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IGNORED

Conchiglia in Piombo?


alessio78

Risposte migliori

Ciao ragazzi,

sono rimasto affascinato da questa "moneta" a forma di conchiglia, vorrei approfondire la storia, ma non riesco a trovare nulla a riguardo!

Qualcuno può indirizzarmi?

Grazie in anticipo...

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Si tratta di materiale premonetale, tipo aes rude ed in uso fino al III sec. a.C. come l'aes rude vero e proprio. C' erano anche conchiglie di bronzo, e come l'aes rude avevano valore a peso e a metallo. A mio giudizio a differenza di quanto indicato nel catalogo d'asta, non è un pezzo affatto raro (lo è molto di più l'aes rude contromarcato) e dal valore artistico e veniale molto modesto.

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Ammetto di non conoscere bene l'argomento ma ritengo che più che di moneta vera e propria si tratti di un oggetto votivo, come indicato da Artemide. Lo dimostrerebbe il metallo (piombo) ed il fatto che diversi esemplari in bronzo presentano un forellino di sospensione.

Come indicato da alessio78 in valore venale non é elevato mentre il fascino........non si discute.

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Ammetto di non conoscere bene l'argomento ma ritengo che più che di moneta vera e propria si tratti di un oggetto votivo, come indicato da Artemide. Lo dimostrerebbe il metallo (piombo) ed il fatto che diversi esemplari in bronzo presentano un forellino di sospensione.

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Esattamente, la conchiglia era un simbolo di fecondità , ricorda infatti nella sua forma l'organo femminile e quindi l'uso di questi oggetti plumbei in ambiente magnogreco ed indigeno potrebbe essere legato appunto ad ex voto con questo carattere finalizzato alla prosperità ed alla fecondità. Le conchiglie erano inoltre spesso associate a divinità femminili che compaiono sulle monete , basti citare la ninfa Satyra per Taranto e Kyme (la ninfa eponima locale di Cuma)

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Faccio notare la presenza della patina bianca, la patina naturale del piombo, sempre interessante. Hem, :rolleyes: se te la compri, maneggiala con un paio di guanti, è più prudente trattandosi di un metallo tossico.

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Conchiglie in piombo, o anche (mi dicono) in antimonio, se ne sono trovate numerose in Etruria. Alcuni le interpretano come proiettili da fionda (tipo ghiande missili).

Se qualcuno ne sa di più risponda. Grazie

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Supporter

Conchiglie in piombo, o anche (mi dicono) in antimonio, se ne sono trovate numerose in Etruria. Alcuni le interpretano come proiettili da fionda (tipo ghiande missili).

Se qualcuno ne sa di più risponda. Grazie

Il formato asimmetrico dell'oggetto mi sembra poco idoneo per essere utilizzato come proiettile per una fionda......unsure.gif

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metallo tossico ma nel corso degli anni , di solito ci si ammala chi ci lavora anni e anni col piombo standoci sempre a contatto, , non penso faccia niente maneggiare due oggetti di piombo, pero e' sempre bene usare i guanti su questo sono d'accordo!

ciao

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Azzardo un'ipotesi: potrebbero essere stati dei pesi monetali, visto che ne sono state trovate tante in centro Italia, la fascinosa patina bianca e' dovuta agli oltre 2000 anni di giacitura , e tranquilli dovreste mangiarne una perche' il piombo vi faccia male. Ciao

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Ciao ragazzi,

sono rimasto affascinato da questa "moneta" a forma di conchiglia, vorrei approfondire la storia, ma non riesco a trovare nulla a riguardo!

Qualcuno può indirizzarmi?

Grazie in anticipo...

Ti segnalo un bellissimo articolo di Franco Pezzi, intitolato:

"Una presunta serie monetale a forma di conchiglia"

Lo trovi sul libro : " 1° Concorso NIA, Numismatici Italiani Associati" Anno 2010

Lo puoi richiedere direttamente al Sig. Montenegro oppure domani, se sei di Torino e dintorni, lo trovi al Convegno.

Ho preso il libro oggi pomeriggio e prima di cena l'ho scorso un po', ci troverai altri 11 articoli, tutti interessanti e ben scritti, c'è anche il mio :P :lol: :lol: , quasi tutti sulle monete antiche.

Spero di esserti stata di aiuto, Giò :)

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Awards

Conchiglie in piombo, o anche (mi dicono) in antimonio, se ne sono trovate numerose in Etruria. Alcuni le interpretano come proiettili da fionda (tipo ghiande missili).

Se qualcuno ne sa di più risponda. Grazie

Antimonio.... veniva usato in leghe con zinco e forse rame e ghisa, credo, nella produzione di bombe a mano nel periodo dell'Indipendenza italiana (bombe "orsini")..... se la scheggia non ti amazzava direttamente ci pensava l'antimonio.

Dove hai ricavato la notizia che l'antimonio era usato anche nelle ghiande da fionda?

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Apro una nuova ipotesi dopo aver letto un articolo su i pellegrini per Santiago di Compostela. Questi nel XI sec. riportavano a casa una conchiglia per dimostrare l'avvenuto pellegrinaggio, questa conchiglia si trovava solo sulla costa atlantica, sul finire del XII sec. fu iniziata una produzione di conchiglie di piombo sotto il controllo del vescovo di Compostela. Che fine hanno fatto queste conchiglie ?

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scusate, dato che siamo in tema,sapete se anticamente usavano per monetazione o scambio anche forme di conchiglie pietrificate o in terracotta?ne ho una che mi regalo' mio zio, a forma di conchiglia con rigature sopra e sotto, solo che forse e' un fossile( come se la terra rimasta dentro la conchiglia fosse pietrificata nel corso dei millenni) o forse di terracotta grande circa 4 cm x 2,5

adesso penso che potrebbe essere forma di moneta o scambio , ma non so se e' di quale periodo, mi diceva che l'aveva trovata vicino a delle mura megalitiche

e' possibile?

ciaao!

Modificato da dott. Gordon Freeman
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scusate, dato che siamo in tema,sapete se anticamente usavano per monetazione o scambio anche forme di conchiglie pietrificate o in terracotta?ne ho una che mi regalo' mio zio, a forma di conchiglia con rigature sopra e sotto, solo che forse e' un fossile( come se la terra rimasta dentro la conchiglia fosse pietrificata nel corso dei millenni) o forse di terracotta grande circa 4 cm x 2,5

adesso penso che potrebbe essere forma di moneta o scambio , ma non so se e' di quale periodo, mi diceva che l'aveva trovata vicino a delle mura megalitiche

e' possibile?

ciaao!

Salve, ti rispondo dicendoti che ho avuto modo di studiare alcuni siti preistorici sia del Nord, Sud e Centro Italia, ma che io sappia non ci sono attestazioni concrete di uso di conchiglie come moneta. Le uniche che si trovano sono considerate ornamenti, come pendagli o parte di bracciali. Quelle di grandi dimensioni molto probabilmente erano usate anche come recipienti e non è detto anche per "tavolozza dei colori" come con le scapole di animali.

Senza dubbio, però, nel Neolitico finale le genti cominciavano ad avere una concezione più viva dello scambio e del commercio e sicuramente un oggetto ornamentale come la conchiglia entrava di diritto tra le merci di scambio.

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Awards

Il piombo è tossico per ingestione.Allo stato naturale,non produce fumi se non,leggermente,in fusione.

Si può maneggiarlo tranquillamente.Sono un tecnico elettronico,maneggio una lega (che fondo) di stagno e piombo da quasi 30 anni.

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Il piombo è tossico per ingestione.Allo stato naturale,non produce fumi se non,leggermente,in fusione.

Si può maneggiarlo tranquillamente.Sono un tecnico elettronico,maneggio una lega (che fondo) di stagno e piombo da quasi 30 anni.

L'ingestione è la via indubbiamente più frequente, ma non dimentichiamo la via inalatoria, a parte fuoriuscite fortuite di fumi di scarico industriale, c'è l'inquinamento da traffico......

Maneggiare l'oggetto in piombo di per sè non è pericoloso.

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scusate, dato che siamo in tema,sapete se anticamente usavano per monetazione o scambio anche forme di conchiglie pietrificate o in terracotta?ne ho una che mi regalo' mio zio, a forma di conchiglia con rigature sopra e sotto, solo che forse e' un fossile( come se la terra rimasta dentro la conchiglia fosse pietrificata nel corso dei millenni) o forse di terracotta grande circa 4 cm x 2,5

adesso penso che potrebbe essere forma di moneta o scambio , ma non so se e' di quale periodo, mi diceva che l'aveva trovata vicino a delle mura megalitiche

e' possibile?

ciaao!

Nell'arenaria si trovano spesso fossili di bivalvi, ....una grana fine ed un colore rossiccio o grigio potrebbe anche far pensare ad un manufatto in terracotta. Prova a postare una foto.

Le cipree sono state imitate in vari materiali e usate come moneta, ma altri tipi di conchiglie non mi risulta.

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Tempo fa un personaggio ne ha donate due al Museo di Biassono dicendo appunto che erano proiettili da fionda etruschi forse in antimonio. Ne ho visti altri che ancora avevano le bave di fusione, cioè non finiti. Un altro ancora di dimensioni maggiori (forse un peso!).

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Per quel che ho sentito dire, le conchiglie in bronzo, sia a fusione piena che riproducenti solo un vero e proprio guscio di spessore ridotto, vengono considerate come premonetali dell'Italia centrale e precisamente della zona di Tarquinia e questo potrebbe avere un senso sia per il tipo di materiale usato sia perchè tutte molto vicine dimensionalmente.. Le conchiglie in piombo,esclusa per ovvi motivi morfologici e balistici la natura di proiettile da fionda, e considerato che spesso presentano delle tracce di terracotta inglobata nella fusione sulla faccia non lavorata e che la faccia lavorata è quasi sempre molto ammaccata ma solo in senso perpendicolare alla faccia piatta con totale appiattimento del colmo della forma,per cui probabilmente erano usate o come decorazione dei fittili oppure, altra ipotesi, come una specie di paracolpi perimetrali saldandole ai fittili dalla parte del lato piatto con mastici, argilla o apporto di piombo fuso..

Escluderei l'uso come moneta o premoneta per chè non si rilevano univocità ponderali tra gli esemplari ritrovati i cui pesi vanno da pochi grammi a oltre due etti ma senza una sequenza matematica.Anche le conchiglie raffigurate sono di diversa specie, si va dalla saint jaques alle vongole comuni, alle veraci e ai tartufi. Probabilmente si realizzava il negativo di colatura premendo nell'argilla la conchiglia che si aveva a disposizione.e , utilitaristicamente, si tendeva ad usare la dimensione più consona alla bisogna e che necessitasse della quantità minima di piombo.Quindi scarsità di taglie piccole perché poco protettive o visibili, e lo stesso scarsa utilizzazione di conchiglie molto grandi per lo spreco di piombo rispetto alla necessità e all'utilità.La maggior parte ha diametri comprei tra i 2,5 e i 4 cm.

Modificato da numizmo
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comunque ho visto anche proiettili romani a forma di ghianda ma piatti alla base , non so se c'e ne'erano o erano deformati dal tempo, ma sempre di piombo l'antimonio non l'ho visto mai non so manco che peso specifico ha e se e' deformabile come il piombo!

Modificato da dott. Gordon Freeman
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