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Inviato

Regno di Nabatea. Aretas III° (87-62 a.C.). Dopo aver conquistato Damasco, Aretas III° assunse il nome di Fillelleno. La moneta (84-71 a.C.) è molto simile come tipologia a quelle seleucidi coniate precedentemente dalla stessa zecca di Damasco. Al diritto la testa elmata di Aretas III°, al rovescio Nike che tiene un oggetto sconosciuto nella mano sinistra, mentre con la destra tiene una corona.

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roth37


Inviato

Ma questi Nabatei etnicamente a quale gruppo appartenevano? Immagino che possiamo considerarli imparentati con gli arabi, ma cosa sappiamo effettivamente di loro e della loro civiltà? Queste monetazioni "marginali" (non si intenda il termine in senso riduttivo) rivestono per me un fascino enorme... :)


Inviato

Cerco di rispondere da traduzioni librarie:

Nabatea. Sotto questo nome erano compresi i paesi del Nord dell'Arabia limitati a N dall'Eufrate e la Palmirene, la Siria e la Giudea, ad W dal Mar Rosso e a S dall'Arabia Felix. Queste regioni furono, nella loro parte settentrionale, sottomesse volta a volta ai Seleucidi, ai Lagidi ed ai Romani. Nelle zone meridionali i Nabatei conservarono la loro indipendenza, pur subendo la forte influenza dei loro potenti vicini. Nella Nabatea circolarono all'inizio monete ateniesi e fenicie; poi con la conquista di Alessandro Magno si espanse la moneta alessandrina e quella dei Re greci della Siria e dell'Egitto. Infine vennero le monete romane e bizantine che perdurarono anche dopo la venuta dell'Islam.

Le città del nord della Nabatea coniarono monete autonome, ma solamente durante l'epoca imperiale romana. Queste città sono Adraa (50 km NW di Bostra), Bostra (a circa 100 km a S di Damasco), capitale della provincia romana d'Arabia; Eboda (a S di Gaza), Esbus (a NE del Mar Morto), metropoli dei Nabatei; Filippopolis (ad una ventina di km da Bostra; Rabbath-Môba.

Tutte le monete portano delle legende greche.

Prima di questo periodo, all'epoca della morte di Antioco XII° (8 a.C.), Aretas III°, Re dei Nabatei, chiamato Fillelleno sulle monete, emise le prime emissioni che ci sono pervenute. Questo Aretas III° (87-62 a.C) successe a suo fratello Rabbel I°. Ambedue erano figli di quel Abodas I° (verso il 90 a.C.) che era stato Re dopo Reas II° (Erotimus, 110-96 a.C.) e Aretas I° (169 a.C.). Quest'ultimo sembra essere il fondatore della dinastia nabatea.

Tranne Aretas III° che scrisse le legende sulle monete in lingua greca, tutti gli altri utilizzarono la lingua indigena (lingua araba e scrittura detta nabatea). Questa scrittura simile all'ebraico, mescolata con il fenicio e l'aramaico, diverrà più tardi la lingua araba. Variò quindi fortemente col tempo sulle monete durante i due secoli in cui fu utilizzata. Anche il peso delle monete, col tempo , risulta variabile tra 6.51 g a 6.77 g. Con Aretas IV° il peso diviene di 4.40 g ; infine fra 3.30 g e 30.80 g, peso che si avvicina dapprima alla didracma tolemaica o fenicia (7.20 g), poi alla dracma attica (4.16 g), infine al denario romano (3.41 g sotto Nerone).

Le prime monete d'Ag sono didracme, poi vengono battute solo dracme e semi-didracme. L'obolo ed il mezzo obolo d'Ag erano rappresentate da monete di Cu.

In definitiva, conosciamo le monete di Aretas III° (87-62 a.C), di Obodas II° (62-47 a.C, figlio), Malichus I° (27-10 a.C, figlio), di Obodas III° (10-9 a.C., figlio Malichus I°), di Aretas IV° (9 a.C.-40 d.C., figlio di Malichus I° prima con la Regina Holdou, poi con la Regina Saq'ilat), di Malichus II° (40-75 d.C, figlio di Aretas IV° con la Regina Saq'ilat e per finire di Rabbel II° (71-101 d.C, prima con la madre Reggente, poi con la sua sposa).

roth37


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