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IGNORED

5 cent. 1861


Risposte migliori

Ammucchiate in una vecchia scatola ho trovato tra le altre anche questa ...che peccato...è un R2..come si fà a ridurre così una moneta...mi piange il cuore.

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Secondo me non è solo questione di ampia circolazione per la moneta postata. E' troppo usurata per attribuire alla circolazione la colpa del pessimo stato. Si pensi che sino a 50 anni fa le monete in rame venivano usate e riusate in agricoltura. Non è difficile trovarle in campagna in luoghi dove vi sono o vi erano vigne. Ricordo che mia nonna mi raccontava che aveva un barattolo di vecchie monete (mia nonna era del 1907) che lasciavano in acqua per alcuni giorni CON DELLA CALCE per fare il verderame...oppure le annodavano in qualche tralcio della vite credendo che la moneta ossidandosi cedesse alla stessa la proprietà di preservale la coltura dalla peronospora. Infatti se ci fate caso la maggior parte delle monete che trovate in campagna sono tutte sbilenche.

Ho scritto appositamente CON DELLA CALCE in maiuscolo perchè, sempre secondo me, il colpevole di certe malefatte è proprio la calce. Essendo altamente corrosiva si può ben supporre che certe monete conciate veramente male lo siano perchè sono state usate immerse con la calce per il tipo di lavorazione nominata.

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Secondo me non è solo questione di ampia circolazione per la moneta postata. E' troppo usurata per attribuire alla circolazione la colpa del pessimo stato. Si pensi che sino a 50 anni fa le monete in rame venivano usate e riusate in agricoltura. Non è difficile trovarle in campagna in luoghi dove vi sono o vi erano vigne. Ricordo che mia nonna mi raccontava che aveva un barattolo di vecchie monete (mia nonna era del 1907) che lasciavano in acqua per alcuni giorni CON DELLA CALCE per fare il verderame...oppure le annodavano in qualche tralcio della vite credendo che la moneta ossidandosi cedesse alla stessa la proprietà di preservale la coltura dalla peronospora. Infatti se ci fate caso la maggior parte delle monete che trovate in campagna sono tutte sbilenche.

Ho scritto appositamente CON DELLA CALCE in maiuscolo perchè, sempre secondo me, il colpevole di certe malefatte è proprio la calce. Essendo altamente corrosiva si può ben supporre che certe monete conciate veramente male lo siano perchè sono state usate immerse con la calce per il tipo di lavorazione nominata.

Osservazione veramente interessante,

Grazie

Sergio

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Secondo me non è solo questione di ampia circolazione per la moneta postata. E' troppo usurata per attribuire alla circolazione la colpa del pessimo stato. Si pensi che sino a 50 anni fa le monete in rame venivano usate e riusate in agricoltura. Non è difficile trovarle in campagna in luoghi dove vi sono o vi erano vigne. Ricordo che mia nonna mi raccontava che aveva un barattolo di vecchie monete (mia nonna era del 1907) che lasciavano in acqua per alcuni giorni CON DELLA CALCE per fare il verderame...oppure le annodavano in qualche tralcio della vite credendo che la moneta ossidandosi cedesse alla stessa la proprietà di preservale la coltura dalla peronospora. Infatti se ci fate caso la maggior parte delle monete che trovate in campagna sono tutte sbilenche.

Ho scritto appositamente CON DELLA CALCE in maiuscolo perchè, sempre secondo me, il colpevole di certe malefatte è proprio la calce. Essendo altamente corrosiva si può ben supporre che certe monete conciate veramente male lo siano perchè sono state usate immerse con la calce per il tipo di lavorazione nominata.

Faccio sono una precisazione a quanto tu hai detto,

esatto che tra le due guerre e sopratutto durante gli anni della seconda guerra mondiale, data la carenza di metallo per ovvi motivi, era in uso ottenere il solfato di rame utilizzando scarti di rame, paioli, pentole, coperchi e.... monete :angry: ,

però caro steve, le monete, "scomparivano" nella reazione chimica, trasformandosi, in solfato di rame, utilizzato per la disinfestazione delle vigne,

ergo, la moneta postata, non è certo stata utilizzata per il procedimento chimico, ma è solo "vissuta" molto "vissuta"

saluti

TIBERIVS

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Secondo me non è solo questione di ampia circolazione per la moneta postata. E' troppo usurata per attribuire alla circolazione la colpa del pessimo stato. Si pensi che sino a 50 anni fa le monete in rame venivano usate e riusate in agricoltura. Non è difficile trovarle in campagna in luoghi dove vi sono o vi erano vigne. Ricordo che mia nonna mi raccontava che aveva un barattolo di vecchie monete (mia nonna era del 1907) che lasciavano in acqua per alcuni giorni CON DELLA CALCE per fare il verderame...oppure le annodavano in qualche tralcio della vite credendo che la moneta ossidandosi cedesse alla stessa la proprietà di preservale la coltura dalla peronospora. Infatti se ci fate caso la maggior parte delle monete che trovate in campagna sono tutte sbilenche.

Ho scritto appositamente CON DELLA CALCE in maiuscolo perchè, sempre secondo me, il colpevole di certe malefatte è proprio la calce. Essendo altamente corrosiva si può ben supporre che certe monete conciate veramente male lo siano perchè sono state usate immerse con la calce per il tipo di lavorazione nominata.

Faccio sono una precisazione a quanto tu hai detto,

esatto che tra le due guerre e sopratutto durante gli anni della seconda guerra mondiale, data la carenza di metallo per ovvi motivi, era in uso ottenere il solfato di rame utilizzando scarti di rame, paioli, pentole, coperchi e.... monete :angry: ,

però caro steve, le monete, "scomparivano" nella reazione chimica, trasformandosi, in solfato di rame, utilizzato per la disinfestazione delle vigne,

ergo, la moneta postata, non è certo stata utilizzata per il procedimento chimico, ma è solo "vissuta" molto "vissuta"

saluti

TIBERIVS

Penso che la tua ipotesi sia la più reale ....e lo dimostrano le altre decine di monete trovate nella vecchia scatola..ne è un altro esempio quet'altra moneta .

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Anch'io trovai in un sacchetto, molte monete da 5 e 10 centesimi di rame ridotte così.

Credo che l'usura molto pesante sia dovuta al fatto che erano le monete che circolavano di più ed erano quelle maggiormente usate dal popolo.

Infatti non è facile trovare esemplari in condizioni bb o magari spl.

Trovai anche monete francesi da 5 centesimi, molto vissute, segno che l'Unione Latina funzionava molto bene. Trovai anche una da 20 cent della Grecia...

saluti a tutti

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Secondo me non è solo questione di ampia circolazione per la moneta postata. E' troppo usurata per attribuire alla circolazione la colpa del pessimo stato. Si pensi che sino a 50 anni fa le monete in rame venivano usate e riusate in agricoltura. Non è difficile trovarle in campagna in luoghi dove vi sono o vi erano vigne. Ricordo che mia nonna mi raccontava che aveva un barattolo di vecchie monete (mia nonna era del 1907) che lasciavano in acqua per alcuni giorni CON DELLA CALCE per fare il verderame...oppure le annodavano in qualche tralcio della vite credendo che la moneta ossidandosi cedesse alla stessa la proprietà di preservale la coltura dalla peronospora. Infatti se ci fate caso la maggior parte delle monete che trovate in campagna sono tutte sbilenche.

Ho scritto appositamente CON DELLA CALCE in maiuscolo perchè, sempre secondo me, il colpevole di certe malefatte è proprio la calce. Essendo altamente corrosiva si può ben supporre che certe monete conciate veramente male lo siano perchè sono state usate immerse con la calce per il tipo di lavorazione nominata.

Faccio sono una precisazione a quanto tu hai detto,

esatto che tra le due guerre e sopratutto durante gli anni della seconda guerra mondiale, data la carenza di metallo per ovvi motivi, era in uso ottenere il solfato di rame utilizzando scarti di rame, paioli, pentole, coperchi e.... monete :angry: ,

però caro steve, le monete, "scomparivano" nella reazione chimica, trasformandosi, in solfato di rame, utilizzato per la disinfestazione delle vigne,

ergo, la moneta postata, non è certo stata utilizzata per il procedimento chimico, ma è solo "vissuta" molto "vissuta"

saluti

TIBERIVS

Ovviamente non ho mai provato però mi riservo di chiedere ulteriormente ai vecchi del posto dove vivo.

Questo non per contraddirti ma per ricostruire un pezzo di storia della nostra bella Italia e farlo conoscere ai nostri giovani Collezionisti. Sicuramente avvenendo un determinato processo chimico di compensazione tra due elementi diversi la tendenza è quella che il rame si dissolva però che avvenga sempre ed alla prima volta non direi proprio.(sostanzialmente dipende dal rapporto tra calce, rame e acqua)

Ti dico così anzitutto perchè dai racconti di mia nonna ho il ricordo netto di questa scatola in cui venivano conservate monete fuori corso appositamente per la produzione del "solfato di rame" e per logica deduco che se vi era un posto in cui tenerle probabilmente è perchè o ne avevano talmente tante da usare o perchè dopo l'utilizzo venivano ricollocate nella scatola.

Comunque sia queste monete dovrebbero avere una caratteristica comune che è, oltre l'importante usura, la porosità.

E bravo TIBERIVS da una moneta siamo riusciti a tirare fuori una lezione di antropologia....

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pure io qualche anno fa trovai nella collezione di mia nonna una moneta da 5 cent. 1866 ridotta cosi....... :( penso ke sia dovuta all'eccessiva circolazione.......pensate ai nostri centesimi di rame "euro" ke dopo 5 anni sono combinati malissimo e alcuni quasi nn leggibili,e immaginatevi monete ke hanno + di 100 anni ! :o secondo me sn semplicemente circolate molto...... ;) :)

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