gordiano Posted October 25, 2010 Share #1 Posted October 25, 2010 Salve, la particolarità di questo denario di G.C. sta nel monogramma formato dalla lettera R della parola CAESAR . Si vede benissimo la lettera A e la testa della R è una C al contrario. Chi può darmi una spiegazione? Si conoscono esemplari simili a questo?grazie denario: gr. 3,9 zecca itinerante Gallia Ac 49 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted October 25, 2010 Author Share #2 Posted October 25, 2010 il rovesio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted October 26, 2010 Supporter Share #3 Posted October 26, 2010 DE GREGE EPICURI Non so dirti nulla su questa R particolare. Posso solo notare che questi dettagli sono visibili per la conservazione eccezionalmente buona della moneta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted October 26, 2010 Author Share #4 Posted October 26, 2010 avevo pensato,che poteva essere una moneta di propaganda, in questo senso, finita la campagna di Gallia Giulio Cesare fà coniare delle monete con questo monogramma C come cesare A come augusto. Cercando di tastare il terreno per diventare imperatore? Un pò azzardata come idea, però......... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FlaviusDomitianus Posted October 26, 2010 Share #5 Posted October 26, 2010 avevo pensato,che poteva essere una moneta di propaganda, in questo senso, finita la campagna di Gallia Giulio Cesare fà coniare delle monete con questo monogramma C come cesare A come augusto. Cercando di tastare il terreno per diventare imperatore? Un pò azzardata come idea, però......... Questo è proprio da escludere storicamente, in quanto il titolo "Augusto" fu dato dal Senato ad Ottaviano alcuni decenni dopo. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caiuspliniussecundus Posted October 27, 2010 Share #6 Posted October 27, 2010 Secondo me l'incisore non aveva una R e si è arrangiato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numizmo Posted October 27, 2010 Share #7 Posted October 27, 2010 (edited) Secondo me l'incisore non aveva una R e si è arrangiato. meno male, un pò di pragmatismo. Edited October 27, 2010 by numizmo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arka Posted October 27, 2010 Share #8 Posted October 27, 2010 Non mi sembra che l'incisore abbia usato punzoni... la seconda e la penultima lettera A sono diverse tra loro. Inoltre la A che sta alla base della R mi sembra più piccola. La C (prima lettera) è decisamente più grande dell'eventuale C retrograda che formerebbe la R. Certo che è un bel enigma... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maf Posted October 27, 2010 Share #9 Posted October 27, 2010 Secondo il mio modestissimo parere è solo una erre uscita un po' male. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted October 28, 2010 Author Share #10 Posted October 28, 2010 salve,non mi pare che l'incisore si sia arrangiato e neanche sia uscita un pò male. Si vede molto bene che si tratta di un monogramma. Magari non si capisce a cosa allude questo si! Certo che i Romani non facevano niente al caso, questa moneta è stata coniata poco dopo il passaggio del Rubicone, a gennaio del 49 a.c Cesare passò il R. ad aprile coniavano il denario nella Gallia meridionale e/o nord ovest della Spagna , la sua produzione durò fino all'estate. sul rovescio sono rappresentati gli attributi del pontefice massimo di cui Cesare ricopriva la carica, sul diritto l'elefante che schiaccia il dragone. potrebbe essere un allusione alla guerra civile scoppiata dopo il passaggio del R., l'elefante Cesare che sottomette il drago Roma. Considerando che ha ricoperto tutte le cariche pontefice massimo, dittatore e imperator , avrà fatto anche un pensierino a diventare Monarca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted October 29, 2010 Supporter Share #11 Posted October 29, 2010 DE GREGE EPICURI Come saprai, c'è un'altra interpretazione (credo minoritaria) secondo la quale non si tratta di dragone o serpente, ma di un CARNYX gallico, specie di corno di guerra; non ricordo se questi carnyx in seguito siano stati usati anche dai romani, qualcuno forse è in grado di precisarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted October 29, 2010 Author Share #12 Posted October 29, 2010 (edited) salve e grazie per la risposta, ho trovato questa descrizione del denario sul catalogo della mostra " Giulio Cesare l'uomo le imprese il mito" Roma chiostro del Bramante 23 ottobre 2008- 3maggio 2009. Nella parte MONETE E GEMME NELLA PROPAGANDA POLITICA, Cristina Molinari , fà una perfetta descrizione di questa moneta: l'emissione ricorda gli attributi sacerdotali propri del pontefice massimo, carica ricoperta da Cesare dal 63 ac.. Sono raffigurati infatti, la coppa usata nei sacrifici, l'utensile mediante il quale si irrorava l'acqua benedetta, l'ascia e un berretto simbolo di un'alta carica sacerdotale, forse quella dei Salii. La rappresentazione dell'elefante che combatte il drago è stata oggetto di svariate esegesi. Secondo un 'ultima interpretrazione si tratterebbe di una chiara alluzione alla " perpetua discordia"( Plinio, Nat. Hist. 8,32-34) che nell' antichità avrebbe indicato gli eterni duellanti nel mondo animale. Nel caso specifico andrebbe alla guerra civile scoppiata nel corso dell'anno 49.ac, in seguito al passaggio del Rubicone. Ecco perche credo (io) che questa moneta faccia alluzione al contrasto tra Cesare e Roma e che magari un pensierino l'abbia fatto a diventare monarca. In quanto al Karnyx, credo che sotto l'elefante ci si un drago, perche questa moneta non allude minimamente alla guerra gallica, sicchè per quale motivo ci dovrebbe essere un Karnix? Edited October 29, 2010 by gordiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illyricum65 Posted October 30, 2010 Share #13 Posted October 30, 2010 Sfogliando oggi una rivista archeologica di qualche tempo fa, trovo un testo scritto da F.Ceci, archeologa dei Musei Capitolini, illuminante sul tema carnyx (non drago) sull'obverso. Lo riporto di seguito. " ...Anche Cesare, su un denario del 49 a.C., usò un elefante che schiaccia un oggetto che sembra una tromba gallica detta carnyx, desinente a forma di serpente, allusione alle sue vittorie in Gallia tra il 58 e il 52 a.C. Tra le varie spiegazioni dale alla scelta iconografica del grande animale, vi è anche quella connessa al nome "Cesare" che un'etimologia già nota in antico faceva derivare dal berbero caesai, ovvero elefante." Vi è pubblicata anche una foto e si tratta proprio del denario in esame. Ciao Illyricum :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted November 1, 2010 Author Share #14 Posted November 1, 2010 salve, non capisco per quale motivo Cesare su questo denario abbia voluto alludere alla vittoria sui galli, quando ha coniato molti denari dove chiaramente dichiara la sua vittoria nella gallia! ecco qualche esempi: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted November 1, 2010 Author Share #15 Posted November 1, 2010 un'altro: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted November 1, 2010 Author Share #16 Posted November 1, 2010 un'altro ancora: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted November 1, 2010 Author Share #17 Posted November 1, 2010 questo il diritto: e ce ne sono molti altri anche con Vercingetorix. Questo denario mostra la sua potenza sia religiosa con gli strumenti sacrificali che militari, l'elefante che schiaccia il drago Roma, perche non potrebbe calzare come ipotesi?... visto che pochi anni dopo venne ucciso, da quelli che volevano salvare la republica che sentivano minacciata da un potente Cesare. ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ramon_fonst Posted November 1, 2010 Share #18 Posted November 1, 2010 Essendo un moneta coniata nel periodo in cui Gaio Giulio Cesare, varcando il confine simbolico del Rubicone, si metteva in aperta disputa con Gneo Pompeo Magno, ed essendo stato dichiarato dal Senato (in mano a Pompeo, o meglio alle sue legioni...) "nemico di Roma", potrebbe essere stata coniata al fine di costruire una immagine di Cesare come conquistatore delle Gallie e quindi servo della gloria di Roma. Per i romani, in particolare in quel momento storico, era importante avere l'appoggio del popolo, e questo si poteva ottenere anche attraverso una iconografia sulle monete che ritraesse il personaggio politico come positivo e fedele a Roma. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gordiano Posted November 3, 2010 Author Share #19 Posted November 3, 2010 salve, Ramon, Cesare era già in contrasto con il senato romano molto prima di passare il Rubicone, diciamo che il R. è stato il motivo per fare scoppiare una guerra civile, dopo la vittoria in Gallia la sua popolarità era cresciuta e aveva l'appoggio dei popoli Italici, che erano loro stessi in contrasto con la nobiltà romana che faceva capo al senato. Il senato Romano mando Pompeo e le sue truppe per" schiacciare" Cesare. Ecco l'allusione della moneta, Cesare fà al senato quello che il senato voleva fare a Cesare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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