carelliraf Inviato 7 Giugno, 2005 #1 Inviato 7 Giugno, 2005 salve indicativamente quanto si può spendere x questa moneta? 2 Lire 1924 FDC ciao
piergi00 Inviato 7 Giugno, 2005 #3 Inviato 7 Giugno, 2005 Per quanto riguarda il 10 lire del 1936 lo si trova facilmente anche in alte conservazioni , io non spenderei piu' di 120-130 euro Il buono da 2 lire del 1924 e' difficile reperirlo in FDC , spesso e' gia' tanto trovarlo in SPL reale Come prezzi spesso ho sentito richieste superiori al catalogo per esemplari periziati FDC ciao
carelliraf Inviato 7 Giugno, 2005 Autore #4 Inviato 7 Giugno, 2005 il 10 lire si aggira sui 160 euro trattabili, che ne dici?
carelliraf Inviato 7 Giugno, 2005 Autore #6 Inviato 7 Giugno, 2005 ok, avvio questa trattativa e appena ho notizie vi faccio sapere bye
Ricca770 Inviato 7 Giugno, 2005 #7 Inviato 7 Giugno, 2005 Il buono da due lire del 1924, difficilmente reperibile in stato FdC è sempre e comunque una moneta comunissima e non particolarmente bella esteticamente, personalmente non spenderei più di 100 euro. Sono altre le monete del Regno d'Italia per le quali vale la pena di spendere cifre più importanti. A presto.
carelliraf Inviato 7 Giugno, 2005 Autore #8 Inviato 7 Giugno, 2005 la mia scelta, abbastanza discutibile, è di comprare qualche moneta in meno ma in conservazioni alte (FDC o qFDC) perchè il loro valore, con il tempo, crescerà in modo esponenziale rispetto alle monete in conservazione BB. x quanto riguarda VEIII c'è davvero poco da poter comprare in conservazioni alte a prezzi adeguati alle mie possibilità questo è il motivo x cui mi ero interessato alla 10 lire. mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista su questa "strategia". ciao
piergi00 Inviato 7 Giugno, 2005 #9 Inviato 7 Giugno, 2005 (modificato) Sicuramente le monete comuni di Vitt. Eman III in conservazioni alte sono destinate a rivalutarsi (come gia' dimostra il passato recente) piu' che le BB E' una strategia che spesso applico anche io Al contrario sulle monete piu' rare e costose (oltre i 1000 euro) (R2 R3) mi accontento anche di averle in BB/BB+,in quanto il mercato le valorizza ugualmente ovviamente non a livello delle SPL/FDC ma bisogna anche tener conto del portafoglio ciao Modificato 7 Giugno, 2005 da piergi00
Paolino67 Inviato 7 Giugno, 2005 #10 Inviato 7 Giugno, 2005 Il problema è che una moneta comune in alta conservazione non è così facile da rivendere. Una moneta rara, sia pure in media conservazione, interesserà cmq sempre a tutti, in quanto mancante, una moneta comune in alta conservazione interesserà solo a un numero limitato di persone. Cmq le monete in nichelio in alta conservazione generalmente sono rare per davvero, a differenza di qualche altra moneta comune che ha alte quotazioni in FDC ma che in realtà si trova a molto meno. Diciamo che più che una scelta di investimento io la considererei una scelta estetica, perchè è fuori dubbio che un bel buono da 2 lire in FDC fa una figura molto diversa rispetto a un comune esemplare circolato (è praticamente un'altra moneta, tanto che le prime volte che ho visto questi esemplari in FDC stentavo a riconoscerli, avendoli fino ad allora visti solo in bassa conservazione). Per il 10 lire Impero il discorso è abbastanza similare, anche se per questa moneta le differenze di quotazione tra FDC e BB sono molto minori.
Ricca770 Inviato 8 Giugno, 2005 #11 Inviato 8 Giugno, 2005 Sicuramente le alte conservazioni si rivalutano maggiormente delle mediocri, lo hanno sempre fatto e sempre lo faranno. E' certo che è molto meglio comprare meno nonete ma di qualità superiore, anche se la frenesia di riempire l'album a volte è davvero irresistibile
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