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IGNORED

Sigillo


pixi012

Risposte migliori

Salve a tutti,

chiedo cortesemente lumi su questo siglillo a testa piatta, dall'impianto forse di tipo classico rinascimentale che purtroppo le mie pochissime cognizioni in merito non riescono a farmi "leggere". In linea generale propenderei per un prodotto di fantasia ma di una certa qualità, anche se un occhio esperto potrà meglio valutare. Non ci sono scritte, si intravede in basso una zona forse scudata sormontata dall'immagine di un cane, con altre figure che non riesco a identificare contenute in massima parte nell'emisfero meridionale. Non saprei dire molto sul tipo di impugnatura, che presenta il classico foro di custodia.

(naturalmente scusandomi per l'analisi superficiale!)

materiale bronzo

leggermente ovale (23x21 mm)

altezza 30 mm

grazie per l'attenzione!

cimg7602p.jpg

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cimg7603.jpg

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cimg7605.jpg

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cimg7610.jpg

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cimg7613r.jpg

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Gentile amico, è sicuramente un sigillo con impronta araldica non del tutto nitida, ma comunque evidente, composta da scudo, elmo con svolazzi e cimiero.

Lo scudo (forse accartocciato, forse più semplicemente sagomato) contiene uno stemma troncato; nel 1° un agnello pasquale tenente un vessillo in sbarra; nel 2° scaccato (?).

L'agnello pasquale si distingue bene, grazie al vessillo che tiene e che lo caratterizza in maniera inequivocabile.

Non è certamente un cane, anche se ;) gli somiglia un bel po'!

L'elmo, poggiato sul bordo superiore dello scudo, sembra essere di profilo: purtroppo, le ridotte dimensioni e la consunzione dell'impronta no permettono di distinguerlo al meglio.

Di sicuro, è dotato di ampi svolazzi che ricadono abbondanti ai lati dello scudo: ossia, tutta quell'indistinta "verdura" :D che lo circonda.

Il cimiero, un po' troppo sovradimensionato nell'insieme, è costituito da un crescente montante racchiudente una stella di sei raggi.

Quest'ultimo dettaglio mi fa pensare a uno stemma di area austriaca o germanica, o comunque fortemente condizionato da quell'influsso culturale.

Forse quest'ipotesi mi viene indotta dalla presenza dell'agnello pasquale, che è figura tipica della città e della diocesi di Bressanone (BZ).

Ma attenzione: la presenza dell'elmo indica che (quasi sicuramente) questo stemma appartiene a una famiglia, non a una città, nè a un ambito religioso.

Lo stile dell'insieme è perfettamente compatibile con un XVIII secolo avanzato (o con uno stile posteriore ma "nostalgico" di quel periodo).

É comunque un bel sigillo: complimenti, e grazie per avercelo mostrato! :good:

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Grazie Corbiniano,

avevo messo in preventivo una mia interpretazione alquanto approssimativa :ph34r: ... la tua analisi dettagliata mi piace, mi conforta e mi sprona ad approfondire sempre di più la materia :) .

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Supporter

Gentile amico, è sicuramente un sigillo con impronta araldica non del tutto nitida, ma comunque evidente, composta da scudo, elmo con svolazzi e cimiero.

Lo scudo (forse accartocciato, forse più semplicemente sagomato) contiene uno stemma troncato; nel 1° un agnello pasquale tenente un vessillo in sbarra; nel 2° scaccato (?).

L'agnello pasquale si distingue bene, grazie al vessillo che tiene e che lo caratterizza in maniera inequivocabile.

Non è certamente un cane, anche se ;) gli somiglia un bel po'!

L'elmo, poggiato sul bordo superiore dello scudo, sembra essere di profilo: purtroppo, le ridotte dimensioni e la consunzione dell'impronta no permettono di distinguerlo al meglio.

Di sicuro, è dotato di ampi svolazzi che ricadono abbondanti ai lati dello scudo: ossia, tutta quell'indistinta "verdura" :D che lo circonda.

Il cimiero, un po' troppo sovradimensionato nell'insieme, è costituito da un crescente montante racchiudente una stella di sei raggi.

Quest'ultimo dettaglio mi fa pensare a uno stemma di area austriaca o germanica, o comunque fortemente condizionato da quell'influsso culturale.

Forse quest'ipotesi mi viene indotta dalla presenza dell'agnello pasquale, che è figura tipica della città e della diocesi di Bressanone (BZ).

Ma attenzione: la presenza dell'elmo indica che (quasi sicuramente) questo stemma appartiene a una famiglia, non a una città, nè a un ambito religioso.

Lo stile dell'insieme è perfettamente compatibile con un XVIII secolo avanzato (o con uno stile posteriore ma "nostalgico" di quel periodo).

É comunque un bel sigillo: complimenti, e grazie per avercelo mostrato! :good:

Ciao Corbiniano : è possibile definire cimiero un elemento di queste proporzioni ? Sembrano quasi due elementi distinti, lo scudo elmato e la stella con la mezza luna...... :unknw:

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Ciao a te, Sandokan.

Più che possibile, direi che è ;) "doveroso" definirlo cimiero.

La posizione al di sopra dell'elmo è "la sua"! :D

Certo, è un :blink: po' troppo sovradimensionato... ma tu m'insegni che in araldica (specialmente quella d'epoca) ogni singolo dettaglio ha spesso un suo significato.

E se davvero questo stemma fosse di area germanofona, occorre ricordare che all'interno di una medesima famiglia i singoli rami venivano differenziati proprio attraverso l'uso di cimieri differenti fra loro.

Quindi, ciò spiegherebbe benissimo le dimensioni esagerate di questo cimiero: rendere evidente il :lol: ramo di appartenenza.

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Grazie Corbiniano,

Grazie a te, di nuovo! :beerchug:

-------------------------------

avevo messo in preventivo una mia interpretazione alquanto approssimativa :ph34r: ... la tua analisi dettagliata mi piace, mi conforta e mi sprona ad approfondire sempre di più la materia :) .

Quest'ultima è la cosa più importante di tutte: cercare di capire sempre di più, e darsi una mano a vicenda! :drinks: ;)

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Supporter

Ciao a te, Sandokan.

Più che possibile, direi che è ;) "doveroso" definirlo cimiero.

La posizione al di sopra dell'elmo è "la sua"! :D

Certo, è un :blink: po' troppo sovradimensionato... ma tu m'insegni che in araldica (specialmente quella d'epoca) ogni singolo dettaglio ha spesso un suo significato.

E se davvero questo stemma fosse di area germanofona, occorre ricordare che all'interno di una medesima famiglia i singoli rami venivano differenziati proprio attraverso l'uso di cimieri differenti fra loro.

Quindi, ciò spiegherebbe benissimo le dimensioni esagerate di questo cimiero: rendere evidente il :lol: ramo di appartenenza.

Grazie per la spiegazione : cimieri di queste proporzioni (rispetto allo scudo ) non ricordo d'averne mai visti. Saluti !

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Grazie anche a Sandokan per l'interessante contributo.

In effetti ha saputo interpretare più tecnicamente la mia iniziale impressione circa lo "sbilanciamento" dell'impianto costruttivo del sigillo.

Da neofita mi rimane il dubbio se effettivamente un cimiero del genere possa essere veramente qualcosa di unico e particolare, forse bisognerebbe (e parlo per me) conoscere il significato della mezzaluna e di una stella in quel contesto.

Potrebbe essere austriaco? Pur non conoscendo la provenienza del sigillo potrebbe essere circolato in area ligure, e il riferimento al "XVIII secolo avanzato" farebbe pensare all'uso (anche militare) da parte di qualche ufficiale dell'esercito piemontese-austriaco durante il periodo della rivoluzione francese in italia.

Cordialità!

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complimenti pixio.....bello anche questo li........! :good:

quel altro bucco,pui vicino del castone...forse ce era apiticato il suo contro sigille...... :unknw: .....just'un ipotesi di amatore...!! :lol:

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Supporter

Grazie anche a Sandokan per l'interessante contributo.

In effetti ha saputo interpretare più tecnicamente la mia iniziale impressione circa lo "sbilanciamento" dell'impianto costruttivo del sigillo.

Da neofita mi rimane il dubbio se effettivamente un cimiero del genere possa essere veramente qualcosa di unico e particolare, forse bisognerebbe (e parlo per me) conoscere il significato della mezzaluna e di una stella in quel contesto.

Potrebbe essere austriaco? Pur non conoscendo la provenienza del sigillo potrebbe essere circolato in area ligure, e il riferimento al "XVIII secolo avanzato" farebbe pensare all'uso (anche militare) da parte di qualche ufficiale dell'esercito piemontese-austriaco durante il periodo della rivoluzione francese in italia.

Cordialità!

In Araldica la stella ha diversi significati : simboleggia la mente rivolta verso la Divinità,la nobiltà illustre, la finezza d'animo.

La Luna, sempre in Araldica, è quella piena, altrimenti viene definita mezzaluna a prescindere dalla sua grandezza (per capirci, non si blasona il "quarto di Luna"). Purtroppo non ne conosco il significato.

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Grazie per la spiegazione : cimieri di queste proporzioni (rispetto allo scudo ) non ricordo d'averne mai visti. Saluti !

Dici bene: di solito, il cimiero "cima" lo stemma, senza opprimerlo con le sue dimensioni (sebbene sia un elemento dell'armatura destinato a dare maestosità al guerriero, e per questo "deve" essere grosso e vistoso).

Poi, nell'esempio di questo bel sigillo, c'è da tener conto delle dimensioni del manufatto.

Siamo certamente nell'ordine di pochi centimetri quindi, se si vuole che il cimiero rimanga distinguibile, bisogna per :unknw: forza "sovradimensionarlo".

A proposito di famiglie germanofone che differenziavano i rispettivi rami con cimieri diversi, ho trovato in rete (Wikimedia) questo bellissimo esempio:

http://upload.wikime...en_2.jpg/398px-

(famiglia Eptingen, da http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Eptingen_Wappen_2.jpg/398px- )

...e di cimieri un po' oversize ce n'è... :lol:

---------

...scusatemi, ma :blush: non riesco a allegare l'immagine in maniera visibile...

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complimenti pixio.....bello anche questo li........! :good:

quel altro bucco,pui vicino del castone...forse ce era apiticato il suo contro sigille...... :unknw: .....just'un ipotesi di amatore...!! :lol:

Ciao Jagd,

contento di leggere il tuo commento! (a quanto ho visto sul forum, i tuoi pezzi sono anche molto belli interessanti, molti sicuramente più dei miei!).

Ritornando a quel foro, potrebbe essere giusta la tua ipotesi... anche se mi sembra di ricordare che i controsigilli fossero appannaggio di ceti o personaggi di grandi cariche, sia in ambito pubblico e religioso. Bisognerebbe accertare se è il caso di questo sigillo!

Cordialità

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Grazie anche a Sandokan per l'interessante contributo.

In effetti ha saputo interpretare più tecnicamente la mia iniziale impressione circa lo "sbilanciamento" dell'impianto costruttivo del sigillo.

Da neofita mi rimane il dubbio se effettivamente un cimiero del genere possa essere veramente qualcosa di unico e particolare, forse bisognerebbe (e parlo per me) conoscere il significato della mezzaluna e di una stella in quel contesto.

Potrebbe essere austriaco? Pur non conoscendo la provenienza del sigillo potrebbe essere circolato in area ligure, e il riferimento al "XVIII secolo avanzato" farebbe pensare all'uso (anche militare) da parte di qualche ufficiale dell'esercito piemontese-austriaco durante il periodo della rivoluzione francese in italia.

Cordialità!

In Araldica la stella ha diversi significati : simboleggia la mente rivolta verso la Divinità,la nobiltà illustre, la finezza d'animo.

La Luna, sempre in Araldica, è quella piena, altrimenti viene definita mezzaluna a prescindere dalla sua grandezza (per capirci, non si blasona il "quarto di Luna"). Purtroppo non ne conosco il significato.

Grazie per l'ulteriore approfondimento Sandokan!

Se ho ben capito mi chiedo quindi come mai un cimiero così generico in così grande rilievo?

In merito all'area austriaca nessuna considerazione?

Cordialità

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Poi, nell'esempio di questo bel sigillo, c'è da tener conto delle dimensioni del manufatto.

Siamo certamente nell'ordine di pochi centimetri quindi, se si vuole che il cimiero rimanga distinguibile, bisogna per :unknw: forza "sovradimensionarlo".

A proposito di famiglie germanofone che differenziavano i rispettivi rami con cimieri diversi, ho trovato in rete (Wikimedia) questo bellissimo esempio:

http://upload.wikime...en_2.jpg/398px-

(famiglia Eptingen, da http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Eptingen_Wappen_2.jpg/398px- )

...e di cimieri un po' oversize ce n'è... :lol:

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...scusatemi, ma :blush: non riesco a allegare l'immagine in maniera visibile...

Grazie anche a te Corbiniano, per l'apporto alla discussione. Circa la tua osservazione riguardante le dimensioni del sigillo (ho gradito ovviamente il fatto che tu lo abbia trovato bello!) non ho capito se è generica o se volutamente riferita a questo. Penso che per il suo uso specifico questo oggetto non potesse essere sovradimensionato più di tanto.

Naturalmente e compatibilmente con il mio tempo libero continuo a fare ricerche sul net, ma la materia sembra essere molto varia a frammentata.

Cordialità

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Supporter

Grazie per la spiegazione : cimieri di queste proporzioni (rispetto allo scudo ) non ricordo d'averne mai visti. Saluti !

Dici bene: di solito, il cimiero "cima" lo stemma, senza opprimerlo con le sue dimensioni (sebbene sia un elemento dell'armatura destinato a dare maestosità al guerriero, e per questo "deve" essere grosso e vistoso).

Poi, nell'esempio di questo bel sigillo, c'è da tener conto delle dimensioni del manufatto.

Siamo certamente nell'ordine di pochi centimetri quindi, se si vuole che il cimiero rimanga distinguibile, bisogna per :unknw: forza "sovradimensionarlo".

A proposito di famiglie germanofone che differenziavano i rispettivi rami con cimieri diversi, ho trovato in rete (Wikimedia) questo bellissimo esempio:

http://upload.wikime...en_2.jpg/398px-

(famiglia Eptingen, da http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/32/Eptingen_Wappen_2.jpg/398px- )

...e di cimieri un po' oversize ce n'è... :lol:

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...scusatemi, ma :blush: non riesco a allegare l'immagine in maniera visibile...

Guardando gli stemmi da te indicati, qualche dubbio mi resta.......I cimieri che appaiono sono molto grandi, certamente, ma visibilmente collegati agli elmi su cui posano, nessuno escluso.

Nel sigillo di Pixi i simboli astrali sembrano scollegati dall'elmo come se non ne facessero parte, non ne costituissero il cimiero : magari è solo una mia impressione.....

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Condivido: sembrano (e forse sono) "scollegati" dall'elmo.

Ciò potrebbe essere la conferma che si intendesse dare a questo cimiero una vistosità particolare.

Oppure, più semplicemente, che si volesse evitare di far confondere i corni del crescente con un paio di generiche ;) corna animali (le quali, magari, erano il cimiero di un altro ramo della stessa famiglia)!

Non dimentichiamo, poi, che incidere un elmo con cimiero su pochissimi centimetri quadrati di metallo è meno facile che disegnarlo su un foglio.

La capacità di renderne ogni particolare, attaccature comprese, forse non è alla portata di tutti: ammesso e non concesso, poi, che non si debba dare prevalenza ad altre esigenze (come la vistosità di cui sopra).

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