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Vicenza Numismatica 2012


caiuspliniussecundus

Risposte migliori

Ho sentito dire a Riccione che diversi commercianti tra quelli di maggiore importanza mancheranno, sapete niente?

Io ci saro' il venerdi ma non avro' lo stand.

Mancheranno pure Montengro e Franco Bassani.

massimo

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Ho sentito dire a Riccione che diversi commercianti tra quelli di maggiore importanza mancheranno, sapete niente?

Io ci saro' il venerdi ma non avro' lo stand.

Mancheranno pure Montengro e Franco Bassani.

massimo

Caro Massimo,

non sono d'accordo con chi non interverrà a Vicenza, di fatto boicottando la manifestazione.

Posso capire i costi (specie in fiera), il problema dei controlli (una manifestazione del genere non potrà, in questo tristo periodo, che richiamare la GdF come mosche sul miele), la concomitanza di date con altri convegni e aste ... ma Vicenza non dovrebbe essere abbandonata.

E' la manifestazione "NAZIONALE" della numismatica Italiana, non solo un convegno. E' uno specchio del miglior mercato nostrano e nel contempo un occasione di confronto con quello internazionale (una delle poche manifestazioni cui partecipano le grandi ditte della numismatica: in passato NAC, NG SA, Rauch, Kuenker, Astarte, etc...); è anche una manifestazione culturale, di quelle che avvicinano al collezionismo con altro scopo che non quello di speculare sui prezzi; è un'occasione speciale d'incontro.

Remare contro non può che far male alla numismatica.

E non si può certo credere che il concomitante convegno di Montichiari (BS) rappresenterà una valida alternativa o una "provocazione": solo una perdita di forza e una ulteriore demotivazione per il collezionista!

Se la Numismatica ha dei problemi si affrontino nelle sedi adeguate (NIP, NIA, ...) e non si dica "muoia Sansone con tutti filistei" distruggendo quelle occasioni che sono non solo d'incontro e di mercato ma anche di crescita!

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Ho sentito dire a Riccione che diversi commercianti tra quelli di maggiore importanza mancheranno, sapete niente?

Io ci saro' il venerdi ma non avro' lo stand.

Mancheranno pure Montengro e Franco Bassani.

massimo

Caro Massimo,

non sono d'accordo con chi non interverrà a Vicenza, di fatto boicottando la manifestazione.

Posso capire i costi (specie in fiera), il problema dei controlli (una manifestazione del genere non potrà, in questo tristo periodo, che richiamare la GdF come mosche sul miele), la concomitanza di date con altri convegni e aste ... ma Vicenza non dovrebbe essere abbandonata.

E' la manifestazione "NAZIONALE" della numismatica Italiana, non solo un convegno. E' uno specchio del miglior mercato nostrano e nel contempo un occasione di confronto con quello internazionale (una delle poche manifestazioni cui partecipano le grandi ditte della numismatica: in passato NAC, NG SA, Rauch, Kuenker, Astarte, etc...); è anche una manifestazione culturale, di quelle che avvicinano al collezionismo con altro scopo che non quello di speculare sui prezzi; è un'occasione speciale d'incontro.

Remare contro non può che far male alla numismatica.

E non si può certo credere che il concomitante convegno di Montichiari (BS) rappresenterà una valida alternativa o una "provocazione": solo una perdita di forza e una ulteriore demotivazione per il collezionista!

Se la Numismatica ha dei problemi si affrontino nelle sedi adeguate (NIP, NIA, ...) e non si dica "muoia Sansone con tutti filistei" distruggendo quelle occasioni che sono non solo d'incontro e di mercato ma anche di crescita!

ciao Giovanni

i "problemi" provocati ai commercianti nella passata edizione di Vicenza Numismatica sono ben noti a tutti...un commerciante deve sopportare rischi e costi altissimi per una trasferta di almeno 3 gg., soprattutto per chi viene da lontano...credo che anche gli organizzatori siano consci di questo...ma sta di fatto le le loro posizioni sono rimaste tali.

Io a Montichiari gioco in casa...distando 15 km dal convegno e vista la buona riuscita dello scorso anno gia' con un anno di anticipo ho riconfermato la mia presenza.

Il problema delle date concomitanti e' storico e atavico...sembra che non esista "comunicazione" tra gli organizzatori nell'era tecnologica attuale :-)

credo che in quel fine settimana ce ne siano addirittura 4 di convegni in giro per l'Italia....un danno per tutti..soprattutto per i collezionisti.

massimo

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Purtroppo il problema dei convegni concomitanti penso sia irrisolvibile. Se a questo aggiungiamo una buona dose di miopia da parte degli organizzatori si chiude il cerchio. Vicenza è sempre stato il convegno di elite della numismatica italiana. Ma ci siamo chiesti come mai tutti i commerciati stranieri lo hanno abbandonato? Non penso siano autolesionisti. I costi altissimi che anno dopo anno sono andati ad aumentare a fronte di un ritorno quasi nullo è sicuramente uno dei motivi principali che hanno indotto molti ad abbandonare il convegno. Per non parlare poi di certi privilegi concessi ai soliti noti a scapito delle quote dei commercianti sempre in aumento. Inoltre agli organizzatori sono stati dati diversi suggerimenti sono come cambiare e migliorare il convegno, ma a fronte di diverse rassicurazioni nulla è mai stato fatto.

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Purtroppo il problema dei convegni concomitanti penso sia irrisolvibile. Se a questo aggiungiamo una buona dose di miopia da parte degli organizzatori si chiude il cerchio. Vicenza è sempre stato il convegno di elite della numismatica italiana. Ma ci siamo chiesti come mai tutti i commerciati stranieri lo hanno abbandonato? Non penso siano autolesionisti. I costi altissimi che anno dopo anno sono andati ad aumentare a fronte di un ritorno quasi nullo è sicuramente uno dei motivi principali che hanno indotto molti ad abbandonare il convegno. Per non parlare poi di certi privilegi concessi ai soliti noti a scapito delle quote dei commercianti sempre in aumento. Inoltre agli organizzatori sono stati dati diversi suggerimenti sono come cambiare e migliorare il convegno, ma a fronte di diverse rassicurazioni nulla è mai stato fatto.

ottima analisi che condivido!...perche' gli stranieri hanno abbandonato Vicenza??...solo perche' costa troppo?...o forse perche' a meno di due mesi da Verona e' meglio concentrarsi su un unico appuntamento di ritorno commerciale??

Modificato da grazia19.66
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Purtroppo il problema dei convegni concomitanti penso sia irrisolvibile. Se a questo aggiungiamo una buona dose di miopia da parte degli organizzatori si chiude il cerchio. Vicenza è sempre stato il convegno di elite della numismatica italiana. Ma ci siamo chiesti come mai tutti i commerciati stranieri lo hanno abbandonato? Non penso siano autolesionisti. I costi altissimi che anno dopo anno sono andati ad aumentare a fronte di un ritorno quasi nullo è sicuramente uno dei motivi principali che hanno indotto molti ad abbandonare il convegno. Per non parlare poi di certi privilegi concessi ai soliti noti a scapito delle quote dei commercianti sempre in aumento. Inoltre agli organizzatori sono stati dati diversi suggerimenti sono come cambiare e migliorare il convegno, ma a fronte di diverse rassicurazioni nulla è mai stato fatto.

ottima analisi che condivido!...perche' gli stranieri hanno abbandonato Vicenza??...solo perche' costa troppo?...o forse perche' a meno di due mesi da Verona e' meglio concentrarsi su un unico appuntamento di ritorno commerciale??

Caro Massimo, sicuramente avere il convegno di Verona poco tempo dopo è un motivo, ma aggiungerei anche la periodica concomitanza con Parigi (che con tutto rispetto è certamente meglio) e le svariate pecche organizzative che hanno caratterizzato Vicenza (vedi le numerose persone che entrano prima dell'apertura del convegno perchè sono amici degli amici....). Nei convegni seri come Berlino o New York queste cose non succedono mai, certo che se vogliamo assomigliare a questi convegni solo per costi allora......

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  • 3 settimane dopo...

Caro Giov60, ma perchè non ti metti nei panni dei commercianti, sono hanni che vanno a Vicenza a rimessa, ha dei costi spropositati per i servizi offerti e per la pubblicità effettuata. Non ho mai trovato un volantino del convegno di Vicenza e credimi che giro molto. Se vogliono fare un convegno elite della numismatica perchè gli organizzatori non lo fanno gratis per i commercianti e solo su invito??? Potresti vedere così i migliori commercianti numismatici d'italia tutti insieme, invece gli organizzatori preferiscono organizzare a modo loro l'evento e far ricadere tutti i costi sui commercianti che partecipano. Di questi tempi meglio starsene a casa o in negozio o andare ed un convegno più vicino e meno dispendioso. Per quanto riguarda gli stranieri quel fine settimana miei cari saranno tutti al Coinex a Londra. Ma cosa pensano gli organizzatori di Vicenza di far concorrenza a Londra. Se continuano così fra pochi anni il convegno di Vicenza chiuderà le porte o rimarranno quattro gatti a farlo.

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  • 2 settimane dopo...

Appena rientrato da Vicenza, mi ha fatto piacere rivedere molti amici, ho conosciuto anche Acraf. Durante i lavori dell'Accademia ho fatto anche la conoscenza di E. Piras, noto esperto di monete della Sardegna che ci ha affascinato con le stupende monete sardo-puniche. All'asta di Alberto ho preso tre pezzetti.

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Appena rientrato da Vicenza, mi ha fatto piacere rivedere molti amici, ho conosciuto anche Acraf. Durante i lavori dell'Accademia ho fatto anche la conoscenza di E. Piras, noto esperto di monete della Sardegna che ci ha affascinato con le stupende monete sardo-puniche. All'asta di Alberto ho preso tre pezzetti.

Carissimo Liutprand, leggo che c'eri anche tu sabato al convegno! Che peccato non esserci incrociati, o magari forse l'abbiamo fatto senza però riconoscerci ...

C'eri anche tu al Seminario sulla monetazione punica? Ho postato alcune mie impressioni relative ai vari interventi nell'altra discussione sul convegno di Vicenza:

http://www.lamoneta....30#entry1069392

Un caro saluto e alla prossima!

Valeria

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Appena rientrato da Vicenza, mi ha fatto piacere rivedere molti amici, ho conosciuto anche Acraf. Durante i lavori dell'Accademia ho fatto anche la conoscenza di E. Piras, noto esperto di monete della Sardegna che ci ha affascinato con le stupende monete sardo-puniche. All'asta di Alberto ho preso tre pezzetti.

Carissimo Liutprand, leggo che c'eri anche tu sabato al convegno! Che peccato non esserci incrociati, o magari forse l'abbiamo fatto senza però riconoscerci ...

C'eri anche tu al Seminario sulla monetazione punica? Ho postato alcune mie impressioni relative ai vari interventi nell'altra discussione sul convegno di Vicenza:

http://www.lamoneta....30#entry1069392

Un caro saluto e alla prossima!

Valeria

Peccato non esserci incontrati, o meglio riconosciuti, speriamo in una prox volta.

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