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quinario di Salonina


Tigellino

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Ciao a tutti! Mi chiamo Tigellino e vorrei chiedervi aiuto per svelare un piccolo mistero! Ho recentemente acquistato un quinario di Salonina: al dritto presenta il busto dell'imperatrice, volto a destra, con la classica acconciatura femminile del III secolo e alla base del collo il crescente lunare; la parziale legenda recita "SALONIN[...]". Al rovescio si intravede una figura in piedi (non riesco a stabilire se andante a sx o dx) e una parziale legenda: "ABUND[...]", che credo si possa correttamente sciogliere in "ABUNDANTIA". La moneta è di forma leggermente ovalizzata, con un peso che si aggira intorno al grammo (su questo non posso essere esaustivo non possedendo una bilancia di precisone). E' leggermente ricoperta da piccole incrostazioni di terreno.

Purtroppo non posseggo una scannerizzazione della moneta.

Nonostante le mie ricerche nel Web e in biblioteca non sono riuscito a catalogarla con esattezza: non risultano quinari di Salonina con questo rovescio.

Qualcuno di voi può aiutarmi nello svelare questo mistero?

Grazie 1000 fin d'ora. Un sorriso.

Tigellino

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Ciao Tigellino,

sei sicuro che la moneta in tuo possesso sia un quinario? Non mi risulta infatti che in quel periodo si coniassero quinari di quel tipo; e se sotto al ritratto di Salonina compare il crescente lunare penso si tratti quasi certamente di un antoniniano. Il crescente lunare era infatti indicativo, come per la corona radiata nel caso degli imperatori, dei valori doppi (es. antoniniani, dupondi, doppi sesterzi). Allo stesso tempo però ci furono alcune eccezioni, come un quinario coniato dall'usurpatore Alletto che riporta al dritto il ritratto radiato dell'imperatore ed al rovescio una nave romana con in esergo la sigla di zecca (londra) e una "Q" che per gli studiosi indicherebbe l'iniziale di "Quinarivs". In questo caso in effetti il peso della moneta è inferiore ad un antoniniano dello stesso periodo.

Non escluderei dunque che la tua sia una eccezione di cui non ho mai sentito parlare.

Sarebbe utile da parte tua, mettere una scansione della moneta (dritto e rovescio) e possibilmente fare pesare la moneta con una bilancia di precisione. ;)

PS. Da una ricerca che ho appena effettuato, risulterebbero dei quinari coniati da Gallieno a nome di Salonina con peso teorico di g 1,29 con diametro di 14-15mm, contro il peso dell'antoniniano di 3,89g e diametro 20-22mm.

Non ho trovato nulla però riguardo il crescente lunare che, ribadisco, trovo strano si possa trovare su un quinario.

Ad ogni modo, se fosse proprio un quinario credo sia una moneta che difficilmente si trova in giro. :)

Modificato da centurioneamico
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Ciao CenturioneAmico!!

Grazie per aver risposto al mio messaggio!

In effetti la sicurezza che si tratti di un quinario non l'ho, anche perchè prima d'ora non mi era mai capitato di possedere e/o studiare un quinario...

Diciamo che dal diametro (che si aggira infatti tra i 14-15 mm) e dal peso (un po' scarso per far pensare ad un antoniniano:comunque domani farò pesare la moneta con uno strumento di precisione!) sembrerebbe non essere un antoniniano.

Inoltre la persona che mi ha venduto la moneta ha sostenuto trattarsi di un quinario bronzeo, ma anche le sue ricerche davano risultati nulli al riguardo.

Certamente la tua precisazione sul crescente lunare pone qualche dubbio in proposito.

Avrei un altro quesito da porre: come posso eliminare le incrostazioni di terriccio senza in alcun modo danneggiare la moneta? Pur essendo superficiali sono abbastanza radicate..Sarebbe utile anche ad una più precisa catalogazione.

Grazie e un sorriso.

Tigellino

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Confrontando sul Cohen c'e' solo una moneta che potrebbe corrispondere come descrizione (non c'e' pero' preciso riferimento al modulo)

d/ SALONINA AVG Busto a destra con diadema come descritto da Tigellino

r/ ABVNDANTIA AVG L'abbondanza rivolta a sinistra tiene con due mani il corno. Nel campo B

Rif. Cohen 1

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Se solo di terra si tratta, immergi per diverso tempo la moneta in un bicchiere di acqua demineralizzata e, di tanto in tanto, con uno spazzolino a setole morbide, con delicati movimenti circolari, prova a rimuovere la terra.

Questa operazione richiede solo molta pazienza ma non danneggia la moneta.

Se invece le incrostazioni fossero di natura differente e molto più consistenti, sarebbe necessario un intervento meccanico che però, se non sei in grado, ti sconsiglio vivamente di provare a fare.

Con il bagnetto di acqua demineralizzata inoltre, potresti scoprire se la moneta è in effetti di rame o se si tratta di una lega bassissima di argento; potrebbero infatti riaffiorare magari in piccolissimi punti, tracce di argentatura.

Se ti è possibile metti una foto :)

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Come promesso oggi ho fatto pesare la moneta con uno strumento di precisione: pesa esattamente 2,49 grammi. Un pò poco per un antoniniano?

Ho osservato attentamente il rovescio con un microscopio e molto probabilmente la figura in piedi è rivolta verso destra e tiene qualcosa nelle mani...

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Dal peso si direbbe possa essere un denario che in quel periodo misurava in genere 17-18 mm e peso 2,59g ma in ogni caso non si spiega il crescente lunare.

Sarebbe da verificare poi il materiale, i romani infatti realizzavano spesso delle copie in rame delle monete circolanti per adempiere ad un diffuso rito legato ai defunti; in pratica si metteva una moneta nella bocca del defunto affinchè questi potesse pagare il viaggio per l'aldilà. Ovviamente una copia in rame era meno costosa di una autentica con reale potere di acquisto.

Mi è già capitato di vederne alcune e ti dico che differiscono da quelle "autentiche" prevalentemente per il materiale e, qualche volta, per lo stile.

Ad ogni modo la tua è una moneta interessante e tutta da studiare... :D

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Salve a tutti.

Ho seguito con estremo interesse questa discussione e sono molto incuriosito da questa moneta. Mi permetto solo di aggiungere che personalmente non sarei troppo preoccupato del peso. Sono ampiamente documentati antoniniani di Salonina attorno a 2.5 g, anche se la media è generalmente più alta.

L'antoniniano suggerito da yafet_rasnal è una ipotesi che condivido, ma

sarebbe assai interessante a questo punto poter vedere una immagine della moneta. :P

Luigi

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