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ADLOCVTIO


Illyricum65

Risposte migliori

Ciao a tutti, dopo un periodo di assenza propongo un'altra ricerca, sperando sia di buon interesse generale.

ADLOCVTIO

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L' adlocutio cohortium (plurale adlocutiones) era l'usanza di fare un discorso alle truppe, tenuto prima dai consoli repubblicani, poi dagli imperatori o dai loro generali. Era solitamente rivolto agli eserciti schierati, per incitarli prima di una battaglia (come esempio visivo si rammenti il discorso di Massimo Decimo Meridio alle truppe schierate prima della battaglia con i germani nel film “Il gladiatore” per quanto il discorso stesso sia romanzato e non inneggi alla Gloria di Roma...) o all'inizio di una campagna militare. L’esercito schierato rispondeva al discorso porgendo omaggio ed acclamando il condottiero. Questa cerimonia poteva essere effettuata anche quando un imperatore adottava il suo successore, come avvenne nel caso di Nerva con Traiano.

Esempi di adlocutiones sono raffigurati in varie emissioni monetali dove l’Imperatore è di solito rappresentato in piedi su palco, il suggestum, vestito con una toga, o il paludamentum, con il braccio steso a chiedere il silenzio alle truppe e spesso accompagnato dal prefetto del Pretorio. Inoltre troviamo esempi in vari monumenti, come la colonna di Traiano,

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la colonna di Marco Aurelio, l'arco di Settimio Severo, l'arco di Costantino

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e in una delle metope del fregio del Trophaeum Traiani di Adamklissi; la statua equestre di Marco Aurelio, situata nei Musei Capitolini a Roma, rappresenta forse l'imperatore nell'atto dell'adlocutio.

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Epoca imperiale

19-8 a.C.

La statua dell'imperatore Augusto è raffigurata in piedi, con il braccio destro alzato e il gesto di attirare l'attenzione: si tratta della posa con cui si richiedeva il silenzio prima dell'adlocutio come incitamento all'esercito prima della battaglia. La datazione vuole la statua scolpita dopo la restituzione delle insegne nel 19 a.C. e al termine della campagne di "pacificazione" nelle province di Tiberio e mentre Augusto si trovava in Gallia (da ciò l'abito militare). In questo senso la statua verrebbe a essere interpretata come un manifesto in sostegno di Tiberio, del quale si celebrano le imprese sia in oriente coi Parti (al centro vi è infatti la rappresentazione del re Fraate IV dei Parti che restituisce le insegne dei Romani prese ai romani durante la sconfitta di Crasso; il generale romano che le riceve, con ai piedi un cane, è forse Tiberio) che in occidente (ai lati si trovano le personificazioni di due province vinte, la Germania e la Pannonia, dove era intervenuto Tiberio tra il 12 e l'8 a.C.).

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La statua di Augusto prima Porta e nella versione "colorata" come era in epoca romana imperiale.

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Dettaglio.

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Octavian. 32-31 BC. AR Denarius (3.90 g, 9h). Italian (Rome?) mint. Draped bust of Pax right, wearing stephane, hair is looped at back and two ringlets fall down behind and over neck; behind, cornucopia; before, olive branch / CAESAR DIVI F across field, Octavian, in military attire, advancing right, holding spear over left shoulder in left hand and raising right hand in adlocutio. RIC I 253; CRI 400; RSC 72; BMCRE 611 = BMCRR Rome 4329-32; BN 6-11. Good VF, toned.

This coin is one of the numerous allegorical types employed during the period leading up to Actium as Octavian was engaged in a war of propaganda against Antony and Cleopatra. The obverse shows Pax, the bringer of abundance. The reverse displays Octavian in the attitude of adlocutio, or the commander in chief addressing the troops. By combining these two symbols, Octavian addressing the eventual showdown with his enemy. In the end, his military prowess would bring a final and long-lasting peace to an empire tired by civil war.

Tra gli esempi statuari di Imperatori nell’atto dell’adlocutio va annoverata la statua di Germanico. Pregevole opera del primo secolo d.C., ritrovata nel 1963 ad Amelia e qui tornata dopo un lungo restauro. Insieme a quest’opera non lontano da Porta Romana, lungo la via Ortana, furono ritrovati anche un capitello con trofei e prore di navi ed un’ara. La statua, importantissima per il suo alto valore artistico e per la rarità delle opere in bronzo di età romana giunte fino a noi, raffigura Nerone Claudio Druso, nato a Roma il 24 maggio del 15 a. C., figlio di Druso maggiore, fratello di Tiberio. Il 27 giugno del 4 d. C. Ha inizio la sua ascesa politica, quando viene adottato da Tiberio per volontà di augusto che gli da in sposa la nipote Agrippina Maggiore. Da questa unione nascerà il futuro imperatore Giulio Cesare Caligola. Valoroso generale, Germanico muore in Siria, terra retta dal governatore gen. Calpurnio Pisone avendo contratto una malattia di ignota natura, il 10 ottobre del 19 d. C.

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Io nel mio piccolo ci metterei pure il "solito" dupondio che propongo spesso... non ci sono i Legionari e la scena ma il gesto è quello...

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Caligola per Germanico d=33 mm

Dupondius 37-41, æ 17.37 g. GERMANICVS / CAESAR Germanicus, bare-headed and cloaked, standing in ornamented slow quadriga r., holding eagle-tipped sceptre. Rev. SIGNIS – RECEPT / DEVICTIS – GERM / S – C Germanicus, bare-headed and cuirassed, standing l., holding eagle-tipped sceptre in l. hand and raising r. RIC Gaius 57. BMC Gaius 93. C 7. CBN Gaius 140.

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Gaius (Caligula). AD 37-41. Æ Sestertius (27.99 g, 6h). Rome mint. Struck AD 37-38. C•CAESAR•AVG•GERMANICVS•PON•M•TR•POT, laureate head left / ADLOCVT above, COH in exergue, Gaius, bareheaded and togate, standing left on daïs, extending right hand in gesture of address; behind him a sella castrensis (chair); in front of him stand five soldiers right, all helmeted, holding shields, and parazonia; four aquilae behind them. RIC I 32; BMCRE 33-35; BN 45-46; Cohen 1. Good VF, mottled dark green-brown and red-brown patina, minor roughness, traces of smoothing. Extraordinary detail on reverse.

Before a battle, or on parade, the emperor would address his troops in an event known as an adlocutio cohortium (address to the cohorts). This was an important opportunity for the emperor to be present among his troops to inspire morale. This sestertius was issued on the occasion of a donative for the Praetorian Guard and was the first to employ the adlocutio as a reverse type.

101-106

Nel corso della conquista della Dacia, l'imperatore Traiano, arringò più volte le truppe (adlocutio) prima di ogni possibile scontro in battaglia contro i Daci di Decebalo, come risulta anche dalla rappresentazione del fregio colchide della omonimo monumento dedicato allo stesso imperatore nel foro di Traiano, eretto nel 113.

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170-175

Rimane famosa l’adlocutio rappresentata in uno degli otto pannelli dell'arco di Costantino, prelevati da un precedente arco di Marco Aurelio databile al 172-176, e dove la testa di quest'ultimo imperatore era stata sostituita con l'immagine del primo imperatore cristiano. Le teste dell'imperatore sono state rilavorate, come ritratti probabilmente di Costantino e Licinio (oggi le teste sono quelle del restauro del XVIII secolo e raffigurano Traiano, in quanto all'epoca i rilievi erano stati attribuiti all'epoca di questo imperatore).

L'imperatore Marco Aurelio in origine, in tenuta militare (paludamentum) parlava ai soldati dal suggesto, mentre dietro di lui è rappresentato Claudio Pompeiano. La scena si riferisce alle guerre marcomanniche combattute dall'imperatore filosofo contro le popolazioni germano-sarmatiche del fronte danubiano delle due Pannonie, tre Dacie e due Mesie.

Un esempio scritto di Adlocutio Imperiale ci viene da Adriano: nel corso di un viaggio in Africa nel 128 d.C. a Lambaesis dopo un’ispezione alle truppe pronunciò una serie di discorsi alle unità militari ivi stanziate; il testo fu riportato su una colonna commemorativa. Si apprende così che Adriano assistette a manovre di cavalleria e fanteria legionaria, accompagnate da corpi ausiliari e lodò quanto visto.

Si ha testimonianza parziale anche di una sua adlocutio del 12 luglio dello stesso anno quando promise un premio anche un premio(congiarium duplum vinum) all’Ala Pannoniorum.

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NUMISMATICA

Per la ricerca della parte numismatica ho trovato molto utile la trattazione sul tema del Lexicon Iconographicum Numismaticae cui vi rimando per una lettura più approfondita sul tema, al link:

http://lin.unime.it/index.php/scene/24-adlocvtio

Da questo sito si apprende che esistono varie tipologie presentanti l’Adlocutio:

1. Imperatore su podio, togato o corazzato, con mano d. levata, anche con ufficiale/i; di fronte militari. ADLOCVTIO, A. AVGVSTI, A. AVGVSTORVM, A. COH, A. MILITVM, COHORTES PRAETORIAE, CONCORDIA MILITVM, EXERCITVS, FIDES EXERCITVS.

2. Idem, con erede/i sul podio. A., A. AVGVSTI, A. AVGVSTORVM, A. COH, COHORT PRAETOR, EXERCITVS, FIDES MILITVM, PROVIDENTIA AVG

3. Idem, in basso due prigionieri. A. AVGVSTI, A. AVGVSTORVM.

4. Idem, incoronato da una o due Victoriae, anche con ufficiale. A. AVG, A. TACITI AVG, SALVS REIPVBLICAE.

5. Due (o tre) Imperatori, anche con due prigionieri. A., A. AVGVSTORVM

CATALOGO

Caligola

1 D/ T. di Caligola.

R/ Adl. 1: Caligola togato a s., sella curulis; militari a d. con elmi, scudi, parazonia e aquilae; ADLOCVT / COH.

Roma, 37-41 d.C. - AE sesterzio

RIC I, nn. 23-25

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Nerone

2 D/ T. di Nerone.

R/ Idem: Nerone c.s.., accanto figura maschile; militari a d. con parazonia e stendardi; sullo sfondo, edificio e mura di campo; ADLOCVT COH / S C.

Roma, 54-68 o 64-66 d.C.; Lugdunum, 64-66 d.C. - AE sesterzio

RIC I, nn. 61, 66-69, 72

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Galba

3 D/ T. di Galba

R/ Idem: Galba corazzato a d., accanto ufficiale; militari con scudi, stendardi e lance; al centro, un cavallo; ADLOCVTIO / S C.

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Nerva

4 D/ T. di Nerva.

R/ Idem: Nerva c.s. a s., sullo sfondo tempio; ADLOCVT AVG / S C.

Roma, 96 d.C. - AE sesterzio

RIC II, 226, n. 50

FOTO NON DISPONIBILE

Adriano

5 D/ T. di Adriano.

R/ Idem: Adriano c.s., un pretoriano e militari, uno con cavallo; COHORT PRAETOR.

Roma, 119-138 d.C. - AE sesterzio

BMC III, 497, †.

6 D/ Idem

R/ Idem: corazzato, a d. o a s., militari con insegne, lance, spade e/o scudi; ADLOCVTIO o EXERCITVS DACICVS o HISPAN o MOESICVS o NORICVS o PARTHICVS o SYRIACVS / S C.

Roma, 134-138 d.C. - AE sesterzio

GN. III, 18, n. 76; RIC II, 436, n. 739, 917-919, 922, 926-927, 936-937

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Inviato (modificato)

Lucio Vero (con Marco Aurelio)

7 D/ B. di Lucio Vero

R/ Idem: Lucio Vero c.s. a s., con ufficiale; militari con stendardi; ADLOCVT AVG / S C.

Roma, 162-163 d.C. - AE sesterzio

RIC III, 321, nn. 1359, 1491

8 D/ Idem.

R/ Adl. 5: Lucio Vero e Marco Aurelio corazzati a d. o a s., anche con ufficiale; militari con scudo, insegne, talora un cavallo; ADLOCVTIO o TR P V IMP III COS II.

Roma, 163, 165 d. C. - AE medaglione

GN. II, 45, nn. 1, 40; 46, n. 11

Marco Aurelio (con Lucio Vero)

9 D/ T. di Marco Aurelio

R/ Adl. 1: Marco Aurelio corazzato a d. o s. anche con uno o due ufficiali; militari con insegne e scudi; ADLOCVTIO o ADLOCVT AVG / S C.

Roma, 169-172 d.C. - AE medaglione, sesterzio

GN. II, 27, n. 1; BMC IV, 623, †; RIC III, 291, nn. 973-974

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Marco Aurelio

10 D/ Idem.

R/ Adl. 2: Marco Aurelio e Commodo (erede) corazzati a s.; militari con stendardo, lance e scudi; PROVIDENTIA AVG / IMP VI COS III S C.

Roma, 171-172 d.C. - AE sesterzio

RIC III, 296, n. 1046

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Commodo

11 D/ T. di Commodo.

R/ Adl. 1: Commodo c.s. a s., anche con ufficiale; militari con stendardi, scudi e spade; FIDES EXERCIT / P M TR P X (o XI) IMP VII COS IIII (o V) PP.

Roma, 184-187 d.C. - AV aureo, AR denario, AE medaglione e sesterzio

GN. II, 52, nn. 7-11; RIC III, 378, nn. 110 a-d, 130, 148, 468 b-d.

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Ci aggiungo pure l'AE Medaglione:

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Commodus augustus, 177 – 192

Bi-metallic medallion 186, Æ 42.78 g. M COMMODVS ANTONINV – S PIVS FELIX AVG BRIT Laureate half-length bust l., seen from behind, holding spear and with aegis on l. shoulder. Rev. P M TR P XI IM – P VII COS V P P Commodus, in military dress, standing l. on podium, accompanied by spear carrier, addressing group of six soldiers, each helmeted and with shield; in background, signum, vexillum and aquila; in exergue, FIDES EXERCIT. C 133. Gnecchi 7 and pl. 78, 8 (these dies). Michelini-Tocci pl. 10, 27.

Very rare. Green patina on obverse with some breaks and scratches,

otherwise good very fine

Ex NAC sale 5, 1992, 510.

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12 D/ B. di Commodo

R/ Idem: di tre quarti c.s; quattro militari di cui i due al centro, con insegne, si stringono la mano; gli altri con lance e scudi; P M TR P XI IMP VII COS V P P / CONC MIL.

Roma, 185 d.C. - AV aureo

RIC III, 380, n. 127

Settimio Severo

13 D/ B. di Settimio Severo.

R/ Adl. 2: Settimio Severo, Caracalla e Geta (o ufficiale) corazzati a s.; militari con scudi e insegne; FIDEI MILIT / P M TR II COS II P P.

Roma, 194-195 d.C. - AE medaglione

GN. II, 75, nn. 15-20

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Caracalla (con Settimio Severo)

14 D/ B. di Caracalla.

R/ Adl. 2: Caracalla e Geta (erede) a d. c.s., con ufficiale; militari, uno con cavallo; ADLOCVTIO AVGG.

Z. impr., 199 d.C. - AE medaglione

GN. II, 77, n. 1

Geta (con Settimio Severo e Caracalla)

15 D/ T. di Geta.

R/ Adl. 5: Settimio Severo, Caracalla e Geta c.s.; militari con lancia, insegne e scudi; in secondo piano un cavallo; PONTIF TR P II COS II / S C.

Roma, 210 d.C. - AE sesterzio

BMC V, 403, n. 220

Caracalla (con Geta)

16 D/ B. di Caracalla.

R/ Adl. 1: Caracalla a d. c.s., con due figure masch.; militari con spada, insegne e scudi; P M TR P XVII IMP III COS IIII P P / S C.

Roma, 214 d.C. - AE sesterzio

RIC IV.1, 298, n. 525a-d.

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Macrino

17 D/ T. di Macrino.

R/ Idem: Macrino c.s. con figura masch. ADLOCVTIO.

Z. impr., 217/218 d.C. - AE medaglione

GN. II, 78, n. 1; RIC IV.2, 21, n. 210

Severo Alessandro

18 D/ B. di Severo Alessandro.

R/ Idem: Severo Alessandro a s. c.s., con due ufficiali; militari con insegne, lance e scudo; ADLOCVTIO AVGVSTI / COS III P P.

Roma, 222-235 d.C. - AE medaglione, sesterzio, asse

GN. II, 79, n.1; RIC IV.2, 114, nn. 544-545; 123, n. 659

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Giordiano III

19 D/ B. di Gordiano II.

R/ Idem: Gordiano a d. c.s. con ufficiale; militari con lance e scudi; ADLOCVTIO AVGVSTI.

Roma, 241- 242 d.C. - AE medaglione, sesterzio

GN. II, 87, nn. 1-12; RIC IV.3, 49, n. 313

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Filippo I (anche con Filippo II)

20 D/ B. di Filippo I.

R/ Idem: Filippo c.s.; militari con insegne; FID EXERCIT / S C.

Roma, 244-249 d.C. - AE sesterzio

RIC IV.3, 90, n. 170

21 D/ Idem o B. affrontati di Filippo I e Filippo II.

R/ Adl. 5: Filippo I e Filippo II a d. corazzati, con ufficiale; militari con scudi, insegne e lancia; ADLOCVTIO AVGVSTORVM o AVGG o AVG.

Roma, cr. impr. - AE medaglione

GN. II, 94, n. 1; III, 47, n. 13; RIC IV.3, 93, n. 197b-c

Valeriano e Gallieno

22 D/ B. di Valeriano o B. affrontati di Valeriano e Gallieno o B. di Gallieno

R/ Idem: Valeriano e Gallieno a d. o s. con ufficiale; militari con lance, insegne e scudi, anche con due prigionieri; ADLOCVTIO AVGVSTORVM o AVG.

Roma, 255 d.C. o cr. impr - AR e AE medaglione

GN. I, 50, n. 1, 52, nn. 1-2; II, 104, nn. 1-2, 105, n. 1, 106, nn. 1-3; RIC V.2, 43, n. 57

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Postumo

23 D/ B. di Postumo.

R/ Adl. 4: Postumo di tre quarti a s. corazzato, due Victoriae; militari con insegne, due a cavallo, in basso armature; ADLOCVTIO.

Z. e cr. impr. - AE medaglione

GN. II, 112, n. 3; III, 62, n. 4

Tacito

24 D/ B. di Tacito.

R/ Idem: Tacito a s. c.s., una Victoria; militari con lance, scudi e stendardi; ADLOCVTIO AVG o TACITI AVG.

Z. e cr. impr. - AE medaglione

GN. II, 114, nn. 1-2

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Probo

25 D/ B. di Probo.

R/ Adl. 3: Probo c.s. , con ufficiale; anche cavalieri e insegne; ADLOCVTIO AVG.

Ticinum, 277-279 d.C., Siscia, cr. impr. - AV, AR antoniniano, AE medaglione

GN. I, 9, n. 1; II, 115, nn. 1-3; RIC V.2, 47, nn. 320-322, 580

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sia di buon interesse la discussione illyricum?straordinaria direi!sono sempre attratto dai rovesci architettonici ma le adunate militari devo dire che sono altrettanto splendide,riempiono nella maggioranza dei casi il rovescio,arricchendone l'immagine in tutta la sua estensione.mi voglio soffermare sul sesterzio di galba,questa e' una moneta che anche a suo tempo sarebbe stato un peccato mischiarla ad altre per non rovinare i particolari.spettacolare!ciao

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26 D/ Idem.

R/ Adl. 1: c.s. di tre quarti o a d. o s.; militari con scudi e insegne; ADLOCVTIO AVG o MILITVM o EXERCITVS PERS.

Roma., cr. impr.; Siscia, 279-280 d.C.; Z. e cr. impr. –

AV medaglione, aureo, AE medaglione, dupondio, asse

GN. I, 10, n. 2; 116, nn. 4-5, 10; RIC V.2, 47, nn. 289, 292, 581

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26 bis Probus PREFECT 12 SOLDIERS 2 HORSES 2 CAPTIVES UNIQUE

Probus AD 276-282 AE Antoninianus Exceptional scene. UNIQUE specimen. RIC, Vol. Vii, has three records for coins with the same reverse scene (all with rarity R3), but non of them matches the obverse. RIC 321 has same obverse legend but with bust oriented left and with spear.

Obv: IMP C PROBVS P F AVG - Radiate bust right, cuirassed.

Rev: ADLOCVTIO AVG - Probus standing left on a platform with Preatorian Prefect addressing twelve soldiers standing around. Each of the two nearest to the platform, hold horses and captive. Ticinum mint;

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Numeriano (con Carino)

27 D/ B. di Numeriano.

R/ Adl. 5: Carino e Numeriano a s. c.s., con ufficiale; militari con insegne; ADLOCVTIO AVGG.

Z. e cr. impr. - AE medaglione

GN. II, 122, n 1

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Costanzo I

28 D/ T. di Costanzo.

R/ Adl. 3: Costanzo a s., c.s., con ufficiale; soldati con scudi e alcuni con cavalli; ADLOCVTIO AVG N.

Z. e cr. impr. - AE

COH. VII, 58, n. 1

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Massenzio

29 D/ T. di Massenzio.

R/ Idem: Massenzio c.s.; militari disposti intorno; ADLOCVTIO AVG N.

Roma, 308-311; Ostia, 309-312 d.C. - AE

RIC VI, 377, nn. 206, 242; 404, n. 23

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Costantino I

30 D/ B. di Costantino I.

R/ Adl. 4: Costantino a s., c.s., con trofeo, una Victoria; militari con insegne e scudi, anche quattro cavalli; SALVS REIPVBLICAE.

Ticinum, 315 d.C.- AR medaglione

GN. I, 59, n. 18; RIC VII, 364, n. 36

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31 D/ Idem.

R/ Adl. 3: c.s.; militari con insegne; ADLOCVTIO AVG. Ticinum, 316 d.C. - AV

RIC VII, 367, n. 48

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ANALISI:

Il tipo dell'ADLOCVTIO, che riproduce la scena dell’arringa imperiale alle truppe, ricorda discorsi tenuti dinanzi all’esercito in occasione dell’ascesa al trono, della designazione del successore oppure dell’inizio o della conclusione di campagne militari. Nella maggior parte dei casi, l’iconografia è accompagnata dalla legenda ADLOCVTIO AVGVSTI (con varianti). L’iconografia è assunta per la prima volta da Caligola e da Nerone, dopo sporadiche riprese nel corso del I secolo (Galba, Nerva), diviene uno dei motivi iconici di maggiore successo all’interno della monetazione filo-militare.

La documentazione è pressoché costante al tempo degli Antonini e dei Severi, cospicua, seppure non continua, tra la seconda metà del III e gli inizi del IV secolo, fino alle più tarde attestazioni con le serie di Costantino I. La caratterizzazione della scena come A., al di là dell’epigrafe esplicativa, deriva soprattutto dalla particolare postura dell’Imperatore che, togato o, molto più frequentemente, in veste militare, stante su un podio più o meno elevato (suggestus), leva verso l’alto la mano destra, nel tipico gesto dell’oratore; spesso, accanto a lui, appare il prefetto del pretorio oppure l’erede designato; gli uditori sono rappresentati da figure di soldati, in numero variabile, che portano armi e insegne. Il nominale preferito è il grande sesterzio bronzeo, sul quale la scena può essere sviluppata nei particolari, spesso con risultati di alto livello artistico.

A partire dalla seconda metà del II secolo, l’iconografia compare su medaglioni bronzei e, più tardi, anche argentei, mentre rare rimangono le emissioni in oro. Limitato appare l’utilizzo del tipo su nominali di piccolo modulo come denarî (Commodo), antoniniani, dupondî e assi (Probo). Nella grande maggioranza dei casi, Roma risulta essere la zecca preferenziale: l’A. si configura dunque come un’iconografia del "centro del potere", seppure non manchi la documentazione proveniente da altre zecche occidentali.

Infine un'addenda:

nello studio sopracitato mancano le monetazioni traianee sul tema, forse perchè non presenta la legenda ADLOCVTIO o similare. Solo l'ultima potrebbe non esserlo (non si vedono i vexillum dei militari). Di seguito ne posto alcune.

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Ciao, spero di non avervi annoiato e di avervi dato qualche spunto di riflessione/discussione.

Illyricum

:)

Modificato da Illyricum65
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Questa è una riproduzione moderna di un sesterzio di Domiziano che probabilmente non esiste.

Il solo rovescio veniva infatti descritto dal Cohen al n. 117 citando il Vaillant e menzionando la presenza di un altare.

Non è presente sul R.I.C..

L'incisore si è ispirato al noto sesterzio di Caligola, dimenticando l'altare.

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Complimenti a Illyricum per la ricerca.

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Complimenti a Illyricum per la ricerca.

Grazie Flavius,

era già pronta da un po' e aspettava solo di essere messa a posto e postata.

Oggi mi son deciso a sfidare i 38° di febbre (allergica!) e mi son messo al lavoro.

Pertanto se notate qualche strafalcione... abbiate Pietas ! :D

Bella la riproduzione e... onesta, con il suo WRL stampato sul collo di Domiziano e al rovescio.

Ciao

Illyricum

:)

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Grazie Illyricum per questa bella ricerca e queste belle immagini, e onore allo sforzo fatto nonostante la febbre.

Risulta ogni volta difficile aggiungere qualcosa ai tuoi topic, sono sempre molto esaurienti, complimenti!

Ciao, auguri di pronta guarigione, Exergus :)

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:clapping:

Discussione interessantissima, monete mozzafiato e nient'altro da aggiungere!

Un grazie per le ottime discussioni che sempre ci proponi (anche la rima :D).

Nella mia "ipotesi" di collezione ho lasciato indietro i Bronzi, ma quando vedo cose come queste...piango...e piangerei in ogni caso, visti i costi :lol:

Modificato da Mirko8710
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Awards

Bellissssimo l'Augusto di Prima Porta colorato :) Ai nostri occhi moderni appare quantomeno "curioso" vedere queste sculture variopinte, perchè gli studi a proposito sono relativamente recenti, Roma doveva essere un'esplosione di colori.

Segnalo questo interessante articolo sui colori nella scultura

Conoscete qualche sito o libro sull'argomento?

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In questo Topic, Illy, riportò le immagini dei colori dell'Ara Pacis. Fantastica!

A me i colori piacciono tantissimo, doveva essere uno spettacolo all'epoca.

Purtroppo non conosco siti o articoli a riguardo.

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Awards

In questo Topic, Illy, riportò le immagini dei colori dell'Ara Pacis. Fantastica!

Non trovo il link... :(

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DE GREGE EPICURI

Grazie Illyricum per questa bellissima discussione. Anch'io non saprei che cosa aggiungere: dal punto di vista numismatico, quasi tutte queste monete sono molto rare ed è estremamente difficile aggiudicarcele, per noi comuni mortali. Credo di avere solo il dupondio di Germanico, emesso da Caligola. Ovviamente non è necessario possedere tutto, ed è bene accontentarsi dei cataloghi d'asta e dei musei, in questi casi. Storicamente, sarei curioso di sapere se tutte le "adlocutio" rappresentate si sono tenute effettivamente (credo di sì), ma anche se questi discorsi erano un po' standard, diciamo di maniera, o contenevano a volte messaggi originali. Chissà se esistono fonti dell'epoca attendibili?

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Ciao Gianfranco,

come vedi ho mantenuto fede ad una promessa fatta a suo tempo... :D

Nonostante gli altri impegni di questo periodo... non demordo!

Chissà se esistono fonti dell'epoca attendibili?

Come avrai visto oltre alle monete, alla statuarie ed ai rilievi marmorei, più che altro provenienti da archi di trionfo (Costantino, Settimio Severo...) o commemorativi (Colonna Traiana) non si trova altro.

Ho cercato fonti che riportassero il discorso di qualche imperatore ma la ricerca è stata vana, anche per leggere cosa effettivamente dicevano.

L'unico riferimento che ho trovato è quello che viene dalla visita di Adriano a Lambaesis già citato sopra (riportato su un frammento lapideo proveniente dalla località nordafricana).

Ti segnalo la pagina che ho trovato il riferimento:

"Cassio Dione e l'impero romano da Nerva ad Antonino Pio: alla luce dei nuovi ..." di Guido Migliorati, pag. 284

http://books.google.it/books?id=jbS5KHJ4uqcC&pg=PA284&lpg=PA284&dq=adriano+Ala+pannoniorum&source=bl&ots=oX8WsIbIZE&sig=3CJhJ_pFeJYNFJbU_niB1mbeSxA&hl=it&ei=I8ScTampOsmy8gPm-qX3Bg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=3&ved=0CCkQ6AEwAg#v=onepage&q=adriano%20Ala%20pannoniorum&f=false

Ciao

Illyricum

:)

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L'Adlocutio di Caligola era stato l'acquisto più costoso del mio periodo generalista.

In effetti non era male e la scansione a bassa risoluzione non le rende giustizia.

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