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Risposte migliori

Inviato

salve a tutti , chiedo un aiuto per un altro pezzo della mia città , questa piccola Kharruba (AR ?) , vorrei sapere l'autenticità , se comune e quanto possa valere il vil denaro .... odierno.

grazie a chi mi puo aiutare , la vorrei acquistare .

200ydc4.jpg

14smexi.jpg


Inviato

Posso chiederti in che periodo questa moneta veniva utilizzata a Palermo? Mi sono incuriosito...

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Inviato (modificato)

Posso chiederti in che periodo questa moneta veniva utilizzata a Palermo? Mi sono incuriosito...

per quello che dice il venditore :-

crociate

Gugliemo I°

Palermo 1154 - 1166

basso argento

aspetto di sapere se ne valga la pena acquistarla ... dimenticavo per una ventina di euro

che dici la prendo ? al massimo ho perso na ventina di euri

Modificato da Panormos

Inviato

La moneta sembra autentica. Confermo la catalogazione per la zecca di Palermo a nome di Guglielmo I coniata tra 1158 ed il 1159 (rif. Spahr n°96-97 - MIR 436).

D/ Iscrizione cufica su tre righe Il re Guglielmo il magnifico

R/ Al centro stella ad otto raggi, intorno legenda cufica Coniato l'anno terzo cinquantesimo cinquecentesimo (anno 553 dell'Egira)

Sono monetine molto interessanti e ricche di storia. Il prezzo non lo trovo elevato e sinceramente, se sei interessato, io la prenderei.

Magari può servire da spunto per approfondire la storia del periodo.

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Inviato

La moneta sembra autentica. Confermo la catalogazione per la zecca di Palermo a nome di Guglielmo I coniata tra 1158 ed il 1159 (rif. Spahr n°96-97 - MIR 436).

D/ Iscrizione cufica su tre righe Il re Guglielmo il magnifico

R/ Al centro stella ad otto raggi, intorno legenda cufica Coniato l'anno terzo cinquantesimo cinquecentesimo (anno 553 dell'Egira)

Sono monetine molto interessanti e ricche di storia. Il prezzo non lo trovo elevato e sinceramente, se sei interessato, io la prenderei.

Magari può servire da spunto per approfondire la storia del periodo.

Grazie dei consigli , presa , quando arrivo posto delle foto migliori

Panormos


Inviato

D/ Iscrizione cufica su tre righe Il re Guglielmo il magnifico

R/ Al centro stella ad otto raggi, intorno legenda cufica Coniato l'anno terzo cinquantesimo cinquecentesimo (anno 553 dell'Egira)

Ciao, non sono esperto di queste monete; mi piacerebbe sapere, se possibile, se l'anno è stato letto o riconosciuto per via del conio; inoltre se le traduzioni da te proposte appiaiono in qualche testo.

Grazie! :)


Inviato

Ciao Orlando10, ti rispondo nei limiti del possibile (almeno mio :P ).

Naturalmente la traduzione è quella trovata sullo Spahr (dove viene riportato anche una tipologia che indica la data 554 anno dell'Egira).

Stesso dicasi per il MIR dove però all'inizio è riportato qualche esempio di legenda.

Se cerchi nello specifico la legenda cufica con il corrispettivo arabo e la relativa traduzione, lo trovi nel volume della Travaini "La monetazione dell'Italia normanna" dove viene dedicata una appendice proprio a questo tipo dio legende.

In questo caso specifico la traslitterazione dovrebbe essere per il

D/ al-malik Ghullyalim al- mu'azzam

mentre per il R/ viene indicato solo la data.

In altre monete invece è indicata la zecca e la data in questo modo

duriba bi- madinat Siqilliyyah sanat (e la data) per Palermo

duriba bi- Masina sanat (e la data) per Messina.

Spero che qualcuno possa essere più chiaro di me. Ammetto che le legende cufiche non sono il mio forte :) .

Se ben ricordo però ci deve essere qualche altro testo specifico... vedo di ricercarlo e ti faccio sapere.

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Inviato

Grazie, non avendo lo Spahr le informazioni che hai fornito sono interessanti.

Ti spiego perché. Chiaramente traducendo "Il re Guglielmo il magnifico", Spahr offre una traduzione letterale della legenda araba; in italiano si direbbe "Re Gugliemo il magnifico" e fin qui ci siamo.

Invece la traduzione letterale del rovescio è più curiosa in quanto l'anno in arabo viene espresso con i numeri cardinali e così è anche nei primi dirham umayyadi. Quindi forse avrebbe potuto tradurre "coniato l'anno tre e cinquanta e cinquecento" anziché "terzo e cinquantesimo e cinquecentesimo".

Mi rendo conto che sono discorsi che vanno un po' al di là della numismatica e di questo chiedo venia. Del resto sai anche che ho qualche interesse per le monete cufiche.

In ogni caso poiché non posso definirmi esperto e a scanso di equivoci (se ce ne fosse bisogno), date pure la traduzione dello Spahr senza ulteriori problemi! :D

Per quanto riguarda questa moneta nello specifico, le foto sono di formato un po' piccolo, però mi sembra che si leggano cinquanta e cinquecento, mentre il numero tre non mi riesce di vederlo, ma pazienza... Magari quando saranno postate foto migliori si vede.

Grazie ancora!

  • Mi piace 1

Inviato

Invece la traduzione letterale del rovescio è più curiosa in quanto l'anno in arabo viene espresso con i numeri cardinali e così è anche nei primi dirham umayyadi. Quindi forse avrebbe potuto tradurre "coniato l'anno tre e cinquanta e cinquecento" anziché "terzo e cinquantesimo e cinquecentesimo".

Ora forse complico le cose oppure bisogna dire che avevi ragione con la tua osservazione.

Mentre sullo Spahr leggiamo nella traduzione della data "Coniato l'anno terzo cinquantesimo cinquecentesimo", sul MIR viene tradotta "coniata l'anno tre cinquanta e cinquecento".

Invece sia nel summenzionato testo della Travaini che sul MEC non è menzionato nello specifico come viene tradotta la data.

Credo quindi che effettivamente la traduzione esatta, in considerazione anche della tua osservazione, sia quella del MIR.


Inviato

Spinto dalla curiosità ho fatto un po di ricerche...

Lo Spahr nel descrivere questa moneta usa come riferimento oltre che il Sambon (Repertorio generale delle monete coniate in Italia e da italiani all'estero dal V al XX secolo. Periodo dal 476 al 1266), utilizza anche il testo di Spinelli D. "Monete cufiche battute da Principi Longobardi, Normanni e Svevi nel Regno delle Due Sicilie" (tra l'altro disponibile in rete all'indirizzo link ), indicando la moneta presente alla tavola XII n° 23.

Sullo Spinelli leggiamo:

Mentre in una moneta simile (tav. XII n°26) leggiamo nella decrizione del R/

A questo punto non so cosa aggiungere, ma come vediamo anche lo Spinelli non traduce con numeri cardinali e forse lo Spahr ha ripreso da qui.

Lascio la palla ora a chi più esperto.


Inviato

Ottimo lavoro con i testi.

Penso che la traduzione letterale sia quella del MIR. Non avendo neppure quel testo, ho lasciato in sospeso, ma se mi dici che il MIR riporta questa traduzione letterale, mi sento confortato e posso dire che secondo me è preferibile. Al limite si potrebbero usare gli ordinali, ma in senso contrario (tipo: anno cinquecentesimo cinquantesimo terzo), ma non sarebbe letterale in quanto in arabo incontriamo prima "terzo".

In ogni caso - e qui ne sono sicuro - l'anno in arabo è indicato con i numeri cardinali e le monete cufiche presentano numeri cardinali.

Comunque si parla sempre di traduzioni letterali, in italiano si direbbe "coniato nell'anno cinquecentocinquantatré"... o 553! :D


Inviato

Se può interessare allego il link ad una discussione sulle kharrube:


Inviato

Se può interessare allego il link ad una discussione sulle kharrube:

Ottima segnalazione giollo2!

Grazie anche a Orlando10 per averci spiegato come veniva indicata la data su queste monete. Non si finisce mai di imparare.

Un appunto per Panormos: visto cosa hai scatenato con questa "lenticchia"? :P

Solo per questi approfondimenti valeva la pena di prenderla ;) , poi vedrai che se fai qualche ricerca in merito ne scoprirai di cose su queste monetine.


Inviato

Anche per me è il caso di ringraziare tutti quanti. :)


Inviato

Se può interessare allego il link ad una discussione sulle kharrube:

http://www.lamoneta....__1#entry854441

Ottima segnalazione giollo2!

Grazie anche a Orlando10 per averci spiegato come veniva indicata la data su queste monete. Non si finisce mai di imparare.

Un appunto per Panormos: visto cosa hai scatenato con questa "lenticchia"? :P

Solo per questi approfondimenti valeva la pena di prenderla ;) , poi vedrai che se fai qualche ricerca in merito ne scoprirai di cose su queste monetine.

per me è un piacere leggere le discussioni tra "esperti" (acquisisco notizie) , per quanto mi riguarda ci vuole poco per la mia "poco consoscenza" su queste monete ....tanto per continuare ... mi sono aggiudicato per 8 euro (dico 8) un altra moneta di Palermo una frazione di dirhem - Guglielmo I° 1154/1166 , le foto sono inguardabili , appena mi arriva apro un altra discussione

grazie a tutti .


Inviato

arrivata oggi , moooolto piccola ... diciamo quanto un seme di carruba ... le foto , sperando che si veda bene . Grazie.

oazw1v.jpg

w6vc0i.jpg

358w6iv.jpg


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