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IGNORED

SEDE VACANTE,CHE PASSIONE...


RobertoRomano

Risposte migliori

44 minuti fa, Martin_Zilli dice:

Che pezzo! Dev’essere uno spettacolo dal vivo.

Ecco un altra delle numerosi varianti di questo testone:

 

Lo so, conservazione penosa. :bash:

 

Allora ci metto anche il mio, che è fratello del tuo...

 

E138 R.jpg

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1 ora fa, Martin_Zilli dice:

Che pezzo! Dev’essere uno spettacolo dal vivo.

Ecco un altra delle numerosi varianti di questo testone:

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Lo so, conservazione penosa. :bash:

 

Ciao Martin, diciamo che il mio testone è una moneta gradevole. Bella patina omogenea, non ha colpi e nessun segno di appiccagnolo o montatura. L'aspetto complessivo, il fatto che la moneta mi piacesse e l'ottimo rapporto qualità/prezzo mi hanno indotto all'acquisto! È chiaro che in giro c'è ne sono di molto più belli del mio, ma nell'ambito della mia collezione di testoni questo andava benissimo! 

Quello da te postato, il Munt 4, che presenta l'armetta sagomata con piede a destra, mi manca! Non che io cerchi anche le varianti, ma se capita con le caratteristiche di quello da me postato, non mi tiro indietro! 

Michele 

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  • 1 mese dopo...
Supporter

Come appassionato delle monete di sede vacante,questa mattina di ferragosto,mi sono masso a ricosoderare le grandi rarita,ho visto che sul nostro catalogo delle monete italiane,il giulio per ancona muntoni 3 sv 1549-50 ,è considerato r4,credo che poche monete,oggi dopo gli esaurienti chiarimenti del muntoni,siano degne di un R 5 come questa. Saluti e buon ferragosto a tutti Aldo.

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  • 3 mesi dopo...

Buongiorno a tutti, sono a chiedervi se qualcuno di voi è in possesso di una sorta di catalogo fai da te per questa tipologia di monete, ovvero se qualcuno di voi si è mai preso la briga di scannerizzare o fotocopiare tutte le immagini e informazioni presenti nel Muntoni e farsi un piccolo volume. Mi piacerebbe studiare questa tipologia di monete prima di impostare una scelta di tipo collezionistico, e sinceramente non mi sento di affrontare una spesa di oltre 300 euro per tutti i libri del Muntoni, anche se sarebbe un ottimo acquisto. Qualcuno può aiutarmi in tal senso? Grazie in anticipo a tutti.

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Ciao, purtroppo un'opera o "catalogo" a tema esclusivo sulle monete di Sede Vacante non esiste. A parte il già citato Muntoni, ci sono poi i due volumi del MIR fino ad ora pubblicati che arrivano per adesso fino al 1621 (cioè al termine del pontificato di Paolo V) ma che richiedono comunque un discreto sforzo economico. Un consiglio che posso darti, magari per farti un'idea dei tipi monetali e dell'iconografia nei secoli di questa particolare serie pontificia, è di consultare qualche db online (per esempio acsearch) e iniziare tu a scaricare le foto e le informazioni che ti servono...

Michele

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Il 7/12/2018 alle 12:37, ZuoloNomisma dice:

Ciao, purtroppo un'opera o "catalogo" a tema esclusivo sulle monete di Sede Vacante non esiste. 

Michele

Chissa' in futuro......quel "purtroppo" del caro amico Michele mi sta' risvegliando un progetto dormiente che avevo iniziato qualche anno fa'.......?

Daniele

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10 minuti fa, DARECTASAPERE dice:

Chissa' in futuro......quel "purtroppo" del caro amico Michele mi sta' risvegliando un progetto dormiente che avevo iniziato qualche anno fa'.......?

Daniele

Nel caso......, una copia è già venduta!!! ?

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Il 1/12/2018 alle 08:21, cristianaprilia dice:

Buongiorno a tutti, sono a chiedervi se qualcuno di voi è in possesso di una sorta di catalogo fai da te per questa tipologia di monete, ovvero se qualcuno di voi si è mai preso la briga di scannerizzare o fotocopiare tutte le immagini e informazioni presenti nel Muntoni e farsi un piccolo volume. Mi piacerebbe studiare questa tipologia di monete prima di impostare una scelta di tipo collezionistico, e sinceramente non mi sento di affrontare una spesa di oltre 300 euro per tutti i libri del Muntoni, anche se sarebbe un ottimo acquisto. Qualcuno può aiutarmi in tal senso? Grazie in anticipo a tutti.

Per ora ti consiglio vivamente di scaricare gratuitamente i pdf del CNI, per tutte le regioni che interessano lo stato pontificio (e quindi pure le sede vacanti).

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1 ora fa, Martin_Zilli dice:

Per ora ti consiglio vivamente di scaricare gratuitamente i pdf del CNI, per tutte le regioni che interessano lo stato pontificio (e quindi pure le sede vacanti).

Già fatto, grazie comunque per il consiglio.

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eBuonasera,

mi inserisco in questa discussione poichè colleziono monete delle Sede Vacante, e essendo questo un campo molto vasto, ho deciso di farlo collezionando almeno una moneta per Sede Vacante a partire dal  1721, prima sede del XVIII secolo, ad oggi. Per avere informazioni sulle monete ho il Gigante ma, questo, le cataloga dal 1800 in poi; dove reperire dati per il periodo precedente? Grazie a chi vorrà rispondermi, Massimo

SEDE.jpg

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3 minuti fa, Martin_Zilli dice:

E quella del 1700? :)

ma … non e' 1699?

Vedi, questo fa capire quanto   mi sia' necessario un volume per la catalogazione precedente al 1800 ...

 

Modificato da maxrocca
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Supporter

Vedrai che con il tempo andrai indietro con le date,man mano aumenta la passione,per quanto riguarda i testi,per ora se vuoi spendere poco acquista una copia del papal coins di Berman è  in inglese ma siconsulta bene,altrimenti ci vuole il muntoni,ma naturalmente costa di più  anche la ristampa,saluti e auguri Aldo

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5 minuti fa, aldo marchesi dice:

Vedrai che con il tempo andrai indietro con le date,man mano aumenta la passione,per quanto riguarda i testi,per ora se vuoi spendere poco acquista una copia del papal coins di Berman è  in inglese ma siconsulta bene,altrimenti ci vuole il muntoni,ma naturalmente costa di più  anche la ristampa,saluti e auguri Aldo

Anche il Berman ormai non è che te lo regalino. Ieri ho provato a prenderne uno per un mio amico su Deamoneta ma è andato a 77 + diritti, che vuol dire che alla fine lo vai a pagare più di 100 euro...

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Buonasera, grazie per le cortesi risposte.

Ho fatto una veloce ricerca su internet e ho visto il Berman si Amazon ma …. costa circa 150 euro! Troppo per quello che immaginavo di spendere! Continuo la ricerca sperando in meglio.

Grazie a Martin_zilli per l'informazione sulla SV del 1700, che anche se come dice Gallienus, e' l'ultimo anno del XVII secolo, sara' da adesso in poi il mio riferimento iniziale per la mia piccola collezione.

Grazie di nuovo , sperando che ci possano essere ulteriori informazioni su testi (economici) di riferimento!

 

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  • 6 mesi dopo...

Ragazzi, vorrei approfittare di questa discussione per sottoporre un quesito che credo possa essere attinente e senz'altro interessante. Le monete di sede vacante (parlo di quelle dei secoli precedenti al '900) normalmente, circolavano? Sembrerebbe di sì, date le conservazioni normalmente abbastanza basse arrivate fino a noi, specie per quelle in argento, ma era davvero così? Venivano immesse normalmente nella circolazione o distribuite in altri modi? E per quanto tempo erano valide, nel caso? Venivano poi ritirate? A cosa si devono i frequenti fori, che mi sembra di interpretare come annullamenti? Infine, riguardo le tirature mi sembra che siano sempre state abbastanza contenute; in particolare quelle ottocentesche note fanno pensare appunto a coniazioni non destinate alla circolazione, come avviene anche oggi. Grazie mille

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Supporter

Come tante monete,una gran parte furono immesse in circolazione,altre furono tesaurizzate.Lo stato di usura lo testimonia inequivocabilmente.Alcune sedi vacanti furono lunghe anche molti mesi.Basti pensare che il Card.Albani resse ben quattro sedi vacanti(anche di 5-6 mesi l'una)per oltre un anno complessivo.E deve essere stato uno che ci prendeva gusto,basti pensare che nel 1740 ci fu una mega coniazione di pezzi che andarono dal 1/2 baiocco al rarissimo,inconsueto doppio zecchino.

Sicuramente,nell'Ottocento,le coniazioni si ridussero molto e,per alcuni pezzi in oro e argento(vedi le coniazioni del 1846),ci fu una tendenza alla tesaurizzazione.Per quanto riguarda le monete bucate,il motivo è semplice.Poichè contenevano sempre la rappresentazione dello Spirito Santo,diventavano medaglie devozionali a buon mercato.Se si spendeva di più,si potevano realizzare appiccagnoli o splendide montature.La Sede Vacante del 1769 e 1774 è difficile trovarla non bucata o appiccagnolata.Un grandissimo numero di monete pontificie giace ancora in queste condizioni,negli oggetti di ricordo familiari,montata in corone ornamentali.A me fu tramandata una di queste,col testone 1830.

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