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IGNORED

FDC rosso e dintorni


Quraysh al-Warthani

Risposte migliori

Si è parlato tanto in una precedente discussione di fdc commerciale, di valutazioni americane e tutto ciò che riguarda il FDC

quello che chiedo qui è per chi colleziona il rame non circolato

il rame appena uscito di zecca è rosa e brilla

alcune monete fdc rimangono brillanti anche dopo essersi patinate (rame rosso)

altre monete si ossidano e sembrano aride, spente, quasi fossero morte assiderate in mezzo al polo nord

e chiedo: preferite il fdc rosso normale o quello rosso brillante? vedete le foto per capire cosa intendo

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Il FDC rosso rappresenta sulle monete in rame quello che rappresenta il lustro di zecca sulle monete di altri materiali. Quindi se ci sono ancora zone di rosso (ovviamente rosso naturale, e non perchè è stata pulita) è perchè la moneta ha mantenuto, almeno in parte, il lustro originale di zecca. Chiaro quindi che il FDCr è più apprezzato e valutato.

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Il FDC rosso rappresenta sulle monete in rame quello che rappresenta il lustro di zecca sulle monete di altri materiali. Quindi se ci sono ancora zone di rosso (ovviamente rosso naturale, e non perchè è stata pulita) è perchè la moneta ha mantenuto, almeno in parte, il lustro originale di zecca. Chiaro quindi che il FDCr è più apprezzato e valutato.

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caro paolino,

non ci ho capito una ramazza di quello che hai detto

le due monete sono tutte e due classificate come fior di conio rosso, solo che quella brillante è data come conservazione eccezionale. mi sono perso qualcosa io?

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La prima immagine che hai postato (1852M) dubito persino che sia un FDC, altro che FDCr. Pensavo il tuo fosse solo un discorso di impostazione, non che fosse strettamente legato alle due immagini che hai postato. La prima moneta, ammesso sia FDC, di rosso non ha proprio nulla. La seconda, può a malapena essere considerata un FDCr. Tanto per chiarirti, prendo in prestito l'immagine di una moneta del nostro amico Fior Di Conio (sperando non se ne abbia a male :D ); ecco, questo è quello che dovrebbe essere, perlomeno sul rovescio, un FDCr.

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le monete le ho prese da un sito che non faccio pubblicità che le classificava ambedue "fdc rosso". Cmq c'è da dire che c'è troppa confusione tra il fdcr vero e quello per così dire "commerciale"!

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La confusione c'è perchè sono certi venditori che la provocano. Definire FDCr la prima moneta è un insulto alla numismatica... è persino sporca, come cavolo fa ad essere un FDCr (senza contare che mi pare di vedere colpetti sul bordo)?? La seconda è migliore, ma definirla FDCr è eccessivo, anche se è vero che in qualche punto si intravede il rosso originale. Ho un 5 cent del Lombardo Veneto del 1846, messo all'incirca come la seconda moneta. Si intravede parzialmente tra le lettere il rosso originale, però presenta qualche lieve segnetto sui campi e sul bordo, pur non avendo presumibilmente circolato. Personalmente me lo sono classificato SPL+. Forse però il sito da te indicato lo avrebbe venduto come FDC rosso... <_<

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Non può essere che il grasso e il sudore delle mani catalizzino delle reazioni per cui si scurisce il rame?

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alcune monete fdc rimangono brillanti anche dopo essersi patinate (rame rosso)

altre monete si ossidano e sembrano aride, spente, quasi fossero morte assiderate in mezzo al polo nord

Non sara che dipende se e rame o invece bronzo ?

Altrimenti mi viene in mente che dei due ossidi del rame il Cu2O e' rossastro, mentre il CuO e' nerastro. Non so pero le energie libere connesse con i due processi di ossidazione (cioe se uno e' molto piu comune dell'altro). Magari qualche chimico puo rispondere...

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Non può essere che il grasso e il sudore delle mani catalizzino delle reazioni per cui si scurisce il rame?

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Infatti più o meno è così. Una moneta che sia stata maneggiata a lungo, anche senza circolare, è destinata a fare una patina più scura di un'altra che è sempre stata maneggiata coi guanti. Poi ovviamente possono intervenire anche altri fattori, quale la conservazione in un luogo troppo umido, ecc. Proprio oggi ho ricevuto un 5 centesimi del Lombardo Veneto in condizioni non eccelse, diciamo BB, con qualche segno di usura e alcuni colpi sul bordo. Eppure presentava tra le lettere tracce di rosso di zecca più evidenti di quelle della prima moneta postata in questa discussione, e non tanto meno evidenti di quelle della seconda...

Come dire: andiamoci piano con la definizione FDCr, non basta che la moneta sia marroncina anzichè nera per definirla così...

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