Senato Conservatore

[picchio]

Si tratta di una delle prime medaglie riportate dal Bramsen.

Il Sénat-Conservateur fu creato con la Constituzione dell'anno ottavo. I mebri erano in carica a vita, inamovibili, e non potevano ricoprire altre funzioni pubbliche. Età non inferiore ai 40 anni. In principio furono 60 senatori, poi portati a 62 durante l'anno 8. Poi elevato in numero a 64 nell'anno successivo, ed infine a 80. Ciò che veniva discusso in sessione non veniva reso pubblico. Il Sénat-Conservateur si costituì ed ebbe la prima sessione il 4 nevoso dell'anno 8vo, il 25 dicembre del 1799, anno gregoriano cui si data la medaglia.

Per esperienza è una medaglia rara di per se, rarissima in argento. Quando l'acquistai mi fu detto che lo stesso esemplare della collezione Julius (ed infatti il lotto 731 è in argento dorato) dalle tavole è difficile ricostruire, infatti venivano portati in composizione i calchi in gesso, cui, per prassi alcuni difetti venivano "livellati". Personalmente non ho creduto a questa provenienza.

Senato della Repubblica Francese anno VIII (1799) Parigi

D/ op . Dumarest , RE'PUBLIQUE / FRANCAISE Minerva seduta su trono volta a sinistra, con la destra impugna una spada con la punta che tocca a terra, mentre si appoggia con la sinistra ad uno scudo ottogonale su cui si legge CONSTI- / -TUTION / FRANçAISE / AN VIII, a destra gallo. A sinistra lungo il bordo B. DUMAREST, all'esergo non c'è legenda, orlo in piatto e gola.

R/ op . - , SENAT CONSERVATEUR. specchio con serpente che vi si avvolge per tre spire , orlo in piatto e gola

T/ liscio

Coniazione in Argento e doratura coeva gr. 62,96 Ø 49,2 mm spessore [ 3,70mm

Conservazione: Splendida

Rarissima in argento.

Ex Collezione Bloch

Ex Collezione Julius (??) .

Riferimenti: Inv: 897, Bramsen 0007, Julius 0731*, Principe d' Essling 0814 (br st), Collezione Bourgerot 0232 (br), Tresor Numismatique LXXIV.5, Hennin non riportata, DeFelissent manca, Millingen 163, CRNM manca, collezione H.B. manca, collezione Schwering 813 (br).

[FlaviusDomitianus]

Medaglia affascinante e intrisa di valore storico.

Splendida la raffigurazione di Minerva con l'elmo corinzio.

Complimenti!

[picchio]

Minerva elmata è una raffigurazione piuttosto comune durante il Direttorio e Consolato; meno lo specchio. Lo specchio nel simbolismo ha vari significati, il più importante è la verità, ma anche della prudenza, della circospezione, e sovente è rappresentato tra le spire di una serpe. Anche la giurispudenza, tal volta viene rappresentata con uno specchio.

Una delle rappresentazioni ferine di Minerva (dea della saggezza) è la serpe come appare dall'episodio di Lacoonte (Eneide).

[sandokan]

Composizione perfetta, bellissima.

Interessante e insolito il soggetto dello specchio con il serpente, non l'avevo mai visto su una medaglia prima d'ora.

Modificato 23 Gennaio, 2011 da sandokan

[picchio]

Effettivamente non è una rappresentazione molto comune. Nel periodo Napoleonico non me ne vengono a mente altre di medaglie con questa rappresentazione, ed al di furori del periodo napoleonico sono piuttosto ignorante in materia.

[Liutprand]

L'atteggiamento e la posizione ieratica della Minerva ricorda molto la figura della Francia nello scudo da 6 lire della Repubblica Cisalpina, anche se l'elmo è diverso.