Adriano - Pietas Augusta

[Atexano]

Buonasera 

Un denario di Adriano in ottime condizioni, che è/sembra essere battuto, che presenta tuttavia una caratteristica che non comprendo e che vorrei capire.

Tutto sembra essere regolare, discreta conservazione, ottimi rilievi, ma le prime tre lettere del rovescio P I E di Pietas hanno una caratteristica, ripeto, che non capisco: sembrano essere schiacciate, mostrando l'effetto che vedete in foto (non mi viene in mente come definire quelle lettere se non in Stampatello!).

Idee/spiegazioni? 

Peso 3,17 g per 19,6 mm

Grazie ancora per il vostro interessamento.

Atexano 

C'è un effetto ribattuto anche al dritto, sempre sulle prime lettere.

[Atexano]

Ho ingrandito quei dettagli.

[Pxacaesar]

Ciao, che un denario sia coniato ( e questo presentato da quanto mi comunicano le foto, a mio parere non lo è ma prodotto per fusione) non vuol dire che sia al 100% autentico. Purtroppo ci sono anche molti falsi coniati percui bisogna tener conto di altri parametri quali iconografia dei ritratti ( e questo a me piace poco), delle personificazioni e scene sui rovesci, caratteri e stile delle lettere delle legende, qualità del metallo ( i denari di Adriano erano in ottimo argento)...come vedi cose molto complesse ed impegnative. 

[vickydog]

Qui ormai facciamo concorrenza al Dr. Ilya Prokopov's Fake Ancient Coin Reports !
 

[Villanoviano]

49 minuti fa, vickydog dice:

Qui ormai facciamo concorrenza al Dr. Ilya Prokopov's Fake Ancient Coin Reports !
 

 

Anche alla mister day

[Pxacaesar]

Adesso, Villanoviano dice:

Anche alla mister day

Non esageriamo. 

[roby14]

28 minuti fa, Pxacaesar dice:

Non esageriamo. 

 

Sono d'accordo. Nel trasferire da un calco di un denario autentico ad una copia, quel salto di conio al dritto con relative linee di flusso è venuto bene e penso che avrebbe superato la soglia di attenzione a molti...

Modificato 8 ore fa da roby14

[Pxacaesar]

4 minuti fa, roby14 dice:

Nel trasferire da un calco di un denaro autentico ad una copia, quel salto di conio al dritto con relative linee di flusso è venuto bene

Ciao, si. Ma purtroppo esistono anche falsi fusi di denari falsi coniati ( come anche di altri nominali). Ed a mio parere il denario presentato rientra proprio in questa categoria 🙂.

Modificato 8 ore fa da Pxacaesar

[Atexano]

Ai ragazzi che si divertono a sfottere, questa è la conferma di ciò che penso; i falsi te li vendono tutti, e probabilmente molte persone a questo punto hanno molti falsi nelle loro collezioni. Questa non viene dalla collezione privata, bensì da asta numismatica e, se non ci si può fidare neanche di loro, a questo punto c'è da alzare le mani. Tutti questi sfottò tra mister day ecc (Ve le hanno rifilate negli anni 70 quei gioiellini dai ammettetelo) mi stanno spingendo a fare quello che avrei dovuto fare molto tempo fa: porto in conto vendita quasi tutte le monete che ho, anche quelle loro ovviamente, e mi tengo quelle con cui - ti piace vincere facile - e ricomincio in altro modo questa benedetta collezione romana.

Ho già detto a questi splendidi gentlemen che devono andarci piano col trasformare qualcuno in coglione, specie se quel qualcuno chiede chiarimenti. Non tutti sono dei geni della numismatica romana, quindi abbiate la decenza di non apparire così bamboccioni, per favore. 

Immagina che sarebbe successo se qui ci fossero i nostri veri nomi! ragazzi non prendetevela, ma mi pongo allo stesso livello vostro, per solidarietà alla mister day Parmalat.

[Atexano]

2 ore fa, roby14 dice:

Sono d'accordo. Nel trasferire da un calco di un denario autentico ad una copia, quel salto di conio al dritto con relative linee di flusso è venuto bene e penso che avrebbe superato la soglia di attenzione a molti...

 

Grazie @roby14 per avermi fatto capire come si è arrivati a quell'effetto. Mi sei stato di grande aiuto per poter investigare in futuro altre monete con simili dettagli. Grazie di cuore!