Vai al contenuto
IGNORED

Gordiano III Boyd. Valutazione


cancun175

Risposte migliori

Prima di prendere in considerazione un'avventura onerosa che potrebbe anche essere sconsiderata, vorrei che mi aiutaste a valutare il prezzo di questo sesterzio ex Boyd di Gordiano III. E' equo (provenienza a parte)? E se non lo è, di quanto?

http://www.vcoins.com/certifiednumismatic/store/viewItem.asp?idProduct=51

Link al commento
Condividi su altri siti


Il prezzo mi sembra leggermente esagerato.

Non seguo granché Gordiano, ma credo che in un'asta normale e senza quel pedigree la moneta potrebbe essere proposta a circa un quarto del prezzo richiesto, salvo che la foto (oggettivamente scadente) non penalizzi e di molto la moneta.

Con la stessa cifra quello stesso sesterzio si porta a casa in ben altra conservazione: http://www.acsearch.info/record.html?id=10722

Per restare poi in ambito Boyd, è costato meno questo sesterzio di Filippo che è anche di una tipologia più ricercata: http://www.acsearch.info/record.html?id=259583.

Non so quanto incidano rispettivamente nel prezzo la provenienza e la collocazione (negozio vcoins), probabilmente in ugual misura.

Comunque se fossi un accanito collezionista di Boyd...

P.S.: Ho dato un'occhiata alla altre monete monete in vendita, in particolare a quelle dei Flavii che conosco meglio. Sono prezzate a multipli dei prezzi correnti.

Modificato da FlaviusDomitianus
Link al commento
Condividi su altri siti


Non saprei dirti sul prezzo, certo che la foto non le rende giustizia...

è quasi più bella quella pubblicata su NGC.

Credo sia fondamentale pubblicare delle foto ben fatte,

e molti venditori di vcoins ne sono maestri (Roma Numismatics, Mike Vosper, tanto per citarne un paio)

Poi anche a me sembra che il venditore sia piuttosto esagerato come prezzi... i denari di Macrino ad esempio sono delle belle bastonate!

Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

Un particolare da chiarire. Il venditore descrive la legenda del rov. come LAETITIA AUGV, mentre il RIC 300a ha la legenda (che io sappia) LAETITIA AUG N. Dalla foto non si capisce bene, potrebbe sembrare addirittura una piccola contromarca, ma suppongo sia una N. Detto ciò, il problema del prezzo è quello consueto: quale fattore moltiplicativo attribuisci alla provenienza Boyd? Immaginiamo che sia 2 (ciè un raddoppio); valutando la moneta in sè circa 80 -90 € (Sear la dava a 60 sterline negli anni '80), credo si arrivi a 180 € al massimo. Se il tuo "fattore" è addirittura 3 (triplicare) si arriva a 270 €. A me pare già troppo. Oltre poi è una follia.

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao anche secondo me il prezzo è elevato, però alla fine se una moneta piace pur di averla si spende :cray: .... .....e certe monete in certe aste ne sono la dimostrazione..

ciao

sku

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie a tutti. Avevo dubbi sull'entità della cifra: i sesterzi di Gordiano III di solito sono abbastanza "economici". Certo, potevamo trovarci di fronte a una qualche rarità...

Colleziono monete Boyd e sono dispostissimo a pagarne il relativo surplus, ma non quattro volte il prezzo corrente della moneta. E specialmente se si va su queste cifre. Un esempio: ho pagato 40 euro degli antoniniani di Claudio II che generalmente si potevano trovare a 10, ma il quadruplicamento non portava a sacrifici eccessivi per il portafogli.. Ma 400 e passa euro...

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao, ho dato un occhiata alle altre monete vendute....in generale cmq mi sembra che i prezzi siano decisamente alti, poi le foto sono in bassa risoluzione....

ciao

sku

Link al commento
Condividi su altri siti


Sì, ma a prescindere da questa c'è anche una valutazione in assoluto da fare. Gianfranco parla di 100 euro, mettiamo 150. Qui c'è una partenza di 422. Ma non bastano: data la cifra dovrei far fare una spedizione per assicurata con valore dichiarato dagli Usa. Questo vuol dire altri 28 dollari (20 euro circa) più un'altra ottantina di euro tra IVA, tassa presentazione dogana e rispedizione (le lettere con valore dichiarato sono sempre "intercettate" dalla dogana e viene applicata d'Iva sul valore dichiarato con una ventina di euro di franchigia). Quindi, siamo ben oltre i 500 euro, cioè quasi quattro volte il valore numismatico.

Sul perché di questa abnorme "plusvalenza" si possono fare ipotesi.

1. C'è una "plusvalenza Boyd", cioè un prezzo maggiore che viene dalla provenienza da collezione storica documentata.

2. Esiste poi una plusvalenza "di mercato": le monete Boyd, in quanto ricercate, hanno frequenti passaggi di mano e ogni acquirente, rivendendo, vuole guadagnarci qualcosa. e questo rialzo continua fino a che il giocattolo non si rompe.Paradossalmente io, se volessi poi rivendere quella moneta, applicando un onestissimo incremento del 10 per cento, dovrei chiedere 574 euro. Solo per esemplificare, perché io non ho mai rivenduto monete.

3. Sulla specifica moneta c'è anche una certificazione NGC, che sicuramente ha un costo. Ma la certificazione è inutile in quanto l'interesse è per la collezione Boyd, non per la singola moneta. Mi spiego: se venisse messo in vendita un falso proveniente dalla collezione Boyd, io comunque lo compererei perché per me sarebbe interessante anche il solo fatto che la collezione abbia ospitato un falso.

W.C.Boyd, del resto, partecipò nel 1903 a una mostra al British museum con sue monete sui "falsi" numismatici, dove per "falsi" si intendevano sia monete barbariche, sia monete suberate, sia falsi suoi coevi (per noi falsi d'antàn). Quelle monete sono ancora oggi tra i "Tesori" del British e si possono vedere anche via informatica. A me piacerebbe molto avere uno di quei falsi ottocenteschi, ma purtroppo non ne ho mai trovati.

Modificato da cancun175
Link al commento
Condividi su altri siti


Sì, ma a prescindere da questa c'è anche una valutazione in assoluto da fare. Gianfranco parla di 100 euro, mettiamo 150. Qui c'è una partenza di 422. Ma non bastano: data la cifra dovrei far fare una spedizione per assicurata con valore dichiarato dagli Usa. Questo vuol dire altri 28 dollari (20 euro circa) più un'altra ottantina di euro tra IVA, tassa presentazione dogana e rispedizione (le lettere con valore dichiarato sono sempre "intercettate" dalla dogana e viene applicata d'Iva sul valore dichiarato con una ventina di euro di franchigia). Quindi, siamo ben oltre i 500 euro, cioè quasi quattro volte il valore numismatico.

Sul perché di questa abnorme "plusvalenza" si possono fare ipotesi.

1. C'è una "plusvalenza Boyd", cioè un prezzo maggiore che viene dalla provenienza da collezione storica documentata.

2. Esiste poi una plusvalenza "di mercato": le monete Boyd, in quanto ricercate, hanno frequenti passaggi di mano e ogni acquirente, rivendendo, vuole guadagnarci qualcosa. e questo rialzo continua fino a che il giocattolo non si rompe.Paradossalmente io, se volessi poi rivendere quella moneta, applicando un onestissimo incremento del 10 per cento, dovrei chiedere 574 euro. Solo per esemplificare, perché io non ho mai rivenduto monete.

3. Sulla specifica moneta c'è anche una certificazione NGC, che sicuramente ha un costo. Ma la certificazione è inutile in quanto l'interesse è per la collezione Boyd, non per la singola moneta. Mi spiego: se venisse messo in vendita un falso proveniente dalla collezione Boyd, io comunque lo compererei perché per me sarebbe interessante anche il solo fatto che la collezione abbia ospitato un falso.

W.C.Boyd, del resto, partecipò nel 1903 a una mostra al British museum con sue monete sui "falsi" numismatici, dove per "falsi" si intendevano sia monete barbariche, sia monete suberate, sia falsi suoi coevi (per noi falsi d'antàn). Quelle monete sono ancora oggi tra i "Tesori" del British e si possono vedere anche via informatica. A me piacerebbe molto avere uno di quei falsi ottocenteschi, ma purtroppo non ne ho mai trovati.

ciao, sicuramente quanto da te riportato puo sicuramente influire sul prezzo, ed in particolare per la provenienza della moneta da una collezione importante.

questo pero non vale per i sesterzi di traiano, che hanno un prezzo secondo me cmq alto, come per alcuni denari. Forse per chi vende la presenza di questa cerfificazione è indice di sicura garanzia, pertanto ritiene di venderle a quel prezzo. (in pratica, questo è quanto chiedo, se ti va bene...)

Personalmente, ritengo che a parte la cerfificazione servirebbe mettere delle buone foto fatte in alta risoluzione, servirebbe sia a lui che vende, ma soprattutto a chi compra.....e cmq, si trovano tranquillamente queste monete a prezzi decisamente piu bassi...(forse non vale per la tua... ;) )

ciao

sku

Link al commento
Condividi su altri siti


ciao anche secondo me il prezzo è elevato, però alla fine se una moneta piace pur di averla si spende .... .....e certe monete in certe aste ne sono la dimostrazione..

ciao

sku

:good:

n.b. perdonami sku ma non so come si fa a copiare il messaggio originale con lo sfondo

Modificato da massi75rn
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.