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Ho letto la discussione e francamente penso che sia il solito problema di incomprensioni legato al fatto che la parola scritta si interpreta spesso male assegnandoli un tono o un altro a seconda di chi legge.

Propongo una stretta di mano virtuale e di ritornare a parlare di tondelli ;)

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Propongo una stretta di mano virtuale e di ritornare a parlare di tondelli

Certamente. Nessun problema per me. La mia mano è già tesa. :)

Anche da parte mia nessun problema...sono ben altri i problemi quotidiani da affrontare nelle giornate lavorative di 18 ore!

ci sarebbe da scrivere un libro sulla diffidenza che suscitano nei forum i nuovi entrati

qualche "secolo" fa si usava dare il benvenuto a chi entrava e chiedere cosa "portava" come contributo

oggi si guarda con sospetto e l'unica cosa che ci si chiede e': COSA AVRA' DA VENDERE!!! :angry:

bene...se necessario in talune situazioni postero' il mio contributo, altrimenti mi limitero' a leggere quando posso

come tutti quanti attenderemo fiduciosi l'uscita del libro...ne dovrei gia' "regalare" una quindicina di copie :P ....meglio che mi dia da fare a risparmiare!

massimo

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Guest utente3487

come tutti quanti attenderemo fiduciosi l'uscita del libro...ne dovrei gia' "regalare" una quindicina di copie ....meglio che mi dia da fare a risparmiare!

C'è sempre la possbilità che sia una ciofeca e quindi potrà impiegare meglio il suo denaro :)

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come tutti quanti attenderemo fiduciosi l'uscita del libro...ne dovrei gia' "regalare" una quindicina di copie ....meglio che mi dia da fare a risparmiare!

C'è sempre la possbilità che sia una ciofeca e quindi potrà impiegare meglio il suo denaro :)

allora potrei offrirmi di fare una prefazione..non si sa mai..potrebbe alzare il livello :-)

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Guest utente3487
come tutti quanti attenderemo fiduciosi l'uscita del libro...ne dovrei gia' "regalare" una quindicina di copie ....meglio che mi dia da fare a risparmiare!

C'è sempre la possbilità che sia una ciofeca e quindi potrà impiegare meglio il suo denaro :)

allora potrei offrirmi di fare una prefazione..non si sa mai..potrebbe alzare il livello :-)

Già hanno provveduto. Ma per quello che mi riguarda non mi baso mai su quello che scrivono in prefazione...preferisco toccare con mano un lavoro. Sono passati i tempi in cui mi fidavo ciecamente delle grandi firme e dei grandi nomi. L'esperienza mi ha fatto scoprire che dietro questi si celano sempre degli oscuri e poco gratificati collaboratori.

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Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

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Guest utente3487
Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

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Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

Mi perdoni se insisto....prima della "pausa" il suo interesse verso che monetazione era rivolto....sono molto curioso!!!

massimo

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Guest utente3487
Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

Mi perdoni se insisto....prima della "pausa" il suo interesse verso che monetazione era rivolto....sono molto curioso!!!

massimo

Avevo tutta la collezione della Repubblica Italiana. Moltissime degli Antichi Stati.Poi collezionavo monete imperiali romane.

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Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

Mi perdoni se insisto....prima della "pausa" il suo interesse verso che monetazione era rivolto....sono molto curioso!!!

massimo

Avevo tutta la collezione della Repubblica Italiana. Moltissime degli Antichi Stati.Poi collezionavo monete imperiali romane.

si insomma... una CR 2 :lol:

scherzo caro Colonnello :D

un saluto,

N.

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Guest utente3487
Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

Mi perdoni se insisto....prima della "pausa" il suo interesse verso che monetazione era rivolto....sono molto curioso!!!

massimo

Avevo tutta la collezione della Repubblica Italiana. Moltissime degli Antichi Stati.Poi collezionavo monete imperiali romane.

si insomma... una CR 2 :lol:

scherzo caro Colonnello :D

un saluto,

N.

Magari :lol: :lol:

Niente di tutto questo...anche perchè io amo molto le monete vissute, quelle che hanno circolato, magari per comprare un pezzo di pane...Insomma le monete più vicine alla gente comune...

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Per oscuri ovviamente intendo sconosciuti. Ma persone perbene e competenti.

PERFETTO

MI RICONOSCO NEGLI ULTIMI DUE AGGETTIVI

posso sapere lei personalmente cosa colleziona???

magari l'avra' gia' scritto...ma son nuovo di queste parti e non l'ho letto

grazie

massimo

Attualmente colleziono...la storia numismatica, nel senso che mi sono preso una pausa di riflessione già da alcuni anni, privilegiando la raccolta e lo studio della documentazione (anche libri ovviamente) inerenti la monetazione del Regno d'Italia.

Mi perdoni se insisto....prima della "pausa" il suo interesse verso che monetazione era rivolto....sono molto curioso!!!

massimo

Avevo tutta la collezione della Repubblica Italiana. Moltissime degli Antichi Stati.Poi collezionavo monete imperiali romane.

si insomma... una CR 2 :lol:

scherzo caro Colonnello :D

un saluto,

N.

Magari :lol: :lol:

Niente di tutto questo...anche perchè io amo molto le monete vissute, quelle che hanno circolato, magari per comprare un pezzo di pane...Insomma le monete più vicine alla gente comune...

Di certo non bisogna disdegnare quelle che vengono definite le "basse conservazioni", ma che in realtà più di tutte rappresentano la nostra storia e il nostro modo di vivere attraverso i secoli.

A quanto ne so, però, ci sono anche pezzi vissuti alla CR... o sbaglio?

(sinceramente non l'ho mai vista :( )

saluti,

N.

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Guest utente3487

Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

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Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

allora avevo ragione :D

cari saluti,

N.

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Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

Alla faccia del parsimonioso, mi potete dare dei riferimenti in questo senso. Ho letto una volta delle cifre spese per l'acquisto di alcune collezioni (purtroppo non ricordo dove l'ho letto e quali) e non mi parevano basse. Di certo la pecunia non gli mancava, in tutti i sensi.

Probabilmente al tempo la numismatica non era vista come investimento.

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Guest utente3487
Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

Alla faccia del parsimonioso, mi potete dare dei riferimenti in questo senso. Ho letto una volta delle cifre spese per l'acquisto di alcune collezioni (purtroppo non ricordo dove l'ho letto e quali) e non mi parevano basse. Di certo la pecunia non gli mancava, in tutti i sensi.

Probabilmente al tempo la numismatica non era vista come investimento.

Leggi il libro della Travaini, VEIII e le monete. Ti ricrederai. Tieni presente che le collezioni acquisite da VEIII erano di gran lunga più preziose di quanto vennero pagate, senza contare la loro importanza storica.

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Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

Alla faccia del parsimonioso, mi potete dare dei riferimenti in questo senso. Ho letto una volta delle cifre spese per l'acquisto di alcune collezioni (purtroppo non ricordo dove l'ho letto e quali) e non mi parevano basse. Di certo la pecunia non gli mancava, in tutti i sensi.

Probabilmente al tempo la numismatica non era vista come investimento.

Leggi il libro della Travaini, VEIII e le monete. Ti ricrederai. Tieni presente che le collezioni acquisite da VEIII erano di gran lunga più preziose di quanto vennero pagate, senza contare la loro importanza storica.

basta citare la Collezione Marignoli, del valore di un milione di lire, acquistata all'epoca da VEIII a 500.000 £. (se non erro).

[apparse anche un articolo tempo fa su CN in cui si parlava di tale collezione, ma ora non ritrovo il numero]

e non diciamo che non era parsimonioso! ;)

saluti,

N.

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Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

Alla faccia del parsimonioso, mi potete dare dei riferimenti in questo senso. Ho letto una volta delle cifre spese per l'acquisto di alcune collezioni (purtroppo non ricordo dove l'ho letto e quali) e non mi parevano basse. Di certo la pecunia non gli mancava, in tutti i sensi.

Probabilmente al tempo la numismatica non era vista come investimento.

Leggi il libro della Travaini, VEIII e le monete. Ti ricrederai. Tieni presente che le collezioni acquisite da VEIII erano di gran lunga più preziose di quanto vennero pagate, senza contare la loro importanza storica.

basta citare la Collezione Marignoli, del valore di un milione di lire, acquistata all'epoca da VEIII a 500.000 £. (se non erro).

[apparse anche un articolo tempo fa su CN in cui si parlava di tale collezione, ma ora non ritrovo il numero]

e non diciamo che non era parsimonioso! ;)

saluti,

N.

Forse era quella, comunque 500k £ non sono pochi sopratutto all'epoca <_< . Diciamo che ha fatto un buon acquisto :) .

Interessante il libro, avrei una mezza intenzione di prenderlo, mi potete dire se ne vale la pena visto che non costa molto.

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Guest utente3487

Un ottimo affare per il nostro Paese, visto che poi la Collezione Reale è stata donata al popolo italiano. Considera poi che la collezione Marignoli rischiava di finire in Germania.

Acquista senz'altro il libro. Ben fatto, scorrevole e ricco di aneddoti.

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Molti pezzi della CR sono vissuti. Anche perchè VEIII era parsimonioso e non si svenava certo per i FDC. E il libro della Travaini conferma tutto ciò

Alla faccia del parsimonioso, mi potete dare dei riferimenti in questo senso. Ho letto una volta delle cifre spese per l'acquisto di alcune collezioni (purtroppo non ricordo dove l'ho letto e quali) e non mi parevano basse. Di certo la pecunia non gli mancava, in tutti i sensi.

Probabilmente al tempo la numismatica non era vista come investimento.

Leggi il libro della Travaini, VEIII e le monete. Ti ricrederai. Tieni presente che le collezioni acquisite da VEIII erano di gran lunga più preziose di quanto vennero pagate, senza contare la loro importanza storica.

basta citare la Collezione Marignoli, del valore di un milione di lire, acquistata all'epoca da VEIII a 500.000 £. (se non erro).

[apparse anche un articolo tempo fa su CN in cui si parlava di tale collezione, ma ora non ritrovo il numero]

e non diciamo che non era parsimonioso! ;)

saluti,

N.

CN n. 199 - Settembre 2009

"Circa 35.000 esemplari, in gran parte di zecche papali, furono ceduti a Vittorio Emanuele III nel 1900. Oltre mezzo milione di lire fu speso dal sovrano per conservare all'Italia un patrimonio inestimabile."

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Credo che la parsimoniosità di VE III sia stata agevoalta anche dalla sua posizione. Nel senso che a volte è riuscito a farsi cedere monete pregiate a prezzi inferiori a quelli di mercato proprio per il fatto di essere il sovrano. A questo proposito riporto un aneddoto sul conte Magnaguti, uno dei più grandi collezionisti del secolo scorso, che una volta ebbe come ospite il Re e gli mostrò la propria, favolosa, collezione di monete gonzaghesche. Il Re adocchiò un esemplare particolarmente pregiato che a lui mancava (se la ex-Magnaguti è la collezione nr. 1 al mondo di questo settore, la ex-collezione reale è probabilmente la nr. 2) ed insistette parecchio perchè Magnaguti glielo cedesse. Il conte però, con molto garbo, rispose con una frase molto simile a quella della pubblicità del noto orologio ("toglietemi tutto ma non il mio...") :D

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Guest utente3487

Nel libro della Travaini si parla di un caso in cui VEIII non acquistò, mi sembra dai Santamaria, una preziosa moneta perchè la riteneva troppo cara. Per una ricorrenza poi i suoi familiari gli regalarono quella moneta e il venditore non si preoccupò affatto di cederla ad un prezzo addirittura maggiore di quello proposto allo stesso sovrano :lol:

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Credo che la parsimoniosità di VE III sia stata agevolata anche dalla sua posizione.

Ne sono convinto anch'io, inoltre aveva anche la possibilità di comprare in blocco.

Nel libro della Travaini si parla di un caso in cui VEIII non acquistò, mi sembra dai Santamaria, una preziosa moneta perchè la riteneva troppo cara. Per una ricorrenza poi i suoi familiari gli regalarono quella moneta e il venditore non si preoccupò affatto di cederla ad un prezzo addirittura maggiore di quello proposto allo stesso sovrano :lol:

I parenti!

Quando sento parlare di vecchi collezionisti mi convinco che una volta la numismatica era una cosa per pochi, e che a collezionare erano solo le persone facoltose. D'altro canto come faceva una persona comune anche solo a mettere da parte un centesimo, all'epoca comune. Avete notizie a tale proposito.

Ci sono anche altri libri in argomento, oppure lo posso considerare come un testo di riferimento nel suo genere?

Modificato da @LZP@
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