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IGNORED

Polvere di stelle


quasar

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Ciao a tutti :D

Nessuno mai però si permetterebbe di giudicare la prima monetazione dell'Italia come bruttina (il fatto che una monetazione sia ripetitiva nelle incisioni non significa che sia monotona o brutta) mentre lo si fà per la monetazione della Repubblica che ci si rifiuta a riconoscerla per il suo valore storico.....troppo recente.... :blink:

Il problema è che trovo che il fascino e la valutazione delle monetazioni è troppo legato al valore di mercato delle stesse......si considera poco il valore storico e quello estetico e troppo il valore di mercato legato alla rarità relativa (reperibilità).

:) :rolleyes: :lol: :P :D

Infatti,almeno per me,non era una questione di meglio questa monetazione o l'altra.Le monete sono tutte belle a prescindere.Io non raccolgo solo repubblicane,quelle del Regno hanno pure la loro parte e neanche tanto piccola,anche se preferisco selezionare,non fare le serie complete.

La seconda parte del tuo discorso è teoricamente valida.Dico teoricamente perchè non è il valore di mercato che orienta le scelte ma sono le scelte che orientano il mercato.A tutti piace avere il pezzo raro o in alta conservazione.Ma il pezzo raro o in alta conservazione,costa inevitabilmente di più.

Il collezionista vero,non compra per investimento ma per tenere per se,non per rivendere

Ma personalmente,ho tanta cura per le monete di pochissimo valore quanto per quelle che decisamente mi sono costate di più ed è qui è forse la bellezza del collezionare perchè so per certo che è così per molti,anche per altri generi di collezione :)

Non sono del tutto d'accordo

per quanto riguarda l'affermazione di LaFenice, per definizione "monotono" significa "uniforme", "che ha sempre lo stesso tono" (monos =uno). Per cui una monetazione composta dallo stesso stile per tutte le monete è monotona per definizione....

che poi, possa diventare noiosa di conseguenza, oppure no... sta alla sensibilità di chi collezione, ed all'orgoglio patriottico che ivi impiega

anche se credo che la parola sia stata usata in senso stretto come sinonimo di "tediosa"

il collezionista vero compra la moneta di qualità, è un investitore in senso relativo e non assoluto.

Facciamo un esempio: Oggi compro una moneta, diciamo un 5 lire del 56 in condizioni BB. Faccio ricerche, per rilevare il miglior esemplare che possa permettermi, con buon rapporto qualità/prezzo.

Bene, diciamo che spenderò 100€ per quest'esemplare.

Passa il tempo, ne trovo una SPL e la compro ad un prezzo "affare": 180€

Cosa me ne faccio della vecchia? La regalo? La butto? O la rivendo?

E' ovvio che tenderò ad oscillare tra un valore di 80/120€ (avendo pagato, tra l'altro, l'esemplare neo-collezione a ottimo prezzo)

E ditemi, per questo motivo devo sentirmi speculatore o investitore?

Ho cambiato la moneta da 5 centesimi spiga 1919 in collezione per ben 6 volte. Dei 6 esemplari, 3 sono già andati via. Me ne restano in esubero altri 2. Ovviamente li darò via, li rivenderò o scambierò. Anche perchè, di tre pezzi che me ne faccio? A me, ne basta solo uno :P

In conclusione, se è vero che al cuor non si comanda, è anche estremamente improbabile completare la collezione senza mai cambiare anche solo una moneta in collezione. Per alcune monete mi sono concesso a follie, monete eccezionali, per cui la possibilità di rivendita è prossima allo zero. Perchè so che mi appaga e migliore di quella non la troverò, morirà con me, e allora chissenefrega se l'ho pagaga anche il 30% di più del prezzo di mercato

ti do pienamente ragione io fino ad adesso ho sempre comprato solamente perchè potevo permettermi di tenere anche le altre monete. comunque se in futuro dovesse servirmi venderò o scambierò (che è meglio) il mio esemplare meno buono.

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Premetto che l'analisi che ho fatto più sopra è prettamente personale. Naturalmente non posso pensare che la monetazione repubblicana risulti bruttina e ripetitiva per chiunque, altrimenti non avrebbe ammiratori (che sono molti di più di quanto non sembri dall'incipit iniziale del thread).

Della repubblica salvo anch'io le monete citate, ossia le caravelle e la prima monetazione in alluminio, ma per il resto, al di là delle simbologie adottate che peraltro a me non toccano più di tanto, il resto è quasi tutto dimenticabile dal punto di vista artistico. Poi non nego che tante altre monetazioni europee siano anche peggiori, ma il mio non è un giudizio comparativo. E visto che qualcuno ha posto l'accento sul problema che qualsiasi monetazione ne ha una che la batte dal punto di vista artistico, io vado ancor più controcorrente e dico che, nonostante tutto, trovo molto più interessante e piacevole l'Euro (parlo di sola moneta metallica, sulla cartamoneta concordo che non c'è minimamente lotta) di quanto non sia la monetazione repubblicana. Già vedo alzarsi cori di dissenso con contemporaneo lancio di pomodori ed ortaggi vari verso il sottoscritto :D , ma questo è il mio pensiero. Io credo che molti considerino piacevole la Lira più che altro perchè evoca ricordi ed ha una sua valenza storica, cosa che ovviamente l'Euro, essendo moneta attuale, non può avere. Però io ritorno con la memoria a quand'ero più giovane, quando la numismatica era ben lungi dall'entrare nei miei pensieri e maneggiando le monetine da 50, 100, 20, 10 e persino 5 lire che mi passavano per mano ogni volta pensavo ma che monete del ca....ppero. Questo pensiero non l'ho mai avuto con l'Euro. Un giorno quando anche la moneta unica europea avrà acquisito il plusvalore della storicità, allora credo che saranno molti in più a pensarla come me.

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hai pienamente ragione paolino,meglio le monete in euro,nettamente......anche io sono piu contento delle monete che maneggio abitualmente da quando c'è l'euro.......certo,poi ognuno colleziona quello che gli piace di piu :P

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de gustibus... come si suol dire... ognuno ha i propri gusti quindi una cosa può non piacere o meno,piu che altro penso che la lira sia "snobbata" perchè ritenuta troppo "semplice" cioè la reperibilità dei pezzi non è difficile e poi per molti di noi è stata per quasi una vita la moneta con cui si viveva e quindi può risultare difficile da vedere in una collezione "seria".

A mio parere la lira è seconda solo al regno(mi sciolgo davanti ad un "aquila"o ad una quadriga" :wub: )ma anche la lira (specie la prime serie e le monete con minor valore 1-2-5-10-20£) è davvero bella personalmente è la mia prima collezione "seria" e non intendo assolutamente riciclarla per qualsiasi altra...

Modificato da carpista1710
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Non disperarti. Quella della RI è una gran bella collezione. Solo che adesso sono tutti pazzi per l'Euro. Ma abbi fiducia. Il vento cambierà e la lira repubblicana tornerà a splendere.

Concordo pienamente con elledi, sono convinto anch'io che nel tempo verrà rivalutata rispetto ad ora, e con tutti quelli che hanno sostenuto e sostengono questa collezione per i pareri espressi.

Aggiungo che personalmente nel ricercare le monete della Repubblica Italiana rileggo la nostra storia recente e dato che ne ho vissuto un pezzetto, sia personalmente che nei racconti dei miei genitori o nonni, ne rivivo almeno un pezzetto. C'è un qualcosa in più della sola bellezza della moneta, che son d'accordo con voi è importante, ma l'anno e ciò che accadeva nella creazione della nostra Repubblica mi lasciano sempre pensieroso a ripercorrere il periodo e gli accadimenti, il modo di vivere diverso...

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Invece sono d'accordo con te,Paolino.Infatti ho scritto che mentre ne parliamo,l'euro avanza e il forum appena sotto,ne è la dimostrazione.

Varietà,quantità e in diversi casi,anche quel valore artistico che in questa discussione,ha assunto un rilievo importante.

Manca solo il fattore tempo ma alcune monete stanno già bruciando le tappe.

Poi sono comunque stato piacevolmente smentito.La Lira della Repubblica,bruttina quanto si voglia,suscita ancora interesse :)

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Premetto che l'analisi che ho fatto più sopra è prettamente personale. Naturalmente non posso pensare che la monetazione repubblicana risulti bruttina e ripetitiva per chiunque, altrimenti non avrebbe ammiratori (che sono molti di più di quanto non sembri dall'incipit iniziale del thread).

Questo è certo, ma come ben sottolinei dopo, gran parte trattasi di nostalgici. Penso che chi ami la RI, ami i soggetti raffigurati tutti al pari, senza disdegnarne nessuno. Certo, alcuni "esperimenti" sono rivelatisi disastrosi, sia dal punto di vista di artistico che dal punto di vista pratico (leggi 50 e 100 lire mignon)

Della repubblica salvo anch'io le monete citate, ossia le caravelle e la prima monetazione in alluminio, ma per il resto, al di là delle simbologie adottate che peraltro a me non toccano più di tanto, il resto è quasi tutto dimenticabile dal punto di vista artistico.

:P

Pensiero del tutto rispettabile, ma opinabile. Personalmente trovo le 50 e 100 lire in acmonital in FDC (spece quelle di "primo conio" o "prima battuta") qualcosa di incredibilmente bello. Incisioni finissime (rosetta e caschetto della minerva, o per le 50L barba e viso di Vulcano), su un modulo medio-grande. In più aggiungeteci lo "specchio" che l'acciaio sa dare.. cosa che sull'euro non esiste

visto che qualcuno ha posto l'accento sul problema che qualsiasi monetazione ne ha una che la batte dal punto di vista artistico, io vado ancor più controcorrente e dico che, nonostante tutto, trovo molto più interessante e piacevole l'Euro (parlo di sola moneta metallica, sulla cartamoneta concordo che non c'è minimamente lotta) di quanto non sia la monetazione repubblicana.

Dei tanti incisori, salvo solo Frapiccini (autore del colosseo sui 5 cent e delle sanmarinesi). Prendiamo ad esempio il 10 cent.. per me la venere rappresentata è di qualità mediocre, e non esaltante. Il modello di Boccioni sul 20 cent è ben fatto, ma non mi ispira certo tutta sta grande emozione. Massimo rispetto per il futurismo, ma il fatto è che a me neanche la statuetta di bronzo mi dice qualcosa. I gusti sono gusti!!

Il 2 euro con Dante non è male, ma La Colaneri ha una mano troppo "bloccata" secondo me. Romagnoli ha fatto di tutto. Com'è possibile che il commemorativo del 2008 sembri un riciclo del 2005 ? :P

2e2005h.jpgfa71_2.JPG

Io credo che molti considerino piacevole la Lira più che altro perchè evoca ricordi ed ha una sua valenza storica, cosa che ovviamente l'Euro, essendo moneta attuale, non può avere. Però io ritorno con la memoria a quand'ero più giovane, quando la numismatica era ben lungi dall'entrare nei miei pensieri e maneggiando le monetine da 50, 100, 20, 10 e persino 5 lire che mi passavano per mano ogni volta pensavo ma che monete del ca....ppero. Questo pensiero non l'ho mai avuto con l'Euro. Un giorno quando anche la moneta unica europea avrà acquisito il plusvalore della storicità, allora credo che saranno molti in più a pensarla come me.

A me la lira è sempre piaciuta. Certo, alcuni tagli non li ho mai avuti di resto (500 lire argento, 1000 lire AG, tutte le monete di alluminio), perciò non le sento mie. Ma le monete in acciaio mi sono sempre piaciute, le bimetalliche un pò meno. D'altronde è la mano del Romagnoli (e di fatto anche i Quindaar Albanesi sono piccoli capolavori portatili).

L'euro ha tante monete, è vero, ma l'80% dei bozzetti fa veramente pena. Pensate ai 2 euro EMU appena usciti, o quelli standard belga 1° versione, le monete del lussemburgo e i loro improponibili 2 euro Henrymorativi ....

la germania si è rifatta al vecchio conio

la francia anch'essa si è rifatta al vecchio conio

la finlandia idem

ecco quindi che parliamo di roba veramente trita e ritrita. Pur collezionando euro, non ci vedo innovazione e spasmodica ricerca del gusto estetico. Si tratta, per la metà degli stati europei, sempre dei soliti disegni. Qualcuno potrà controbattere: quelle di VEIII non sono ripoposizioni? Certo, alcune lo sono, come la spiga sui 5 cent. Ma sono in minoranza. Come la quasi totalità dei soggetti della repubblica, trae spunto da ciò che offre la nazione, e non il riciclo di un bozzetto già visto "moneta alla mano"

per non parlare della perdita subita con lo stato di S.Marino e Vaticano. Prima, erano bellissime, le sanmarinesi a tema ogni anno diverso. Ora sempre la solita solfa... :angry: :angry: :angry:

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La mia opinione a riguardo le differenze tra la R.I. e Vitt.Em.III sono incomparabili sia a livello artistico e sia di prezzo tutta la Rep. in fdc-Qfdc con circa 20000 euro poco più la si fa mentre una volta ho fatto un calcolo per Vitt.Em. III,tutte le monete compreso l'oro in fdc-qfdc vendute nelle aste e negozi ci volevano più di 500000 euro,ecco che qualcuno si inventa la tipologica,ma anche in questo caso ci sono monete che ti dissanguano,cosi c'è chi colleziona solo l'argento o conservazioni medio-basse,ma allora e come dire:si faccio la casa,la voglio grandissima e con materiali mobilissimi,però siccome non ho i soldi per tutto,alcuni li compero di seconda mano,alcune stanze le lascerò grezze,e non so se vedrò mai finita.Tutto questo per il me è inconcepibile,dunque a mio avviso per tutte le ragioni precedentemente esposte,anche la Repubblica fatta in alta conservazione è una collezione più che dignitosa,e volendo esagerare si possono spendere dei bei soldini anche con la repubblica:prove..ecc..ecc.

Poi resta il fatto che ognuno con i propri soldi fa quello che gli pare,si colleziona per il proprio piacere personale e niente altro,poi ci si aggrappa all'idea dell'investimento ma come spesso accade: l'investimento va a finire dai commercianti,periti ed alle case d'asta.

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Intervengo in questa discussione , per aggiungere il mio pensiero.

Sono d'accordo con chi dice che la raccolta della Repubblica non suscita interesse; nella maggior parte dei casi, i nuovi collezionisti fanno l'euro e i vecchi fanno il Regno.

Ho visto in vendita interi album di monete repubblicane e sentito le lamentazioni del venditore che non riusciva a piazzare quelle monete; ci sono secchi pieni di monete d'argento caravelle, unità, dante, si trova praticamente tutto... anche l'acciaio fdc anni 50 e 60. In un banco ho visto che aveva 4-5 monete da 10 lire 1965, ( lì ho scelto la mia ) lo stesso m'ha proposto la 2 lire 46 per 40 euro ( non l'ho presa perché era bruttina). E poi le serie 68-69-70 si trovano sempre.

Recentemente ho visto anche un 5 lire 56 (molto circolato) a 180 eur. Non l'ho preso.

Ho trovato il 50 lire 58 dalla circolazione, così pure la 20 lire 1959, il 5 lire 89 timone rovesciato mi fu regalato negli anni 90 (quando non esisteva la rarità). Un colpo di fortuna fu il 1969 con l'uno rovesciato : mi fu venduto come 1969 normale.

Un'altra proposta è stata la 100 lire 1957 fdc a 100 eur. Ma io preferisco spendere tali cife per il Regno. Faccio la raccolta di Repubblica soprattutto per testimonianza storica, senza badare troppo alle rarità e alle conservazioni, sapendo bene che non potrà essere un "investimento" (se non a lunghissimo periodo, praticamente dopo che non ci sarò più)

Comunque anche qui se si vuole il fdc e fare una collezione "di livello alto", volano via parecchi soldini.

Se invece, come me, ci si accontenta di un livello medio, si trova praticamente tutto a prezzi contenuti. Può essere un primo approccio per chi vuole accostarsi al mondo della numismatica, portando a casa monete veramente stupende come le 500 Lire d'argento, che in fdc raramente superano i 4- 5 eur.

Un saluto a tutti

Saturno

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Ho visto in vendita interi album di monete repubblicane e sentito le lamentazioni del venditore che non riusciva a piazzare quelle monete; ci sono secchi pieni di monete d'argento caravelle, unità, dante, si trova praticamente tutto... anche l'acciaio fdc anni 50 e 60. In un banco ho visto che aveva 4-5 monete da 10 lire 1965, ( lì ho scelto la mia ) lo stesso m'ha proposto la 2 lire 46 per 40 euro ( non l'ho presa perché era bruttina). E poi le serie 68-69-70 si trovano sempre.

Recentemente ho visto anche un 5 lire 56 (molto circolato) a 180 eur. Non l'ho preso.

Ho trovato il 50 lire 58 dalla circolazione, così pure la 20 lire 1959, il 5 lire 89 timone rovesciato mi fu regalato negli anni 90 (quando non esisteva la rarità). Un colpo di fortuna fu il 1969 con l'uno rovesciato : mi fu venduto come 1969 normale.

Un'altra proposta è stata la 100 lire 1957 fdc a 100 eur. Ma io preferisco spendere tali cife per il Regno. Faccio la raccolta di Repubblica soprattutto per testimonianza storica, senza badare troppo alle rarità e alle conservazioni, sapendo bene che non potrà essere un "investimento" (se non a lunghissimo periodo, praticamente dopo che non ci sarò più)

Comunque anche qui se si vuole il fdc e fare una collezione "di livello alto", volano via parecchi soldini.

Se invece, come me, ci si accontenta di un livello medio, si trova praticamente tutto a prezzi contenuti. Può essere un primo approccio per chi vuole accostarsi al mondo della numismatica, portando a casa monete veramente stupende come le 500 Lire d'argento, che in fdc raramente superano i 4- 5 eur.

Un saluto a tutti

Saturno

Probabilmente il 10 lire del 65 l'hai preso a buon prezzo, ma attenzione, potrebbe essere un FALSO.

Poi in effetti stai parlando di rottami, non di monete.

Attenzione a quando dici "si trova praticamente tutto... anche l'acciaio fdc anni 50 e 60". Molti periti chiudono per FDC anche quello che non è, perchè l'acciaio è molto duro. Prova a chiedere di conservazione "stato zecca" (trovata commerciale per definire un vero fdc <_< ) e poi vienimi sappimi dire.

Recentemente ho visto anche un 5 lire 56 (molto circolato) a 180 eur. Non l'ho preso.

Ho trovato il 50 lire 58 dalla circolazione, così pure la 20 lire 1959, il 5 lire 89 timone rovesciato mi fu regalato negli anni 90 (quando non esisteva la rarità). Un colpo di fortuna fu il 1969 con l'uno rovesciato : mi fu venduto come 1969 normale.

queste sono tutte monetine che trovi dappertutto. Sappimi dire in FDC quante ne hai viste di 5 lire del 56 o di 50 lire del 58.

Il timone rovesciato è molto comune, vale quanto un centesimino fdc del 15 o del 16, nessuna rarità.

Vienimi a dire poi quante ne vedi di 100 lire 72 con la barretta nelle ciotoline, o di 100 lire del 93 con la testa piccola.

Un'altra proposta è stata la 100 lire 1957 fdc a 100 eur. Ma io preferisco spendere tali cife per il Regno. Faccio la raccolta di Repubblica soprattutto per testimonianza storica, senza badare troppo alle rarità e alle conservazioni, sapendo bene che non potrà essere un "investimento" (se non a lunghissimo periodo, praticamente dopo che non ci sarò più)

C'è sempre da vedere se veramente FDC. monete del genere si guardano con esperienza e lentino almeno 20X, non con la lente normale (massimo un 5x)

C'è anche da dire che il 100 lire 57 in FDC è l'annata meno rara, assieme al 56. Ne avrò passati per le mani di FDC (veri e non commerciali) almeno una decina per parte. Di 50 lire 57 veramente FDC ne ho vista finora solo 1. Le annate buone in FDC delle 100 lire sono 55-58-59-60 e 61. 56-57 e 62 costano, ma le trovi con relativa facilità. Paolino67 e Cembruno5500 e R-R, che sono molto esperti sull'acmonital, possono confermare

Tu hai preso di recente un'ape a 120 euro BB+. Credi che, rivendendola fra 50anni il suo valore salirà? Secondo me ci avrai rimesso dei soldi, o sarai andato in pareggio. Ci giochiamo un caffè? Negli ultimi tre anni c'è stato un calo brusco del regno, per le conservazioni medio-basse. Ci sarà un perchè?

La richiesta per le monete del regno va verso le alte conservazioni, oggi ancor più per le monete rare, tanto che alcuni prezzi del Gigante sono stati ritoccati verso il basso, anche per monete rare 2 volte (per le basse conservazioni).

Comunque anche qui se si vuole il fdc e fare una collezione "di livello alto", volano via parecchi soldini.

Se invece, come me, ci si accontenta di un livello medio, si trova praticamente tutto a prezzi contenuti. Può essere un primo approccio per chi vuole accostarsi al mondo della numismatica, portando a casa monete veramente stupende come le 500 Lire d'argento, che in fdc raramente superano i 4- 5 eur.

Un saluto a tutti

Saturno

Come per tutte le collezioni, è così. Forse anche la monetazione di S.Marino antica può essere un'ottimo spunto di collezione per chi fa l'area italiana, tant'è che le monete artisticamente sono stupende, ed essendo molto settoriale i prezzi sono ancora contenuti.

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In sostanza non mi sembra che diciamo cose diverse; di monete repubblicane esiste una vasta scelta, in conservazioni diverse, che si può scegliere tranquillamente il profilo che si vuole dare alla raccolta, medio oppure tutto in fdc o prese dalla circolazione. Poi tutto è opinabile. Ho riportato solo esperienze personali, senza pretendere di dire verità assolute.

Non ho preso l'ape a 120 eur per rivenderla e nemmeno per investire (non faccio la raccolta del Regno per investire i miei soldi, ma solo per passione); ma perché il prezzo mi sembrava giusto in rapporto alla conservazione e per sostituire quella che avevo.

Certo che avendo possibilità economiche più rilevanti, prenderei il fdc, ma il gusto del collezionismo sta pure nel cercare la moneta desiderata al giusto prezzo, secondo possibilità, altrimenti diventa un supermarket : vai al negozio, prendi quello che ti piace di più, paghi e te ne vai. Che soddisfazione c'é ?

Un saluto a tutti

Saturno

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C'è anche da dire che il 100 lire 57 in FDC è l'annata meno rara, assieme al 56. Ne avrò passati per le mani di FDC (veri e non commerciali) almeno una decina per parte. Di 50 lire 57 veramente FDC ne ho vista finora solo 1. Le annate buone in FDC delle 100 lire sono 55-58-59-60 e 61. 56-57 e 62 costano, ma le trovi con relativa facilità.

Concordo in toto con l' amico elmetto2007, aggiungendo che per FDC di una moneta in acmonital della Repubblica,

intendo FDC reale, quelle monete periziate da Emilio Tevere (tanto per essere precisi).

Ho visto troppi FDC che non lo sono minimamente ma vendute per tali, pertanto il mio

consiglio è di raddrizzare le antenne.

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Verissimo e quanti fior di conio tirati a lustro,con quel luccicore innaturale.Quello splendore opaco,così particolare del vero FDC e chi l'ha visto più!

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In sostanza non mi sembra che diciamo cose diverse; di monete repubblicane esiste una vasta scelta, in conservazioni diverse, che si può scegliere tranquillamente il profilo che si vuole dare alla raccolta, medio oppure tutto in fdc o prese dalla circolazione. Poi tutto è opinabile. Ho riportato solo esperienze personali, senza pretendere di dire verità assolute.

Non ho preso l'ape a 120 eur per rivenderla e nemmeno per investire (non faccio la raccolta del Regno per investire i miei soldi, ma solo per passione); ma perché il prezzo mi sembrava giusto in rapporto alla conservazione e per sostituire quella che avevo.

Certo che avendo possibilità economiche più rilevanti, prenderei il fdc, ma il gusto del collezionismo sta pure nel cercare la moneta desiderata al giusto prezzo, secondo possibilità, altrimenti diventa un supermarket : vai al negozio, prendi quello che ti piace di più, paghi e te ne vai. Che soddisfazione c'é ?

Un saluto a tutti

Saturno

L'argomento è simile, ma giustappunto, c'è una sfumatura sottile che non sono riuscito a trasmetterti.

Non dico tu sia un investitore, ma ieri hai comprato un'ape a 50.000 lire, oggi una a 120, domani ne prenderai una a 200 ancor più bella.

Non conviene comprarne una e una sola direttamente in buona conservazione? Spendi di più, ma spendi una volta sola. Non è raro trovarne di belle, l'amico Paolo (er3mita) ne ha presa una in conservazione SPL pagandola veramente molto poco. Ma devi anche saper osare, guardando più in là del solo e vicino mercatino.

La numismatica è fatta di attese e soddisfazioni. Il cambia e ricambia ti ci fa smenare un pò di soldini...

In generale, a conti fatti, con quello che ci perdi rivendendo una moneta X, la prendevi direttamente bella ti costava uguale o forse, anche meno!

Personalmente sono per il FDC aspettato mesi, piuttosto che per il salto graduale MB-BB-SPL-FDC

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Non dico tu sia un investitore, ma ieri hai comprato un'ape a 50.000 lire, oggi una a 120, domani ne prenderai una a 200 ancor più bella.

Non conviene comprarne una e una sola direttamente in buona conservazione? Spendi di più, ma spendi una volta sola.

Ma non hai appena cambiato per la sesta volta (!) il tuo 5 cent 1919? :blink:

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Quando vedremo con l'euro delle monete come questa.(Iin circolazione intendo)

Io mi ricordo che mi sono passate in mano da bambino.

:rolleyes:

Spezzo una lancia in favore della lira repubblicana. B) W la la lira.

Io chiaramente le colleziono tutte e due, ma con la lira sono fermo alla serie del 47 e con l'euro sono sbattuto sul muro di di Monaco con le varie PROF. e Kelly. :angry:

Ciao

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C'è sempre da vedere se veramente FDC. monete del genere si guardano con esperienza e lentino almeno 20X, non con la lente normale (massimo un 5x)

Ho appena terminato di sistemare gli anni dal 74 al 86(le ho trasferite in cartoncini oblò privi di plastificante,sperando che possano conservarsi in modo migliore) e devo dire che le monete nelle divisionali e altre monete attentamente scelte tra diversi esemplari da rotolino non richiedevano il lentino 20X per potere rendersi dei difetti e neanche quello a 5X,la mia esperienza è stata di monete che nella migliore delle ipotesi avevano uno striscetto o un segnetto di contatto,rarissime le monete prive di qualsiasi difetto fresche con tutti i dettagli presenti,molte monete provenienti dalle divisionali con presenza di ossidazioni disomogenee,coni stanchi,superfici specie nelle 50 e 100 lire annebbiate (presentano una velatura biancastra),le 1 e 2 lire con impronte grossolane non hanno nulla a che vedere con quelle che entrarono in circolazione( bordi spigolosi colori disomogenei,mancanza di dettaglio,quasi migliori i falsi delle 2 lire 1958 ),in passato avevo provato a selezionare le monete fra molte provenienti da rotolino risultato,dovetti rassegnarmi ad un compromesso.

Molti non prestano molta attenzione a questa monetazione sopratutto per le annate comuni,risultato che pensano di avere monete perfette ma se si entra nel dettaglio ci si accorge che cosi non è,si torna ad essere veramente severi solo quando ci troviamo davanti ai primi anni allora tutti i nodi tornano al pettine ed il fdc non è più fdc ossia quel fdc che viene considerato tale per gli anni comuni diventa qfdc per gli anni rari,questo secondo la filosofia dei periti più seri,ma anche in questo caso mi è parso di notare qualche piccolo segnetto che dimostra che non sempre la severità professata viene applicata.

Molti collezionisti di vecchia data mi hanno detto che "il fdc vero non esiste",io aggiungo e se esiste non è detto che rimanga tale per sempre(basta una innocente pulitura con un panno perchè uno striscetto o un errato modo di conservare le monete perché queste vengano declassate a conservazioni più basse), finché parliamo di monetine da 1 o 2 euro niente di grave ma se saliamo di livello sono dolori

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Non dico tu sia un investitore, ma ieri hai comprato un'ape a 50.000 lire, oggi una a 120, domani ne prenderai una a 200 ancor più bella.

Non conviene comprarne una e una sola direttamente in buona conservazione? Spendi di più, ma spendi una volta sola.

Ma non hai appena cambiato per la sesta volta (!) il tuo 5 cent 1919? :blink:

Appunto. finchè si tratta di un 5 cent 1919, del valore di qualche euro, allora sì. ti faccio la cronologia:

1° esemplare in conservazione MB, proveniente da lotto (quindi costo zero)

2° esemplare in conservazione BB, sempre da lotto (costo zero)

3° esemplare pagato qualche euro, BB/SPL ma su spedizione cumulativa

4° esemplare pagato una decina di euro, bello SPL pieno

5° esemplare pagato un bel pò, rossiccio e pensavo fosse quello definitivo

poi è arrivato quello del convegno e l'ho sostituito, pagandolo "il giusto"

ora, mi trovassi di fronte un'esemplare, anche eccezionale, ci penserei un attimino a ricomprarlo. Comunque, finquando si tratta di "monetine" ci si può anche divertire.

Ma l'ape del 1919, ad esempio, l'ho presa direttamente in altissima conservazione, e non credo la cambierò

monete comunissime 5-10 1 e 2 centesimi spiga l'80% circa, sono quelli presi "al primo colpo". A conti fatti, ho speso meno!

Il 50 cent 1924 liscio, che è RRR, sto aspettando di trovarlo almeno in qFDC, un MB o BB lo scarto a priori se non c'è il prezzo. A strapagarlo non se ne parla, tanto già so che andrebbe via, aspetto un pò, mi tengo X mesi il buco ma poi godo di più. Chiaro il concetto? ;)

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Il 50 cent 1924 liscio, che è RRR, sto aspettando di trovarlo almeno in qFDC, un MB o BB lo scarto a priori se non c'è il prezzo. A strapagarlo non se ne parla, tanto già so che andrebbe via, aspetto un pò, mi tengo X mesi il buco ma poi godo di più. Chiaro il concetto?

Sfondi una porta aperta, concordo, è sempre stato così (per me) e andrò avanti imperterrito. :)

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Awards

Scrivo per la prima volta in questa sezione del Forum (sono attivo prevalentemente nella sezione Euro) per dire la mia al riguardo: apprezzo la monetazione in Lire della Repubblica (della quale possiedo molti pezzi), ma come già detto la considero non immediata dal punto di vista visivo (troppe immagini simboliche e minimali) e povera dal punto di vista dei materiali.

Non è quindi la collezione a cui punto più di tutte (del passato amo la monetazione di VE III, per i motivi già ripetuti da molti di voi :)) e la trovo interessante solo dal punto di vista nostalgico, in quanto sono monete che tutti noi abbiamo potuto spendere nel corso degli anni passati.

La cosa per me si ferma lì... non trovo particolari emozioni nel ritrovare o vedere pezzi della Repubblica in Lire... non mi trasmettono quello che Euro e Regno invece mi danno.

Fatto positivo è comunque che si tratta di una buona collezione per chi vuole iniziare a far parte del mondo numismatico, in quanto la maggior parte dei pezzi ha quotazioni abbordabilissime, i falsi sono pochissimi e ancora nelle case molti esemplari risultano facilmente reperibili.

In sintesi è tutto ciò che già avete detto... mi trovate quindi d'accordo.

Sarà sicuramente un settore numismatico svalutato, ma può essere che con la grande quantità di monete ritirate negli anni dalla Banca d'Italia (nel corso del cambio di valuta da Lira ad Euro) si creino piccole rarità o monete meno comuni di altre.

Non penso i collezionisti tralascieranno questo periodo storico... l'interesse, nella peggiore delle ipotesi, resterà quello dello stato attuale, ma non credo proprio che possa calare.

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Secondo il mio modesto parere di questi tempi sono in pochi a collezionare la repubblica semplicemente per il fatto che è "recente" quel tanto che basta a farla vedere fuori moda...mentre tutti coloro che si sono buttati sulle 2 euro commemorative (tra i quali io...!) lo fanno sia perchè artisticamente sono belle, sia perché sono di moda..

personalmente io lo facco per il primo motivo, ma continuo a collezionare anche le monete della repubblica perchè con esse son cresciuto. inoltre siccome ora sono poco richieste il loro prezzo è in calo, ma tra 10-15 anni saranno riconsiderate al pari di quelle del periodo monarchico e noi ultimi superstiti ne avremo da guadagnare..

Purtroppo è così, anche l'ambito della numismatica è vittima delle mode soprattutto di questi tempi e per molti collezionare le monete della repubblica è come indossare abiti stile anni '90...

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probabilmente hai ragione, anche perchè le monete della repubblica numericamente sono state molte di più di quelle del regno e questo incide sul fattore rarità..però innanzi tutto io ritornerei al collezionismo di passione piuttosto che puntare su quello remunerativo..insomma collezionare è bello, è conservare pezzetti di storia e non mi sembra giusto accantonare 50 anni d'italia solo perchè vcalgono poco...e poi non si sa mai, te lo dico tra 100 anni!! :D

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  • 3 settimane dopo...
le monete della repubblica non saranno mai collezionate e considerate,come le monete del regno,nemmeno tra cento anni,fidati ;) ................

Questa cosa la sentivo pure trent'anni fa,quando cominciai a collezionare.

Ovviamente ho anche quelle del Regno ma ho visto di persona collezionisti del Regno sbavare dietro una serie del '46 o verso le 2 lire del '58 ed altre.

Quindi ci sono molti luoghi comuni pure nella numismatica.

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