iguvium Posted July 15, 2010 Share #1 Posted July 15, 2010 purchè in condizioni accettabili Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefanolecce Posted July 16, 2010 Share #2 Posted July 16, 2010 Ma stai scherzando? Bandierine rovesciate? :lol: Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scudo1901 Posted July 16, 2010 Share #3 Posted July 16, 2010 E perchè mai dovrebbe scherzare? Il 500 Lire prova del 1957 (quello definito impropriamente bandierine rovesciate, in quanto successivi studi dimostrarono che l'errore vero sta nella monetazione normale, ma transeat) attualmente si vende attorno a 10.000 euro anche in conservazione vicina al FDC (un po' di più, fino a 11-12 mila se con lustro di zecca intatto, difficile da trovarsi peraltro) mentre le due serie 1946 e 1947 insieme si avvicinano molto al medesimo valore di mercato se FDC. <_< Link to comment Share on other sites More sharing options...
Scudo1901 Posted July 16, 2010 Share #4 Posted July 16, 2010 E perchè mai dovrebbe scherzare? Il 500 Lire prova del 1957 (quello definito impropriamente bandierine rovesciate, in quanto successivi studi dimostrarono che l'errore vero sta nella monetazione normale, ma transeat) attualmente si vende attorno a 10.000 euro anche in conservazione vicina al FDC (un po' di più, fino a 11-12 mila se con lustro di zecca intatto, difficile da trovarsi peraltro) mentre le due serie 1946 e 1947 insieme si avvicinano molto al medesimo valore di mercato se FDC. <_< E anche se manca il pezzo forte del 10 Lire 1947 potrà accontentarsi di un bandierine rovesciate di minore qualità oppure integrare la cifra..... :D Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefanolecce Posted July 16, 2010 Share #5 Posted July 16, 2010 Caspita! Non credevo che quelle monete che cerca avessero un valore così alto! Chiedo venia per il post precedente :rolleyes: :rolleyes: ;) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Piacentine Posted August 9, 2010 Share #6 Posted August 9, 2010 Mah! io dubito comunque che quelle due serie possano valere come una Caravella bandiere rovesciate...... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vincenzo Posted August 11, 2010 Share #7 Posted August 11, 2010 (edited) Un' osservazione DISINTERESSATA e DA ESTERNO. Credo che per tali monete ci si debba incontrare Personalmente più e più volte. Visionare le monete dal Vivo. Rivisionarle. Tornare a casa, meditare, rimeditare, meditare ancora, rincontrarsi e ridiscuterne. Concludere uno scambio di questi livelli, tramite un forum, lo trovo alquanto azzardato. CON TUTTA LA STIMA POSSIBILE VERSO QUESTO BEATISSIMO POSTO. Dicevo Osservazione DISINTERESSATA perchè non posseggo nessuna delle monete in questione anche se anelo ad averle in verità più le Serie FDC del 1946-1947 che il 500 lire Caravelle, che reputo più una moda attuale. La prima serie della lira Repubblicana, al contrario, ha un valore storico immenso... Scusate il disturbo se tale è stato, Vincenzo. Edited August 11, 2010 by Vincenzo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Vincenzo Posted August 11, 2010 Share #8 Posted August 11, 2010 (edited) E perchè mai dovrebbe scherzare? Il 500 Lire prova del 1957 (quello definito impropriamente bandierine rovesciate, in quanto successivi studi dimostrarono che l'errore vero sta nella monetazione normale, ma transeat) attualmente si vende attorno a 10.000 euro anche in conservazione vicina al FDC (un po' di più, fino a 11-12 mila se con lustro di zecca intatto, difficile da trovarsi peraltro) mentre le due serie 1946 e 1947 insieme si avvicinano molto al medesimo valore di mercato se FDC. <_< Eh, no...come transeat. Ho riletto tutta la discussione e ho notato questa interessantissima frase. Studi hanno dimostrato che il posto giusto delle bandierine era quello del 1957 e non quello del 1958 in poi. Potresti indicarmi qualche riferimento bibliografico e informatico(link di qualche sito)dove leggere qualcosa a riguardo. Essendo più uno storico della moneta che un vero collezionista, sarei alquanto interessato all'argomento. E scusate se mi intrometto di nuovo, innopportunamente. Vincenzo. Modifico, per ringraziarti, anticipatamente. Edited August 11, 2010 by Vincenzo Link to comment Share on other sites More sharing options...
elmetto2007 Posted August 11, 2010 Share #9 Posted August 11, 2010 condivido le parole di Vincenzo. attualmente una 46 veramente FDC pieno si aggira sui 1.700/2.000, dipende da chi la contratta un 47, seppur piu raro, perde tantissimo quando la serie viene spezzata. Credo siamo attorno ai 4.000/4.500, non di più. Per cui siamo su una cifra sui 5.700/6.500, che è il prezzo per una caravella splendida, meno costosa ma più difficile da trovare in SPL perchè è una moneta nata per "non circolare" essendo appunto di prova. Altro aspetto da valutare è la pienezza della serie: se tutte le monete hanno stessa freschezza, quindi lo stesso aspetto, è un conto; se le monete sono state "accorpate" in una serie, non hanno lo stesso impatto visivo. Valutare anche eventuali macchioline/segnetti/cancro/difetti di conio. Insomma, vanno viste in mano... pur essendo FDC non è detto che debbano piacere per forza Io comunque, avessi una caravella di media qualità avrei accettato di fare lo scambio... meglio una serie completa (e una da integrare) effettivamente stata a corso legale, piuttosto che una moneta che ha avuto un corso legale fittizio. Opinione persone. in bocca al lupo per il tuo scambio ;) Link to comment Share on other sites More sharing options...
elmetto2007 Posted August 11, 2010 Share #10 Posted August 11, 2010 Premetto che non sono un'esperto di nautica. In un dibattito fu detto che le caravelle potevano navigare sia col vento di bolina (controvento) sia col vento in poppa (vento a favore). Quindi la tesi era corretta e non vi era errore. Approfondendo la questione, si nota che l'errore tecnico effettivamente c'è. Difatti: La caravella fu una nuova tipologia di nave in legno introdotta vero il 1441 dai portoghesi. Questa è una nave dalle piccole dimensioni e garantisce una capacità di carico minima. Per decenni le caravelle sono state armate da vele latine, che permettevano una più facile navigazione, ma verso la fine del secolo vennero adottate anche le moderne vele quadrate. ( FONTE: http://www.scribd.com/doc/28259835/Galea-Caravella-e-Galeone ) le vele quadre, adatte alle andature portanti ma non idonee per risalire il vento, hanno una forma quadrata o a trapezio isoscele. Queste vele sono caratteristiche dei grandi velieri e prendono il nome dal pennone al quale sono issate. (FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Vela_(sistema_di_propulsione) ) Ne deriva che: le prime caravelle potessero navigare col vento di bolina (essendo armate da vele latine), mentre quelle piu moderne, ossia quelle usate dalla spedizione del Colombo e che ben conosciamo, avendo le vele quadre, potessero navigare solo col vento in poppa. Analizzando le due monete, si nota che le vele quadre sono riverse rispetto al vento, e che quindi esse "navighino" di bolina, mentre sappiamo che è nella realtà non va così. Link to comment Share on other sites More sharing options...
lele300 Posted August 11, 2010 Share #11 Posted August 11, 2010 Complimenti Elmetto... Sei un vero maestro.... E non fare il modesto..... Ciao. Lele Link to comment Share on other sites More sharing options...
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