Vai al contenuto
IGNORED

Brandeburgo: scoperte monete del Seicento in un paiolo di rame


Risposte migliori

Inviato (modificato)
 

La Gotthardtkirchplatz di Brandeburgo svela il suo segreto: argento, sensazionale e raro

2022_068-28-1080x564.jpg Il sito degli scavi. Foto: Joachim Müller

Sono d'argento, sono rari e rappresentano una scoperta sensazionale per la città di Brandeburgo sulla Havel: durante gli scavi a Gotthardtkirchplatz, è stato scoperto un paiolo di rame contenente monete d'argento risalenti alla Guerra dei Trent'anni. Nel XVII secolo, sul sito sorgeva una casa a graticcio, che fu abbandonata e rasa al suolo. Nei prossimi due anni, in Gotthardtkirchplatz 3, verrà costruito un ampliamento di due piani della galleria d'arte giovanile "Sonnensegel eV", rendendo possibile la ricerca archeologica. Gli ultimi abitanti della casa a graticcio nascosero le loro preziose monete d'argento in un grande paiolo di rame intorno al 1634.

1Dicken_KantonTugiZug_1610_av_SanOswald- 1 Dicken, Città di Zug (Svizzera), 1610. Foto: Stefan Dalitz

Gli archeologi notarono le impronte delle monete, lunghe dai 3 ai 4 cm e spesse 1,5 mm, nel calderone di rame. La prima cosa che trovarono nel calderone fu una cosiddetta moneta "Ficken" della città di Zugo, in Svizzera, risalente al 1610 e raffigurante Sant'Osvaldo. Iniziarono poi a cercare altre monete tra le macerie. Un archeologo volontario scoprì poi un mezzo Reichsthaler olandese del 1618, l'inizio della Guerra dei Trent'anni. L'ultimo reperto rinvenuto fu una moneta cittadina della città di Amburgo del 1634, che reca il nome dell'imperatore del Sacro Romano Impero Ferdinando II, re di Boemia.
Le monete sollevano ora diverse domande: perché furono sepolte? Perché furono trovate solo tre monete nel calderone relativamente grande? E cosa spiega l'ampia gamma di origini, dalla Svizzera alla Renania fino ad Amburgo?

Reichsthaler_av_Bel-Gel_1618_Korr-786x10 ½ Reichsthaler, Paesi Bassi, 1618. Foto: Stefan Dalitz  

Dallo strato di livellamento contenente le monete sono stati recuperati anche sette frammenti di lamiera non ferrosa: piccole strisce di scarto provenienti da lastre più grandi, piccoli frammenti di scorie e otto gocce di saldatura al piombo, che indicano che nella casa viveva e lavorava un cinturaio o un fabbro di metalli non ferrosi. Ulteriori sorprese sono state fornite dalla più antica formazione del suolo, sviluppatasi dopo l'era glaciale e recante tracce di insediamenti preistorici. Al di sopra di essa, si sono conservati terreni risalenti al XII secolo, poiché la Chiesa di San Gottardo sorgeva originariamente su una collina. Il cimitero associato si estendeva sul terreno ora edificato e fu utilizzato più a lungo del previsto. La sepoltura umana più antica è stata trovata in una bara d'albero di origine slava.

Comunicato stampa

Post di YouTube della conferenza stampa

1Thaler1634_av_Hamburg_FerdinandusII-785 1 Tallero Città Libera di Amburgo 1634. Foto: Stefan Dalitz

https://bldam-brandenburg.de/brandenburger-gotthardtkirchplatz-gibt-sein-geheimnis-preis-silbern-sensationell-und-selten/

 

 

Modificato da ARES III

Inviato
 

 

Screenshot_20250727-103326~2.png

Paiolo di rame e tre monete d'argento risalenti alla Guerra dei Trent'anni: gli archeologi della città di Brandeburgo Stefan Dalitz (a sinistra) e Janina Ludwig con il reperto rinvenuto in Gotthardtkirchplatz

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.