gli esemplari battuti da questo conio di martello postati finora presentino una "doppia battitura", visibile sia in corrispondenza del cervo che della figura maschile.

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Inviato

Ciao @dracmamolto interessante la tua domanda riguardo le due monete con identici difetti che sembrano dovuti a doppia battitura o scivolamento del conio. Resto anche io in attesa di risposta🙂

ANTONIO 


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