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Salve per la Travaini,Messina Spahr 203 o 204 a secondo che il rovescio porti AYNFRIDUS o AYNFRIDUS REX

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31 minuti fa, Antonino1951 dice:

Salve per la Travaini,Messina Spahr 203 o 204 a secondo che il rovescio porti AYNFRIDUS o AYNFRIDUS REX

 

Mi sembra poco corretto riesumare studi che non solo non conoscevano le dimensioni della zecca di Napoli, ma nemmeno la sua esistenza.

I denari e la monetazione di mistura necessitano di una nuova catalogazione, anche se in qualità di tagli minori furono probabilmente destinati maggiormente alle zecche minori di Messina e Brindisi, ma è ancora tutto oggetto di valutazione, specialmente con riferimento a Manfredi che fu solo un sotto prodotto di Federico II.

 


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Perchè sono scorretto dopo avere fatto un'ampia premessa sulla opinabilità di questi studi.d'altronde non sono un medievalista ma un semplice appassionato delle siciliane di qualsiasi periodo. mi sento offeso e d'ora in poi ,stia certo che non la turberò più demandando ad altri risposte certe


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36 minuti fa, Antonino1951 dice:

Perchè sono scorretto dopo avere fatto un'ampia premessa sulla opinabilità di questi studi.d'altronde non sono un medievalista ma un semplice appassionato delle siciliane di qualsiasi periodo. mi sento offeso e d'ora in poi ,stia certo che non la turberò più demandando ad altri risposte certe

 

Non ho detto ‘scorretto’, ho detto poco corretto dal punto di vista bibliografico nell’interesse dei citati autori. Tutt’altro concetto.

C’è poco da offendersi.

Per fare un esempio: oggi citeremmo le monete di Carlo V assegnate all’Aquila nel CNI XVIII non perché ciò sia corretto, ma magari per tenere in conto il numero di varietà e leggende coniate a Napoli.

 


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Salve ,o uno è corretto ,o scorretto al mio paese.è come dire sono poco incinta.comunque se si interviene solo per criticare non accettando le tesi correnti ma portando avanti ostinatamente le proprie,alzo le mani


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35 minuti fa, Antonino1951 dice:

Salve ,o uno è corretto ,o scorretto al mio paese.è come dire sono poco incinta.comunque se si interviene solo per criticare non accettando le tesi correnti ma portando avanti ostinatamente le proprie,alzo le mani

 

Purtroppo questo modo di ragionare non è applicabile in numismatica e tantomeno in quella medievale. Basti pensare alle numerose monete di incerta attribuzione. Le mie parole, infatti, erano scientificamente centellinate. Non deve prenderle sul personale, riguardano l’attuale stato dell’arte.

Inoltre, io non porto avanti nessuna tesi, ma le faccio presente che la “tesi corrente”, o meglio la realtà, in considerazione dei numerosi documenti, include la zecca di Napoli in periodo svevo, piazza che prima del 2020 non si conosceva.

Magari i testi di un tempo, già scritti in via di probabilità, potrebbero essere riformulati.

 


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1 ora fa, mero mixtoque imperio dice:

Purtroppo questo modo di ragionare non è applicabile in numismatica e tantomeno in quella medievale. Basti pensare alle numerose monete di incerta attribuzione. Le mie parole, infatti, erano scientificamente centellinate. Non deve prenderle sul personale, riguardano l’attuale stato dell’arte.

Inoltre, io non porto avanti nessuna tesi, ma le faccio presente che la “tesi corrente”, o meglio la realtà, in considerazione dei numerosi documenti, include la zecca di Napoli in periodo svevo, piazza che prima del 2020 non si conosceva.

Magari i testi di un tempo, già scritti in via di probabilità, potrebbero essere riformulati.

 

 

Mi sembra che sia opinabile un po' tutto, anche ciò che lei definisce scientificamente centellinato. Scientificamente centellinato, ma da chi? Se solo da lei, pur col massimo rispetto per i suoi studi, mi pare che si possa classificare le monete sulla base di studi attuali, non necessariamente ed esclusivamente solo sui suoi. L'amico Antonino ha riportato correttamente un riferimento al Mir. Ora, si può rivedere e aggiornare tutto ed il contrario di tutto, ma non penso che il riferimento riportato possa essere definito non corretto. Aspettiamo fiduciosi ogni aggiornamento, ogni progresso scientifico, ma mi permetto di ricordare che un riferimento diventa davvero scientifico quando l'esperimento (lo studio in questo caso) diventa replicabile e verificabile anche e soprattutto da persone diverse da chi formula una nuova ipotesi. Non entro invece sul discorso della zecca, quale che sia, perché ne so troppo poco e direi certamente delle cose inesatte e non utili alla discussione. Cordialità. 

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1 ora fa, aemilianus253 dice:

Mi sembra che sia opinabile un po' tutto, anche ciò che lei definisce scientificamente centellinato. Scientificamente centellinato, ma da chi? Se solo da lei, pur col massimo rispetto per i suoi studi, mi pare che si possa classificare le monete sulla base di studi attuali, non necessariamente ed esclusivamente solo sui suoi. L'amico Antonino ha riportato correttamente un riferimento al Mir. Ora, si può rivedere e aggiornare tutto ed il contrario di tutto, ma non penso che il riferimento riportato possa essere definito non corretto. Aspettiamo fiduciosi ogni aggiornamento, ogni progresso scientifico, ma mi permetto di ricordare che un riferimento diventa davvero scientifico quando l'esperimento (lo studio in questo caso) diventa replicabile e verificabile anche e soprattutto da persone diverse da chi formula una nuova ipotesi. Non entro invece sul discorso della zecca, quale che sia, perché ne so troppo poco e direi certamente delle cose inesatte e non utili alla discussione. Cordialità. 

 

Scientificamente centellinato era riferito ai due termini usati: “poco corretto”.

Il mio intervento era sugli altri due riferimenti forniti da antonino non sul mir.

Siamo ai soliti fraintendimenti.

Gli interventi in questo forum dovrebbero essere come le sentenze e non peccare di mancanza di correlazione.


Inviato
1 ora fa, mero mixtoque imperio dice:

Scientificamente centellinato era riferito ai due termini usati: “poco corretto”.

Il mio intervento era sugli altri due riferimenti forniti da antonino non sul mir.

Siamo ai soliti fraintendimenti.

Gli interventi in questo forum dovrebbero essere come le sentenze e non peccare di mancanza di correlazione.

Chiedo scusa per l'intromissione, ma per evitare i fraintendimenti potrebbe essere il caso di non lasciare troppo spesso frasi enigmatiche, bensì motivare ed esplicitare per esteso quanto si vuole intendere, a beneficio anche dei semplici lettori, come me, che fruiscono del forum e delle varie discussioni anche circa monetazioni non facenti parte del principale interesse.

Purtroppo noto che si verificano spesso "fraintendimenti": a mio modesto avviso, dovuti più al "non detto" piuttosto che a quanto effettivamente scritto.

In ultimo, mi perdoni la precisazione, in questo caso doverosa, e il sarcasmo: legenda si scrive con una sola "g": altrimenti eccome se ci possono essere fraintendimenti se si scrive "leggende coniate a Napoli".

Buona serata e scusatemi ancora per l'intrusione.

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34 minuti fa, Carlo. dice:

Chiedo scusa per l'intromissione, ma per evitare i fraintendimenti potrebbe essere il caso di non lasciare troppo spesso frasi enigmatiche, bensì motivare ed esplicitare per esteso quanto si vuole intendere, a beneficio anche dei semplici lettori, come me, che fruiscono del forum e delle varie discussioni anche circa monetazioni non facenti parte del principale interesse.

Purtroppo noto che si verificano spesso "fraintendimenti": a mio modesto avviso, dovuti più al "non detto" piuttosto che a quanto effettivamente scritto.

In ultimo, mi perdoni la precisazione, in questo caso doverosa, e il sarcasmo: legenda si scrive con una sola "g": altrimenti eccome se ci possono essere fraintendimenti se si scrive "leggende coniate a Napoli".

Buona serata e scusatemi ancora per l'intrusione.

 

Se lo scrivi in latino è normale che va una sola g, io ho usato un termine prestato dall’italiano, infatti termina con e non con a.

Perdona l’intrusione, buona serata.


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8 ore fa, mero mixtoque imperio dice:

Se lo scrivi in latino è normale che va una sola g, io ho usato un termine prestato dall’italiano, infatti termina con e non con a.

Perdona l’intrusione, buona serata.

Bene, allora anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo, grazie.


Inviato
On 6/27/2025 at 7:08 PM, mero mixtoque imperio said:

la zecca di Napoli in periodo svevo, piazza che prima del 2020 non si conosceva

a parte tutto, sono molto incuriosito dalla zecca di Napoli che non sapevo fosse operativa in epoca sveva. Puo' indicarmi delle pubblicazioni in merito che posso reperire? grazie in anticipo!


Inviato
43 minuti fa, valeb81 dice:

a parte tutto, sono molto incuriosito dalla zecca di Napoli che non sapevo fosse operativa in epoca sveva. Puo' indicarmi delle pubblicazioni in merito che posso reperire? grazie in anticipo!

 

I titoli sono i seguenti. Sono quasi tutti online e quelli che mancano prima o poi ci andranno, oltre ad altri 5-6 titoli in corso di stampa o in preparazione. Indispensabili 1-3-4-6-9-13.

Saluti.

1.        Perfetto S. 2025, Secondo nucleo di fonti sulla zecca sveva di Napoli, in «Espacio Tiempo y Forma. Serie III. Historia medieval», 38, pp. 155-173.

2.        Perfetto S. 2025, Un grosso a nome di Federico II: l’ultima sortita sveva in moneta?, in «Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini» CXXVI, pp. 605-631.

3.        Perfetto S. 2025, L’augustale federiciano: nuove prospettive, in «Eikón Imago» 14, pp. 1-26.

4.        Perfetto S. 2024, Un contributo alla catalogazione dei tarì federiciani, in «Gaceta Numismática» 208, pp. 97-121.

5.        Perfetto S. 2024, L’officina monetaria di Torre del Greco (1461), in «Quaderni ticinesi» 53, pp. 209-216.

6.        Perfetto S. 2024, Un complesso caso di produzione monetaria federiciana sviluppato intorno ai fatti di Faenza (1241), in «Romagna Arte e Storia», 129, 3, pp. 5-18.

7.        Perfetto S. 2024, L’officina monetaria di Rocca Janula. Il quadro delle zecche meridionali continentali nel 1229, in «Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana» 67, pp. 191-206.

8.        Perfetto S. 2024, I tornesi coniati a Napoli. Lineamenti inediti su una moneta di mistura introdotta e dismessa sotto due imperatori: Federico II e Carlo V, in «Bulletin du Cercle d’Étudis Numismatiques» 61/2, pp. 26-38.

9.        Perfetto S. 2023, Primo nucleo di fonti sulla zecca sveva di Napoli, in «Mémoire des Princes Angevins» 15, cpv. 1-81, nt 1-105, https://mpa.univ-st-etienne.fr/index.php?id=566 .

10.     Perfetto S. 2023, L’introduzione della trafila nella zecca di Napoli (1542-1543), in «Napoli Nobilissima», LXXX intera collezione, settima serie vol. IX, fasc. I, pp. 19-29.

11.     Perfetto S. 2022, Elementos de Federico II en la acuñación aragonesa de Nápoles, in «Acta Numismàtica», 52 (2022), pp. 403-412.

12.     Perfetto S. 2021, Loise de Rosa, custode «assagii» della zecca di Napoli, dal tempo di Ladislao di Durazzo a quello di don Ferrante, in «Aragón en la Edad Media», 31 (2020), pp. 209-226.

13.     Perfetto S. 2020, La zecca di Napoli al tempo di Federico II, in «Monete Antiche» 113, pp. 27-46.


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