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IGNORED

Ennesimo consiglio "fotografico"


danieles1981

Risposte migliori

Salve a tutti,

nel tentativo di fotografare le monete acquistate a Verona, mi sono reso conto che ho difficoltà nel fotografare le monete all'interno della perizia o del sigillo.

Le monete "libere" riesco bene o male ad impostare la macchina in modo che il risultato sia accettabile:

http://www.monetedelregno.altervista.org/extgal/show_image.php?url=extgallery/10CENT_1911_D.JPG

http://www.monetedelregno.altervista.org/extgal/show_image.php?url=extgallery/10CENT_1911_R.JPG

http://www.monetedelregno.altervista.org/extgal/show_image.php?url=extgallery/5LIRE_1929_D.JPG

http://www.monetedelregno.altervista.org/extgal/show_image.php?url=extgallery/5LIRE_1929_R.JPG

- Le monete sigillate risultano sempre fuori fuoco e con un orribile effetto flash (che tra l'altro non uso).

- Le monete in acmonital presentano sempre il riflesso dell'obiettivo, pur essendo a 15-20 cm dalla moneta...

Qualcuno mi sa consigliare delle tecniche particolari?

PS: Possiedo due macchine digitali: una bridge della Fuji da 12mp e una canon del 2004 da 4mp. Premetto che le foto appena postate le ho fatte con la canon da 4px: solo lei regala alle monete il lustro che meritano. Non uso nessun stativo professionale, ma un semplice treppiede da tavolo, la lampada della scrivania e un foglio come sfondo (che comunque tolgo tramite fotoediting).

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Ciao Danieles 1981,

fare belle foto non è semplice, ottenerne di decenti fra quelle chiuse in perizia e molto difficile.

Ho osservato foto periziate e chiuse nelle bustine, presentate in cataloghi d'asta, e qui almeno il fotografo è un professionista, ebbene il risultato non è dei migliori.

Personalmente non ho nessuna moneta sigillata, ( e quelle pochissime che ho acuistato, le ho subito aperte B) )

quindi non ho mai avuto questo problema.

Tecnicamente penso il problema più grosso, sia il riflesso che la luce lascia sulla superficie della plastica, sicuramente non è da usare il flash, e bisogna limitare al massimo sorgenti di luce nei pressi della moneta, dovresti provare a fare la foto con luce naturale ( sole), non diretta, e schermata da un foglio di lucido.

Il cavalletto da tavolo va benissimo, un'altro broblema che ti si presenta è il fuoco.

La tua macchina è una reflex? Perchè se usi una compatta, l'autofocus, potrebbe posizionarsi sulla superficie della plastica, e non più sotto sulla faccia della moneta.... qui bisognerebbe focheggiare manualmente......

Soluzioni:

acquistare una reflex ( se non sei appassionato di fotografia lascierei stare e risparmia i soldi per una moneta ...);

accontentarti delle foto che riesci fare..... provando e riprovando, soprattutto a luce naturale, forse qualche miglioramento lo dovresti ottenere;

terza soluzione, non da tutti apprezzata o condivisa.... dissigillare la moneta ;) .

Saluti

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS
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ciao

per ottenere una bella foto

meti la moneta su un oggeto piccolo per non stare la moneta vicina al foglio .

dopo dalla posizione della macchina fotografiaca alla oggetto che devi fotografare non deve avere piu di 10 cm. di distanza. (la machina fotografica deve essere quasi o anche a piombo sul ogeetto ).

devi impedire che la luce acecase il oggetto che devi fotografare .

meti un telo d'avanti al oggetto.

il avicinamento del obietivo devve essere 2.7 .

e ti vera delle belle foto come questi 2 ad essempio

al naturale

2czyl2g.jpg

senza flash

10gy343.jpg

Modificato da euenigma
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ciao

per ottenere una bella foto

meti la moneta su un oggeto piccolo per non stare la moneta vicina al foglio .

dopo dalla posizione della macchina fotografiaca alla oggetto che devi fotografare non deve avere piu di 10 cm. di distanza. (la machina fotografica deve essere quasi o anche a piombo sul ogeetto ).

devi impedire che la luce acecase il oggetto che devi fotografare .

meti un telo d'avanti al oggetto.

il avicinamento del obietivo devve essere 2.7 .

e ti vera delle belle foto come questi 2 ad essempio

al naturale

2czyl2g.jpg

senza flash

10gy343.jpg

Ciao Euenigma,

apprezzo le tue foto, però dovresti evitare quella luce giallo/rossa sulla moneta <_<

saluti

TIBERIVS

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Ciao Danieles 1981,

fare belle foto non è semplice, ottenerne di decenti fra quelle chiuse in perizia e molto difficile.

Ho osservato foto periziate e chiuse nelle bustine, presentate in cataloghi d'asta, e qui almeno il fotografo è un professionista, ebbene il risultato non è dei migliori.

Personalmente non ho nessuna moneta sigillata, ( e quelle pochissime che ho acuistato, le ho subito aperte B) )

quindi non ho mai avuto questo problema.

Tecnicamente penso il problema più grosso, sia il riflesso che la luce lascia sulla superficie della plastica, sicuramente non è da usare il flash, e bisogna limitare al massimo sorgenti di luce nei pressi della moneta, dovresti provare a fare la foto con luce naturale ( sole), non diretta, e schermata da un foglio di lucido.

Il cavalletto da tavolo va benissimo, un'altro broblema che ti si presenta è il fuoco.

La tua macchina è una reflex? Perchè se usi una compatta, l'autofocus, potrebbe posizionarsi sulla superficie della plastica, e non più sotto sulla faccia della moneta.... qui bisognerebbe focheggiare manualmente......

Soluzioni:

acquistare una reflex ( se non sei appassionato di fotografia lascierei stare e risparmia i soldi per una moneta ...);

accontentarti delle foto che riesci fare..... provando e riprovando, soprattutto a luce naturale, forse qualche miglioramento lo dovresti ottenere;

terza soluzione, non da tutti apprezzata o condivisa.... dissigillare la moneta ;) .

Saluti

TIBERIVS

Grazie,

ho letto con attenzione i tuoi consigli. La bridge che utilizzo ha la funzione di focus manuale, ma ho ancora il brutto effetto della luce della lampada che rimbalza sulla plastica. Proverò i tuoi consigli di posizionarmi alla luce del sole, o luce distante.

Io invece ho una cinquantina di monete sigillate o periziate e, finchè non finisco di costruire il mio monetiere, le lascio là. Anche perchè le toglierei per metterle in un'altra plastica. Tu dici che è il caso di togliere le monete dalla perizia/sigillo?

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Ciao Danieles 1981,

fare belle foto non è semplice, ottenerne di decenti fra quelle chiuse in perizia e molto difficile.

Ho osservato foto periziate e chiuse nelle bustine, presentate in cataloghi d'asta, e qui almeno il fotografo è un professionista, ebbene il risultato non è dei migliori.

Personalmente non ho nessuna moneta sigillata, ( e quelle pochissime che ho acuistato, le ho subito aperte B) )

quindi non ho mai avuto questo problema.

Tecnicamente penso il problema più grosso, sia il riflesso che la luce lascia sulla superficie della plastica, sicuramente non è da usare il flash, e bisogna limitare al massimo sorgenti di luce nei pressi della moneta, dovresti provare a fare la foto con luce naturale ( sole), non diretta, e schermata da un foglio di lucido.

Il cavalletto da tavolo va benissimo, un'altro broblema che ti si presenta è il fuoco.

La tua macchina è una reflex? Perchè se usi una compatta, l'autofocus, potrebbe posizionarsi sulla superficie della plastica, e non più sotto sulla faccia della moneta.... qui bisognerebbe focheggiare manualmente......

Soluzioni:

acquistare una reflex ( se non sei appassionato di fotografia lascierei stare e risparmia i soldi per una moneta ...);

accontentarti delle foto che riesci fare..... provando e riprovando, soprattutto a luce naturale, forse qualche miglioramento lo dovresti ottenere;

terza soluzione, non da tutti apprezzata o condivisa.... dissigillare la moneta ;) .

Saluti

TIBERIVS

Grazie,

ho letto con attenzione i tuoi consigli. La bridge che utilizzo ha la funzione di focus manuale, ma ho ancora il brutto effetto della luce della lampada che rimbalza sulla plastica. Proverò i tuoi consigli di posizionarmi alla luce del sole, o luce distante.

Io invece ho una cinquantina di monete sigillate o periziate e, finchè non finisco di costruire il mio monetiere, le lascio là. Anche perchè le toglierei per metterle in un'altra plastica. Tu dici che è il caso di togliere le monete dalla perizia/sigillo?

Ciao,

sulle foto, per quel poco che ne capisco, mi sento di dare qualche consiglio, relativamente al togliere la moneta dalla perizia, non mi esprimo, poichè, e giustamente, ognuno ha la sua idea.

Personalmente come ti ho detto, le poche che ho acquistato, le ho subito aperte, vuoi perchè quando acquisto una moneta, non penso di venderla, vuoi perchè per me il contatto "fisico" con la stessa è molto importante.

D'altra parte andando a memoria sono poche le periziate e sigillate che ho acquistato, preferisco aprile subito e posizionarle nei plateaux.

saluti

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS
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Guest fabrizio.gla

Ciao Daniele,

dalla mia piccola esperienza, fotografare la moneta periziata in modo perfetto è mooolto difficile.

La plastica, essendo lucida, riflette che è una bellezza.

VITALE è un'illuminazione DIFFUSA.

Non credo tu lo utilizzi il flash, e fai bene.

L'illuminazione naturale è sicuramente buona, ma i migliori risultati li ottieni con la luce sintetica, più controllabile

e personalizzabile.

Tutto questo, sempre secondo il mio parere, da giovanissimo fotografo numismatico principiante.

Ma di prove ne ho fatte una caterva... e non ho ancora finito!

ciao, un salutone!

F.

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àk

Ciao Daniele,

dalla mia piccola esperienza, fotografare la moneta periziata in modo perfetto è mooolto difficile.

La plastica, essendo lucida, riflette che è una bellezza.

VITALE è un'illuminazione DIFFUSA.

Non credo tu lo utilizzi il flash, e fai bene.

L'illuminazione naturale è sicuramente buona, ma i migliori risultati li ottieni con la luce sintetica, più controllabile

e personalizzabile.

Tutto questo, sempre secondo il mio parere, da giovanissimo fotografo numismatico principiante.

Ma di prove ne ho fatte una caterva... e non ho ancora finito!

ciao, un salutone!

F.

Ciao Fabrizio,

In genere per le foto non ho difficoltà. Non uso flash e uso una lampada white cool da 6400K e ne sono soddisfatto (le foto delle monete libere mi piacciono molto), Ma delle plasticate non riesco. Tu mi insegni che occorrono prove su prove su altre prove...

Domani che sono in ferie proverò alla grande

Ciao e grazie

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Guest fabrizio.gla

Ciao Fabrizio,

In genere per le foto non ho difficoltà. Non uso flash e uso una lampada white cool da 6400K e ne sono soddisfatto (le foto delle monete libere mi piacciono molto), Ma delle plasticate non riesco. Tu mi insegni che occorrono prove su prove su altre prove...

Domani che sono in ferie proverò alla grande

Ciao e grazie

sei già ad un più che buon livello con le foto :)

chiaramente, più vuoi ottimizzare i risultati, maggiori sono le difficoltà che incontrerai.

Io mi sto attrezzando per cercare di migliorare sull'illuminazione, che gioca un ruolo chiave

per la bellezza foto.

Dacci sotto :)

Un saluto

F.

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Guest fabrizio.gla

Ecco due esempi che sono riuscito ad ottenere con setup di luci diffenrenti:

la prima con neon ad alta frequenza, diciamo quelli che usi anche tu

5L_1872M_Rovescio.jpg

Questa invece è ottenuta con faretti alogeni.

VittEmII_5L-1872M_R.jpg

La patina risalta in modo più gradevole e realistico, oltre che più contrastato.

nessun ritocco con programmi vari, ma solo una punta di luminosità in più.

Prove su prove, mi hanno portato ad utilizzare setup di luci differenti a seconda della moneta da fotografare,

oltre al metallo differente, soprattutto se sono patinate e/o circolate.

In questi giorni non ho tempo da dedicare a prove specifiche, ma sto migliorando oltre che l'attrezzatura fotografica,

soprattutto l'ambiente fotografico (luci, stativo e riflettori per le luci).

Spero di avere buoni risultati.

ciao ciao!!

F.

Modificato da fabrizio.gla
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Guest fabrizio.gla

Purtroppo la bustina, essendo riflettente, crea il fastidioso effetto flash della luce sulla superfice.

Per questo è importantissimo avere un'illuminazione diffusa e non diretta, così non essendoci fonti

dirette di luce, si diminuisce l'entità di questo effetto.

Di seguito posto alcune mie foto scattate su monete periziate.

Sono state scontornate, ma non ritoccate assolutamente nel colore.

Sul littore, potete vedere un effetto tipico della bustina lungo il bordo.

Sulla lira invece, c'è il riflesso dell'ambiente a ore 6 della moneta.

VittEmIII_2L-1906_R.jpg

VittEmIII_50L-1911_D.jpg

VittEmIII_20L-1927_R.jpg

VittEmIII_20L-1927_D.jpg

Ma considerando l'attrezzatura di cui dispongo, non mi lamento del risultato ottenuto.

per il resto, come dico sempre, tanta pazienza e tante prove!!

un saluto,

F.

Modificato da fabrizio.gla
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Guest fabrizio.gla

Dimenticavo... queste prove sono ottenute con luce fredda (neon).

Data ancora la difficoltà che ho con i faretti alogeni nell'operare con luce diffusa,

per il momento non posso provare questo setup di luci con le monete periziate.

Spero di essere stato utile.

Un saluto,

F.

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Qualche "cavaliere " direbbe mi consenta! Dal momento che da 30 anni mi occupo di fotografia...mi sia consentito. Parto dal presupposto che oramai si parli esclusivamente di fotografia digitale e dunque tralascio tutte le problematiche legate alla temperatura di colore a seconda della fonte d'illuminazione,riferibili esclusivamente alla pellicola tradizionale che come parecchi in questi interventi hanno sfiorato, sono poi di fatto risolvibili con un semplice programma di foto ritocco se non direttamente al momento dell' acquisizione attraverso la selezione del tipo di fonte d' illuminazione. Il problema principe del di cui si disquisisce è di come si possano realizzare delle immagini accettabili benchè fasciate le nostre monete da cellophane di perizia o plastica rigida dei nostri contenitori: esiste uno strumento apposito da sempre utilizzato in fotografia impropriamente deputato per l'appunto alla risoluzione di questo problema. Il suo nome è polarizzatore e ne esistono di due tipi : uno circolare ed uno lineare nel senso che la sua funzione è proprio quella di "polarizzare " cioè concentrare attraverso il movimento del filtro davanti all' obbiettivo i riflessi di luce abnormi rispetto alla normale riflessione dell'immagine concentrandoli , a seconda del tipo di filtro, in una o più circonferenze fino a ridurli ad un punto per poi scomparire totalmente, o in una o più linee sempre più corte fino a scomparire. Il suo uso improprio, come dicevo, è stato per lo più limitato, al fine di ottenere, particolarmente con le diapositive, una maggior saturazione dei colori. Un polarizzatore di buona qualità costa solo qualche euro.

Mariano

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Qualche "cavaliere " direbbe mi consenta! Dal momento che da 30 anni mi occupo di fotografia...mi sia consentito. Parto dal presupposto che oramai si parli esclusivamente di fotografia digitale e dunque tralascio tutte le problematiche legate alla temperatura di colore a seconda della fonte d'illuminazione,riferibili esclusivamente alla pellicola tradizionale che come parecchi in questi interventi hanno sfiorato, sono poi di fatto risolvibili con un semplice programma di foto ritocco se non direttamente al momento dell' acquisizione attraverso la selezione del tipo di fonte d' illuminazione. Il problema principe del di cui si disquisisce è di come si possano realizzare delle immagini accettabili benchè fasciate le nostre monete da cellophane di perizia o plastica rigida dei nostri contenitori: esiste uno strumento apposito da sempre utilizzato in fotografia impropriamente deputato per l'appunto alla risoluzione di questo problema. Il suo nome è polarizzatore e ne esistono di due tipi : uno circolare ed uno lineare nel senso che la sua funzione è proprio quella di "polarizzare " cioè concentrare attraverso il movimento del filtro davanti all' obbiettivo i riflessi di luce abnormi rispetto alla normale riflessione dell'immagine concentrandoli , a seconda del tipo di filtro, in una o più circonferenze fino a ridurli ad un punto per poi scomparire totalmente, o in una o più linee sempre più corte fino a scomparire. Il suo uso improprio, come dicevo, è stato per lo più limitato, al fine di ottenere, particolarmente con le diapositive, una maggior saturazione dei colori. Un polarizzatore di buona qualità costa solo qualche euro.

Mariano

Ottimo consiglio, tieni però in considerazione che molti fotografano con compatte, alle quali non si può applicare il pola.

saluti

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS
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Qualche "cavaliere " direbbe mi consenta! Dal momento che da 30 anni mi occupo di fotografia...mi sia consentito. Parto dal presupposto che oramai si parli esclusivamente di fotografia digitale e dunque tralascio tutte le problematiche legate alla temperatura di colore a seconda della fonte d'illuminazione,riferibili esclusivamente alla pellicola tradizionale che come parecchi in questi interventi hanno sfiorato, sono poi di fatto risolvibili con un semplice programma di foto ritocco se non direttamente al momento dell' acquisizione attraverso la selezione del tipo di fonte d' illuminazione. Il problema principe del di cui si disquisisce è di come si possano realizzare delle immagini accettabili benchè fasciate le nostre monete da cellophane di perizia o plastica rigida dei nostri contenitori: esiste uno strumento apposito da sempre utilizzato in fotografia impropriamente deputato per l'appunto alla risoluzione di questo problema. Il suo nome è polarizzatore e ne esistono di due tipi : uno circolare ed uno lineare nel senso che la sua funzione è proprio quella di "polarizzare " cioè concentrare attraverso il movimento del filtro davanti all' obbiettivo i riflessi di luce abnormi rispetto alla normale riflessione dell'immagine concentrandoli , a seconda del tipo di filtro, in una o più circonferenze fino a ridurli ad un punto per poi scomparire totalmente, o in una o più linee sempre più corte fino a scomparire. Il suo uso improprio, come dicevo, è stato per lo più limitato, al fine di ottenere, particolarmente con le diapositive, una maggior saturazione dei colori. Un polarizzatore di buona qualità costa solo qualche euro.

Mariano

Ottimo consiglio, tieni però in considerazione che molti fotografano con compatte, alle quali non si può applicare il pola.

saluti

TIBERIVS

Purtroppo sono d'accordo. Ma credo sia chiaro che con le compatte si possa fare pochetto. Di fotografia in senso stretto non me ne intendo molto. Ma si notano le mancanze della compatta anche fotografando un semplice panorama...

Però le foto e i consigli di Fabrizio sono molto utili...

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