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FRANCOBOLLO REGNO DI SICILIA 20 GRANA PRIMA EMISSIONE DEL 1859


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Inviato

Amici Filatelici Buon Sabato e Buon pomeriggio !

Il Regno delle due Sicilie comprendeva il Regno di Napoli ed il Regno di Sicilia. I due Regni furono poi riuniti in un solo Stato retto dalla dinastia dei Borboni, per effetto del trattato di Vienna del 1815. Oggi condivido un francobollo del 1859 Sicilia, da 20 grana, colore ardesia-grigio, privo di annullo, effigie del Re Ferdinando II° ( che morì proprio a Maggio del 1859 ). Sul retro la firma dei periti fil. S. Sorani e P. Vaccari. La serie ( prima emissione del Regno di Sicilia ), fu emessa il 01.01.1859, poco più di un anno prima dello sbarco dei Mille di Garibaldi, è composta da 7 esemplari di diverso colore e valore, detti comunemente anche "testoni"; è ricercata in quanto considerata una delle serie più belle della filatelia classica. Chiamo per cortesia al commento gli esperti @fapetri2001 e @PostOffice ma anche altri appassionati del settore. Grazie. 

Francobollo Regno Sicilia 1859 20 grana D.jpg

Francobollo Regno Sicilia 1859 20 grana R.jpg

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Inviato

Anche per questo Antico stato, aggiungo i miei francobolli.

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Supporter
Inviato

Buonasera @marco1972, esemplari notevoli, molto bello il 50 grana.


Inviato

Purtroppo io sono di parte ma questa serie insieme alla prima emissione di Napoli del 1858 sono effettivamente di fattura notevole. La serie di 7 valori con l'effigie di Ferdinando II del 1859 fu incisa dal celebre messinese Alojso Juvara che realizzò un'opera di elevato valore artistico e tecnico oltre che per la bellezza dei colori stampati.

L'effigie del re fu racchiusa all'interno di una sottile cornice bianca, un vero quadro in miniatura, risaltandone ancor più il valore e l'importanza. Tale cornice venne contornata dalla scritta BOLLO DELLA POSTA DI SICILIA con in basso il valore in grana.

La scelta dei colori utilizzati fu fatta con molta attenzione affinché fosse impossibile combinare un'affracantura tricolore, non voluta dai Borboni. Infine anche per l'obliterazione di tale serie fu creato un annullo particolare, detto a morsa di cavallo, su un disegno di Carlo La Barbera.

04001.jpg.227f21d30cf43a9db48d3cc5576c1600.jpg

Questo annullo permetteva di non deturpare l'effigie del Re e allo stesso tempo rendeva leggibile il valore stampato in basso sul bollo.

Una serie indubbiamente bellissima. Complimenti a @Alan Sinclair e @marco1972 per gli esemplari postati

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Inviato (modificato)

Grazie @numys, tecnicamente si potrebbe ancora aggiungere che per diverse di queste affrancature fu adottata una carta a mano porosa e di qualità piuttosto scadente ( carta di Napoli ). Per alcuni altri invece fu usata una carta bianca, consistente e levigata  ( carta di Palermo ).   

Modificato da Alan Sinclair

Inviato
3 ore fa, Alan Sinclair dice:

fu adottata una carta a mano porosa e di qualità piuttosto scadente ( carta di Napoli ). Per alcuni altri invece fu usata una carta bianca, consistente e levigata  ( carta di Palermo ). 

Hai perfettamente ragione.

Inoltre anche il sistema di stampa adottato non rese piena giustizia alla qualità dell'opera di incisione dello Juvara. Difatti si utilizzò il sistema calcografico, partendo dal conio originale con i francobolli che vennero stampati su una tavola di 100 impronte, in 10 file di 10, separati gli uni dagli altri da un sottile filetto tipografico con l'inserimento del tassello valore, anche se varie tavole vennero in realtà preparate accostando tra loro quattro blocchi di 25 pezzi, unendoli con chiodi e viti. Tale sistema fu alquanto inadeguato perché comportò alcune imprecisioni con parti non perfettamente incise e per migliorare e/o completare le parti mancanti del'impronta si operò direttamente sulle matrici di stampa a mano con il bulino. Le correzioni lasciarono comunque dei segni sulle matrici e di riflesso sulla stampa del francobollo diventando studio per gli appassionati.

Alcuni francobolli della serie furono stampati usando varie tavole, a causa del consumo elevato a cui le stesse erano sottoposte:

- Mezzo Grano --> 2 tavole

- 1 Grano --> 3 tavole

- 2 Grana --> 3 tavole

- 5 Grana --> 2 tavole

- 10 Grana --> 1 tavola

- 20 Grana --> 1 tavola

- 50 Grana --> 1 tavola

Anche gli inchiostri da stampa non restarono costanti, tant'è che si notano le differenze di tonalità e di inchiostrazione.


Supporter
Inviato
5 minuti fa, numys dice:

Hai perfettamente ragione.

Inoltre anche il sistema di stampa adottato non rese piena giustizia alla qualità dell'opera di incisione dello Juvara. Difatti si utilizzò il sistema calcografico, partendo dal conio originale con i francobolli che vennero stampati su una tavola di 100 impronte, in 10 file di 10, separati gli uni dagli altri da un sottile filetto tipografico con l'inserimento del tassello valore, anche se varie tavole vennero in realtà preparate accostando tra loro quattro blocchi di 25 pezzi, unendoli con chiodi e viti. Tale sistema fu alquanto inadeguato perché comportò alcune imprecisioni con parti non perfettamente incise e per migliorare e/o completare le parti mancanti del'impronta si operò direttamente sulle matrici di stampa a mano con il bulino. Le correzioni lasciarono comunque dei segni sulle matrici e di riflesso sulla stampa del francobollo diventando studio per gli appassionati.

Alcuni francobolli della serie furono stampati usando varie tavole, a causa del consumo elevato a cui le stesse erano sottoposte:

- Mezzo Grano --> 2 tavole

- 1 Grano --> 3 tavole

- 2 Grana --> 3 tavole

- 5 Grana --> 2 tavole

- 10 Grana --> 1 tavola

- 20 Grana --> 1 tavola

- 50 Grana --> 1 tavola

Anche gli inchiostri da stampa non restarono costanti, tant'è che si notano le differenze di tonalità e di inchiostrazione.

 

In virtù di tutto questo, intendo significare che anche in presenza di tali criticità, la serie resta comunque una delle più belle ed interessanti della filatelia classica. 


Inviato
18 minuti fa, Alan Sinclair dice:

In virtù di tutto questo, intendo significare che anche in presenza di tali criticità, la serie resta comunque una delle più belle ed interessanti della filatelia classica. 

Senza alcun dubbio


Inviato
Il 14/06/2025 alle 14:18, Alan Sinclair dice:

Amici Filatelici Buon Sabato e Buon pomeriggio !

Il Regno delle due Sicilie comprendeva il Regno di Napoli ed il Regno di Sicilia. I due Regni furono poi riuniti in un solo Stato retto dalla dinastia dei Borboni, per effetto del trattato di Vienna del 1815. Oggi condivido un francobollo del 1859 Sicilia, da 20 grana, colore ardesia-grigio, privo di annullo, effigie del Re Ferdinando II° ( che morì proprio a Maggio del 1859 ). Sul retro la firma dei periti fil. S. Sorani e P. Vaccari. La serie ( prima emissione del Regno di Sicilia ), fu emessa il 01.01.1859, poco più di un anno prima dello sbarco dei Mille di Garibaldi, è composta da 7 esemplari di diverso colore e valore, detti comunemente anche "testoni"; è ricercata in quanto considerata una delle serie più belle della filatelia classica. Chiamo per cortesia al commento gli esperti @fapetri2001 e @PostOffice ma anche altri appassionati del settore. Grazie. 

Francobollo Regno Sicilia 1859 20 grana D.jpg

Francobollo Regno Sicilia 1859 20 grana R.jpg

 

Buonasera Alan Sinclair, questo 20 grana ha un certificato?, mi farebbe piacere di sapere quello che ha scritto Sorani, grazie


Supporter
Inviato
1 ora fa, fapetri2001 dice:

Buonasera Alan Sinclair, questo 20 grana ha un certificato?, mi farebbe piacere di sapere quello che ha scritto Sorani, grazie

 

Buonasera @fapetri2001, non c'è certificato. Il francobollo viene dalla filatelia Vaccari di Modena.


Inviato
16 minuti fa, Alan Sinclair dice:

Buonasera @fapetri2001, non c'è certificato. Il francobollo viene dalla filatelia Vaccari di Modena.

 

Buonasera Alan, il francobollo è decisamente buono e bello, Vaccari sono una sicurezza, Valeria tiene sempre alto il nome del padre Paolo , è una cara amica e persona molto seria.

La mia domanda era solamente per sapere se vi era un certificato, in quanto la firma di Sorani a lato sx in verticale significa francobollo senza gomma o con gomma parziale, a vederlo in foto sembra senza gomma , era solo questo che mi piaceva sapere, saluti 

F.P.

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Inviato
Adesso, fapetri2001 dice:

Buonasera Alan, il francobollo è decisamente buono e bello, Vaccari sono una sicurezza, Valeria tiene sempre alto il nome del padre Paolo , è una cara amica e persona molto seria.

La mia domanda era solamente per sapere se vi era un certificato, in quanto la firma di Sorani a lato sx in verticale significa francobollo senza gomma o con gomma parziale, a vederlo in foto sembra senza gomma , era solo questo che mi piaceva sapere, saluti 

F.P.

 

Grazie @fapetri2001 per le precisazioni. Ho appreso qualcosa di nuovo che non conoscevo in merito alla firma Sorani. Riguardando il rovescio francobollo, non riesco a capire se ha almeno un po' di gomma, anche perché quel colore giallastro indicherebbe che potrebbe esserci. Comunque francobollo bello, ma anche costoso.   


Inviato

Perdonatemi l'ignoranza: ma la firma sul retro del francobollo non inficia il valore/conservazione? Mi pare di capire sia frequente, quindi la risposta potrebbe essere ovvia.. 


Inviato

le cose belle hanno il loro prezzo e questo è bello, complimenti


Inviato
Adesso, Carlo. dice:

Perdonatemi l'ignoranza: ma la firma sul retro del francobollo non inficia il valore/conservazione? Mi pare di capire sia frequente, quindi la risposta potrebbe essere ovvia.. 

 

No le firme a matita non rovinano il francobollo, altrimenti sarebbe un guaio, personalmente su un francobollo importante di Enti Parastatali, ho contato 8 firme e considerando che per la gran parte dei periti  appongono la loro firma a secondo della tipologia del francobollo, Nuovo integro. nuovo linguellato, usato, difettoso, ecc. nella stessa posizione, si può capire che 8 firme provocano un caos ma importante, nel nostro caso la firma verticale di Sorani, come ho detto, significa o senza gomma o parziale.

 


Inviato

Grazie @fapetri2001 per il chiarimento! Perdonami ma sono proprio ignorante in materia!


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Inviato
1 minuto fa, fapetri2001 dice:

No le firme a matita non rovinano il francobollo, altrimenti sarebbe un guaio, personalmente su un francobollo importante di Enti Parastatali, ho contato 8 firme e considerando che per la gran parte dei periti  appongono la loro firma a secondo della tipologia del francobollo, Nuovo integro. nuovo linguellato, usato, difettoso, ecc. nella stessa posizione, si può capire che 8 firme provocano un caos ma importante, nel nostro caso la firma verticale di Sorani, come ho detto, significa o senza gomma o parziale.

 

 

@fapetri2001, da neofita forse scrivo una sciocchezza, ma tornando sulla discussione della colla, la foto del rovescio postata da me è ovviamente ingrandita ed ha un effetto poroso. Mentre se guardo il francobollo dal vero, il rovescio risulta più lucido.


Inviato
26 minuti fa, Alan Sinclair dice:

@fapetri2001, da neofita forse scrivo una sciocchezza, ma tornando sulla discussione della colla, la foto del rovescio postata da me è ovviamente ingrandita ed ha un effetto poroso. Mentre se guardo il francobollo dal vero, il rovescio risulta più lucido.

 

fai un confronto con un francobollo molto più comune e sicuramente con colla, potrai notare le differenze

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Supporter
Inviato
5 minuti fa, fapetri2001 dice:

fai un confronto con un francobollo molto più comune e sicuramente con colla, potrai notare le differenze

 

Eh sì, ottimo consiglio. L'ho confrontato con un francobollo integro del 1939. Quest'ultimo ha la colla, l'altro ni .


Inviato

con un francobollo del 1939 è un paragone un pò difficile , sono due carte e due colle differenti, se ce l'gai prova con un 2 grana di Napoli allo stato di nuovo alcuni sono comuni, soprattutto se di II o III scelta, con quello hai una buona base, comunque il tuo 2 grana , da come ha marcato molto le due firme, è sicuramente senza gomma o quasi tutto

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