numa numa Posted August 17, 2021 Share #26 Posted August 17, 2021 4 ore fa, Giov60 dice: Per le prove in carta spessa vi sono riferimenti nel materiale d'archivio di Bologna quando descritta la valutazione della bontà dei conii, sia per il Settecento che per l'Ottocento. Ritrovare ora i passi specifici non è così facile... Per quanto riguarda il doppio ducato, non capisco perchè debba trattarsi di una prova. Sono molti gli "Unicum" pontifici dei nominali maggiori, semplicemente perchè ne furono coniati pochi e demonetati/rifusi molti. Ex Nomisma 56 - Clemente VII (1523-1534) Doppio ducato - Munt. 8 AU (g 6,80) RRRR Graffietti nei campi e una possibile provenienza da montatura, comunque ancora un bell'esemplare per questa moneta di grande rarità BB+ Sono d’accordo attenzione ad identificare - erroneamente - come prove monete note in uno o pochissimi esemplari solo a causa della loro rarità a partire dal periodo delle coniazioni a macchina ( a bilanciere) si conoscono prove su lamina in piombo e su carta di prove in oro non ne ho mai sentito parlare mentre sono noti diversi multipli in oro per varie epoche noti oggi in pochissimi esemplari ma regolarmente emessi per ragioni commemorative o per ostentazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
elledi Posted August 17, 2021 Share #27 Posted August 17, 2021 7 ore fa, elledi dice: e di questa che mi dici? Ne parla Martinori...Clemente VII Sono daccordo con le tue osservazioni e infatti non riesco a capire perchè questa moneta possa essere anche solo ipotizzata come prova di conio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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