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IGNORED

Le monete più attraenti di Alessandro Magno


apollonia

Risposte migliori

@andreacgs

Sai io faccio molta difficoltà a trovare monete di Alessandro un po' "meno comuni" del solito. Anche solo per la conservazione che ricerco generalmente tra il bellissimo e lo splendido o addirittura splendide, trovo grandi difficoltà.

Ti volevo chiedere, se puoi e senza andare comunque fuori argomento, rispondendo quindi solo brevemente, se conosci qualche buon posto dove poter acquistare, perchè io mi rivolgo solo ai vari sixbid, vcoins e ebay ma più di tanto non trovo. Nei negozi a Roma e nei ritrovi di numismatica sembra che le monete di Alessandro non interessino a altri che a me.

In effetti non è costato poco....Ma oggi mi sembra che i prezzi sono notevolmente aumentati rispetto al 2007....Nel senso che risulta ancora più difficile comprare qualcosa di abbastanza buono a un prezzo decente...

Non ho particolari ‘fornitori’ e mi muovo anch’io come tutti, certamente con molta più calma d’una volta. Perfettamente d’accordo sull’incremento notevole dei prezzi e credo che il miglior modo per compensarlo in qualche modo e raggiungere l’obiettivo di un buon rapporto tra qualità e prezzo di una moneta sia quello di puntare sugli invenduti delle aste.

Colgo l’occasione per presentare il mio ultimo tetra arrivato il mese scorso dalla Helios Numismatik, il Price 1155 (16,85 g) della zecca di Odessa (ca 280-200 a. C.), rimasto invenduto a 250 € di stima. Mi è sembrata una buona moneta, con la caratteristica di un’anfora rovesciata nel campo a sinistra oltre a un marchio di zecca sotto l’anfora e un altro sotto il trono. La mia idea è che se si riesce a spendere più o meno il costo stimato per avere la moneta a casa, ci si possa ritenere soddisfatti. Dico la verità, i conti li ho fatti a moneta ricevuta, però ho visto che tornavano: 200 € (80% della stima) + 30 € (15% commissione) + 5,33 € (spedizione e assicurazione) + 16,5 € (7% del totale precedente) = 251,8 €.

Moneta conforme alla descrizione e quindi soddisfatto.

apollonia

post-703-0-24803100-1328200581_thumb.jpg

Interessante il tuo tetra dell'asta Helios Numismatik-zecca di Odessa....Hai fatto bene.

E' una bella moneta e il rapporto qualità prezzo ci sta tutto.

Ho visto l'ultima asta appena uscita della Gorny & Mosch...Pezzi belli e prezzi....Lasciamo perdere.

Comunque il secondo tetra di Odessa con il nome dell'incisore è proprio una signor moneta.... :D

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Supporter

Ciao Andrea,

ho letto il tuo intervento sulla prossima Gorny e sono sicuro che qui, al post # 7, troverai una sorpresa

http://www.lamoneta....__1#entry920136

Direi che i nostri gusti sono affini. Il mio 'satiro' proviene sempre dalla Gorny, precisamente dalla prima asta tenuta a Stoccarda in concomitanza con una banca locale qualche anno fa. La base era 3.000 euro.

apollonia

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M'be' in effetti la tua mi sembra addirittura migliore di quella di quest'ultima asta....Ancora complimenti! :D

E direi comunque che i nostri gusti sono simili....Non per niente mi ha colpito subito quello statere con la testa di Sileno...

In giro se ne vedono davvero pochi.

La mia vera passione però è per Pegaso, come quello presente sulla dracma del mio avatar.

Buon fine settimana a apollonia e a tutti.

P.S. Domanda per tutti: ma qualcuno ha mai visto in giro pezzi tipo l'ottavo di statere di Alessandro, o ancora...L'emiobolo (questo penso più facile da trovarsi) ....O ancora il tetradramma di Alessandro con al dritto il volto di Zeus barbuto anzichè quello di Eracle? Mah.... Penso sarebbe davvero interessante se qualcuno li postasse in questa discussione, spiegando poi, se vuole, dove ha avuto la possibilità di acquistarlo. E comunque penso che soprattutto per l'emiobolo, trovarli in condizioni bellissima o magari splendida sia davvero un'impresa.

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Supporter

Partiamo dal più alto nominale in oro di Alessandro Magno, il distatere.

Questo esemplare molto raro e coniato in alti rilievi è uno dei più belli se non il migliore esistente.

Pesa 17,17 g, proviene dalla zecca di Ege o di Pella nel periodo in cui il sovrano era ancora in vita (ca 332-323 a.C.) ed è catalogato Price 191.

apollonia

post-703-0-64281000-1328376099_thumb.png

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Stasera Lanz vendeva questa rara dracma di Amphipolis con l'aquila al rovescio (Price 96, lifetime issue).

Ci avevo fatto un pensierino, ma mi sono distratto sul più bello.

Comunque è schizzata all'ultimo a 254 euro, non so se avrei avuto voglia di pagare tanto.

Ho visto peraltro che gli esemplari in alta conservazione costano parecchio.

post-22231-0-45266600-1328384467_thumb.j

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Supporter

Prima di tutto vorrei precisare che del distatere al post # 104 ho solo la foto. Se poi lo avessi, dato che anche le monete d’oro meno rare di questa non si possono tenere in casa per ovvi motivi, dovrei depositarlo a Fort Knox o in una riserva del genere.

La dramma dell’aquila Lanz credo valga quei soldi considerata la rarità e il grado di conservazione dei pezzi sul mercato.

La mia ‘aquila’ proviene dalla Münzen & Medaillen di qualche hanno fa e mi è costata un po’ meno, circa 220 € se ben ricordo. Queste le caratteristiche:

Dramma dell’aquila di Alessandro Magno (3,954 g ; 15 mm ; zecca di Anfipoli)

D/ Testa di Eracle giovane in pelle di leone. R/ AΛEΞAN-ΔΡOΥ Aquila ad ali chiuse su fulmine, in piedi a destra; nel campo a destra caduceo. Tondello scarso. Leggera corrosione in superficie. Price 33; Troxell, SMCA 31, 162 (Rv. stgl.).

apollonia

post-703-0-50929100-1328529260_thumb.jpg

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Supporter

Questa è una tra le più belle dramme dell’aquila viste nelle aste (CNG Triton VIII, 2005).

Nella didascalia si legge:

Price 60; Troxell, Studies, Issue D4, 153 (same reverse die as plate coin); Müller -; SNG Copenhagen 694 (same dies). Good VF, a few spots of light encrustation on obverse. Extremely rare; five specimens noted by Troxell.

Hammer price 2.200 USD (ma eravamo nel 2005).

Notare la testa di cavallo nel campo a destra.

apollonia

post-703-0-63554300-1328530332_thumb.jpg

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Supporter

Questo è un falso (pericoloso!) pubblicato (IBSCC Bulletin on Counterfeits BOCS Vol 24 No.1 1999 Page 7 Fig 2a).

Sold as unknown. Weight : 4.31g Catalog Weight: 4.08g.

apollonia

post-703-0-11137000-1328530927_thumb.jpg

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Partiamo dal più alto nominale in oro di Alessandro Magno, il distatere.

Questo esemplare molto raro e coniato in alti rilievi è uno dei più belli se non il migliore esistente.

Pesa 17,17 g, proviene dalla zecca di Ege o di Pella nel periodo in cui il sovrano era ancora in vita (ca 332-323 a.C.) ed è catalogato Price 191.

apollonia

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Moneta davvero splendida...Mi chiedo a che cifra sia andata via visto che ora HJB ne vende una con le sue aste buy or bid a 34.500 dollari..E non è neanche 'sto che se paragonata a quella postata da apollonia. Riporto la descrizione del distatere in oggetto (quello di HJB, molto più brutto di quello di apollonia) in inglese:

Macedonia, Alexander III The Great; 336-323 BC. Amphipolis, c. 330-320 BC. Distater, 17.18g. Price-167b. Obv: Helmeted head of Athena wearing Corinthian helmet and with long curls extending from back of head. Rx: Standing Nike holding staff. Amphora symbol in l. field.The obverse of this coin is not only struck in magnificent high relief, but it is also beautifully centered. This is one of the finest distaters of Alexander the Great we've handled in a number of years. Reverse weakly struck. Mint State

A quanto pare oltre al fatto che non ha una conservazione fior di conio per niente si aggiunge un conio "debole" al rovescio... Mah..che prezzi! :huh:

post-4998-0-78083000-1328539896_thumb.jp

post-4998-0-66456400-1328540428_thumb.jp

Modificato da andreagcs
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Supporter

Non so dirti il prezzo del distatere 'super' perché era P.A.R. e poi la foto (rimasta nel mio archivio) è stata tolta da quelle dalla casa d’aste che lo proponeva in rete.

Questo distatere che non si discosta dall’altro quanto a grado di conservazione era proposto in un’asta Tkalec a 80.000 CHF, ma se ben ricordo è rimasto invenduto.

Il prezzo dello distatere che hai postato tu mi sembra veramente esagerato.

apollonia

post-703-0-48125500-1328548528_thumb.jpg

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Non so dirti il prezzo del distatere 'super' perché era P.A.R. e poi la foto (rimasta nel mio archivio) è stata tolta da quelle dalla casa d’aste che lo proponeva in rete.

Questo distatere che non si discosta dall’altro quanto a grado di conservazione era proposto in un’asta Tkalec a 80.000 CHF, ma se ben ricordo è rimasto invenduto.

Il prezzo dello distatere che hai postato tu mi sembra veramente esagerato.

apollonia

post-703-0-48125500-1328548528_thumb.jpg

Sono circa 66.000 Euro... In lire, in altri tempi ci si comprava un appartamento...Però è notevole...Cosa rappresenta il simbolo sotto la mano destra della Nike al rovescio? Non riesco a vedere bene i particolari...Sembra un tridente con la punta rovesciata in basso. Di che zecca è?

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Supporter

Cosa rappresenta il simbolo sotto la mano destra della Nike al rovescio? Non riesco a vedere bene i particolari...Sembra un tridente con la punta rovesciata in basso. Di che zecca è?

Anfipoli, e il tridente a punta in giù è appunto il simbolo della zecca.

La moneta è stata coniata sotto Antipatro, Poliperconte o Cassandro, nel periodo ca 323-316.

La catalogazione è Price 171; Troxel 543 Paeonia hoard II 140.

Il grading è Mint state - FDC.

apollonia

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Cosa rappresenta il simbolo sotto la mano destra della Nike al rovescio? Non riesco a vedere bene i particolari...Sembra un tridente con la punta rovesciata in basso. Di che zecca è?

Anfipoli, e il tridente a punta in giù è appunto il simbolo della zecca.

La moneta è stata coniata sotto Antipatro, Poliperconte o Cassandro, nel periodo ca 323-316.

La catalogazione è Price 171; Troxel 543 Paeonia hoard II 140.

Il grading è Mint state - FDC.

apollonia

Grazie Apollonia. Direi comunque che qui il FDC o quasi FDC ci sta tutto.

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Questo è un altro distatere-tridente che alla CGB Monnaies 51 del 17 novembre 2011 è stato aggiudicato a un hammer di 25.100 €.

apollonia

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Questo è un altro distatere-tridente che alla CGB Monnaies 51 del 17 novembre 2011 è stato aggiudicato a un hammer di 25.100 €.

apollonia

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Mi sembra leggermente diversa la nike al rovescio. Nel primo ha la gamba destra leggermente protesa in avanti (le gambe sono comunque semiaperte), qui sono entrambe chiuse e parallele. Anche come estetica la Nike nella prima moneta mi sembra più aggraziata, persino nei particolari del viso, dei capelli, delle vesti... Rimane comunque sempre una gran bella moneta però intendiamoci... :D

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Supporter

P.S. Domanda per tutti: ma qualcuno ha mai visto in giro pezzi tipo l'ottavo di statere di Alessandro, …

Le emissioni in oro di Alessandro Magno sono stateri e doppi stateri, oltre a tre sottomultipli (metà, quarti e ottavi di stateri).

Papà Filippo aveva lo statere (sempre nello standard attico) come massimo nominale aureo, ma nei sottomultipli era sceso fino al dodicesimo di statere.

Le denominazioni più pesanti del Grande sono caratterizzate dal tipo della testa di Atena con elmo corinzio al diritto e dalla Nike alata stante, con corona e stylis al rovescio. La stylis è l’asta per sostenere una bandiera posta a poppa delle navi. Come attributo di Nike simboleggia le vittorie navali e sugli stateri di Alessandro Magno è da alcuni interpretata come richiamo alla grande vittoria dei Greci sui Persiani a Salamina nel 480 a. C., e da altri come un’allusione alla traversata dell’Ellesponto da parte di Alessandro nel 334 a. C.

Sempre la testa di Atena al diritto delle frazioni che sul rovescio rappresentano invece le armi tipiche di Eracle, eroe dal quale si faceva discendere la dinastia macedone.

La presenza di simboli di magistrati monetali e di marchi di zecca (lettere e monogrammi) permette di risalire alle diverse zecche, oltre venti, aperte da Alessandro durante la sua conquista dell’Oriente. La parte epigrafica è generalmente limitata al nome del sovrano al genitivo. Più raramente esso è accompagnato dal titolo reale: ALEXANDROU BASILEWS (Alexandrou Basileos) che sta per [moneta] di Alessandro re.

Martin Joseph Price descrive emistateri di Lampsaco e di Sardi, quarti di statere di Mileto, di Sardi e della Macedonia in genere, e un ottavo di statere della Macedonia.

Tra questi le monete che compaiono saltuariamente nelle aste in rete sono i quarti di statere come questo della zecca (presumibilmente) di Anfipoli, 330-320 a. C. circa, che pesa 2,13 g.

D/ Testa di Atena a d., con elmo corinzio

R/ Clava e arco; a sin., ALEXAN; a d., DR-kantharos-OU

L’immagine e parti del testo introduttivo sono tratte dal sito dell’Università Cattolica http://monetaoro.unicatt.it/grecia.asp

apollonia

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......Martin Joseph Price descrive emistateri di Lampsaco e di Sardi, quarti di statere di Mileto, di Sardi e della Macedonia in genere, e un ottavo di statere della Macedonia.

Tra questi le monete che compaiono saltuariamente nelle aste in rete sono i quarti di statere come questo della zecca (presumibilmente) di Anfipoli, 330-320 a. C. circa, che pesa 2,13 g.

D/ Testa di Atena a d., con elmo corinzio

R/ Clava e arco; a sin., ALEXAN; a d., DR-kantharos-OU

L’immagine e parti del testo introduttivo sono tratte dal sito dell’Università Cattolica http://monetaoro.unicatt.it/grecia.asp

apollonia

post-703-0-46917700-1328802455_thumb.jpg

Ne deduco quindi che immagini del fantomatico ottavo di statere di Alessandro siano pressochè introvabili e nessuno li abbia mai visti o quasi...

E quindi nel giorno in cui uno di questi venisse messo all'incanto non so in quanti potrebbero tentare di accaparrarselo...Parlo soprattutto di musei e grossi collezionisti. A proposito di musei: qualcuno sa se per caso almeno Sua Altezza il British Museum possiede l'ottavo di statere?

P.S. Ho comunque trovato qualche tempo fa su un'asta internazionale l'ottavo di statere di Filippo II, ma credo sia molto molto più comune.

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Questo ottavo di statere di Alessandro Magno è un unicum.

La didascalia dice tutto.

Unique 1/8 Stater

Triton XIV, Lot: 78. Estimate $10000. Sold for $26000. This amount does not include the buyer’s fee

KINGS of MACEDON. temp. Alexander III – Philip III. Circa 325-319 BC. AV 1/8 Stater (9mm, 1.07 g, 8h). In the name of Alexander III. Uncertain mint in Macedon. Head of Athena right, wearing triple-crested Corinthian helmet decorated with a snake and double banded necklace / AΛEΞ-A-NΔPOY, kantharos; small Δ to right of base. Unpublished. Good VF, minor edge marks. Unique.

apollonia

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Questo ottavo di statere di Alessandro Magno è un unicum.

La didascalia dice tutto.

Unique 1/8 Stater

Triton XIV, Lot: 78. Estimate $10000. Sold for $26000. This amount does not include the buyer’s fee

KINGS of MACEDON. temp. Alexander III – Philip III. Circa 325-319 BC. AV 1/8 Stater (9mm, 1.07 g, 8h). In the name of Alexander III. Uncertain mint in Macedon. Head of Athena right, wearing triple-crested Corinthian helmet decorated with a snake and double banded necklace / AΛEΞ-A-NΔPOY, kantharos; small Δ to right of base. Unpublished. Good VF, minor edge marks. Unique.

apollonia

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Superba e in grandissima conservazione! :D Bellissimo il Kantharos (tipico vaso a due anse usato per bere) del rovescio! Confido e sono ottimista nelle ricerche archeologiche che ne trovino presto altri esemplari...

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Torniamo sulla terra.

Questo tetradramma (17,06 g, 25-26 mm) acquistato all’asta Varesi n. 51 è stato coniato dalla zecca di Pella nel ca 325 - ca 315 a. C. ed è catalogato Price 231 e Müller 3.

Il simbolo caratteristico nel campo a sinistra sul rovescio è un fulmine in posizione verticale. Lo stesso simbolo e nella stessa posizione (per quanto in genere un po’ inclinato) è presente anche nei tetra Price 8 e 9 coniati dalla zecca di Anfipoli nel 336 - ca 323 a. C.

Tra la moneta di Pella e quella di Anfipoli vi sono però differenze significative nella posizione delle gambe di Zeus (gamba sinistra leggermente tenuta indietro qui, gambe parallele nell’altra), nel clamide, nel trono (qui ha la spalliera e non ha traversine sotto mentre là vi sono le traversine ma manca la spalliera), ecc.

apollonia

post-703-0-47403600-1328912228_thumb.jpg

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Torniamo sulla terra. Questo tetradramma (17,06 g, 25-26 mm) acquistato all’asta Varesi n. 51 è stato coniato dalla zecca di Pella nel ca 325 - ca 315 a. C. ed è catalogato Price 231 e Müller 3. Il simbolo caratteristico nel campo a sinistra sul rovescio è un fulmine in posizione verticale. Lo stesso simbolo e nella stessa posizione (per quanto in genere un po’ inclinato) è presente anche nei tetra Price 8 e 9 coniati dalla zecca di Anfipoli nel 336 - ca 323 a. C. Tra la moneta di Pella e quella di Anfipoli vi sono però differenze significative nella posizione delle gambe di Zeus (gamba sinistra leggermente tenuta indietro qui, gambe parallele nell’altra), nel clamide, nel trono (qui ha la spalliera e non ha traversine sotto mentre là vi sono le traversine ma manca la spalliera), ecc. apollonia post-703-0-47403600-1328912228_thumb.jpg
La moneta mi piace molto, soprattutto il dritto con un Eracle con un'espressione vera e non stereotipata....Particolare anche il rovescio dove, alcontrario di molti tipi dove le gambe sono o parallele o incrociate, qui sono leggermente aperte (in particolare la sinistra di Zeus). Il price 231 non l'ho trovato sulle tavole, ma comunque mi sembra nel rovescio molto molo simile al price 9. P.S. Il manuale del price mi è appena arrivato e finalmente anch'io posso divertirmi un po' a identificare le mie monete.

P.P.S. Ritornando all'ottavo di statere: sul price n.166 l'ottavo di statere è diverso; sul rovescio vi è un fulmine in orizzontale e niene kantharos...Mi chiedevo: chi è che spende una cifra simile per un ottavo di statere, bellissimo sì ma non catalogato sul price?

Modificato da andreagcs
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Torniamo sulla terra. Questo tetradramma (17,06 g, 25-26 mm) acquistato all’asta Varesi n. 51 è stato coniato dalla zecca di Pella nel ca 325 - ca 315 a. C. ed è catalogato Price 231 e Müller 3. Il simbolo caratteristico nel campo a sinistra sul rovescio è un fulmine in posizione verticale. Lo stesso simbolo e nella stessa posizione (per quanto in genere un po’ inclinato) è presente anche nei tetra Price 8 e 9 coniati dalla zecca di Anfipoli nel 336 - ca 323 a. C. Tra la moneta di Pella e quella di Anfipoli vi sono però differenze significative nella posizione delle gambe di Zeus (gamba sinistra leggermente tenuta indietro qui, gambe parallele nell’altra), nel clamide, nel trono (qui ha la spalliera e non ha traversine sotto mentre là vi sono le traversine ma manca la spalliera), ecc. apollonia post-703-0-47403600-1328912228_thumb.jpg
La moneta mi piace molto, soprattutto il dritto con un Eracle con un'espressione vera e non stereotipata....Particolare anche il rovescio dove, alcontrario di molti tipi dove le gambe sono o parallele o incrociate, qui sono leggermente aperte (in particolare la sinistra di Zeus). Il price 231 non l'ho trovato sulle tavole, ma comunque mi sembra nel rovescio molto molo simile al price 9. P.S. Il manuale del price mi è appena arrivato e finalmente anch'io posso divertirmi un po' a identificare le mie monete.
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Il price 231 non l'ho trovato sulle tavole, ma comunque mi sembra nel rovescio molto molo simile al price 9. P.S. Il manuale del price mi è appena arrivato e finalmente anch'io posso divertirmi un po' a identificare le mie monete.

Benvenuto al Price nella tua biblioteca.

In effetti non c'è la foto del tetra 231, mentre ha questa attribuzione la moneta come la mia che troviamo in rete e di cui riporto la foto.

Ho potuto verificare che questa attribuzione è errata, e quindi anche quella della mia moneta che è invece Price 232 (di questa puoi vedere la fotografia che è riportata sul testo). Di fatto la Price 231 è di tipo (B), cioè 'titolo regale', come dire che sulla moneta ci deve essere anche BASILEOS accanto ad ALEXANDROU. Invece, sulla mia come sulla 232, c'è solo il nome del sovrano.

apollonia

post-703-0-99357300-1328990702_thumb.jpg

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Proseguo con il mio tetra (17,157 g) di provenienza Gorny & Mosch (Zecca incerta della Grecia, Price 866 - Müller 914), che raffigura al rovescio la protome di Pegaso.

apollonia

post-703-0-15117900-1329155661_thumb.jpg

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Proseguo con il mio tetra (17,157 g) di provenienza Gorny & Mosch (Zecca incerta della Grecia, Price 866 - Müller 914), che raffigura al rovescio la protome di Pegaso.

apollonia

post-703-0-15117900-1329155661_thumb.jpg

Non può che piacermi molto questo tetra da 16,94 grammi con la protome di Pegaso, il leggendario cavallo alato. :D Volevo però sapere se è largo di conio come sembra apparire anche sul Price...

Io invece ho finora solo un tetra, e neanche molto ben conservato, ma ci sono parecchio affezionato.

E' un Price 3692 d (almeno così mi sembra di capire dall'orientamento degli assi), coniato postumo a Babilonia. Lo presi perchè lessi che comunque era intenzione per Alessandro porre la futura capitale del suo impero propro a Babilonia e anche perchè la città mesopotamica rivestiva, ho avuto la sensazione, una particolare forma di affetto e interesse per il sovrano stesso. Inoltre, non possedendo in passato il Price, ma soltanto il Sear, Greek coins and their values vol.2, era uno dei pochi tetra raffigurati sul libro.

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Modificato da andreagcs
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