Popular Post Raff82 Posted March 29 Popular Post Share #1 Posted March 29 Ciao a tutti, Condivido con tutti voi l'ultima arrivata nella mia raccolta di Ferdinando II. Sarei felice di leggere i vostri commenti a riguardo di questa piastra. Un saluto Raffaele. 11 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Liutprand Posted March 29 Share #2 Posted March 29 I rilievi sono buoni, si notano i segnetti da circolazione, sarebbe tra BB+/qSPL....quella macchietta sopra lo stemma è corrosione o altro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 29 Author Share #3 Posted March 29 Ciao @Liutprand sembra sporco, proverò a toglierlo seguendo il consiglio di un amico con un cottonfioc imbevuto di acqua demineralizzata. Per la conservazione concordo con te. Grazie mille. Un saluto Raffaele. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuseppe ballauri Posted March 29 Share #4 Posted March 29 Ciao Raffaele @Raff82, complimenti per la new entry, moneta molto rara ed in conservazione notevole che considero, a mio modesto parere, un qSPL. La Rarità ( R3 ) è confermata dai pochi passaggi in Asta negli ultimi 15 anni ( 8 passaggi in tutto ). Ma forse il lato più interessante di questa Piastra è il fatto che nel 1841 fu approntato un nuovo Tipo di conio, definito "testa grande". Nel 1841 questo nuovo Tipo si presenta sia nel 10 Tornesi, sia nella Piastra che hai postato. In seguito compare nei 10 Tornesi ancora negli anni 44-46-47, mentre non vengono più coniate Piastre di questo Tipo. Sarebbero molte le domande sul perchè di questa doppia coniazione per il 10 Tornesi e per la Piastra 1841. Attenendoci solo alla Piastra 1841 Testa Grande, perchè fu usato in numero esiguo questo conio? Per emergenza ? Dovevano coniare ancora qualche migliaia di Piastre, il conio madre si danneggiò e quindi fu usato quello del 10 Tornesi ? Chissà, forse qualcuno potrà avanzare altre ipotesi. Un dato di fatto è che l'effige del 10 Tornesi 1841 TG è uguale a quello della Piastra 1841 TG. Posto il mio 10 Tornesi 1841 ( mi scuso per la bassa conservazione ) per confronto con la Piastra 1841 (ex Nomisma Asta 61 ) Buona Serata, Beppe 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 29 Author Share #5 Posted March 29 (edited) Ciao @giuseppe ballauri Beppe, grazie per aver riportato i passaggi in asta, sinceramente non ne ero a conoscenza. 29 minuti fa, giuseppe ballauri dice: perchè fu usato in numero esiguo questo conio? Per emergenza ? Dovevano coniare ancora qualche migliaia di Piastre, il conio madre si danneggiò e quindi fu usato quello del 10 Tornesi Non saprei rispondere ad essere sincero, mi sono sempre chiesto del perché usarono sia l’effige normale e sia questa dei 10 tornesi, purtroppo non sono riuscito a darmi una risposta. Spulciando le vecchie discussioni a proposito della 41 testa grande ho però trovato un articolo postato da Francesco Di Rauso pubblicato su Cronaca Numismatica del 1993, verso la fine della prima pagina dell'articolo l'autore scrive che molto probabilmente gli incisori della zecca volevano assecondare i"capricci"del sovrano. Posto le due pagine che mi ero salvato in memoria, purtroppo non ho più il link della vecchia discussione. Edited March 29 by Raff82 3 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scudo1901 Posted March 29 Share #6 Posted March 29 Caro @Raff82 anzitutto complimenti per aver messo in raccolta un pezzo rarissimo, mancante in numerose collezioni. Condivido il parere dell’amico @Liutprand per quanto riguarda la conservazione: BB+/qSPL anche secondo me. A proposito di questa variante, sempre molto ricercata, Vi racconto la mia personale esperienza, che rimane, tuttora, un mistero. Alcuni anni fa ho acquistato un esemplare di piastra 1841 periziato NLM come testa grossa, e pagandolo, profumatamente, come tale. Con una punta di orgoglio l’ho condivisa sul Forum, col risultato di sentirmi dire che era una testa normale, da alcuni utenti esperti. Non convinto l’ho riportata dal venditore, sulla cui affidabilità è difficile avere dubbi, che mi ha messo per iscritto che era una testa grossa. Ho impiegato molto tempo per cercare di capire, acquistando anche un 1841 testa normale e comparando le immagini dei testa grossa presenti in rete. Niente da fare, dopo anni non sono a tutt’oggi riuscito a risolvere il mistero. Sembra senza dubbio una via di mezzo tra le due. Un altro numismatico, ma non specializzato su Napoli, dice che potrebbe essere un ibrido, non sa se inedito o meno. Non posto la foto perché non voglio suscitare altre discussioni, volevo solo mettervi al corrente di questo aneddoto. A oggi non so ancora che cosa sia 😳 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 30 Author Share #7 Posted March 30 (edited) Ciao Max, 10 ore fa, Scudo1901 dice: condivisa sul Forum, col risultato di sentirmi dire che era una testa normale, da alcuni utenti esperti. Ricordo la discussione ma non ricordo benissimo la tua piastra. È capitato anche a me di acquistare una brutta 1841 (fortunatamente pagata una miseria) da un noto numismatico romano con tanto di perizia testa grande ma che risultò essere una semplice 1841 normale, altro esempio di piastra normale venduta come testa grande è oggi presente in un negozio online di un altro noto numismatico, secondo me non tutti ancora oggi sanno distinguere la vera differenza, c'è ancora un po' di confusione generata secondo me dalla descrizione fatta nel Gigante di qualche anno fa e corretta nelle ultime edizioni. Tornando alla tua, effige intermedia? Perché no! Tutto può essere in questa bella monetizzazione del bombetta, con lui non ci si annoia mai. Un saluto a tutti e grazie per i commenti e per i like. Raffaele. Edited March 30 by Raff82 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LOBU Posted March 30 Share #8 Posted March 30 Buongiorno a tutti, complimenti Raffaele, è veramente bella! Vorrei solo aggiungere che ad oggi, si conoscono due diversi conii di questa piastra... sia al D/ che al R/ Il catalogo Gigante 2023, riporta la stessa nota che potevamo leggere nella didascalia dello stesso catalogo 1995 (con riferimento Pannuti - Riccio n.79), con l'unica differenza che all'epoca, questa piastra era classificata come variante ed invece oggi, come piastra del 5° tipo. Questa è la nota che ci viene tramandata da decenni: "Questa rara moneta, datata 1841, è stata coniata utilizzando lo stesso punzone dell'effige del dritto del 10 Tornesi del 1841 del 3° tipo. Rispetto al tipo precedente, la testa del sovrano è più grande, il collo è più tozzo e sia i lineamenti del viso sia la capigliatura sono diversi; inoltre, il ciuffo dei capelli termina o a metà od oltre la lettera D di DEI GRATIA REX e, in basso, il collo termina a metà della lettera X di REX". Quindi, siccome oggi possiamo riscontrare un altro conio di questa piastra 1841 (con una testa ben centrata) - a mio avviso - l'ultima parte di questa nota andrebbe rimossa (cioè quel riferimento alla posizione della testa), perché potrebbe risultare fuorviante. Un saluto, Lorenzo 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 30 Author Share #9 Posted March 30 42 minuti fa, LOBU dice: il ciuffo dei capelli termina o a metà od oltre la lettera D di DEI GRATIA REX e, in basso, il collo termina a metà della lettera X di REX". Ciao Lorenzo, ecco, questa è la parte a cui mi riferivo nel post sopra, queste 4 righe hanno generato e generano ancora tanta confusione, concordo con te andrebbe rimossa. Un saluto Raffaele. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LOBU Posted March 30 Share #10 Posted March 30 Sì Raffaele... proprio per questo ho scritto che quest'ultima parte potrebbe essere fuorviante, perché troppo spesso, vengono proposte come "testa grande" delle comunissime piastre del 4° tipo. Errore in cui possono incorrere anche alcuni numismatici di lungo corso (di solito però non esperti delle piastre in oggetto) che, basandosi solo su questa nota (ignorando quindi la descrizione completa delle altre differenze del ritratto), possono confondere (in buona fede) i due diversi tipi. Allego un esempio di una comunissima piastra 1841 (del 4° tipo) che per via del ciuffo che termina a metà della D di DEI, viene spesso confusa o spacciata per "testa grande". 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 30 Author Share #11 Posted March 30 Hai ragione Lorenzo, ecco un altro esempio attualmente in vendita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scudo1901 Posted March 30 Share #12 Posted March 30 1 ora fa, LOBU dice: Sì Raffaele... proprio per questo ho scritto che quest'ultima parte potrebbe essere fuorviante, perché troppo spesso, vengono proposte come "testa grande" delle comunissime piastre del 4° tipo. Errore in cui possono incorrere anche alcuni numismatici di lungo corso (di solito però non esperti delle piastre in oggetto) che, basandosi solo su questa nota (ignorando quindi la descrizione completa delle altre differenze del ritratto), possono confondere (in buona fede) i due diversi tipi. Allego un esempio di una comunissima piastra 1841 (del 4° tipo) che per via del ciuffo che termina a metà della D di DEI, viene spesso confusa o spacciata per "testa grande". Grazie mille, questo post è illuminante, finalmente so di avere un "testa normale" 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enriMO Posted March 30 Share #13 Posted March 30 Interessante discussione, io però vi chiedo scusa se posso sembrare lento, ma non ho ancora capito quali siano le caratteristiche che permettono di individuare inequivocabilmente una “vera” piastra testa grande, visto che non sembra poi così immediato. Non è che per caso @LOBU per agevolare chi come me ha questo dubbio potesti fare una delle tue magiche sovrapposizioni ? grazie in anticipo ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted March 30 Share #14 Posted March 30 Alla numismatica Cavaliere è in vendita questo esemplare... https://www.cavalierenumismatica.com/it/sitem/1366/napoli-ferdinando-ii-piastra-ag-1841-testa-/ 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
magicoin Posted March 30 Share #15 Posted March 30 @gennydbmoney quello alla Numismatica Cavaliere mi sembra indicato correttamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gennydbmoney Posted March 30 Share #16 Posted March 30 56 minuti fa, magicoin dice: @gennydbmoney quello alla Numismatica Cavaliere mi sembra indicato correttamente. Si,ed è anche bello... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LOBU Posted March 31 Share #17 Posted March 31 Il 30/3/2023 alle 13:18, enriMO dice: Interessante discussione, io però vi chiedo scusa se posso sembrare lento, ma non ho ancora capito quali siano le caratteristiche che permettono di individuare inequivocabilmente una “vera” piastra testa grande, visto che non sembra poi così immediato. Non è che per caso @LOBU per agevolare chi come me ha questo dubbio potesti fare una delle tue magiche sovrapposizioni ? grazie in anticipo ! Buongiorno. Ciao @enriMO allego una GIF con alcuni dettagli messi in evidenza, che potrebbero essere utili al riconoscimento del ritratto "testa grande". Dal confronto, si evince che la "testa grande" presenta un'effige "dilatata in orizzontale" con un collo visibilmente più largo rispetto al modello base. A parte una diversa forma dell'occhio e la presenza di un riccio di barba vicino al pomo d'Adamo, credo che quel ciuffo di capelli con un caratteristico "doppio ricciolo", sia il dettaglio più immediato e visibile anche ad occhio nudo. Proprio in riferimento a questo particolare, allego anche una grafica esplicativa. Spero d'essere stato utile. Un saluto, Lorenzo 4 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raff82 Posted March 31 Author Share #18 Posted March 31 Ciao Lorenzo, 13 minuti fa, LOBU dice: potrebbero Solo potrebbero? Sono sicurissimo che saranno utilissime a chi ancora ha qualche difficoltà a riconoscere la Testa Grande. Grazie mille, ogni volta ti impegni sempre al massimo. Un saluto Raffaele. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enriMO Posted April 1 Share #19 Posted April 1 20 ore fa, LOBU dice: Buongiorno. Ciao @enriMO allego una GIF con alcuni dettagli messi in evidenza, che potrebbero essere utili al riconoscimento del ritratto "testa grande". Dal confronto, si evince che la "testa grande" presenta un'effige "dilatata in orizzontale" con un collo visibilmente più largo rispetto al modello base. A parte una diversa forma dell'occhio e la presenza di un riccio di barba vicino al pomo d'Adamo, credo che quel ciuffo di capelli con un caratteristico "doppio ricciolo", sia il dettaglio più immediato e visibile anche ad occhio nudo. Proprio in riferimento a questo particolare, allego anche una grafica esplicativa. Spero d'essere stato utile. Un saluto, Lorenzo Eccellente lavoro @LOBU, complimenti. Ora è davvero tutto più chiaro 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
favaldar Posted April 16 Share #20 Posted April 16 Credo che nel 1841 siano stati usati diversi coni con diverse effigi. Ho misurato con il calibro la grandezza di una piastra e risulta,la testa, più grande di quasi un paio di millimetri alla base del collo e più di un millimetro naso/nuca, Purtroppo per le foto sono negato 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fabioanz Posted April 16 Share #21 Posted April 16 Il 31/3/2023 alle 13:32, LOBU dice: Buongiorno. Ciao @enriMO allego una GIF con alcuni dettagli messi in evidenza, che potrebbero essere utili al riconoscimento del ritratto "testa grande". Dal confronto, si evince che la "testa grande" presenta un'effige "dilatata in orizzontale" con un collo visibilmente più largo rispetto al modello base. A parte una diversa forma dell'occhio e la presenza di un riccio di barba vicino al pomo d'Adamo, credo che quel ciuffo di capelli con un caratteristico "doppio ricciolo", sia il dettaglio più immediato e visibile anche ad occhio nudo. Proprio in riferimento a questo particolare, allego anche una grafica esplicativa. Spero d'essere stato utile. Un saluto, Lorenzo Complimenti. Finalmente grande chiarezza. Grazie Fabio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fricogna Posted April 17 Share #22 Posted April 17 (edited) Il 30/3/2023 alle 15:32, gennydbmoney dice: Alla numismatica Cavaliere è in vendita questo esemplare... https://www.cavalierenumismatica.com/it/sitem/1366/napoli-ferdinando-ii-piastra-ag-1841-testa-/ mamma mia, ci vorrà un rene per questa. Il 31/3/2023 alle 13:32, LOBU dice: Buongiorno. Ciao @enriMO allego una GIF con alcuni dettagli messi in evidenza, che potrebbero essere utili al riconoscimento del ritratto "testa grande". Dal confronto, si evince che la "testa grande" presenta un'effige "dilatata in orizzontale" con un collo visibilmente più largo rispetto al modello base. A parte una diversa forma dell'occhio e la presenza di un riccio di barba vicino al pomo d'Adamo, credo che quel ciuffo di capelli con un caratteristico "doppio ricciolo", sia il dettaglio più immediato e visibile anche ad occhio nudo. Proprio in riferimento a questo particolare, allego anche una grafica esplicativa. Spero d'essere stato utile. Un saluto, Lorenzo e poi dal testa grande, dietro la nuca, da quel che vedo, in punti diversi spuntano 3 ciuffi di capelli, mentre per il tipo più comune la capigliatura è liscia. "pettinata". Edited April 17 by fricogna errore 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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