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IGNORED

Propaganda di carta....moneta


petronius arbiter

Risposte migliori

"Assassinati dai bolscevichi! (1917-1944).

Negli anni della rivoluzione e della guerra civile (1917-1923) 2.200.000 uccisi.

14.500.000 persone sono morte di fame (1918-21 e 1932-33).

10.000.000 sono stati uccisi nei campi di lavori forzati.

6.688.000 sono stati uccisi durante le campagne punitive.

3.277.000 sono stati uccisi nelle zone di confine conquistate dai russi.

18.000.000 sono stati uccisi o feriti gravemente durante la seconda guerra mondiale (1941-44).

Totale: 54.665.000.

12.000.000 di persone sono già scappate dalla liquidazione bolscevica arrendendosi alle nostre forze armate. Prendi questo biglietto e salva la tua vita prima che sia troppo tardi. "

Sembra un articolo di Giuliano Ferrara :)

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Ciao Petronius,

colgo anche io l'occasione per ringraziarti nuovamente per l'interessantissima discussione. :)

Sapresti per caso dirmi a cosa corrispondono i numeri 257- e 345- che precedono la data di stampa dei biglietti rispettivamente da 1 Chervonetz e 3 Chervonetz? E' un numero progressivo o è uguale per tutti i biglietti?

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Sembra un articolo di Giuliano Ferrara :)

:lol: :lol: :lol: :lol:

Sapresti per caso dirmi a cosa corrispondono i numeri 257- e 345- che precedono la data di stampa dei biglietti rispettivamente da 1 Chervonetz e 3 Chervonetz? E' un numero progressivo o è uguale per tutti i biglietti?

Non ho trovato informazioni precise riguardo il significato dei numeri, quel che è certo è che sono uguali in tutti i biglietti dello stesso tipo, perchè ad esempio il 257 appare anche su altri biglietti da 1 chervonetz col testo di propaganda uguale a quello postato, ma col dritto di colori diversi e sempre dell'ottobre 1943. Probabilmente erano numeri che per i tedeschi identificavano i biglietti di una stessa campagna di propaganda (257 per quella di ottobre '43, 345 per giugno '44 e così via).

A proposito di questo numero, a me dalle immagini sembra 257, e come tale lo riporto, ma il testo che le accompagna lo identifica come 237, mi sembra giusto precisarlo e magari chiedere una vostra opinione in merito. Vi posto la foto di un altro rovescio dove mi sembra si legga meglio. Il fronte del biglietto abbinato a questo rovescio è di colore verde.

petronius :)

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Anche quando le cose sul fronte russo cominciarono ad andar male per i tedeschi, la loro propaganda continuò a lavorare a pieno regime, approfittando perfino delle occasioni offerte dai paesi attraversati durante la ritirata.

E' il caso dell'Ungheria.

I russi avevano predisposto una loro valuta d'occupazione in pengo, datata 1944 e distribuita a partire dall'inizio dell'anno successivo.

I tedeschi, puntualmente, realizzarono una parodia propagandistica del biglietto da 100 pengo. La banconota ha il numero di serie CA 1717 in rosso sul fronte e il testo di propaganda sul retro:

"E' solo un pezzo di carta. E' indegno, come dire che l'autorità dell' Armata Rossa viene dal popolo dell' Ungheria occupata. E' ovvio che questo pezzo di carta non ha valore o potere d'acquisto. Avete intenzione di lavorare per della carta senza valore? Avete intenzione di dare i frutti del vostro lavoro per tale carta senza valore? È necessario combattere contro di essa, in modo che la vostra razza, il popolo ungherese, non sia distrutta. Lottate con le vostre parole, il vostro cuore e le vostre armi!"

Qualcuno ha ipotizzato che questa banconota possa essere stata prodotta dopo la guerra come propaganda anti-comunista. Ma poichè è stata originariamente trovata in un grande deposito nascosto di valuta tedesca di propaganda della Seconda Guerra Mondiale, fino a prova contraria deve essere considerata di origine bellica.

petronius oo)

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A proposito di questo numero, a me dalle immagini sembra 257, e come tale lo riporto, ma il testo che le accompagna lo identifica come 237, mi sembra giusto precisarlo e magari chiedere una vostra opinione in merito.

Anche a me sembra di leggere il numero 257 su entrambi gli esempi che hai postato.

Ho soffermato un po' l'attenzione sul biglietto da 100 Pengo ed in particolare sulla scritta "100 Pengo?" che si trova agli angoli della propaganda. Ho notato quel punto interrogativo che sembrerebbe essere stato inserito al fine di mettere ulteriormente in dubbio il valore della valuta d'occupazione russa. Ma quel che mi ha incuriosito di più è la parola "Nemi" scritta sopra 100 Pengo in alto a destra (tra l'altro in questo caso non c'è nemmeno il punto interrogativo). Ho provato a tradurre con il traduttore di Google dalla lingua ungherese e la parola tradotta è stata "sessuale"... :blink:

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Ma quel che mi ha incuriosito di più è la parola "Nemi" scritta sopra 100 Pengo in alto a destra. Ho provato a tradurre con il traduttore di Google dalla lingua ungherese e la parola tradotta è stata "sessuale"... :blink:

Anche in questo caso, come per il n. 257, la foto non è molto chiara, però ingrandendola al massimo, a me sembra che l'ultima lettera non sia una I ma un punto esclamativo!

Se così è rimarrebbe Nem, che come sostantivo si traduce con sesso, ma che è anche avverbio, che si traduce con no, non.

Il senso sarebbe quindi

"Non (sono) 100 pengo"

pienamente in tema con la funzione propagandistica del biglietto ;)

petronius :)

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Anche quando le cose.....cominciarono ad andar male per i tedeschi, la loro propaganda continuò a lavorare a pieno regime, approfittando perfino delle occasioni offerte dai paesi attraversati durante la ritirata.

A furia di ritirarsi però, i tedeschi ritornarono al punto di partenza.....la Germania :rolleyes:

La propaganda continuò, imperterrita, a lavorare, stavolta per il cosiddetto fronte interno, anche se, forse, con meno accanimento.

Si conosce infatti un solo esemplare di un biglietto da 50 reichsmark del 30 marzo 1933, numero di serie FI4712580, scoperto nella zona di Zuften, Olanda, nella primavera del 1945, con un messaggio di propaganda ad uso interno.

Sul fronte del biglietto, con grandi lettere rosse, è stampata la parola

Falschgeld !

denaro falso.

petronius oo)

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Questo biglietto è stato probabilmente preparato per il personale militare tedesco, nel tentativo di contrastare il successo dei volantini Alleati di propaganda.

Al retro, un lungo messagio in tedesco, ne ha per tutti :rolleyes:

Achtung !

Paracadutisti, questo riguarda voi. Da qualche tempo è stato fatto circolare denaro falso, al fronte e in patria. Siete espressamente messi in guardia contro l'accettazione o il passaggio ad altri di questa valuta.

GRANDE RICOMPENSA!

Chi sono i falsari? Dov'è il loro laboratorio? Come si riconosce il denaro falso? Quale sarà la tua ricompensa?

Il capo della banda dei falsari è Josef Stalin, nato il 21/12/1879 a Tiflis, Caucaso. Religione: senza Dio. Caratteristiche speciali: sete di sangue.

Il suo complice è Franklin D. Roosevelt, nato il 30/1/1882 a New York. Religione: massone. Professione: speaker dal caminetto. Residenza: Hyde Park, New York. Caratteristiche speciali: scarsa conoscenza della geografia.

Entrambi sono assistiti da Winston Churchill, nato il 30/11/1874 a Canterbury. Religione: puritana. Professione: guerrafondaio. Residenza: Downing Street, Londra. Caratteristiche speciali: alcolista.

L'officina politica dei falsari si trova nell' agenzia di stampa Reuter a Londra, con filiali in tutte le cucine di veleno ebraico del mondo.

Le caratteristiche del denaro falso sono banconote di breve durata con promesse ingannevoli per ciechi e per stupire gli ingenui, o con annunci e minacce esagerati per spaventare i cuori pavidi.

Non lasciatevi confondere!

Sono tutte bugie che vengono sussurrate nell'orecchio dal nemico.

Ricorda bene: la verità viene da Adolf Hitler. Adolf Hitler si batte per la libertà, pane e lavoro.

Il denaro falso viene dal nemico. Stalin, Churchill, Roosevelt e i loro tirapiedi ci portano povertà e morte.

Abbiate fede nel Führer! Adolf Hitler è il garante del vostro futuro.

La vostra ricompensa è la VITTORIA!

In questo messaggio, bisogna notare che il riferimento al "denaro falso" non è per banconote false prodotte per la circolazione (tipo le sterline dell' Operazione Bernhard), perchè gli anglo-americani non hanno mai pensato di falsificare la valuta tedesca.

Più probabilmente, ci si riferisce agli analoghi biglietti di propaganda preparati dagli Alleati, e il commento "sono tutte bugie", starebbe a indicare che non è la falsificazione delle banconote che preoccupa il comando tedesco, ma i messaggi di propaganda scritti sulle stesse, che cominciavano a far breccia negli animi dei soldati tedeschi.

Di questa propaganda Alleata, non solo verso la Germania, racconteremo nei prossimi giorni smile.gif

petronius cool.gif

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[...] a me sembra che l'ultima lettera non sia una I ma un punto esclamativo! [...]

Il senso sarebbe quindi "Non (sono) 100 pengo" [...]

Adesso si che ha un senso! Scusate l'errore! :D

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Se i tedeschi utilizzavano ogni mezzo per la loro propaganda, gli Alleati non stavano certo a guardare. E naturalmente stavolta, ad essere prese di mira, erano soprattutto le banconote germaniche ;)

In questo campo, i più attivi erano gli inglesi.

Il più famoso biglietto da loro taroccato è probabilmente quello da 50 reichspfennig riservato alle forze armate tedesche (i Military Payment Certificates della Germania).

Il dritto è una buona riproduzione dell'originale, tranne che i colori sono un pò più opachi, ma a un controllo superficiale potrebbe anche passare per buono....a patto di non guardare il rovescio ;)

Al rovescio, scritte a macchina, ci sono diverse frasi di propaganda, alcune della quali attaccano direttamente Adolf Hitler

"Sono un pezzo di carta igienica di Hitler. Nessuno mi accetta, perché nessuno può comprare niente con me."

petronius oo)

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Altre versioni del messaggio al retro sono più lunghe e articolate

"Questo biglietto è una farsa, proprio come la guerra.

Con questo pezzo di carta igienica, vogliono pagare il sangue del Soldato, il sangue del Soldato che continua la guerra, la guerra che continua solo per far in modo che i pezzi grossi possano portare il loro bottino fuori dal paese. Gli ufficiali di alto rango, le SS, il racket e gli amministratori del partito possono ottenere moneta forte quanta ne vogliono. Con essa possono comprare e mandare a casa tutto ciò che vogliono. ​​Possono permettersi di pagare prezzi fantastici per il loro cibo. Ma le truppe possono avere solo questo denaro da campo di concentramento che possono spendere solo nelle mense. Le truppe devono mangiare ciò di cui le mense vogliono sbarazzarsi, perché non possono spendere questo denaro altrove. Questo biglietto è una farsa, un assegno scoperto che non può essere incassato. Proprio come tutto il resto che vi è stato promesso.

Porre fine alla guerra! Porre fine a questa farsa! "

petronius oo)

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50 reichspfennig furono falsificati anche dai russi, questa volta nella versione Reichskreditkassenschein, la cartamoneta d'occupazione germanica che circolava in mezza Europa.

Questo biglietto aveva la funzione di salvacondotto per i sodati tedeschi che si fossero arresi, in pratica l'equivalente sovietico dei rubli falsificati dai tedeschi, di cui abbiamo parlato in precedenza

"Attraversate il fronte con questo lasciapassare.

Soldati tedeschi! A tutti voi che venite l'Armata Rossa garantisce la vita, un buon trattamento, e il ritorno a casa alla fine della guerra.

Alto Comando dell'Armata Rossa."

petronius :)

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....i più attivi erano gli inglesi.

Il più famoso biglietto da loro taroccato è probabilmente quello da 50 reichspfennig riservato alle forze armate tedesche

Questi biglietti venivano lanciati dagli aerei durante i bombardamenti....insieme alle bombe <_<

Dalla testimonianza di un ex pilota della RAF:

"In un'occasione ho dovuto firmare per più pacchi mentre venivano caricati sul mio aereo prima di un volo operativo, con l'ordine che non dovevano essere aperti fino a quando l'obiettivo non fosse stato vicino. Quando i pacchi sono stati aperti poco prima del loro lancio, trovai che contenevano mucchi e mucchi di soldi tedeschi. Non ricordo quanto denaro o valore fosse, ma erano certamente banconote da 50 pfennig per l'esercito tedesco. Erano "banconote da campo" per l'uso dei militari nelle mense e nelle caserme, ed erano prive di valore nel mondo civile."

petronius :)

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Un altro biglietto falsificato dagli inglesi è stato quello da 10 reichsmark del 22 gennaio 1929.

Qui, a differenza dei 50 reichspfennig, la realizzazione del dritto è molto grossolana, sia nella scelta del colore, che nella mancanza di particolari, come ad esempio il numero di serie, tanto che qualcuno ha ipotizzato che non sia una produzione inglese, ritenendolo incompatibile con gli standard di qualità di altre falsificazioni britanniche (non solo banconote, ma anche francobolli, tessere annonarie, buoni per il vestiario, ecc.).

Unico indizio che fa propendere per una falsificazione inglese è la frase di propaganda scritta a macchina sul retro, proprio come nei 50 reichspfennig. Si pensa che ci fossero almeno sei macchine da scrivere tedesche nello stabilimento di produzione dei falsi, ed è dunque probabile che questo biglietto provenga da lì, ma non ci sono altre informazioni, non si sa nemmeno se sia mai stato distribuito, forse qualche volta nel 1944, ma non ci sono prove sicure al riguardo.

Un'ipotesi che è stata fatta, è che sia stato appositamente prodotto in bassa qualità per far credere ai tedeschi che provenisse direttamente dalla Germania, da parte di qualche non meglio precisato movimento anti-nazista.

Ipotesi alquanto improbabile a mio parere. Movimenti anti-nazisti ce ne furono ben pochi (il più famoso quello della Rosa Bianca) ed è difficile pensare che i tedeschi potessero credere che questo biglietto fosse una loro "produzione interna".

"Souvenir del Reich 'Millenario' di Hitler. Hitler promise un Reich millenario. E' durato solo dieci anni ed ora volge al termine. Solo l'oppressione del vostro tiranno nazista lo fa apparire come millenario. Buttate via le vostre catene, essi saranno puniti, e la gente sarà protetta."

petronius oo)

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Non solo la Germania fu presa di mira dagli inglesi, ma anche i governi collaborazionisti installati dai tedeschi nei paesi occupati.

E' il caso della Francia di Vichy.

Ad essere falsificato il biglietto da 50 franchi Jacques Coeur, del quale incomincio a mostrarvi l'originale, dalla mia collezione, così saranno ben evidenti le differenze :rolleyes:

petronius oo)

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Con questo biglietto siamo alla pura e semplice satira :rolleyes:

Al posto delle firme originali troviamo Le Traitor - Laval, Il Traditore - Laval, e L'Espion - Abetz, lo Spione - Abetz.

In cima alle colonnine ci sono le caricature di un sorridente Hitler e, ancora, di Laval.

Al centro, un perplesso Jacques Coeur sta scrivendo:

"Costo giornaliero dell'occupazione: 400.000.000"

In basso, al centro

"Per il saccheggio dei 'boches', nulla è impossibile"

Boches è dispregiativo per "tedeschi". Lo si potrebbe tradurre con "crucchi", ma le due espressioni hanno origini diverse (il nostro "crucchi" era inizialmente rivolto agli austriaci, nella Prima Guerra Mondiale, mentre "boches" è di una cinquantina d'anni precedente, e indirizzzato espressamente ai "tedeschi di Germania") e ho preferito, qui e in seguito, mantenere la forma originale.

Ai lati, quelli che sembrano numeri di serie sono in realtà una data, 23 giugno 1940, giorno dell'insediamento di Laval come vice-primo ministro della Repubblica di Vichy, ma anche della costituzione, da parte di De Gaulle, del Comitato Nazionale Francese a Londra.

petronius :)

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Al rovescio, un lungo messaggio in francese

" Ecco una vignetta giusta per la nuova banconota da 50 franchi, perché illustra la storia del saccheggio sistematico della Francia, saccheggio fatto secondo un piano ben studiato.

Prima di tutto, l'occupazione costa 400.000.000 di franchi al giorno. Siccome ci sono in questo momento quasi un milione di soldati 'boches' in Francia, questo significa 400 franchi al giorno per soldato. Come dire il doppio del costo di una pensione completa in un albergo di lusso sulla Costa Azzurra. I 400.000.000 di franchi al giorno rappresentano il doppio dell'intero budget di tutta la Francia, anche se ci sono 40 milioni di francesi. Ogni tedesco costa al Tesoro quanto 80 francesi.

Naturalmente, i tedeschi non spendono 400 franchi al giorno per ogni soldato. Vini pregiati e pranzi sontuosi sono riservati agli ufficiali e agli agenti della Gestapo. I tedeschi risparmiano più di due terzi di questo importo e con il 'risparmio' acquistano imprese francesi. In questo modo contano di ridurre tutta la Francia in schiavitù economica.

Questo non è tutto. Mentre obbligano i francesi ad accettare i loro "Reichskreditkassenscheine" a 20 franchi per marco, anche se non valevano nemmeno 6 franchi prima dell'armistizio, costringono la Banca di Francia a stampare franchi di carta all'infinito.

Questi sono gli stessi 'boches' che, nel corso degli anni, lamentavano il pagamento delle riparazioni!

Ci ricorderemo di tutto questo il giorno della resa dei conti finale."

Questi biglietti risultano essere stati lanciati dagli aerei inglesi sulla Francia tra il 10 e il 13 giugno 1941.

petronius :)

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Filo meraviglioso! Gran parte di queste informazioni è totalmente nuovo per me. Grazie, petronius, per il seminario....

;) v.

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Wonderful thread! Much of this information is totally new for me. Thanks, petronius, for the seminar...

;) v.

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Un paese che non ti aspetti....il Canada :rolleyes:

Protagonista "minore" della guerra, lo è stato anche nel campo della propaganda cartamonetaria. Una sola è infatti la falsficazione, il biglietto da 10 reichsmark del gennaio 1929, che abbiamo visto falsificato anche dagli inglesi.

Al fronte, in rosso, su due righe

Occupation Reichsmark

Sotto "Army of occupation authority", Esercito dell'autorità d'occupazione, e la firma, von Brauchitsch.

Al retro, sulla destra, in verde

Bonds or Bondage..the choice is yours!

"Obbligazioni o schiavitù..la scelta è vostra!"

E a sinistra un lungo messaggio:

"Cosa sarebbe se ...? Questo è ciò che dovremo accettare per il nostro lavoro, i nostri servizi, il nostro grano, la nostra terra, se veniamo meno al nostro compito di combattere una guerra totale. Il nostro denaro è buono solo se il Canada vince la guerra. Questo denaro senza valore rappresenta la schiavitù, promesse spezzate, sofferenza e umiliazione. Non deve accadere qui! Comprate obbligazioni della VITTORIA .. . E TENETE QUESTO DENARO INSANGUINATO FUORI DAL CANADA"

Come si evince chiaramente dal testo, il falso canadese i tedeschi non lo hanno mai visto, non durante la guerra, almeno.

E' stato infatti stampato solo per uso interno, per incoraggiare la sottoscrizione delle obbligazioni utili a finanziare il conflitto....e dietro la sua distribuzione c'è tutta una storia da raccontare ;)

petronius oo)

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....e dietro la sua distribuzione c'è tutta una storia da raccontare ;)

Ne avevano di fantasia i canadesi, tanta che per propagandare la sottoscrizione delle obbligazioni di guerra (o meglio, della Vittoria) si inventarono una cosa che a me sembra straordinaria....IF Day :)

Se un giorno i tedeschi invadessero il Canada, cosa succederebbe?

E' la domanda che viene fatta sulla banconota, e a Winnipeg, Manitoba, il 19 febbraio 1942 provarono a dare una risposta.... :rolleyes:

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i canadesi erano sicuramente favorevoli agli Alleati, ma vedevano la guerra come una cosa lontanissima, che non li riguardava e non li avrebbe mai riguardati da vicino. Così, per fargli cambiare idea, a Winnipeg organizzarono "Il giorno del se".

Ben 3.500 figuranti (militari dell'esercito, della riserva, volontari) si prestarono al gioco, in larga parte infilandosi in perfette divise dell'esercito tedesco. Lo scopo era stimolare l'acquisto delle citate obbligazioni, obiettivo pienamente raggiunto poichè in quel solo giorno a Winnipeg furono sottoscritte per oltre 3.000.000 di dollari canadesi.

In allegato, un manifesto di propaganda per le obbligazioni della Vittoria.

petronius :)

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Alle 5.30 del mattino del 19 febbraio 1942, una pattuglia tedesca ha occupato la stazione radio della città, e alle 5.45 inizia a trasmettere la sua propaganda. Alle 6 suonano le sirene d'allarme, e le truppe canadesi vengono dislocate in una linea di difesa a 5 miglia dal Municipio. Contemporaneamente, viene ordinato un black-out elettrico (che provocherà una delle due "vittime" dell'invasione :P).

Aerei della RCAF (Royal Canadian Air Force) simulano un bombardamento in picchiata, e poco dopo entrano in azione le artiglierie.

Alle 7 i tedeschi arrivano alla prima linea di difesa, e 45 minuti dopo i canadesi sono costretti a ritirarsi, dopo aver fatto saltare i ponti principali. Per altre due volte i difensori sono costretti a ritirarsi, fino a una linea ad appena un chilometro dal Municipio....alle 9.30 l'eroica città di Winnipeg si arrende :(

Contemporaneamente vengono occupati anche i paesi vicini, cioè la gran parte del Manitoba, che è ormai diventata una provincia tedesca.

Nonostante il realismo dell'invasione, si contano due sole "vittime": un soldato che si è slogato una caviglia, e una signora che, per colpa del citato black-out, si è tagliata un pollice mentre stava affettando non si sa cosa :rolleyes:

Tutto era stato preparato con grande precisione, e naturalmente ne era stata data ampia notizia in anticipo sui giornali, ma ciononostante qualcuno non ne sapeva nulla, e credette davvero che fossero arrivati i nazisti, contribuendo così ad aggiungere una dose supplementare di realismo.

Nella foto, soldati nazisti fermano un venditore di giornali, strappandoglieli di mano: saranno poi stracciati e gettati sul marciapiede.

petronius oo)

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Il comando della città viene assunto da un Gauleiter tedesco, il sindaco John Queen e altri funzionari municipali vengono arrestati (foto). Sul Municipio sventola la bandiera con la svastica.

Chiuse tutte le chiese e arrestati molti ministri del culto, in particolare ebrei.

Davanti alla biblioteca viene organizzato un rogo di libri...sono libri malridotti e destinati comunque al macero, ma la cosa ottiene un grande effetto :rolleyes:

Vengono distribuite banconote in reichsmark (quelle che abbiamo visto prima ;)) in sostituzione dei dollari canadesi.

Nelle scuole vengono impartite lezioni speciali, si precisa che d'ora in poi l'unico insegnamento dovrà essere "la Verità Nazista". Tutti i ragazzi vengono fatti uscire da scuola alle 11.30, perchè possano tornare a casa ad ascoltare il programma radiofonico "Svastica sul Canada".

petronius :)

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Sui muri della città, appare il seguente proclama:

" SI PROCLAMA CHE:

1. 1. Questo territorio è ormai una parte del Grande Reich e sotto la giurisdizione del colonnello Erich Von Neuremburg, Gauleiter del Fuehrer.

2. 2. Non sarà consentito a nessun civile circolare per le strade tra le 9:30 pm e l'alba.

3. 3. Tutti i luoghi pubblici sono vietati ai civili, e non più di 8 persone potranno raccogliersi in una sola volta in ogni luogo.

4. 4. Ogni capofamiglia deve fornire acquartieramento per 5 soldati.

5. 5. Tutte le organizzazioni di carattere militare, semi-militare o fraterne sono sciolte e messe al bando. I boy scout e le organizzazioni giovanili simili rimarranno, ma sotto la direzione del Gauleiter.

6. 6. Tutti i proprietari di automobili, camion e autobus devono presentarsi al quartier generale di occupazione, dove saranno assunti dall'esercito di occupazione.

7. 7. Ogni allevatore deve denunciare immediatamente tutti gli stock di cereali e di bestiame, i prodotti agricoli non possono essere venduti se non attraverso l'ufficio del Kommandant degli approvvigionamenti a Winnipeg. Non si può conservare nulla per il proprio consumo, ma si deve riacquistare tutto tramite l'autorità centrale a Winnipeg.

8. 8. Tutti gli emblemi nazionali esclusa la svastica devono essere immediatamente distrutti.

9. 9. Ogni abitante sarà fornito di una tessera di razionamento, cibo e vestiti potranno essere acquistati solo su presentazione di questa tessera.

10. 10. I seguenti reati possono provocare la morte senza processo:

a) Se si tenta di organizzare la resistenza contro l'esercito di occupazione.

b) Entrare o uscire dalla provincia senza permesso.

c) La mancata comunicazione di tutti i beni posseduti quando viene ordinato di farlo.

d) Il possesso di armi da fuoco.

A NESSUNO SARA' CONSENTITO AGIRE, PARLARE, O PENSARE IN CONTRASTO CON I NOSTRI DECRETI "

petronius oo)

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L'occupazione è durata un solo giorno :rolleyes:

Alle 5.30 del pomeriggio tutti i partecipanti hanno sfilato nel centro città inalberando cartelli con su scritto "Non deve accadere qui" o "Compra Victory Bonds".

Alla sera, tutti a partecipare a un grande banchetto :beerchug:

L'obiettivo della sottoscrizione venne pienamente raggiunto e superato. La campagna di vendita delle obbligazioni durò dal 13 febbraio al 9 marzo 1942, e si sperava di riuscire a incassare, nella provincia di Manitoba, 45 milioni di dollari (canadesi). Ma la cifra finale fu di oltre 65 milioni :) di cui più di 3 milioni, come detto, raccolti a Winnipeg nell' IF Day.

Nel 2006 la tv canadese dedicò un documentario all'evento: potete vedere immagini originali girate "il giorno del se" nel breve video linkato col quale chiudo questa parentesi, sperando di non essere andato troppo OT e, soprattutto, di non avervi annoiato ;)

http://www.britishpathe.com/record.php?id=22546

petronius oo)

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Dopo aver spaziato dal Canada alla Francia, dalla Russia alla Germania, veniamo, per concludere, dalle nostre parti.

Anche i nostri biglietti non si salvarono da un uso propagandistico, ma ad usarli per questo scopo non furono i paesi con cui eravamo in guerra (forse non ci consideravano abbastanza? :rolleyes:) ma le forze partigiane, che taroccarono un autentico biglietto di stato da 5 lire.

L'ignoto "artista" disegna a Vittorio Emanuele III capelli e baffetti neri, fino a farlo assomigliare ad Adolf Hitler. Il biglietto, forse opera di partigiani jugoslavi che operavano presso il confine italiano, porta scritto in nero sulla destra le parole

VINCEREMO! VIDECEMO?!, che in serbo-croato significa....staremo a vedere :rolleyes:

Come per altri biglietti di propaganda, anche di questo non si sa molto, forse si è voluto colpire due obiettivi insieme, il dittatore nazista e il re italiano, visto come un governante-fantasma dominato da Hitler....in ogni caso, il risultato colpisce nel segno ;)

A questo punto, esaurita la propaganda cartamonetaria sui fronti europei, si potrebbe passare a parlare di quella in Estremo Oriente altrettanto, se non più, copiosa, da una parte e dall'altra. Ma la discussione assumerebbe dimensioni chilometriche, col risultato di stancare chi l'ha seguita finora e di scoraggiare chi vi si accostasse per la prima volta.

Appuntamento dunque in un un prossimo futuro, e in una nuova discussione, per la propaganda di carta....moneta dal paese del Sol Levante :)

petronius oo)

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