erman Posted June 29, 2009 Share #1 Posted June 29, 2009 premesso che ringrazio tutti quelli che mi hanno risposto sul liquido per oro, mi chiedo quale possa essere la patina d'oro, visto che essendo praticamente immune, tranne la regia, si possa formare sulla moneta a parte lo sporco normale sempre grazie a questi meravigliosi amici del forum Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
TIBERIVS Posted June 29, 2009 Share #2 Posted June 29, 2009 Per l'oro effettivamente non si può parlare di "patina" come più correttamente si fa riferimento alle monete d'argento, infatti l'oro (puro) non è attaccabile da nessun acido, e non reagisce chimicamente, se non con l'acqua regia, di conseguenza non dovrebbe avere la patina di ossidazione. Ma monete molto vecchie, presentano a volte una "colorazione" che forse è errato definirla "patina", ma comunque sulla moneta qualche cosa di più c'è, ( sarà anche il peso dei secoli) B) Per esempio per gli aurei romani del primo impero, a volte nelle descrizioni in asta si legge "patina Boscoreale", forse per evidenziare la provenienza di questa moneta, facente parte del ritrovamento in quella località? Monete che presentavano tutte una "certa patina, una colorazione tendente al rossiccio. Allego la foto di un ducato di Calisto III, Muntoni 3, che a parer mio, ha una certa "patina" che la caratterizza. saluti Tiberivs Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alberto Varesi Posted June 29, 2009 Share #3 Posted June 29, 2009 In effetti l'oro non forma patine ma le monete d'oro sì....incongruenza ? No, ad ossidare è il rame contenuto nella lega e dà vita a vere e proprie patine, che si levano (Orrore !) con i comuni liquidi per la pulitura dell'oro. La patina "Boscoreale" è propria di quella zona - e di "quel" ritrovamento che se non erro risale alla fine dell'800: aurei imperiali con splendide patine rossicce. Miracoli dello zolfo di quella zona vulcanica ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arthas Posted June 29, 2009 Share #4 Posted June 29, 2009 In un esperimento eseguito presso il Bristish Museum si notò che tutte le volte che l'oro contenente argento e rame veniva fuso con pirite ferrosa e soda , l'argento e il rame si combinavano con lo zolfo della pirite e venivano eliminati mentre l'oro si univa al ferro, ottenendo una patina rosata. queste prove furono eseguite per studiare degli ornamenti egizi che presentavano una patina rosso-chiara che era voluta ed ottenuta inserendo il ferro nel crogiolo sotto forma di minerale. Per quanto riguarda le monete questa patina rossastra è dovuta al contatto fra loro. Riguardo le monete di Boscoreale consiglio di leggere questa discussione: http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...p;hl=boscoreale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ilmonetaio Posted June 30, 2009 Share #5 Posted June 30, 2009 L'oro é attaccabile anche da soluzioni tipo HC-Cl, oltre che da processi elettrolitici. Le leghe d'oro 900 tipico delle monete d'oro in ultimo, oltre ad eventuali patine, possono formare anche quelle simpatiche macchioline rosse da rame chiamate red spot. Per separare l'oro da eventuali metalli di base a mo di patina, consiglierei una soluzione di acido perossido (3 parti muriatico al 30%+ 2 parti acqua ossigenata insomma). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
aureocollector Posted June 30, 2009 Share #6 Posted June 30, 2009 io sinceramente non ne ho mai viste con la patina, certo che hanno dei colori diversi a seconda della lega che viene usata e penso che dipenda anche dalla minera dove viene estratto, logicamente anche dalla percentuale ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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