ART Inviato 30 Giugno #1 Inviato 30 Giugno (modificato) Quelli scaduti/annullati, ma c'è chi raccoglie anche quelli in corso (cosa teoricamente vietata). Anche se potrebbe sembrare strano sono uno dei documenti cartacei più collezionati e appartengono al settore dei documenti storici. Si raccolgono quelli appartenuti a personaggi famosi ma anche quelli della gente comune, per motivi che vanno dalla geopolitica (studio dei documenti ufficiali rilasciati dai governi, studio di testimonianze storiche nazionali) alla collezione delle marche da bollo particolari che molti riportano e/o dei visti a timbro o etichetta, oppure la semplice curiosità. Un altro motivo può essere lo studio di ciò che riguarda anche indirettamente le frontiere nazionali, visto che la funzione del passaporto è di valicarle: in quest'ambito esistono anche altre forme di documenti simili, come i lasciapassare emessi apposta per l'attraversamento di un singolo confine con un paese. Proprio con quest'ultima categoria voglio inaugurare il thread, per la precisione con il lasciapassare per il confine italo-jugoslavo che rimase valido fino agli anni '90. Era frutto di un accordo internazionale fra i due paesi e in Italia era rilasciato solo ai residenti nelle province di Gorizia, Trieste e Udine. Da entrambi i lati della frontiera poteva essere usato solo in alcuni valichi maggiori, mentre i provenienti da lontano potevano transitare solo da quelli internazionali col passaporto ordinario. Siffatto documento è parte integrante della storia e l'immaginario collettivo della gente di quei luoghi, tanto che a Gorizia - dove stavano i suoi maggiori utilizzatori - c'è un piccolo museo dedicato. Se ne trovano diversi esemplari anche al museo del confine della stazione ferroviaria di Nova Gorica. Informazioni dettagliate: https://cjalzumit.wordpress.com/2016/07/20/lasciapassare-propusnica/ Una testimonianza interessante: https://www.chartasporca.it/contrabbandieri-con-la-propustnica/ Tipici di Gorizia erano i lasciapassare per i valichi agricoli rilasciati ai contadini con i campi rimasti al di là del confine (o tagliati dal confine) dopo il 1947. Più recenti i lasciapassare turistici emessi dalla Slovenia prima dell'ingresso in UE, semplici tagliandi che si dovevano presentare insieme alla carta d'identità. Modificato 30 Giugno da ART
ART Inviato 30 Giugno Autore #2 Inviato 30 Giugno (modificato) Esistono passaporti non riconosciuti internazionalmente perchè a non essere riconosciuti sono anche i paesi che li emettono. Non sto parlando dei cosiddetti "microstati" di fantasia, ma ad esempio di una situazione come quella di Cipro. Una breve spiegazione per chi non la conoscesse: - E' noto che la Turchia non è mai stata in buoni rapporti con la Grecia (Stato legatissimo a Cipro anche prima dell'ingresso in UE), situazione che fino agli anni '90 sfociava spesso in tensioni non indifferenti, con mobilitazione di navi da guerra o combattimenti "virtuali" fra caccia delle due forze aeree, per una questione di contese territoriali che erano il sintomo di una più generale diffidenza quando non ostilità di lunga data. Cosa poco nota è che durante l'invasione turca di Cipro del 1974 i frequenti "scontri freddi" fra caccia greci e turchi, che ancora oggi spesso si sfidano in duelli dove alla fine non partono missili o cannonate, diventarono "caldi" con casi di scontri reali a fuoco, il tutto tenuto il più segreto possibile da entrambe le parti in quanto membri della NATO. - Ben più grave è la situazione di Cipro, che nel 1974 fu invasa dalla Turchia e ha la parte settentrionale ancora oggi riconosciuta internazionalmente come territorio sotto occupazione militare. Il nord è organizzato nello stato-fantoccio della "Repubblica Turca di Cipro Nord", riconosciuto solo dalla Turchia e presidiato da circa 20.000 soldati turchi. Al nord circola la lira turca, anche se l'euro è ben accetto ovunque. Di conseguenza nell'isola di Cipro sono in uso due passaporti: quello ufficiale dello Stato di Cipro (sud) e quello del nord, considerato valido solo dalla Turchia. Il passaporto cipriota ufficiale segue le linee generali comuni di tutti quelli dell'UE: di color amaranto, prima della scritta / delle scritte col nome dello Stato (in questo caso nelle due lingue ufficiali più l'inglese) riporta anche "Unione Europea". Quello nord-cipriota invece è simile al modello cipriota pre-adesione all'UE. Comunque il transito attraverso la "green line", ovvero la linea di demarcazione fra nord e sud sorvegliata da truppe dell'ONU, è consentito agli unionali europei anche solo con la carta d'identità. (UE - Repubblica di Cipro) (Repubblica Turca di Cipro Nord) (vecchio modello della Repubblica di Cipro) Modificato 30 Giugno da ART 1
caravelle82 Inviato 30 Giugno #3 Inviato 30 Giugno 3 ore fa, ART dice: Esistono passaporti non riconosciuti internazionalmente perchè a non essere riconosciuti sono anche i paesi che li emettono. Non sto parlando dei cosiddetti "microstati" di fantasia, ma ad esempio di una situazione come quella di Cipro. Una breve spiegazione per chi non la conoscesse: - E' noto che la Turchia non è mai stata in buoni rapporti con la Grecia (Stato legatissimo a Cipro anche prima dell'ingresso in UE), situazione che fino agli anni '90 sfociava spesso in tensioni non indifferenti, con mobilitazione di navi da guerra o combattimenti "virtuali" fra caccia delle due forze aeree, per una questione di contese territoriali che erano il sintomo di una più generale diffidenza quando non ostilità di lunga data. Cosa poco nota è che durante l'invasione turca di Cipro del 1974 i frequenti "scontri freddi" fra caccia greci e turchi, che ancora oggi spesso si sfidano in duelli dove alla fine non partono missili o cannonate, diventarono "caldi" con casi di scontri reali a fuoco, il tutto tenuto il più segreto possibile da entrambe le parti in quanto membri della NATO. - Ben più grave è la situazione di Cipro, che nel 1974 fu invasa dalla Turchia e ha la parte settentrionale ancora oggi riconosciuta internazionalmente come territorio sotto occupazione militare. Il nord è organizzato nello stato-fantoccio della "Repubblica Turca di Cipro Nord", riconosciuto solo dalla Turchia e presidiato da circa 20.000 soldati turchi. Al nord circola la lira turca, anche se l'euro è ben accetto ovunque. Di conseguenza nell'isola di Cipro sono in uso due passaporti: quello ufficiale dello Stato di Cipro (sud) e quello del nord, considerato valido solo dalla Turchia. Il passaporto cipriota ufficiale segue le linee generali comuni di tutti quelli dell'UE: di color amaranto, prima della scritta / delle scritte col nome dello Stato (in questo caso nelle due lingue ufficiali più l'inglese) riporta anche "Unione Europea". Quello nord-cipriota invece è simile al modello cipriota pre-adesione all'UE. Comunque il transito attraverso la "green line", ovvero la linea di demarcazione fra nord e sud sorvegliata da truppe dell'ONU, è consentito agli unionali europei anche solo con la carta d'identità. (UE - Repubblica di Cipro) (Repubblica Turca di Cipro Nord) (vecchio modello della Repubblica di Cipro) Trasformi tutto in roba interessante. Sei il top my.friend💪🏼 1
ART Inviato 1 Luglio Autore #4 Inviato 1 Luglio (modificato) Non esistono solo i passaporti ordinari per i cittadini comuni ma ce sono di speciali fatti apposta per categorie come ambasciatori, funzionari e personale diplomatico vario, compresi i loro familiari stretti. Non sono emessi solo dai governi dei paesi ma anche dalle organizzazioni o comunità internazionali riconosciute. Ci sono ad esempio particolarità come il Laissez-passer dell'ONU: Il passaporto dell'Ordine di Malta: E l'European Union laissez-passer (ex-European Community laissez-passer), istituito nei primi anni '70. I passaporti degli Stati dell'UE seguono uno schema generale unico con varianti: sono tutti in formato B7 (88 × 125 mm), di color rosso Borgogna e riportano la scritta "Unione europea" (in precedenza Comunità europea) prima del nome dello Stato, il tutto nella lingua o le lingue ufficiali. Anche all'interno seguono uno schema comune. Unica difformità attuale è quello croato, blu scuro invece che rosso. Da qualche anno si sta diffondendo la moda di cambiare le copertine passando dal classico schema "nome Stato centrato - stemma centrato - scritta "passaporto" centrata" al rimpiccolire scritte e stemmi spostando il tutto verso sinistra, a volte anche con aggiunta di qualche decorazione. Alcuni esempi: Modificato 2 Luglio da ART 1
ART Inviato 2 Luglio Autore #5 Inviato 2 Luglio (modificato) Particolare fascino per i collezionisti hanno i passaporti di paesi non più esistenti, o che comunque rimangono a testimonianza di particolari situazioni del passato. Ad esempio quelli della Jugoslavia, della Germania est e dell'Unione Sovietica: O addirittura dell'Impero Austro-Ungarico: Ci sono casi come quello delle ex-colonie italiane, per cui era necessario un "Lasciapassare per le colonie” rilasciato dalle prefetture o dalle questure. L'accenno al consolato francese di Addis Abeba nell'esemplare sotto si riferiva ai viaggi dall'Abissinia / Africa Orientale Italiana all'ex-Costa Francese dei Somali, oggi Gibuti. Modificato 2 Luglio da ART 1
apollonia Inviato 9 Luglio Supporter #6 Inviato 9 Luglio Aggiungo qualche mio documento. Vecchio passaporto rilasciato il 05.08.1986. apollonia 2
apollonia Inviato 9 Luglio Supporter #7 Inviato 9 Luglio Mio passaporto rilasciato il 6 giugno 2007. apollonia
apollonia Inviato 9 Luglio Supporter #8 Inviato 9 Luglio Carta d’identità di mia madre, data di rilascio 21/5/1993. apollonia
apollonia Inviato 9 Luglio Supporter #9 Inviato 9 Luglio Licenza di porto di fucile di mio suocero, data di rilascio 21 agosto 1957 (generalità all’interno). Tassa concessione governativa. apollonia
apollonia Inviato 10 Luglio Supporter #10 Inviato 10 Luglio Mia licenza di porto armi per difesa personale rilasciato il 21 gennaio 1994 (generalità all’interno). Autorizzazione e tassa concessione governativa. apollonia
Guysimpsons Inviato 11 Luglio #11 Inviato 11 Luglio Discussione interessante, appena (e se) riesco a recuperarlo posto il passaporto di mia bisnonna (classe 1888!)
apollonia Inviato 11 Luglio Supporter #12 Inviato 11 Luglio Mia tessera d’iscrizione al Poligono di Tiro del 10/9/1982 (socio 37428, generalità all’interno). apollonia
apollonia Inviato 11 Luglio Supporter #13 Inviato 11 Luglio Mia tessera per la riduzione ferroviaria rilasciata il 8.7.1980 e convalidata fino al 8.7.1990 (generalità all’interno). apollonia
apollonia Inviato 12 Luglio Supporter #14 Inviato 12 Luglio Mia patente rilasciata il 17 aprile 1991 e convalidata fino al 23/01/2015 (generalità e marche da bollo all’interno). apollonia
apollonia Inviato 13 Luglio Supporter #15 Inviato 13 Luglio Mia tessera di autorizzazione per l’acquisto di biglietti ferroviari a tariffa ridotta, valida dal 22 marzo 1991 al 21 marzo 1992. apollonia
apollonia Inviato 13 Luglio Supporter #16 Inviato 13 Luglio Mia tessera fedeltà per la copertura assicurativa dei viaggi in treno di durata annuale. apollonia
ART Inviato 15 Luglio Autore #17 Inviato 15 Luglio (modificato) A suo modo Interessante, apollonia, ma nel caso dei post da #9 a #15 siamo off-topc: in questa discussione si parla solo dei documenti validi per l'attraversamento delle frontiere. La Carta d'Identià ci può stare visto che in certi casi fa anche da documento valido per l'espatrio. Il 9/7/2024 alle 09:45, apollonia dice: Particolare interessante in questo era il pagamento della tassa di rilascio con marche per atti amministrativi al posto di quelle apposite per passaporti (come nell'esempio sotto). Capitava che in mancanza delle marche per passaporto se ne mettessero a piacere di altri tipi per tutt'altro uso. Modificato 15 Luglio da ART
ART Inviato 15 Luglio Autore #18 Inviato 15 Luglio (modificato) Altri documenti per confine normalmente difficili da vedere sono i "documenti di viaggio" per rifugiati e i "titoli di viaggio" per stranieri in generale. In Italia sono rilasciati dall'Ufficio immigrazione delle questure agli stranieri che non possono avere il passaporto del proprio paese perché sono sotto protezione internazionale o perché impossibilitati ad averlo per qualche altro motivo (non legato a questioni di sicurezza). I documenti di viaggio per rifugiati seguono uno schema comune a livello internazionale: tutti di colore blu o azzurro con due strisce oblique in alto a sinistra. Modificato 15 Luglio da ART
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #19 Inviato 16 Luglio (modificato) Mia tessera di immatricolazione studente nell’Università di Pavia. apollonia Modificato 16 Luglio da apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #20 Inviato 16 Luglio Tessera di immatricolazione studente nell’Università di Pavia per gli studi di Chimica di mia moglie. apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #21 Inviato 16 Luglio A proposito di università... Università di Brescia, Corso di Ingegneria Gestionale: comunicazione fresca fresca del docente allo studente dell’esito dell’esame di Analisi Matematica II. Lo studente è mio nipote. apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #22 Inviato 16 Luglio Ministero delle Poste e Telecomunicazioni: Libretto Ufficiale dei codici di avviamento postale, Roma 1967. Quante volte abbiamo sfogliato questo opuscolo per trovare il CAP di una località postale italiana? Oggi basta un clic sul sito Internet di Poste Italiane. apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #23 Inviato 16 Luglio Cartolina di partecipazione alla 16 gara permanente organizzata dalla rivista “La Domenica Enigmistica” Milano, 1954. apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #24 Inviato 16 Luglio Attestato di abilità enigmistica, 28 giugno 1955. apollonia
apollonia Inviato 16 Luglio Supporter #25 Inviato 16 Luglio Attestato di abilità enigmistica, 16 agosto 1955. apollonia
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