kenia Posted October 10, 2009 Share #1 Posted October 10, 2009 Visto che ci siamo questa sera voglio mettere anche questa. Di che imperatore si tratta: guardando la moneta a sinistra si leggono alcune lettere MAVR a destra TI__AVC i due trattini stanno per due lettere che non capisco. Al rovescio davanti al valore c'è la data XVIII o forse XVIIII Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kenia Posted October 10, 2009 Author Share #2 Posted October 10, 2009 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vince960 Posted October 10, 2009 Share #3 Posted October 10, 2009 Qualcosa tipo questo? Maurizio Tiberio AE Half Follis. Constantinople mint. d N mAVRIC-TIbE P P AV Helmeted, cuirassed bust facing, globus cruciger in right hand, cloak drawn across left shoulder with no shield / large K, A/N/N/O to left, cross above, V to right, G below. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kenia Posted October 10, 2009 Author Share #4 Posted October 10, 2009 si certo, con la data al rovescio in orizontale..... allora si può dire che è di maurizio tiberio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antoninoc. Posted November 1, 2009 Share #5 Posted November 1, 2009 ciao Kenia credo che la moneta che presenta tracce di ossido sia questa.(cussione GRANO DEL 1648). Quella polverina verde che si forma sulla moneta è chiamata "cancro del bronzo". Per salvare la moneta bisogna necessariamente curare questa forma di corrosione(se non curata continua ad espandersi). Ti consiglio vivamente di asportare meccanicamente(con bisturi) tutto l'ossido che puoi, senza agredire la moneta cerca di non aggredire il metallo( se ti è più comodo usa una lente di ingrandimento per vedere bene quale parte asportare). Se l'ossido copre buna parte della moneta ti consiglio di metterla a bagno in una soluzione di acqua demineralizzata + un pizzico di acido citrico(lo trovi in una qualsiasi chimifarm) + quache pallina di zinco(lo zinco aumenta l'intensità dell'attacco delle correnti galvaniche, però attento perche se lo zinco viene a contatto con la moneta la maccia di nero, qualcuno usa questo stratagemma per ridare un pò di patina alle monete spatinate), dentro un baker che resista alle alte temperature. Porta ad ebolizione il tutto, lascia agire per circa 15 minuti poi delicatamente con un bisturi porta via tutta la sporcizia che si è formata. Puoi ripetre il trattamento per un massimo di 5-6 volte(dopo rischi di intaccare il metallo). Veniamo al BTA(benzotriazolo) è una sostanza chimica pericolosa per l'uomo(canveroggena) ecco perchè nel maneggiarla arggere le mani(guanti in lattice) e le vie respiratorie(mascherina), è l'unico elemento, che io conosco, in grado di curare il cancro del bronzo. Si presento come una polverina bianchissima(quando puro molto raramente), anche se spesso e di colre bianco che tende a dare riflessi gialli(va molto bene perle monete). Non è facile trovarlo in commercio, ti devi rivolgere aqualche fornitore che da il materiale al museo, o a qualche tecnico di laboratorio analisi(dove fanno la analisi del sangue), il costo è un pò elevato considerando lq quantità irrisorie che serve per trattare una moneta(35 euro al kg circa), non so se in rete si trova? Per usarlo devi sciogliere questa polverina in alcool puro(quello per fare i liquori), per 100 gr di alcool occorrono 6 gr di BTA(soluzione al 6% non ti consiglio di andare oltre non serve a niente). Il trattamento lo applicare come segue: immergi la moneta nella soluzione; la lasci per circa 2/3 ore(la puoi lasciare anche di più la soluzione non è acida e non aggredisce il metallo), poi la togli dalla soluzione la asciughi con un pò di catra e controlli lo stato dell'ossido, se lo trovi di colore verde scuro, molto duro, vuol dire che il trattamento ha funzionato, se l'ossido si ripresenta come prima ripeti il trattamento( lo puoi ripetere quante volte vuoi e per quanto tempo vuoi, considera che io ho lasciato una moneta a bagno per una settimana, l'ho tolga dalla soluzione senza riscontrare alcun danno sulla moneta). Dopo una serie di trattamenti potresti vedere sulla moneta il formarsi di una patina bianca, non ti preoccupare è l'eccesso di BTA, asportala delicatamente con un bisturi. quando secondo te il cancro della moneta è curato al 100% ti consiglio di fare una trattamento isolante in modo che l'ossigeno non aggredisca più la moneta. se hai ancora qualche dubbio fammelo sapere. ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kenia Posted November 1, 2009 Author Share #6 Posted November 1, 2009 no nessun dubbio sei stato molto chiaro... cosa fai il chimico?....:blink: la moneta non è questa ma se vuoi vederla guarda disc. FOLLIS BELA III io questa sera non riesco a caricare le foto. comunque il trattamento è uguale. un'altra cosa : per isolare le monete io le metto negli appositi contenitori fatti di quel materiale che non ricordo il nome (tipo di plastica ) tu conosci altri metodi per isolarle dall'aria? ciao e ancora grazie direi molto utile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
antoninoc. Posted November 2, 2009 Share #7 Posted November 2, 2009 ciao. Il miglior isolante è senza dobbio la cera microcristallina, credo si trovi facilmente sulla rete. Un altro otiimo isolante che come la cera svolge anche la funzione di dare lucentezza alle monete trattate è il parloid B72 anche questo sciolto in acetone puro al 5%. Comunque non sono un chimico ma un "appassionato" anche perchè mi hanno "chiesto" di svolgere un'attività di pulizia, restauro, conservazione e musealizzazione di alcune monete rinvenute durante varie campagne di scavo archeologgico, sono un sott'ufficiale di MARINA. Se ti necessita altri chiarimenti per favore se puoi mandami una e-mail. [email protected] ciao e buona serata. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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