dareios it Inviato Martedì alle 16:33 Supporter #1 Inviato Martedì alle 16:33 Mi chiedevo come mai e perché ci sono 3 bolli di partenza uguali su questa cartolina e nemmeno uno in arrivo. È normale? O c'è una motivazione che non conosco? Grazie per il tempo che mi dedicherete. 1
PostOffice Inviato Martedì alle 17:52 #2 Inviato Martedì alle 17:52 Gli Uffici Postali erano tenuti a registrare, su ogni corrispondenza da essi processata, alcune informazioni, tra cui nome dell'ufficio e data di partenza, tariffa, eventuale ufficio e data di transito, nome dell'ufficio e data di arrivo. Altre informazioni potevano essere registrate sulla corrispondenza, per esempio il peso del plico o il numero di porti per calcolare la tariffa oppure il numero di registrazione per le assicurate, e così via. Per questi scopi, gli Uffici Postali erano dotati di appositi timbri che, grazie a tamponi inchiostrati imprimevano una impronta sulla corrispondenza; le altre informazioni, di natura manoscritta, venivano registrate a penna o con matite, sovente colorate. (Tratto da uno scritto di Emilio Calcagno) Segue se riesco...... P.s. il tempo condiviso con te @dareios it e' un piacere.. 3
PostOffice Inviato Martedì alle 19:22 #3 Inviato Martedì alle 19:22 (modificato) Diciamo inoltre che l' ufficio postale di arrivo era 'obbligato' a controllare visivamente che i francobolli fossero stati annullati in partenza, questo in periodo ASI e Regno era molto importante pena severe sanzioni al personale, addirittura se qualche missiva sfuggiva a questo controllo, anche il postino prima di consegnare poteva con un tratto di penna annullare i francobolli, era autorizzato. L'annullo di arrivo non poteva mancare sulle lettere , raccomandate ed espressi in quanto la data era prova legale considerata, l' annullo postale di arrivo faceva fede a livello legale, credo sia così anche oggi, .. . se ce lo mettono..?! Ovviamente per noi amanti della storia postale avere tutti gli annulli e' un plus e un piacere, su molte cartoline di inizi 900 se ne vedono su altre purtroppo no per l' interno per Italia, sono sempre presenti su missive internazionali. Per rispondere alla tua domanda credo sia una mancanza dell' impiegato postale che una volta controllato che i francobolli fossero annullati, non apponeva l' annullo di arrivo. Comunque la cartolina che hai postato e' un vero bijoux, francobolli freschi annulli nitidi e un' immagine deliziosa. Non sono riuscito a leggere lo scritto, .. speriamo sia una bella storia. Modificato Martedì alle 19:26 da PostOffice 2
PostOffice Inviato Martedì alle 19:41 #4 Inviato Martedì alle 19:41 Qui qualcosa sui conti Papafava di Frassanelle Padova..: luogo dove arrivo' la cartolina. https://www.collieuganei.it/ville/villa-papafava/
PostOffice Inviato Martedì alle 19:48 #5 Inviato Martedì alle 19:48 La cartolina è indirizzata a Maria Teresa Serego Alighieri (coniugata Gozzadini), citata come Maria Teresa Gozzadini, nota anche con lo pseudonimo di Nina (Verona, 8 dicembre 1812 – Bologna, 26 settembre 1881), è stata una nobile e patriota italiana. La foto della, destinataria...
dareios it Inviato Martedì alle 19:51 Supporter Autore #6 Inviato Martedì alle 19:51 5 minuti fa, PostOffice dice: Qui qualcosa sui conti Papafava di Frassanelle Padova..: luogo dove arrivo' la cartolina. https://www.collieuganei.it/ville/villa-papafava/ Intanto ti ringrazio perché mi hai dato una lezione (piacevolissima) sulle poste italiane di un tempo. Riguardo il contenuto dello scritto, si tratta soprattutto di saluti ricambiati. La cartolina è indirizzata alla Contessa Serego Alighieri discendente sembra del divino poeta. Credo che non sia la stessa persona quella della foto intendo, perché questa sarebbe morta prima del nostro documento. Sei d'accordo?
PostOffice Inviato Mercoledì alle 05:12 #7 Inviato Mercoledì alle 05:12 9 ore fa, dareios it dice: Contessa Serego Alighieri discendente sembra del divino poeta. Si !!! 9 ore fa, dareios it dice: Credo che non sia la stessa persona quella della foto intendo, perché questa sarebbe morta prima del nostro documento. Sei d'accordo? Hai ragione non me ne ero accorto.. forse la figlia.. ? Comunque abbiamo individuato il casato... Ti lascio le ricerche circa il mittente, su Google sembra esserci qualcosa. .. ciao buona giornata. 1
dareios it Inviato Mercoledì alle 13:08 Supporter Autore #8 Inviato Mercoledì alle 13:08 Giovanni Gozzadini, senatore del Regno, nel 1840 aveva sposato la patriota del Risorgimento italiano Maria Teresa Serego degli Alighieri. Anna Gozzadina Gozzadini, figlia di Giovanni e Maria Teresa, lasciò una parte dell'ingente eredità agli ospedali di Bologna.[8] I Gozzadini figurano a Bologna nell'intestazione di un viale e di un asilo nido d'infanzia. L'Ospedale Gozzadini, oggi incluso nel Policlinico Sant'Orsola-Malpighi, prese il nome in seguito alla donazione fatta nel 1908 dalla contessa Gozzadini e consorte. Esso divenne la Clinica Pediatrica dell'Università.[8][9] Quindi la destinataria era la figlia di Maria Teresa Serego degli Alighieri e di Giovanni Gozzadini, la Contessa Anna Gozzadini Serego Alighieri. La famiglia Gozzadini risalente al 1200 ha annoverato personaggi importanti tra cui papa Gregorio XV. 1
dareios it Inviato Mercoledì alle 13:16 Supporter Autore #9 Inviato Mercoledì alle 13:16 Invece non riesco a capire chi sia il mittente. Aggiungo una foto dove credo ci sia il nome.
PostOffice Inviato Mercoledì alle 13:48 #10 Inviato Mercoledì alle 13:48 Mi sembra di leggere tua Gina o Luisa....??? leggo solo un nome, ..non avendo il cognome la vedo difficile .
dareios it Inviato Mercoledì alle 13:51 Supporter Autore #11 Inviato Mercoledì alle 13:51 1 minuto fa, PostOffice dice: Mi sembra di leggere tua Gina o Luisa....??? leggo solo un nome, ..non avendo il cognome la vedo difficile . Penso che vada bene così, abbiamo già scoperto abbastanza su questo documento. Eravamo partiti dai bolli... 1
dareios it Inviato giovedì alle 10:09 Supporter Autore #12 Inviato giovedì alle 10:09 Il 10/06/2025 alle 19:52, PostOffice dice: Gli Uffici Postali erano tenuti a registrare, su ogni corrispondenza da essi processata, alcune informazioni, tra cui nome dell'ufficio e data di partenza, tariffa, eventuale ufficio e data di transito, nome dell'ufficio e data di arrivo. Altre informazioni potevano essere registrate sulla corrispondenza, per esempio il peso del plico o il numero di porti per calcolare la tariffa oppure il numero di registrazione per le assicurate, e così via. Per questi scopi, gli Uffici Postali erano dotati di appositi timbri che, grazie a tamponi inchiostrati imprimevano una impronta sulla corrispondenza; le altre informazioni, di natura manoscritta, venivano registrate a penna o con matite, sovente colorate. (Tratto da uno scritto di Emilio Calcagno) Segue se riesco...... P.s. il tempo condiviso con te @dareios it e' un piacere.. Ciao @PostOffice, mi potresti dire la data dei bolli? Io faccio ancora fatica a riconoscere il mese e l'anno. Grazie
PostOffice Inviato giovedì alle 14:45 #13 Inviato giovedì alle 14:45 Tondo riquadrati di Verona ferrovia del 27.12.1901 alle 8 Serali (le 20). 1
PostOffice Inviato Venerdì alle 05:32 #14 Inviato Venerdì alle 05:32 ERRATA CORRIGE: Ho sbagliato a scrivere la data.. in quanto non puo' essere 1901 essendo la serie Leoni emessa nel 1906, controllando la tariffa e l' annullo credo sia del 1908. 1
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