Federr Inviato Sabato alle 19:38 #1 Inviato Sabato alle 19:38 Buonasera, allego un francobollo con sovrastampa di zante. Volevo qualche altro parere in merito alla effettiva veridicità del bollo ed eventualmente valutazione dato lo stato. Grazie anticipatamente
PostOffice Inviato Lunedì alle 15:04 #2 Inviato Lunedì alle 15:04 (modificato) Le soprastampe dell'isola di Zante furono eseguite a mano con inchiostri acquosi in viola piu' o meno vivo, o con inchiostri oleosi azzurro verdastro o viola. Il punzone era in legno inciso artigianalmente. Personalmente non mi sento di dare nessuna risposta né sulla autenticità del timbro né sullo stato del Francobollo, considerando che se autentico è catalogato 20.000€ linguellato, 30.000€ con gomma integra, .... questo è materiale che va periziato da un vero e bravo esperto di queste emissioni. Non ti chiedo neanche foto del dietro perché non sono in grado di darti una risposta comunque. Modificato Lunedì alle 15:06 da PostOffice 1
Federr Inviato Lunedì alle 16:50 Autore #3 Inviato Lunedì alle 16:50 1 ora fa, PostOffice dice: Le soprastampe dell'isola di Zante furono eseguite a mano con inchiostri acquosi in viola piu' o meno vivo, o con inchiostri oleosi azzurro verdastro o viola. Il punzone era in legno inciso artigianalmente. Personalmente non mi sento di dare nessuna risposta né sulla autenticità del timbro né sullo stato del Francobollo, considerando che se autentico è catalogato 20.000€ linguellato, 30.000€ con gomma integra, .... questo è materiale che va periziato da un vero e bravo esperto di queste emissioni. Non ti chiedo neanche foto del dietro perché non sono in grado di darti una risposta comunque. Grazie mille… si purtroppo ad oggi è complicato traverse un esperto che riesca a prendersi la responsabilità su un oggetto simile. Hai qualche consiglio? Grazie mille. cercando online ho letto che sono pochi quelli ad oggi noti, sia usati che nuovi
petronius arbiter Inviato Lunedì alle 17:40 #4 Inviato Lunedì alle 17:40 45 minuti fa, Federr dice: cercando online ho letto che sono pochi quelli ad oggi noti, sia usati che nuovi Proprio per questo sarebbe opportuno sapere come lo hai avuto, francobolli come questo non capitano per caso. Preciso comunque che di questi non mi intendo, il mio è un discorso generale, le rarità, per averle, bisogna cercarle e comprarle, pagandole quel che valgono, poi una tantum la botta di può anche capitare, però... petronius 1
PostOffice Inviato Lunedì alle 20:46 #5 Inviato Lunedì alle 20:46 2 ore fa, petronius arbiter dice: Proprio per questo sarebbe opportuno sapere come lo hai avuto, francobolli come questo non capitano per caso. Essendo queste discussioni su un forum pubblico , intendo tutelare la moneta.it chiarendo pubblicamente che la detenzione di materiale potenzialmente contraffatto può essere considerata illegale. Il francobollo, in quanto rientrante fra i valori di bollo emessi dallo Stato o da Stati esteri ha sempre trovato tutela giuridica. La sua falsificazione è perseguita penalmente dal nostro ordinamento giuridico alla stregua della falsità in monete a corso legale. Dall’ottobre 2004 cadono sotto il maglio della legge anche i francobolli fuori corso: il “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia postale” (D.P.R. 29 marzo 1973 n° 156), è stato infatti modificato come segue: “Se i fatti previsti dagli art. 459,460 e 461 del codice penale si riferiscono a francobolli non in corso, ma che hanno avuto corso legale emessi sia dallo Stato italiano che da Stati esteri, si applicano le pene stabilite da tali articoli. Quindi la normativa attuale riguarda sia i francobolli a corso legale che quelli fuori corso. la contraffazione, cioè il falso totale, come recentemente avvenuto per i Gronchi Rosa oppure diversi anni addietro per altri valori della Repubblica, come il 55 Lire Triennale di Milano del 1951 ( cat. Sassone n° 667), o il 300 Lire Ciclismo del 1962 ( cat. Sassone n° 946 ); • l’alterazione di un francobollo originale, come nel caso di apposizione di una soprastampa, per dare al pezzo un valore superiore; • l’introduzione nel territorio dello Stato, l’acquisto, la detenzione e la messa in circolazione di francobolli contraffatti. Da questa ipotesi di reato possono configurarsi due fattispecie: detenzione e spendita di francobolli di concerto con il contraffattore o con un suo incaricato, e quella in cui il caso anzidetto si verifichi senza accordo con il falsificatore; le due fattispecie sono punite con modulazione diversa della pena. Questi casi presuppongono comunque la consapevolezza “ ab origine”, cioé al momento della ricezione, della falsità dei pezzi; • la spendita o messa in circolazione di un pezzo ricevuto in buona fede, della falsità del quale si è avuto consapevolezza dopo aver ricevuto il falso, ma prima della sua messa in circolazione. Le situazioni perseguibili sono quindi articolate poiché la normativa opera non solo nei confronti dell’autore della contraffazione, ma anche dei soggetti che vengono in rapporto con essa nella fase di commercializzazione o anche nella semplice detenzione. E’ proprio questo l’aspetto più importante della legge, che giunge a colpire il falso nelle fasi successive alla sua realizzazione, quando é ceduto o semplicemente detenuto. Credo che queste informazioni andavano date. 3
Federr Inviato Lunedì alle 20:55 Autore #6 Inviato Lunedì alle 20:55 3 ore fa, petronius arbiter dice: Proprio per questo sarebbe opportuno sapere come lo hai avuto, francobolli come questo non capitano per caso. Preciso comunque che di questi non mi intendo, il mio è un discorso generale, le rarità, per averle, bisogna cercarle e comprarle, pagandole quel che valgono, poi una tantum la botta di può anche capitare, però... petronius Buonasera, l’ho trovato nelleredita del mio bis notto… come della gran parte della collezione che ad oggi porto avanti con molto piacere.
caravelle82 Inviato ieri alle 07:07 #7 Inviato ieri alle 07:07 10 ore fa, PostOffice dice: Credo che queste informazioni andavano date Credevi bene Post. Io non avrei mai immaginato di trovar piú grane in tale campo che in numismatica 😅 GRAZIE🦊
petronius arbiter Inviato ieri alle 17:32 #8 Inviato ieri alle 17:32 20 ore fa, Federr dice: l’ho trovato nelleredita del mio bis notto… come della gran parte della collezione che ad oggi porto avanti con molto piacere. Bisognerebbe capire che tipo di collezione aveva il bisnonno, sempre in linea generale, se a un pezzo raro si accompagnano esemplari comuni, o addirittura falsi, come le monete dell'altra tua discussione, è difficile che all'improvviso salti fuori un'unica grande rarità autentica se invece ce ne sono anche altre, allora il discorso cambia. Il 10/11/2025 alle 17:50, Federr dice: purtroppo ad oggi è complicato traverse un esperto che riesca a prendersi la responsabilità su un oggetto simile. Hai qualche consiglio? Prova su un forum filatelico specializzato, come questo https://www.lafilatelia.it/forum/ dovresti trovare almeno qualcuno che ti dia un parere senza impegno, altrimenti l'unica è farlo visionare da un perito. Se opti per il forum, poi facci sapere come è andata. petronius
Federr Inviato 14 ore fa Autore #9 Inviato 14 ore fa 12 ore fa, petronius arbiter dice: Bisognerebbe capire che tipo di collezione aveva il bisnonno, sempre in linea generale, se a un pezzo raro si accompagnano esemplari comuni, o addirittura falsi, come le monete dell'altra tua discussione, è difficile che all'improvviso salti fuori un'unica grande rarità autentica se invece ce ne sono anche altre, allora il discorso cambia. Prova su un forum filatelico specializzato, come questo https://www.lafilatelia.it/forum/ dovresti trovare almeno qualcuno che ti dia un parere senza impegno, altrimenti l'unica è farlo visionare da un perito. Se opti per il forum, poi facci sapere come è andata. petronius Buongiorno, si! Ovviamente non è un pezzo isolato ma anzi, ho un album di soli pezzi di zante, accompagnati da altri sempre di colonie! proverò con il forum, grazie ancora! (Sarò lieto di pubblicare altre foto al riguardo di zante)
PostOffice Inviato 13 ore fa #10 Inviato 13 ore fa Sicuramente non sono in grado di dire con certezza se il Francobollo è autentico oppure una contraffazione, ma ho cambiato idea .. e se gentilmente l' amico @Federr ci mette foto del dietro del Francobollo un' occhiata gliela diamo. Possiamo inoltre avere un opinione piu' autorevole di quella del sottoscritto dall' amico @fapetri2001 che mi permetto gentilmente di taggare.
Federr Inviato 13 ore fa Autore #11 Inviato 13 ore fa 5 minuti fa, PostOffice dice: Sicuramente non sono in grado di dire con certezza se il Francobollo è autentico oppure una contraffazione, ma ho cambiato idea .. e se gentilmente l' amico @Federr ci mette foto del dietro del Francobollo un' occhiata gliela diamo. Possiamo inoltre avere un opinione piu' autorevole di quella del sottoscritto dall' amico @fapetri2001 che mi permetto gentilmente di taggare. Buongiorno, molto volentieri! Non appena torno a casa
fapetri2001 Inviato 9 ore fa #12 Inviato 9 ore fa Buongiorno, leggo ora il post per questo francobobollo di Zante e con piacere ho letto tutto quello che vi è stato scritto, il consiglio di Petronius è certamente attinente, ci sono molti più filatelici ovviamente, anche se questo non è un francobollo che tutti collezionano o che possano con estrema sicurezza "battezzarlo" personalmente non colleziono questo ramo di Zante, ma ho avuto modo di avere sotto mano alcuni francobolli genuini, quelli di basso valore, allora periziati da Maurizio Raybaudi, autorevole perito nella RSI e nei soprastampati, ora non so se la Cognata sia alla sua altezza, ma ha sicuramente molti confronti in archivio, altro perito a cui rivolgersi e molto autorevole nelle soprastampe è Luciano Cipriani di Firenze, opprure Colla di Torino. per quanto posso dirti io personalmente ritengo falsa la soprastampa, si differenzia non poco nei numeri romani, e la larghezza del timbro dovrebbe essere da 1 a 2 millimetri inferiore all'originale, questi di solito sono i segni primari di riconoscimento di questi francobolli, ma accertati meglio da uno dei periti che ti ho elencato, inoltre il francobollo, mettiamo sia autentico e quindi piuttosto raro, presenda dei problemi che a livello di interesse storico nulla incidono, per quanto invece riguarda il valore economico ha molta influenza, i denti in alto a dx e il vistoso graffio della carta a metà francobollo a sx, ma in caso di autenticità il perito lo sottolinerà nella descrizione del certificato, saluti Fabio 1
Federr Inviato 8 ore fa Autore #13 Inviato 8 ore fa 19 minuti fa, fapetri2001 dice: Buongiorno, leggo ora il post per questo francobobollo di Zante e con piacere ho letto tutto quello che vi è stato scritto, il consiglio di Petronius è certamente attinente, ci sono molti più filatelici ovviamente, anche se questo non è un francobollo che tutti collezionano o che possano con estrema sicurezza "battezzarlo" personalmente non colleziono questo ramo di Zante, ma ho avuto modo di avere sotto mano alcuni francobolli genuini, quelli di basso valore, allora periziati da Maurizio Raybaudi, autorevole perito nella RSI e nei soprastampati, ora non so se la Cognata sia alla sua altezza, ma ha sicuramente molti confronti in archivio, altro perito a cui rivolgersi e molto autorevole nelle soprastampe è Luciano Cipriani di Firenze, opprure Colla di Torino. per quanto posso dirti io personalmente ritengo falsa la soprastampa, si differenzia non poco nei numeri romani, e la larghezza del timbro dovrebbe essere da 1 a 2 millimetri inferiore all'originale, questi di solito sono i segni primari di riconoscimento di questi francobolli, ma accertati meglio da uno dei periti che ti ho elencato, inoltre il francobollo, mettiamo sia autentico e quindi piuttosto raro, presenda dei problemi che a livello di interesse storico nulla incidono, per quanto invece riguarda il valore economico ha molta influenza, i denti in alto a dx e il vistoso graffio della carta a metà francobollo a sx, ma in caso di autenticità il perito lo sottolinerà nella descrizione del certificato, saluti Fabio La ringrazio molte! vedrò di far vedere il francobollo!!! Grazie mille
PostOffice Inviato 4 ore fa #14 Inviato 4 ore fa (modificato) Questo è il Francobollo della discussione dell' amico federr, .. sotto altri francobolli della stessa occupazione con soprastampa sicuramente autentica ma di minor valore di catalogo, ..anche se tutte queste emissioni hanno un valore di catalogo non proprio basso.. questo servirà a tutti per confrontare un pochino questa soprastampa... Modificato 4 ore fa da PostOffice 2 1
Alan Sinclair Inviato 4 ore fa Supporter #15 Inviato 4 ore fa Buon Pomeriggio @PostOffice, questo è molto utile anche in futuro !
PostOffice Inviato 4 ore fa #16 Inviato 4 ore fa Una foto del dietro del Francobollo sarebbe utile. Queste emissioni erano rare, di valore e ricercate anche nel dopoguerra, pertanto e' possibile che nell' album del bisnonno siano finite copie contraffatte negli anni 50 60 del 900.. e questo mi fa credere alla buona fede dell' amico federr di cui non ho motivo di dubitare. Se fosse così sarebbe una falsificazione quasi d'epoca, dove bisognava ricreare il timbro falso da apporre su francobolli greci autentici. Purtroppo quello che i falsari non riuscirono a riprodurre fu l' inchiostro dell' epoca che ha caratteristiche uniche difficilmente riproducibili. Se fosse una riproduzione moderna oggi viene fatta con l' intelligenza artificiale, si prende un timbro autentico e dal timbro e' possibile ricreare il punzone con il 3d, ... ma anche qui non e' possibile ricreare l' inchiostro dell' epoca. Un bravo perito avra' materiale originale ed anche falso, utile per il confronto, e sapra' riconoscere gli inchiostri originali. Noi per il momento ci limitiamo a confrontare la soprastampa, ..per l' inchiostro aspettiamo foto del di dietro dell' esemplare. Hurra'!!!
Federr Inviato 3 ore fa Autore #17 Inviato 3 ore fa 9 minuti fa, PostOffice dice: Una foto del dietro del Francobollo sarebbe utile. Queste emissioni erano rare, di valore e ricercate anche nel dopoguerra, pertanto e' possibile che nell' album del bisnonno siano finite copie contraffatte negli anni 50 60 del 900.. e questo mi fa credere alla buona fede dell' amico federr di cui non ho motivo di dubitare. Se fosse così sarebbe una falsificazione quasi d'epoca, dove bisognava ricreare il timbro falso da apporre su francobolli greci autentici. Purtroppo quello che i falsari non riuscirono a riprodurre fu l' inchiostro dell' epoca che ha caratteristiche uniche difficilmente riproducibili. Se fosse una riproduzione moderna oggi viene fatta con l' intelligenza artificiale, si prende un timbro autentico e dal timbro e' possibile ricreare il punzone con il 3d, ... ma anche qui non e' possibile ricreare l' inchiostro dell' epoca. Un bravo perito avra' materiale originale ed anche falso, utile per il confronto, e sapra' riconoscere gli inchiostri originali. Noi per il momento ci limitiamo a confrontare la soprastampa, ..per l' inchiostro aspettiamo foto del di dietro dell' esemplare. Hurra'!!! Ecco a voi il retro (allego gli altri bolli che erano assieme nella pagina) Altre pagine hanno bolli dell Egeo
fapetri2001 Inviato 3 ore fa #19 Inviato 3 ore fa 17 minuti fa, Federr dice: Queste sono le altre pagine. Buonasera, come avrai notato ilfrancobollo che hai postato di Zante è l'unico di Zante e della serie ed è uno dei più rari...... per quelli che hai postato ora , sarebbero da vedere da soli i 5 di PAXO , e forse i due Exp. di odi, gli altri a occhio sembrano tutti buoni, saluti
Federr Inviato 3 ore fa Autore #20 Inviato 3 ore fa Adesso, fapetri2001 dice: Buonasera, come avrai notato ilfrancobollo che hai postato di Zante è l'unico di Zante e della serie ed è uno dei più rari...... per quelli che hai postato ora , sarebbero da vedere da soli i 5 di PAXO , e forse i due Exp. di odi, gli altri a occhio sembrano tutti buoni, saluti Si! Dovrei avere un altro album di soli zante… ma al momento non lo ho dietro (il francobollo però l’ho ritrovato tra queste pagine)
PostOffice Inviato 2 ore fa #21 Inviato 2 ore fa (modificato) Il 10/11/2025 alle 16:04, PostOffice dice: Le soprastampe dell'isola di Zante furono eseguite a mano con inchiostri acquosi in viola piu' o meno vivo, o con inchiostri oleosi azzurro verdastro o viola. Il punzone era in legno inciso artigianalmente. Cito me stesso.. dove parlavo di inchiostri acquosi e oleosi. La mia non vuole essere una sentenza ma solo una semplice opinione da prendere con le pinze di un appassionato.. gli inchiostri soprattutto oleosi dell'epoca passavano spesso sul dietro del Francobollo e lasciavano l' impronta molto visibile anche sul retro. Questo ce l' ha poco evidenziata. Ma ovviamente spero di sbagliarmi. Lo strappo si vede anche dal dietro.. Modificato 2 ore fa da PostOffice
PostOffice Inviato 2 ore fa #22 Inviato 2 ore fa Comunque hai una bella collezione.. questo e' un bell'album.
Federr Inviato 1 ora fa Autore #23 Inviato 1 ora fa 11 minuti fa, PostOffice dice: Comunque hai una bella collezione.. questo e' un bell'album. Grazie! Invece quel segno blu? Che cosa è? Farò comunque visionare!!! Tanto per togliolere ogni dubbio!! Vedo comunque di fare una foto con una luce fredda.. magari si nota di più il contrasto!
PostOffice Inviato 1 ora fa #24 Inviato 1 ora fa Il segno blu è qualcosa che e' stato scritto sul dietro che poi ha scolorito. Il numero 21 è il numero del catalogo Sassone per questo specifico Francobollo. Fallo controllare almeno ti levi il dubbio, se anche fosse un falso ha comunque un interesse.
Federr Inviato 1 ora fa Autore #25 Inviato 1 ora fa 8 minuti fa, PostOffice dice: Il segno blu è qualcosa che e' stato scritto sul dietro che poi ha scolorito. Il numero 21 è il numero del catalogo Sassone per questo specifico Francobollo. Fallo controllare almeno ti levi il dubbio, se anche fosse un falso ha comunque un interesse. Grazie!
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