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IGNORED

DENARIO SUBERATO M. CIPIUS 114-115 A.C.


virgilio

Risposte migliori

dopo una mattina passata fra vecchi libri sono forse giunto a questa conclusione.
spero di averci azzeccato. purtroppo l'altra facciata della moneta non è leggibile in quanto l'argento è saltato via ed il tempo ha fatto il resto. tuttavia ci doveva essere una testa di donna. la moneta è molto piccola 15-16 mm. di diametro.
è la prima moneta "suberata" che mi capita fra le mani. ho trovato il significato di suberato , dal latino subaeratus, composto di sub- e aes aeris (rame) nella antichità classica monete composte da un' anima di metallo di basso valore (rame ferro stagno ) ricoperto da una lamina leggera di argento o oro.
gradirei ulteriori informazioni riguardo il subaeratus , non tutte le monete in argento sono fatte così, perchè? quando hanno cominciato? avevano lo stesso valore di quelle interamente in argento ? forse ho fatto troppe domande.
grazie virgilio.
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Per qualche info sui suberati ti rimando al manuale delle monete romane alla voce "falsi": [url="http://manuali.lamoneta.it/Falsi.html#Suberati"]http://manuali.lamoneta.it/Falsi.html#Suberati[/url]

I primi suberati risalgono, per Roma, al periodo repubblicano e pare che in determinati periodi critici, lo Stato abbia volutamente cprodotto dei suberati da introdurre nel normale mercato, per rimediare ai pesanti debiti del periodo mentre, altre volte, lo Stato introdusse delle leggi che vietavano la produzione di suberati e quindi la falsificazione.
I suberati erano prevalentemente rirpoduzioni di denari ma talvolta toccarono anche le monete in oro.
I suberati in antichità valevano quanto le cugine di buon argento anche perchè il loro aspetto, allora, era del tutto uguale a quello delle monete autentiche.
Oggi i suberati sono facilmente riconoscibili (vedi la tua) e non godono di un buon mercato ma sono comunque storicamente importantissime. :)
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A quanto detto da Centurioneamico vorrei aggiungere solo qualche informazione marginale.

L’idea di ricoprire metallo di più scarso valore con argento ha chiaramente uno scopo fraudolento. Non si limita all’epoca repubblicana ma anche in epoca imperiale.

In epoca repubblicana è sopratutto nella seconda metà del II secolo a.C. che si accentua il fenomeno e proseguirà in crescendo fino all’età dei triunviri. Una illustrazione del testo di Fiorenzo Catalli mostra il periodo di massima produzione di suberati si sia avuta attorno al 91-90 a.C. Nell’84 a.C. il pretore Gratidiano fece approvare una legge che autorizzava il saggio delle monete e la loro produzione rallentò sensibilmente. La messa a morte di Gratidiano e l’abolizione di tale legge fece crescere nuovamente la quantità di suberati circolanti con un massimo nell’82 a.C.

Nonostante le fonti ci hanno tramandato di monete foderate di argento con anima in ferro, la metallurgia e l’evidenza archeologico-numismatica, ci dimostrano che queste non vennero di fatto prodotte.

I suberati appena prodotti non erano facilmente distinguibili dai denari di solo argento, questo a meno che non si veniva incisa la sottile sfoglia esterna. I contrassegni (banker’s mark), piccole incisioni a lettere o figure spesso di fantasia visibili su molti denari repubblicani, avevano forse lo scopo proprio di saggiare la moneta per testarne la struttura più profonda. Oltre che denari, sono noti anche quinari e vittoriati suberati. La dentellatura dei serrati, da alcuni teorizzata come deterrente alla suberatura, aveva probabilmente un altro scopo essendo noti anche serrati suberati.

Erano emissioni ufficiali dello stato? Diverse le opinioni e le prove portate a supporto. Crawford li considera una attività non legata alla azione di zecche ufficiali, ma piuttosto il lucro di falsari d’epoca. Altri le mettono in relazione ad avvenimenti storici e quindi implicitamente sottointendono un coinvolgimento dello stato che emetteva monete con un valore reale inferiore al teorico.

Luigi
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30 e lode in numismatica e medaglistica !
grazie, e come sempre in attività truffaldine c'era il coinvolgimento dello stato !
non mi avete risposto riguardo la "mia" identificazione è giusta ? (m. cipius 114-115 a.c.)
penso di si non mi avete fatto obiezioni.
grazie virgilio.
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[quote name='virgilio' date='26 ottobre 2005, 08:21']
non mi avete risposto riguardo la "mia" identificazione è giusta ? (m. cipius 114-115 a.c.)

[/quote]

Chi tace ........

Crawford 289/1.
Crawford non sa spiegare la presenza del timone sotto ai cavalli,
timone che per altro appare anche su una oncia dello stesso monetiere (RRC 289/5).
Potrebbe comunque alludere a qualche carica di tipo navale del monetiere o di qualche suo parente.

Luigi
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