Jump to content
IGNORED

Catalogo euro


Piacentine
 Share

Recommended Posts

Devo acquistare un catalogo per le monete euro .

Voi quale ritenete più completo e più realista nei prezzi?

Grazie in anticipo

Link to comment
Share on other sites


Devo acquistare un catalogo per le monete euro .

Voi quale ritenete più completo e più realista nei prezzi?

Grazie in anticipo

L'Unificato lo ritengo sicuramente più completo.

Per quanto riguarda i prezzi nessuno dei due è attendibile, però è un problema degli euro cataloghi in generale.

Link to comment
Share on other sites


Io sono abitudinario e utilizzo il Gigante... occhio però ad alcuni errori di stampa in esso.

Per il resto non bisogna come già detto più volte seguire le valutazioni alla lettera... i prezzi spesso sono segnati più alti che nella realtà del mercato.

Link to comment
Share on other sites


Devo acquistare un catalogo per le monete euro .

Voi quale ritenete più completo e più realista nei prezzi?

Grazie in anticipo

L'Unificato lo ritengo sicuramente più completo.

Per quanto riguarda i prezzi nessuno dei due è attendibile, però è un problema degli euro cataloghi in generale.

Come ogni catalogo, credo sia importante l'uso che uno debba farne.

Il Gigante, secondo me è più puntuale nei dati esposti, ma per scelta riporta le monete

commemorative in oro, argento e bimetalliche solo di Italia, San Marino e Vaticano.

L'unificato riporta tutte le tipologie monetali in euro, ma alcuni dati non sono puntuali.

Per quel che riguarda le valutazioni, quoto l'amico Diabolik:

Per quanto riguarda i prezzi nessuno dei due è attendibile.

Link to comment
Share on other sites


Io ho il Gigante, e mi ci trovo molto bene. Apparte qualche inesattezza è molto valido secondo me. Gli altri non gli ho mai provati :)

Link to comment
Share on other sites

Awards

Unificato, come mi consigliarono; più completo, qualche mancanza e qualche errorino c'é, ma almeno è molto più completo del Gigante; per le valutazioni, grosso modo sono il 30/40 % sopra il valore di mercato, qualche caso di più, qualche caso di meno...

Link to comment
Share on other sites


qualche caso di meno...

Drago,questa non la sapevo!

I cataloghi,per le loro valutazioni generose,creano non pochi problemi.Spessissimo ci si imbattein venditori,anche ai convegni,che ti chiedono il prezzo pieno di catalogo.Questa cosa mi da un po' fastidio perchè è notorio,anche ai neofiti che le quotazioni di tutti i cataloghi sono gonfiate.

Per non parlare della baia.L'altro giorno uno vendeva la 10 lire del '54 ad 99 euro.Per quanto FDC e periziata,stava bene dov'era!

Link to comment
Share on other sites


qualche caso di meno...

Drago,questa non la sapevo!

I cataloghi,per le loro valutazioni generose,creano non pochi problemi.Spessissimo ci si imbattein venditori,anche ai convegni,che ti chiedono il prezzo pieno di catalogo.Questa cosa mi da un po' fastidio perchè è notorio,anche ai neofiti che le quotazioni di tutti i cataloghi sono gonfiate.

Per non parlare della baia.L'altro giorno uno vendeva la 10 lire del '54 ad 99 euro.Per quanto FDC e periziata,stava bene dov'era!

Si hai ragione, però ho notato che in (pochissimi) casi la classica regola del valore catalogo - 30% produce risultati che scendono al di sotto del valore medio di vendita del bene; soprattutto nel caso di monete appena emesse, per le quali il catalogo stima sulla base degli altri anni un valore ipotetico, oppure di monete molto commercializzate, come il GK (dato dall'unificato a 900 €, se gli togliamo il 30% arriviamo a 630 €, mentre sappiamo che la vendita si aggira intorno ai 700 €, se non di più). Certo l'effetto globalizzante di ebay introduce perturbazioni nella valutazione commerciale delle monete per collezionisti, perturbazioni che poi influenzano i cataloghi e che a loro volta ne sono influenzate; è un circolo vizioso in certo qual modo. Bisogna poi dire che ci sono casi opposti, in cui la percentuale da togliere al valore di catalogo è superiore al suddetto 30% per ottenere il valore di mercato (il 5 € ita 2003 Europa del Lavoro FS è quotato 90 €, -30% fa 63 €; è contenuto però solo in divisionale FS, che si riesce a trovare intera intorno ai 60 €).

Detto questo, io ho valutato in base a valori di catalogo e di mercato; il valore che ogni moneta può avere in uno scambio tra amici poi è magari anche inferiore, perché tra mercato e valore, diciamo, personale c'é sempre un po' di differenza...

Link to comment
Share on other sites


Vero,per l'euro il -30% è un discorso che non regge.Sono veramente pochi i casi in cui,per quanto riguarda l'euro,sono riuscito a comprare sotto il valore di catalogo.Credo che i 29 e i 39 euro spesi per le CC Slovenia 2007 e Finlandia 2009,siano i valori di catalogo.Ma a meno non mi è riuscito di trovarle.Tu che hai l'unificato,credo che potresti confermarmelo.

Edited by quasar
Link to comment
Share on other sites


Vero,per l'euro il -30% è un discorso che non regge.Sono veramente pochi i casi in cui,per quanto riguarda l'euro,sono riuscito a comprare sotto il valore di catalogo.Credo che i 29 e i 39 euro spesi per le CC Slovenia 2007 e Finlandia 2009,siano i valori di catalogo.Ma a meno non mi è riuscito di trovarle.Tu che hai l'unificato,credo che potresti confermarmelo.

Sai, dipende anche da dove compri; certo per Internet è così, o uno è una multinazionale che vende anche online e può anche permettersi di praticare un prezzo più basso per molti suoi prodotti, oppure il semplice venditore, anche quello professionale, chiede il valore di catalogo (salvo qualche fattispecie in cui deve liberarsi del bene e lo "svende" oppure è incerto e abbassa le pretese) per massimizzare il guadagno. La regola del 30% resta indicativa nel mercato reale, ma la sua precisione cala se introduciamo il concetto di mercato virtuale. In sostanza si può dire che, salvo i casi come quelli citati nel mio precedente messaggio, la regola del 30% nel mercato degli euro può fornire al collezionista che acquista un valore di massima da cui partire per fare le sue valutazioni, ma il mercato è molto più mobile oggi di quanto poteva esserlo prima dell'euro (e contestualmente prima della diffusione virale di Internet). Così capiterà che il valore ottenuto con la regola del 30% sia quello del mercato reale buona parte delle volte, mentre sia quasi mai corrispondente al valore del mercato virtuale. Certo è che, fondendo in un mercato unico realtà e virtualità, la regola del 30% si rivela essere un dato di assai minore rispondenza al vero oggi di quanto non lo fosse in passato.

In sostanza, la regola del 30% regge nelle transazioni reali, vacilla in quelle telematiche. Nel complesso perde di valore. Ed il discorso si estremizza se poi si parla di euro, dove la diffusione della moneta crea un maggiore bacino d'utenza (anche grazie al medium) e quindi aumenta la percentuale di "gonzi" che pagano il valore di catalogo e mantengono in piedi il circolo vizioso.

Per tornare all'inizio, questa identificazione (e connivenza) tra valore di catalogo e valore commerciale di mercato, che avanza, è frutto, a mio modo di vedere, soprattutto del medium, cioé di Internet, che è motore perfetto per la speculazione.

Link to comment
Share on other sites


Inizialmente utilizzavo il Gigante, ma poi sono passato all'Unificato, sicuramente piu' completo anche se entrambi come detto gia' da altri in precedenza non sono privi di piccoli errori e inesattezze.

Link to comment
Share on other sites


Io ho sempre acquistato l'unificato, ma quest'anno li ho comprati entrambi, devo dire che il Gigante e piu dettagliato, ma meno completo del 'Unificato, trovo l'unificato piu semplice nella ricerca, poichè cataloga le monete per paese, mentre l'unificato per il valore del facciale, per quanto riguarda l'affidabilità direi che entrambi peccano di errori, difficilmente le tirature corrispondono tra cataloghi mentre invece le valutazioni in linea di massima coincidono. l'unificato però costa di più. :)

Link to comment
Share on other sites

Awards

Il Gigante lo trovo troppo incompleto: anche se non ne compro molte mi piace comunque conoscere tutte le emissioni in euro. Prezzo di copertina €11,50.

Molto meglio l'Unificato che elenca tutto e diviso per nazione, prezzo €16.

I prezzi su entrambi non sono neppure da prendere in considerazione.

Il migliore per me è lo Schön, per chi ha un minimo di dimestichezza con il tedesco. Elenca tutto (la qualità delle riproduzioni è comunque inferiore a Gigante e Unificato) e presenta prezzi piottosto realistici, costa €11.

Piuttosto mediocre, una delle poche cose non ben riuscite della notissima ditta tedesca, il Leuchtturm, prezzi gonfiatissimi, costa € 7,50.

Non credo proprio che i prezzi di Gigante e Unificato possano influenzare il mercato se non quello interno, piuttosto asfittico: all'estero non li conosce nessuno.

Il mercato delle monete in euro si svolge per oltre il 50% in Germania ed i prezzi vengono stabiliti da grossisti e commercianti tedeschi dando un'occhiata a quelli pubblicati dallo Schön, magari aumentandoli un po'.

Link to comment
Share on other sites


Inizialmente utilizzavo il Gigante, ma poi sono passato all'Unificato, sicuramente piu' completo anche se entrambi come detto gia' da altri in precedenza non sono privi di piccoli errori e inesattezze.

E' vero su entrambi i cataloghi sono presenti piccoli errori ed inesattezze che ritengo però giustificabili dalla elevata quantità di dati.

Link to comment
Share on other sites


Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
 Share

×
  • Create New...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue., dei Terms of Use e della Privacy Policy.