Vai al contenuto
IGNORED

cataloghi sopravvalutati


luke_idk

Risposte migliori

Buongiorno a tutti.

Leggiamo spesso (e lo diciamo un po' tutti) che i prezzi, riportati dai cataloghi, sono ampiamente sopravvalutati. Ma è, davvero, sempre così?.

Io credo sia necessario distinguere per tipologia di moneta (italiane – estere – euro); per canale di vendita (negozio – mercatino – convegno); per fascia di costo.

Per quanto riguarda i convegni, non ho sufficiente esperienza, in merito, per potere formulare una valutazione oggettiva, passiamo, quindi, ai mercatini, per i quali ho maggiori conoscenze (data anche la tipologia di monete, che cerco maggiormente).

Preciso che, quanto segue, l'ho potuto rilevare, nel corso degli anni, principalmente su Roma e Genova, quindi non ho troppa conoscenza della situazione, in altre città 8nei rari casi, comunque, con risultati, del tutto analoghi).

Per quello che riguarda le monete di basso valore economico, sono sempre ipervalutate e questo si nota, maggiormente, nelle monete straniere. Certo, qui, entra in gioco un catalogo straniero, relativo a differenti dinamiche di mercato, ma proprio perché meno ricercate, non dovrebbero avere prezzi, fuori dal mondo. Una moneta valutabile fra i 10 ed i 20 centesimi si trova regolarmente, a prezzi variabili fra 0,30 e 2 euro. Si può, certamente, capire che debba essere valutato anche il rischio d'impresa; non è così comune trovare acquirenti per queste monete e vendere a 10 centesimi costituisce un guadagno risibile (l'antica legge di domanda e offerta è, spesso, confutata dai fatti, ma non voglio addentrarmi in questioni economiche, che annoierebbero i più).

D'altra parte, per quanto riguarda i mercatini esteri, posso riportare l'esperienza di Nizza e Berlino (posti dove il livello generale dei prezzi non è certo inferiore al nostro, specie in zone turistiche) e la differenza appare evidente, anche se in calo, a tutto vantaggio dei paesi d'oltre confine.

Per le monete di maggior valore, il discorso è, tutto sommato analogo, ma va detto che mi riferisco a monete valutabili fra i 10 ed i 20 euro (per prezzi maggiori, preferirei non rivolgermi ad un mercatino).

Per quanto riguarda l'Euro, risalta maggiormente la disparità fra i banchetti "specializzati", che hanno prezzi effettivamente inferiori od al massimo uguali (molto spesso, comunque) a quelli dei cataloghi e quelli generalisti, dove i prezzi sono, a dire poco, assurdi.

Per quanto riguarda i negozi, il discorso è diverso, ma anche più complesso.

Gli Euro hanno prezzi, spesso, inferiori ai cataloghi, ma non è infrequente trovare prezzi di vendita, pari a quelli del catalogo stesso.

Le monete straniere sono, ancora una volta, sopravvalutate e spesso non si notano differenze apprezzabili, di prezzo, a seconda dei differenti stati di conservazione. Questo mi fa pensare ad un probabile disinteresse, rispetto a queste monetazioni ed anche ad una certa mancanza di conoscenza, se non superficialità.

Per quanto riguarda le monete italiane, ho trovato, effettivamente, prezzi decisamente più bassi di quelli indicati dai cataloghi, ma qui entra in gioco la valutazione della conservazione. Se fosse vera la catalogazione proposta dal commerciante, la differenza sarebbe notevole, ma uno SPL dichiarato lo è veramente? Quante volte abbiamo visto in vendita uno SPL al prezzo di catalogo di un BB? Ma quante volte l'abbiamo giudicato BB, noi stessi? Senza volere accusare nessuno (in tutti i settori del commercio l'ipervalutazione di quello che si vende e la sottovalutazione di quello che si acquista è prassi) credo che molti di noi si siano trovati un commerciante che storce il naso all'atto di presentargli una moneta (a suo dire mal conservata, comune, non interessante, etc.) che egli stesso vende, a 3-4 volte quello che vi ha appena offerto.

Mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito e soprattutto quanto accade in altre città. Gradirei, particolarmente, le sensazioni di utenti meno esperti e meno scafati, che si siano creati una propria idea, in base all'esperienza degli ultimi anni (un po' come me, insomma, almeno per quanto concerne i negozi) senza, cioè, che una prassi consolidata nel tempo (e magari abbandonata negli ultimi anni) abbia contribuito a creare una struttura mentale, più favorevole. Ben vengano, però, le considerazioni di chi ha molta esperienza di città e luoghi diversi, che può offrire un quadro più ampio e preciso.

Grazie.

Luca

Modificato da luke_idk
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 72
  • Iniziato
  • Ultima Risposta

Utenti più attivi in questa discussione

  • luke_idk

    27

  • yaya

    10

  • piakos

    6

  • @LZP@

    5

Utenti più attivi in questa discussione

Immagini inviate

Uhm... già 43 letture e nessuna risposta. Nessuna idea, in merito?unsure.gif

magari si, solo che poi uno si dimentica mentre legge il tuo post..... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti


In generale posso dirti che i cataloghi riportano valutazioni eccessive, nella maggior parte dei casi se si tratta di monete comuni o R.

Credo che diventino un tantino più affidabili se parliamo di monete di rarità superiore oppure di pezzi ricercati un pò da tutti (per esempio del regno, le 2 Lire 1911 quadriga o gli esemplari del 2 Lire "aquila" o la famosa lira 1905).

Poi dipende dove acquisti, nei negozi c'è naturalmente il ricarico degli oneri che il commerciante sostiene; ultimamente nei convegni pure, ho visto che c'è troppo ricarico (si sfiorano i prezzi del catalogo).

Io cerco di difendermi andando in mercatini mensili o bisettimanali, dove ho una certa confidenza coi venditori, qualche volta faccio buoni acquisti, ma non capita spesso il pezzo raro che dicevo sopra.

Poi ognuno si regola come crede, per esempio chiedo sempre sconti oppure, quando compro, mi faccio regalare una o due monete comuni. Sono piccole strategie che , credo ognuno di noi mette in opera per cercare di risparmiare un pò.

un saluto

Saturno

Link al commento
Condividi su altri siti


Salve luke..

Riguardo alla mia modestissima esperienza (dovuta anche dal fatto che mi interesso di numismatica da poco tempo) ho notato, almeno nella mia zona, per quanto riguarda i commercianti e i mercatini solitamente le monete sono leggermente sopravalutate per quanto riguarda la qualità e il prezzo è in linea (solitamente) con quello dei cataloghi, perciò alla fine si ha una moneta sopravalutata dal punto di vista della qualità e di conseguenza il prezzo (a volte anche leggermente sovrastimato dal rivenditore) risulta un pò fuori dalla normalità.

Comunque ogni tanto capita di fare qualche affare lo stesso.

Per quanto riguarda le (poche) case d'asta che seguo ho notato che i prezzi di partenza o le stime sono frequentemente leggermente più basse di quello cataloghi (forse avendo il catalogo in rete hanno minori costi ecc..) e si riescono a fare buoni affari.

Altre case d'asta, dove partecipo in sala hanno prezzi di partenza leggermente sottostimati .

Per quanto riguarda lo stato di conservazione delle monete sempre riferito alle case d'asta, è in linea con quanto dichiarato (a volte anche leggermente sottostimato).

Naturalmente tutto questo è riferito alla tipologia di monete di mio interesse e ai miei personali criteri di valutazione.

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao luke,ti ricordi la mia discussione(volevo dire la mia)?dove parlavo del fatto che solo l'essere donna, procurava degli aumenti assurdi sulle monete?bhe!!!!!non è cambiato nulla ed io mi limito ormai ad acquistare sempre dalle stesse persone salvo piccoli acquisti nei vari mercatini.Ormai internet ha rovinato il mercato numismatico se vai su certi siti trovi monete triplicate o altre dimezzate che poi si rivelano dei falsi.ormai ne capisco qualcosa anche io di monete e quindi quando decido cosa comprare vado prima sul catalogo nel mio caso Montenegro 2006 poi tolgo il 20%e parto per l'acquisto cercando sempre di tirare il prezzo e scegliendo la qualità migliore,qualcuno ci casca ancora sulle monete comuni ,sopratutto con il regno,sarebbe ora di fermare questo mercato da usurai ma siamo sempre li,sei alle prime armi e trovi chi ne approfitta sempre, per quanto riguarda il mercato all'estero io a Madrid ho fatto ottimi acquisti ed enche a Londra,e trovo che il mercato delle monete italiane convenga molto di più da quelle parti ciao B)

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

ovvio....

all'estero le monete italiane hanno meno mercato e quindi questo si rispecchia nei prezzi....

io che come sapete colleziono savoia antiche se ne trovassi da comperare in un mercato del sud italia probabilmente le potrei avere ad un prezzo minore....

per la francia già sarebbe un altro discorso.....

qualcuno che colleziona monete tedesche in italia può trovare un buon mercato, perchè chi colleziona monete tedesche in italia??? pochi....

ma ritornando all'inizio della discussione, i cataloghi sono cataloghi, con le dovute differenze da uno all'altro e non vanno considerati come oro colato..... il valore della moneta lo fa il mercato, non il catalogo.....

Link al commento
Condividi su altri siti


Salve luke..

Riguardo alla mia modestissima esperienza (dovuta anche dal fatto che mi interesso di numismatica da poco tempo) ho notato, almeno nella mia zona, per quanto riguarda i commercianti e i mercatini solitamente le monete sono leggermente sopravalutate per quanto riguarda la qualità e il prezzo è in linea (solitamente) con quello dei cataloghi, perciò alla fine si ha una moneta sopravalutata dal punto di vista della qualità e di conseguenza il prezzo (a volte anche leggermente sovrastimato dal rivenditore) risulta un pò fuori dalla normalità.

Comunque ogni tanto capita di fare qualche affare lo stesso.

Per quanto riguarda le (poche) case d'asta che seguo ho notato che i prezzi di partenza o le stime sono frequentemente leggermente più basse di quello cataloghi (forse avendo il catalogo in rete hanno minori costi ecc..) e si riescono a fare buoni affari.

Altre case d'asta, dove partecipo in sala hanno prezzi di partenza leggermente sottostimati .

Per quanto riguarda lo stato di conservazione delle monete sempre riferito alle case d'asta, è in linea con quanto dichiarato (a volte anche leggermente sottostimato).

Naturalmente tutto questo è riferito alla tipologia di monete di mio interesse e ai miei personali criteri di valutazione.

Ecco, non avevo considerato le aste perchè, in effetti, non le conosco.

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao luke,ti ricordi la mia discussione(volevo dire la mia)?dove parlavo del fatto che solo l'essere donna, procurava degli aumenti assurdi sulle monete?bhe!!!!!non è cambiato nulla ed io mi limito ormai ad acquistare sempre dalle stesse persone salvo piccoli acquisti nei vari mercatini.Ormai internet ha rovinato il mercato numismatico se vai su certi siti trovi monete triplicate o altre dimezzate che poi si rivelano dei falsi.ormai ne capisco qualcosa anche io di monete e quindi quando decido cosa comprare vado prima sul catalogo nel mio caso Montenegro 2006 poi tolgo il 20%e parto per l'acquisto cercando sempre di tirare il prezzo e scegliendo la qualità migliore,qualcuno ci casca ancora sulle monete comuni ,sopratutto con il regno,sarebbe ora di fermare questo mercato da usurai ma siamo sempre li,sei alle prime armi e trovi chi ne approfitta sempre, per quanto riguarda il mercato all'estero io a Madrid ho fatto ottimi acquisti ed enche a Londra,e trovo che il mercato delle monete italiane convenga molto di più da quelle parti ciao cool.gif

da quanto avrai letto nel mio sproloquio (biggrin.gif ) dire che non è un problema di essere donna... a me sembra che i mercatini abbiano quasi sempre prezzi sopravvalutati

Link al commento
Condividi su altri siti


all'estero le monete italiane hanno meno mercato e quindi questo si rispecchia nei prezzi....

qualcuno che colleziona monete tedesche in italia può trovare un buon mercato, perchè chi colleziona monete tedesche in italia??? pochi....

Sarebbe normale, però, posso assicurarti che le monete tedesche le ho pagate molto meno a Berlino che in Italia....

Link al commento
Condividi su altri siti


Madrid ho fatto ottimi acquisti ed enche a Londra,e trovo che il mercato delle monete italiane convenga molto di più da quelle parti ciao cool.gif

Come già detto, anche io ho trovato prezzi più bassi in Francia, per le monete francesi e in Germania per quelle tedesche, ma aggiungo anche che pure le monete inglesi le ho pagato meno a Nizza e Berlino.

Link al commento
Condividi su altri siti


scusate, una domanda che non c'entra nulla...............PIAKOS, ma che lavoro fai ??? Scrivi sempre in tarda notte :D :D :D

scusate ancora

Faccio il baby sitter a mio figlio!

(E mentre lo faccio...per divertirmi e passare il tempo, lavoro per campare...con un occhio al forum!) ;)

:) :D :lol: :lol:

Diventerò strabico?! :blink:

P.S.

Invece di guardare a che ora scrivo...(io non lo faccio mai.... :o B) ), perchè non sei un pochino più attivo sulle sezioni di tua specifica competenza...!?

:lol: :lol: :lol:

Ti scuso...scusami anche tu.

:)

Link al commento
Condividi su altri siti


Posta la precisazione di cui sopra...partecipo alla discussione.

I mercatini sono un'ottima alternativa per reperire materiale a prezzi contenuti...ma ci vuole tempo, mappe (bisogna sapere dove sono) e bisogna girare con tanta pazienza. Chi lo fa ha ottime opportunità.

La frequentqazione dei negozi costiuisce un fatto commerciale molto personale: dipende dal rapporto che si ha con il titolare. Se il collezionista se ne intende e il commerciante ne ha giusto rispetto, con un po' di rapporto amicale...si possono conseguire buone dismissioni e contemporanee congrue acquisizioni, per la serie; " ariprenditi chista monetiella bella bella...che mo' vojo chist'altra e non vojo rimettere (trattasi di esempio di sopravvivenza numismatica del collezionista :D ).

Se per i cataloghi si intende quelli d'asta, penso che i prezzi di stima sino pù o meno il vaore effettivo dei lotti, sul mercato in quel dato momento. Ciò vale ancora di più per l'ottima conservazione e per i pezzi importanti. Ora, datosi che è difficile reperire tale materiale nei mercatini, non credo si possano ritenere le stime dei lotti come sopravalutate. Le monete poste all'incanto possono semmai essere ipervalutate da coloro che competono con numerosi rilanci per aggiudicarsele. E qui sta il bandolo della matassa che afferisce alla sopravalutazione della numismatica.

Se infine per cataloghi Luke intende riferirsi ai listini delle ditte numismatiche...in effetti, chi ha la pazienza e l'esperienza di girare i mercatini anche fuori la propria città, pagherà meno...a volte molto meno. Ma monete belle ed importanti ne troverà invece molto poche.

Insisto nel ribadire che le monete in ottima conservazione non debbono essere necessariamente collegate ai milionari che possono permettersele. Si può preferire una moneta da 3.000 euro invece di sessanta da 50 euro. Tutto qui.

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie a tutti, per gli interventi. Vedo, comunque, che non sono l'unico ad avere trovato prezzi non molto più bassi dei cataloghi.

già e sarà sempre peggio mi sa :angry: ci vorrebbe uno sciopero dell'acquisto cosi magari abbassano i prezzi anche delle monete,siamo in crisi no? :huh: nooo?no a guardare i prezzi direi che il mercato numismatico non soffre della crisi :P B) ciao luke

Link al commento
Condividi su altri siti


Forse è meglio che io precisi che cosa intendevo direi, nel dettaglio.

Giustissimo che cercando in più canali e trattando (mercanteggiando?) si posano ottenere prezzi, decisamente migliori.

Quello che non mi quadra molto è sentir dire che i più comuni cataloghi commerciali siano sopravvalutati; se si intende che i prezzi hanno raggiunto cifre folli, OK, ma i prezzi che si trovano normalmente, non mi sembrano così disallineati.

A suo tempo, volevo regalare una moneta da 2 euro commemorativa (se non erro era portoghese, prezzo indicato dal gigante = 3,5 euro... se avessi postato subito questa discussione, mi ricorderei meglio). Ho volutamente girato un po' di banchetti e di negozi, proprio per vedere le differenze di prezzo (poteva venirmi utile, per qualche altro acquisto non-euro)

primo negozio = 4 euro

secondo negozio = 4 euro

terzo negozio = 3,5 euro (scontato.....)

primo banchetto = 4 euro

secondo banchetto = 5,5 euro

terzo banchetto = 3,5 euro (mi conosce....)

Totale:

1/6 prezzo molto superiore al catalogo

3/6 prezzo superiore al catalogo

1/3 al prezzo del catalogo (con sconto)

0/3 prezzi inferiori al catalogo

Non solo non ho trovato prezzi molto inferiori al catalogo, ma addiritura ho faticato per trovarli non superiori!

Anche su altra monetazioni (non antiche, perchè non le colleziono) non è che abbia trovato tutte queste differenze, rispetto al caso,che ho citato, se non per i pezzi ad altro prezzo. In questo caso, effettivamente, ho trovato prezzi inferiori, ma ci sarebbe da discutere, ampiamente, sulla valutazione dello stato di conservazione, quindi.....

Link al commento
Condividi su altri siti


Non penso sia un caso molto significativo, prendi come esempio i quarti di dollaro, si trovano da 90c a 4 euro.

Forse è meglio che io precisi che cosa intendevo direi, nel dettaglio.

Giustissimo che cercando in più canali e trattando (mercanteggiando?) si posano ottenere prezzi, decisamente migliori.

Quello che non mi quadra molto è sentir dire che i più comuni cataloghi commerciali siano sopravvalutati; se si intende che i prezzi hanno raggiunto cifre folli, OK, ma i prezzi che si trovano normalmente, non mi sembrano così disallineati.

A suo tempo, volevo regalare una moneta da 2 euro commemorativa (se non erro era portoghese, prezzo indicato dal gigante = 3,5 euro... se avessi postato subito questa discussione, mi ricorderei meglio). Ho volutamente girato un po' di banchetti e di negozi, proprio per vedere le differenze di prezzo (poteva venirmi utile, per qualche altro acquisto non-euro)

primo negozio = 4 euro

secondo negozio = 4 euro

terzo negozio = 3,5 euro (scontato.....)

primo banchetto = 4 euro

secondo banchetto = 5,5 euro

terzo banchetto = 3,5 euro (mi conosce....)

Totale:

1/6 prezzo molto superiore al catalogo

3/6 prezzo superiore al catalogo

1/3 al prezzo del catalogo (con sconto)

0/3 prezzi inferiori al catalogo

Non solo non ho trovato prezzi molto inferiori al catalogo, ma addiritura ho faticato per trovarli non superiori!

Anche su altra monetazioni (non antiche, perchè non le colleziono) non è che abbia trovato tutte queste differenze, rispetto al caso,che ho citato, se non per i pezzi ad altro prezzo. In questo caso, effettivamente, ho trovato prezzi inferiori, ma ci sarebbe da discutere, ampiamente, sulla valutazione dello stato di conservazione, quindi.....

Link al commento
Condividi su altri siti


Non penso sia un caso molto significativo, prendi come esempio i quarti di dollaro, si trovano da 90c a 4 euro.

Ho, volutamente, citato un caso reale, da catalogo italiano. Sulle monete estere, come detto, è un delirio di prezzi.

Link al commento
Condividi su altri siti


Allora...la cosa è più semplice.

Il catalogo (ad esempio: Gigante) è considerato la bibbia.

Ce l'hanno tutti in bella vista sul banco...o sotto.

I collezionisti pure...alcuni se lo portano dietro.

Le aste idem.

Pertanto è ovvio che quelle stime siano ritenute correnti.

Più o meno 10/20% che viene giustificato con la migliore o minore conservazione .

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Allora...la cosa è più semplice.

Il catalogo (ad esempio: Gigante) è considerato la bibbia.

Ce l'hanno tutti in bella vista sul banco...o sotto.

I collezionisti pure...alcuni se lo portano dietro.

Le aste idem.

Pertanto è ovvio che quelle stime siano ritenute correnti.

Più o meno 10/20% che viene giustificato con la migliore o minore conservazione .

prova allora a fare al contrario...

vai da chi ha il gigante sul tavolo e prova a vendere.... vediamo cosa ti offre e se lo apre il gigante.....

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao luke,ti ricordi la mia discussione(volevo dire la mia)?dove parlavo del fatto che solo l'essere donna, procurava degli aumenti assurdi sulle monete?bhe!!!!!non è cambiato nulla ed io mi limito ormai ad acquistare sempre dalle stesse persone salvo piccoli acquisti nei vari mercatini.Ormai internet ha rovinato il mercato numismatico se vai su certi siti trovi monete triplicate o altre dimezzate che poi si rivelano dei falsi.ormai ne capisco qualcosa anche io di monete e quindi quando decido cosa comprare vado prima sul catalogo nel mio caso Montenegro 2006 poi tolgo il 20%e parto per l'acquisto cercando sempre di tirare il prezzo e scegliendo la qualità migliore,qualcuno ci casca ancora sulle monete comuni ,sopratutto con il regno,sarebbe ora di fermare questo mercato da usurai ma siamo sempre li,sei alle prime armi e trovi chi ne approfitta sempre, per quanto riguarda il mercato all'estero io a Madrid ho fatto ottimi acquisti ed enche a Londra,e trovo che il mercato delle monete italiane convenga molto di più da quelle parti ciao B)

Ciao Yaya, scusami, ma vorrei consigliarti di togliere il 50% dal catalogo Montenegro, così ti avvicinerai al vero valore delle monete che intendi comprare. Per quanto riguarda il Gigante invece dovresti togliere un 30%, in media ha i prezzi molto più bassi del Montenegro.

Il discorso cambia un po' per le monete periziate, che acquisiscono il valore stesso della perizia, ed anche della sicurezza che questa ti da, in media 15-20,00€, da aggiungere al valore della moneta.

Spero di esserti stata utile in qualche modo.

Approfitto per dare il mio parere su quanto ha detto Luke all'apertura della discussione.

Premetto che ho poca esperienza di mercatini, ma a quei pochi dove sono stata non sono mai riuscita a comprare nulla, perchè troppo caro.

Quindi di solito ne approfitto più per fare una passeggiata che per comprare monete.

Alle Fiere i prezzi sono abbastanza alti, è vero, però comprando in quantità si riesce ad ottenere un buon sconto, a volte anche più del 30%, specialmente da venditori stranieri.

Io uso il Gigante per le valutazioni e devo dire che per me è quello che si avvicina di più ai prezzi reali della monete, gli altri li trovo veramente esagerati, difatto dimezzo le loro valutazioni.

Per le monete straniere mi baso sul Word Coins, traslo il prezzo da dollari a euro a pari valore, in rari casi, se la moneta è rara lo aumento un po'. Poi dipende dall'entità del lotto, se è numeroso uno sconto ci scappa sempre, sia in entrata che in uscita :P :P

A volte per monete straniere di un certo valore faccio ricerche su Internet, cercando sul Coin Archive, ora è più complicato usarlo, o sulle vendite delle case d'Asta.

Quello che giudico troppo caro lo lascio li dov'è, a meno che non mi attiri particolarmente, allora inizia il divertimento: la contrattazione.

Cos'è? La parte più divertente del comprare, secondo me, so che il mio amico Luke non è d'accordo con me su questo, ma ognuno ha i suoi gusti ed io mi diverto tantissimo nel farlo. Magari poi la pago più di quel che vale, ma .......l'effetto placebo è assicurato :lol: :lol: :lol:

Ciao a tutti Giò :D

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.