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Antiquiores 2: le falsificazioni


giollo2

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Qualche notizia si può trovare qui. Dalla pag. 133

http://periodici.librari.beniculturali.it/visualizzatore.aspx?anno=1912&id_immagine=16489176&id_periodico=13544&id_testata=25

Che interessante discussione, complimenti!

Il link mi manda ad una home page con 117 riviste: a quale ti riferisci?.

Grazie delle indicazioni, finora qualche notizia su questo tema l'ho trovata solamente in due articoli di Grierson del 1958 e del 1965. Mi piacerebbe però sentire qualche altra opinione.

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A me lo apre direttamente forse perchè già ero connesso al sito...

Cmq annata 1912 vol. 35

Dalla pag. 133.

C'è una discussione su un'attribuzione di un denaro che credo possa essere interessante.

Chiedo venia... questa è la discussione sui falsi... volevo postarla sull'altra discussione sugli antiquiores...

Sorry :)

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Scusa, ma ci deve essere qualche problema: il link mi manda alla home page della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte dalla quale si accede ad un elenco di 117 riviste consultabili online. Qual'è quella a cui ti riferisci? C'è il Bullettino di Numeismatica e Sfragistica ma le annate 1882-1887, quindi non è lui.

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Scusa, ma ci deve essere qualche problema: il link mi manda alla home page della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte dalla quale si accede ad un elenco di 117 riviste consultabili online. Qual'è quella a cui ti riferisci? C'è il Bullettino di Numeismatica e Sfragistica ma le annate 1882-1887, quindi non è lui.

Hai ragione. Ieri sera mi dava direttamente la pagina, probabilmente perchè gia aperta, ma stamattina mi da la home della Biasa.

Cmq selezionare ARCHIVIO DELLA R. SOCIETÀ ROMANA DI STORIA PATRIA (1878-1934) che dovrebbe essere il n° 14 della lista.

Poi selezionare l'annata 1912 vol. 35 e da lì la pag. 133.

Come già indicato vi è uno studio sull'attribuzione di un denaro di Alberico. Cmq come avevo detto, andava postato nell'altra discussione degli Antiquiores, e non questa sui falsi. Magari se può essere utile ed interessante si può ripostare nell'altra discussione.

Per quanto riguarda invece la altre notizie sul ripostiglio di Bolsena, ho trovato alcuni accenni in lavori della Travaini, ma tutti si rifanno poi a quanto scritto da Grierson e successivamente riporato nel MEC 1. Strano che non ci sia altro su un argomento cmq abbastanza importante come questo...

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Questa dovrebbe essere la bibliografia completa delle falsificazioni riconducibili a Tardani. Le note di Francesco e Ercole Gnecchi riguardano principalmente monete classiche e medioevali di zecche italiane; essi non fanno menzione di antiquiores e del presunto ritrovamento di Bolsena.

L’articolo di Cornaggia illustra i coni presenti nella collezione della Società Italiana di Numismatica.

Molto interessanti sugli antiquiores e su Bolsena gli articoli del 1958 e del 1965 di Grierson, come pure le notizie riportate sul MEC (che ho già riassunto).

Se interessa posso fare una sintesi dei due articoli di Grierson.

Francesco Gnecchi in Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini (RIN), IX, p. 150, 1896;

Ercole Gnecchi “Falsificazioni di monete italiane”, RIN XV, pp. 333-342 e pp. 483-490, tavole XII e XIII, (1902);

Ercole Gnecchi “Nuove falsificazioni di monete italiane”, RIN XI, pp. 315-316, (1898);

Ercole Gnecchi “Cronaca delle falsificazioni”, RIN XVIII, pp. 237-240, (1905);

Ercole Gnecchi “Falsificazioni”, RIN XXVI, pp. 283-284, 442 (1913);

Ercole Gnecchi “Falsificazioni di monete italiane”, RIN XXIX, pp. 541-544, tavola X (1916);

G. Cornaggia “Un contemporaneo falsificatore di monete antiche”, RIN XXXVII, pp. 36-46, 1924.

P. Grierson “Some modern forgeries of carolingian coins, Centennial Volume of the American Numismatic Society, ed. H Ingholt, New York 1958, pp. 303-315 (anche in Dark Age Numismatics, Londra 1979, XXVIII);

P. Grierson “HENRICVS IMP or ALBRICVS PRINCIPS. A note on the supposed denaro of Pope Leo IX (1049-54) and Henry III”, Numismatiska meddelanden XXX, Stockholm 1965, pp 51-56 (anche in Dark Age Numismatics, Londra 1979, XXIX)

Philip Grierson - Mark Blackburn, Medieval European Coinage, vol. I The early middle ages 5th-10th centuries, appendice 2 pagina 336, tavola 65, note alle pagine 644-646

Modificato da giollo2
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Gli ultimi due esemplari illustrati dalla tavola 46 del Serafini meritano lesposizione delle considerazioni di Philip Grierson tratte dal un suo articolo del 1965 (P. Grierson HENRICVS IMP or ALBRICVS PRINCIPS. A note on the supposed denaro of Pope Leo IX (1049-54) and Henry III, Numismatiska meddelanden XXX, Stockholm 1965, pp 51-56) (anche in Dark Age Numismatics, Londra 1979, XXIX).

Queste monete sarebbero stati emesse da papa Leone IX (1049-1054) in associazione con Enrico III, quasi settanta anni dopo le ultime emissioni conosciute, quelle di Benedetto VII.

Due aspetti appaiono abbastanza strani:

1. Le monete presentano un aspetto e caratteristiche intrinseche molto simili a quelle dei denari della prima metà del X secolo;

2. Un buco di settanta anni con 14 pontefici che non hanno emesso moneta dopo una serie ininterrotta di quasi 200 anni.

Secondo Grierson la spiegazione è semplice: le uniche monete autentiche conosciute (solo due esemplari di cui una molto consunta e una ridotta ad un semplice frammento) riportano la legenda ALBRICVS PRI(n)CIP(s) e non HENRICVS IMP e sono quindi state emesse da Leone VII (936-939) in associazione con il senatore Alberico (932-954). Tale moneta è stata mal riprodotta sia dal Fioravanti nel 1734 che dal Promis nel 1858 che riportano, nei loro disegni, la legenda HENRICVS IMP.

Lesemplare citato dal Promis, appartenente alla collezione Chigi, confluì poi nella collezione reale (CNI XV, 99 n. 1) ed è illustrato al n. 30 della tavola VI. Lesame diretto della moneta da parte del Grierson consentì di stabilire che in realtà la legenda era +ALBRCVP…. con la parte finale illeggibile. Il frammento del secondo esemplare conosciuto (ex coll. Gavazzi, asta Ruchat n. 53), nella coll. Grierson ora al Fitzwilliam Museum di Cambridge, consente di completare la lettura: …..VPRIC…. (con lo spazio per 2 o 3 lettere dopo la C). La legenda completa risulta quindi ALBR(i)CVS PRI(n)CIP(s) che continua nel campo su tre righe con ROM | AN(o) | RV(m).

Tardani prese come modello il disegno del Promis e riprodusse la legenda HENRICVS IMP: tutti gli esemplari conosciuti con tale legenda provengono dalla stessa coppia di coni ed apparvero dopo la scoperta del cosiddetto ripostiglio di Bolsena. Nessuno di questi è quindi autentico.

Grierson elenca 9 esemplari di questa falsificazione:

1. Medagliere Vaticano, acquired from Alessio Gilli in 1909 and alleged to be from the Bolsena hoard. 0.90 g. Serafini, I. 321, no. 1 (pl. XLVI. 13) = vol IV. 13, no. 1 = CNI, XV. 99, no. 2;

2. Same location and provenance. 0.82 g. Ibid., no. 2 (pl. XLVI. 14) = vol. IV. 14, no. 2.

3. Same location, from the Celati colI. (1921), from the alleged Bolsena hoard. 1.00 g. Serafini, IV. 4, no. 3;

4. Same location and provenance. 1.00 g. Ibid., no. 4;

5. Venice, Civico Museo Correr, Raccolta Papadopoli. 0.92 g. PubI. by G. Castellani, Catalogo della Raccolta Numismatica Papadopoliini (Venice, 1925), II. 10, no. 10824;

6. Zoppola (province of Udine), coll. of Count Zoppola, from the third Ruchat sale (Santamaria, 29 May 1922), no. 52;

7. Author's colI., acq. in Milan (1955). 1.04 g. From the Carlo Gavazzi and L. A. Celati collections and from the alleged Bolsena hoard. Gavazzi had acquired it in Nov. 1924 as one of the duplicates from the Medagliere Vaticano which Marchese Serafini was authorized to dispose of after the purchase in June 1921 of the Celati collection for the Vatican. See C. Serafini, Della Collezione Celati di monete pontificie acquistata per il Medagliere Vaticano dal pontefice Benedetto XV', Atti della Ponteficia Accademia Romana di Archeologia (Serie III): Rendiconti, I (1923), 129-143;

8. R. C. Lockett sale, Part III (Glendining, 29 Feb. 1956), no. 506; from the Lord Grantley sale, Part VIII (Glendining, 25 Oct. 1944), no. 3269; from the third Ruchat sale, no. 54; and from the alleged Bolsena hoard. 1.04 g. Present whereabouts unknown to me;

9. Berlin, Staatliche Miinzsammlung, from L. Hamburger sale, 6 Nov. 1912, no. 144.

Un altro esempio che illustra come il Tardani si ispirasse ad illustrazioni di pubblicazioni è dato dalla sua falsificazione del denaro di Giovanni XI e Alberico (933-935) del quale lunico esemplare conosciuto fu rinvenuto lungo il Tevere nel 1880. Esso riporta la legenda ALBRIC(us) PRI(nce)PS che continua in tre righe nel campo con FIERI IV(ssit): nel catalogo dasta in cui fu venduto (coll. Rossi, 6/12/1880, lotto 3746) (la moneta si trova ora al museo Vaticano: Serafini vol. I, n. 2, tav. V n. 8) il disegno riportava un errore: nel campo la scritta era EI | ERI | IV anziché FI | ERI | IV. Tale errore venne poi riprodotto dal Tardani in una sua falsificazione (Serafini tav. 46 n. 7). (vedi post n. 23)

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Questi sono i falsi del Tardani apparsi in asta (eccetto la Martinori di cui parlerò più avanti).

Non ho sottomano i relativi cataloghi. Se qualche utente li possiede o ha occasione di recarsi alla biblioteca della SNI potrebbe postare le relative immagini? Con la collaborazione di tutti si può riuscire ad arricchire notevolmente la discussione.

Hamburger 6/11/1912:

- Lotti 139 e 140 (Giovanni X),

- Lotto 142 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 143 (Bonifacio VII e Ottone II),

- Lotto 144 (Leone IX e Enrico III)

Cahn 13/3/1913:

- Lotto 13 (Benedetto III e Lotario I),

- Lotto 31 (Benedetto VII e Ottone II),

- Lotto 32 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 33 (Agapito II e Alberico)

Santamaria, coll. Ruchat III 29/5/1922:

- Lotti 52 e 54 (Leone IX e Enrico III)

Santamaria, coll. Vaccari II 3/6/1925:

- Lotto 3 (Benedetto III e Lotario I)

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  • 3 settimane dopo...

Questi sono i falsi del Tardani apparsi in asta (eccetto la Martinori di cui parlerò più avanti).

Non ho sottomano i relativi cataloghi. Se qualche utente li possiede o ha occasione di recarsi alla biblioteca della SNI potrebbe postare le relative immagini? Con la collaborazione di tutti si può riuscire ad arricchire notevolmente la discussione.

Hamburger 6/11/1912:

- Lotti 139 e 140 (Giovanni X),

- Lotto 142 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 143 (Bonifacio VII e Ottone II),

- Lotto 144 (Leone IX e Enrico III)

Cahn 13/3/1913:

- Lotto 13 (Benedetto III e Lotario I),

- Lotto 31 (Benedetto VII e Ottone II),

- Lotto 32 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 33 (Agapito II e Alberico)

Santamaria, coll. Ruchat III 29/5/1922:

- Lotti 52 e 54 (Leone IX e Enrico III)

Santamaria, coll. Vaccari II 3/6/1925:

- Lotto 3 (Benedetto III e Lotario I)

Ciao,

posto le immagini e la descrizione della Coll Ruchat:post-7073-0-98243000-1298758341_thumb.jp

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Grazie Tiberivs! Più immagini ci sono più la discussione diventa interessante.

Riallego l'elenco dei falsi del Tardani passati in alcune aste per chiedere a chi possiede i relativi cataloghi se può postare le immagini.

Penso che approfondire questo argomento sia nell'interesse di tutti. Dove sono andati a finire questi falsi? E' possibile che dagli anni '20 in poi siano spariti? Non credo.

Al Museo Nazionale Romano sono confluiti quasi un migliaio dei conii che il Tardani utilizzava per produrre le sue "copie"(230 di monete greche, 520 di monete romane e 300 di medioevali italiane). Perchè non sono mai stati pubblicati? Neanche il Grierson è riuscito ad avere l'autorizzazione a studiarli. Intorno agli '20 dovevano essere pubblicati dall'Istituto Italiano di Numismatica, negli anni '70-'80 nell'ambito di un progetto coordinato dal prof. Panvini-Rosati ma non si è mai fatto nulla.

Hamburger 6/11/1912:

- Lotti 139 e 140 (Giovanni X),

- Lotto 142 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 143 (Bonifacio VII e Ottone II),

- Lotto 144 (Leone IX e Enrico III)

Cahn 13/3/1913:

- Lotto 13 (Benedetto III e Lotario I),

- Lotto 31 (Benedetto VII e Ottone II),

- Lotto 32 (Giovanni XIII e Ottone I),

- Lotto 33 (Agapito II e Alberico)

Santamaria, coll. Vaccari II 3/6/1925:

- Lotto 3 (Benedetto III e Lotario I)

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Anche io ringrazio TIBERIVS .

Gli interrogativi di giollo sono più che leciti ed arguti . Chissà che questa discussione non risvegli qualcuno dall'insano torpore ! Misteri della vita.

Oppure dovremmo farlo noi ? In questi ultimi tempi , anche se in punta di piedi e senza accompagnamento bandistico, il forum sta facendo importanti passi in avanti ;) .

Cordiali saluti

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