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Leggendo il volumetto di Carolina Megale e Martina Fusi “Il tesoro di Populonia” Pacini Editore, vedo che al proprietario del terreno dove è’ avvenuto il (fortuito) ritrovamento, sono state corrisposte 1/4 delle monete ritrovate, e poiché si cita il Dl 42/2004 sono andato a leggerlo, (ma non so se è stato poi superato) in pratica se nel mio terreno trovassi monete di un qualche valore (naturalmente rispettando la prassi sul ritrovamento, denuncia, ecct) riceverei 1/4 delle stesse o valore equivalente? Ho forti dubbi in proposito…notizie in merito?

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Nessun dubbio, il premio di ritrovamento è legge e viene normalmente applicato, quando ci sono tutte le condizioni. Se tutti i reperti sono di proprietà statale, chi trova deve in qualche modo essere "invogliato" a segnalare la scoperta... non conosco il caso specifico di Populonia, ma credo che ora l'indirizzo comune sia di corrisponderlo per lo più in denaro e non in reperti (magari si tratta di una vecchia scoperta...).

Il premio serve soprattutto nel caso di scoperte fortuite, per far emergere ritrovamenti che altrimenti rischierebbero di passare sotto silenzio: ad esempio, la fattispecie B riguarda i titolari di una concessione di ricerca, ma solitamente per il loro rilascio, il ministero richiede una rinuncia preventiva (questo è il caso degli scavi archeologici fatti dalle università italiane e straniere).

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8 ore fa, zelig dice:

Leggendo il volumetto di Carolina Megale e Martina Fusi “Il tesoro di Populonia” Pacini Editore, vedo che al proprietario del terreno dove è’ avvenuto il (fortuito) ritrovamento, sono state corrisposte 1/4 delle monete ritrovate, e poiché si cita il Dl 42/2004 sono andato a leggerlo, (ma non so se è stato poi superato) in pratica se nel mio terreno trovassi monete di un qualche valore (naturalmente rispettando la prassi sul ritrovamento, denuncia, ecct) riceverei 1/4 delle stesse o valore equivalente? Ho forti dubbi in proposito…notizie in merito?

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1/4 al ritrovatore e 1/4 al proprietario del terreno . 
In questo caso , essendo la stessa persona, hanno avuto la metà 

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Mi pare invece che nel caso del ritrovamento del ripostiglio di Como vi sia un contenzioso legale proprio sulla ricompensa...non ricordo bene...forse il busillis in quel caso riguarda chi lo ha in effetti trovato tra la proprieta' e la sopraintendenza ma potrei sbagliarmi...


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Si il ritrovamento di Populonia risale a tantissimi anni fa’, i primi anni del secolo scorso.


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18 ore fa, Andrea Costa dice:

Mi pare invece che nel caso del ritrovamento del ripostiglio di Como vi sia un contenzioso legale proprio sulla ricompensa...non ricordo bene...forse il busillis in quel caso riguarda chi lo ha in effetti trovato tra la proprieta' e la sopraintendenza ma potrei sbagliarmi...

 

Proprieta’  mentre faceva lavori  di preparazione del terreno cui un addetto della soprintendenza deve assistere per controllare se si incontrano reperti

in questo caso e’ la proprietà che ha fatto per prima la  segnalazione 


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37 minuti fa, numa numa dice:

Proprieta’  mentre faceva lavori  di preparazione del terreno cui un addetto della soprintendenza deve assistere per controllare se si incontrano reperti

in questo caso e’ la proprietà che ha fatto per prima la  segnalazione 

 

Quindi alla proprieta' spetta il premio per il ritrovamento


Inviato
19 ore fa, Andrea Costa dice:

Mi pare invece che nel caso del ritrovamento del ripostiglio di Como vi sia un contenzioso legale proprio sulla ricompensa...non ricordo bene...forse il busillis in quel caso riguarda chi lo ha in effetti trovato tra la proprieta' e la sopraintendenza ma potrei sbagliarmi...

 

Il problema c’è stato su come hanno stimato le monete .. pare molto al di sotto del reale valore di mercato …

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Ma qualcuno di Vs conoscenza ha ricevuto un/il compenso per un ritrovamento? 


Inviato

Nel passato era una pratica relativamente applicata

ora lo Stato e’ molto piu’ ‘stitico’

pero’ al contempo butta via soldi oer acquisire - coattivamente - monete gia’ possedute in numerosi esemplari o comunque di modesto interesse culturale invece si impiegare quei fondi nell’unica opera di tutela veramente efficace: la catalogazione selle collezioni pubbliche 🙏

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8 minuti fa, numa numa dice:

butta via soldi oer acquisire - coattivamente - monete gia’ possedute in numerosi esemplari

in molti casi, senza neanche poi esporle....

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Inviato
16 ore fa, skubydu dice:

Il problema c’è stato su come hanno stimato le monete .. pare molto al di sotto del reale valore di mercato …

 

Nel caso di Como, il problema è anche che le monete sono state ritrovate durante scavi archeologici fatti da professionisti nel contesto di un cantiere di costruzione in un'area già sottoposta a vincolo archeologico. Si tratta di un ritrovamento fatto non in modo casuale dagli operai, ma da archeologi durante lavori prescritti dallo stato e che avevano il preciso obiettivo di documentare contesti in parte già noti nell'area di una città romana. Viene quindi a mancare il carattere "fortuito" del ritrovamento.

Ora come ora non saprei citare gli estremi giudiziari della vicenda, ma anni fa c'è stato un caso analogo in area vesuviana: durante lavori di archeologia preventiva per la costruzione di un'opera pubblica era stata individuata una villa romana, al cui interno erano stati trovati gioielli d'oro. C'era stato un contenzioso (arrivato in cassazione, se ben ricordo) tra proprietà e archeologi contro lo stato per ricevere il premio, che nessuno ha avuto  proprio perché non si trattava di un ritrovamento casuale ma durante scavi svolti in ambito professionistico... poi chissà come si concluderà la vicenda di Como, già il fatto che si parli di premio per la proprietà sembra dare l'idea di un indirizzo diverso.

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16 ore fa, zelig dice:

Ma qualcuno di Vs conoscenza ha ricevuto un/il compenso per un ritrovamento? 

 

Non conosco personalmente le persone, ma so che è stato corrisposto (in denaro) per le scoperte casuali di alcuni oggetti poi esposti in musei delle mie zone. Nello specifico, si trattava di reperti singoli, quindi non ci sarebbe proprio stata la possibilità di una spartizione.


Inviato
7 ore fa, folleperifolles dice:

Nel caso di Como, il problema è anche che le monete sono state ritrovate durante scavi archeologici fatti da professionisti nel contesto di un cantiere di costruzione in un'area già sottoposta a vincolo archeologico. Si tratta di un ritrovamento fatto non in modo casuale dagli operai, ma da archeologi durante lavori prescritti dallo stato e che avevano il preciso obiettivo di documentare contesti in parte già noti nell'area di una città romana. Viene quindi a mancare il carattere "fortuito" del ritrovamento.

Ora come ora non saprei citare gli estremi giudiziari della vicenda, ma anni fa c'è stato un caso analogo in area vesuviana: durante lavori di archeologia preventiva per la costruzione di un'opera pubblica era stata individuata una villa romana, al cui interno erano stati trovati gioielli d'oro. C'era stato un contenzioso (arrivato in cassazione, se ben ricordo) tra proprietà e archeologi contro lo stato per ricevere il premio, che nessuno ha avuto  proprio perché non si trattava di un ritrovamento casuale ma durante scavi svolti in ambito professionistico... poi chissà come si concluderà la vicenda di Como, già il fatto che si parli di premio per la proprietà sembra dare l'idea di un indirizzo diverso.

 

A me risulta l’opposto:

ovvero area privata - sottoposta a vincolo archeologico per cui il proprietario deve chiamare per legge la Soprintendenza a verificare presenza di eventuali reperti

l’origine e’ la verifica dell’area non lo scavo archeologico preesistente - bensi successivo e dovuto come verifica per portare alla luce eventuali reperti. Se il proprietario non avesse dato origine al suo progetto di riutilizzo dell’area non vi sarebbe stato alcun scavo archeologico ne’ preesistente ne’ successivo 

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Inviato
Il 19/5/2023 alle 14:19, zelig dice:

Leggendo il volumetto di Carolina Megale e Martina Fusi “Il tesoro di Populonia” Pacini Editore, vedo che al proprietario del terreno dove è’ avvenuto il (fortuito) ritrovamento, sono state corrisposte 1/4 delle monete ritrovate, e poiché si cita il Dl 42/2004 sono andato a leggerlo, (ma non so se è stato poi superato) in pratica se nel mio terreno trovassi monete di un qualche valore (naturalmente rispettando la prassi sul ritrovamento, denuncia, ecct) riceverei 1/4 delle stesse o valore equivalente? Ho forti dubbi in proposito…notizie in merito?

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Nel '39 le cose andavano diversamente da oggi.

 

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  • 3 settimane dopo...
Inviato
Il 20/5/2023 alle 18:18, zelig dice:

Ma qualcuno di Vs conoscenza ha ricevuto un/il compenso per un ritrovamento? 

 

Negli anni settanta ad un contadino in un paesino in Calabria fu dato un milione di lire per la consegna di 10 stateri della magna graecia attualmente al museo di Reggio Calabria.

In realtà si venne a sapere solo dopo qualche anno che il gruzzolo era molto più consistente ma ormai era troppo tardi per una ulteriore ricompensa 

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Inviato
Il 20/5/2023 alle 18:18, zelig dice:

Ma qualcuno di Vs conoscenza ha ricevuto un/il compenso per un ritrovamento? 

 

Riace, tavola di Cortona…. Per citarne due famosi 


Inviato

Non so se il tipo della tabula cortonesis in un secondo tempo ottenne un compenso ,so che in prima battuta si becco' un bel processo poiché nel sito da lui indicato non furono rinvenute evidenze archeologiche.


Inviato (modificato)
19 ore fa, Adelchi66 dice:

Non so se il tipo della tabula cortonesis in un secondo tempo ottenne un compenso ,so che in prima battuta si becco' un bel processo poiché nel sito da lui indicato non furono rinvenute evidenze archeologiche.

 

Si beccò un processo farsa per non pagare la percentuale.. fu accusato di averne tenuto uno dei otto frammenti in cui era chiaramente stata rotta all’epoca , perché, così agendo, non sarebbe stato un ritrovamento casuale da remunerare ma un furto contro il patrimonio dello stato. Il tutto perché , all’epoca, la tavola fu valutata una cifra a sette zeri e al ritrovatore andava il 25% .

Ci fu un processo, il nostro eroe fu scagionato e pagato perché l’ottavo  pezzo non fu possibile decidere quando e dove fosse stato perso .

Modificato da Tinia Numismatica
Errata corrige
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Inviato

Ma intanto glieli hanno fatti sudare sti soldi che erano meritati e dovuti.


Inviato (modificato)

Fortunatamente il pezzo mancante dovrebbe contenere solo una parte dell'elenco di testimoni dell'atto giuridico (o della sua pubblicità): locatio-conductio (locazione) di terreni.

La lamina doveva essere depositata in uno schedario, in virtù del "manico" , presso le autorità locali.

Tabula_Cortonensis.jpg

Cortona_Tablet.jpg

tab-retro.jpg

Modificato da ARES III

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