Vai al contenuto

Tutte le attività

Questo elenco si aggiorna automaticamente

  1. Ultima ora
  2. nikita_

    Il quiz degli identificatori di monete

    In linea di principio è così, non tanto per il passato nazista, nelle nostre ciotole 1,5,e 10 pfennig con la svastica sono sempre presenti. Riguardo la distanza che dire... può darsi, ma anche la Cecoslovacchia è lontana, e nel tempo ho trovato quelle degli anni '20 facilmente per non parlare di quelle degli anni '50/'70, una marea. Seguendo questo discorso gli spiccioli della Mongolia (molto più distante) dovrebbero essere come le mosche bianche, ma le vedo spesso.
  3. Buonasera a tutti, 20 maggio 1798 accadeva. Esattamente 227 anni fa. Ma facciamo un piccolo ripasso. Maria Carolina Luisa Giuseppa Giovanna Antonia d'Asburgo-Lorena, nota semplicemente come Maria Carolina d'Austria (Vienna, 13 agosto 1752 – Vienna, 8 settembre 1814), nata arciduchessa d'Austria, divenne regina consorte di Napoli e Sicilia come moglie di Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia. Fu in risposta al trattamento di Maria Antonietta da parte della rivoluzione francese che la regina di Napoli si alleò con la Gran Bretagna durante le guerre rivoluzionarie francesi. Maria Carolina fu così inorridita da quell'evento che si rifiutò di continuare a parlare francese e vietò la diffusione delle opere filosofiche di Galanti e Filangeri, che fino ad allora avevano goduto del patrocinio della regina. Nel 1794, dopo la scoperta di un complotto giacobino per rovesciare il governo, Maria Carolina ordinò la soppressione della massoneria, di cui era una volta aderente, credendo che i suoi adepti avessero partecipato al complotto assieme ai francesi. L'esercito fu mantenuto perennemente mobilitato in caso di attacco improvviso, causando un enorme aumento della tassazione.In un clima di terrore generale che serpeggiava per Napoli e temendo per la sicurezza della sua famiglia, Maria Carolina iniziò a far assaggiare il cibo e a cambiare quotidianamente gli appartamenti della famiglia reale. La cessazione delle ostilità franco-spagnole nell'estate del 1795 dette la possibilità all'esercito francese, guidato dal generale Napoleone Bonaparte, di concentrarsi sulla campagna italiana. I rapidi successi di Bonaparte nel Nord Italia costrinsero Maria Carolina a iniziare dei trattati di pace, secondo i quali Napoli avrebbe dovuto pagare alla Francia un'indennità di guerra di 8 milioni di franchi: ma nessun paese aveva intenzione di rispettare a lungo questa pace. Il matrimonio del figlio maggiore Francesco, duca di Calabria, con l'arciduchessa Maria Clementina d'Austria nel 1797, offrì a Maria Carolina una breve tregua dalla guerra, che aveva influito molto sulla sua salute. Il 20 maggio 1798, Maria Carolina entrò in un'alleanza segreta difensiva con l'impero austriaco, in risposta all'occupazione francese degli Stati pontifici, che condividevano il confine con il regno di Napoli. A seguito della vittoria britannica nella battaglia del Nilo, la sovrana decise di aderire alla Seconda Coalizione contro la Francia. Nella reggia di Caserta si tennero riunioni del consiglio di guerra, che comprendono la regina, il re, il generale Mack (comandante dell'esercito, nominato dagli austriaci), l'ambasciatore inglese Sir William Hamilton e l'ammiraglio Nelson, vincitore del Nilo.Il consiglio prese la decisione di promuovere un intervento militare contro la Repubblica Romana, uno stato fantoccio francese. Spunti per riflettere sui tre coni da 10 Tornesi 1798 ci sono secondo voi? Saluti Alberto
  4. Antonino1951

    1 centesimo 1867 Falso d'epoca

    SAlve,per curiosità cosa si poteva comprare in quel periodo con 1 cent?
  5. seforaftg

    Vaticano 2024

    probabile che a te l'email è arrivata in ritardo a febbraio a me invece a novembre Comunicazione (ITA) – Versione 11/2024 Città del Vaticano, 8 novembre 2024
  6. canioriccardo

    Vaticano 2024

    A me risulta dal 7 marzo 2025 Da Anagrafiche CFN Data giovedì 13/02/2025 03:26 Gentile Cliente, il processo di rinnovamento della Commercializzazione Filatelica e Numismatica prosegue. Siamo lieti di informarLa che, per il completamento della procedura di iscrizione in anagrafica, è ora disponibile la nuova piattaforma di registrazione che Le permetterà di iscriversi in autonomia (completando, contestualmente, sia la fase di iscrizione sia quella di attivazione), caricando la documentazione richiesta (in formato pdf) e seguendo le istruzioni presenti all'indirizzo web https://anagrafica.cfn.va/ Nel caso in cui avesse già provveduto ad avviare la predetta fase di registrazione rispondendo al nostro precedente messaggio, ma non avesse ancora ricevuto un nostro riscontro, e qualora avesse interesse a velocizzare il relativo processo di lavorazione, sanando anticipatamente eventuali irregolarità documentali, La invitiamo a procedere con l’iscrizione attraverso l'indirizzo sopra evidenziato (è necessario l’utilizzo di una webcam). A tale proposito La informiamo che, per accedere alla pagina anagrafica sulla piattaforma, occorrerà inserire l’indirizzo email al quale è stata inviata la presente comunicazione ed il codice cliente CFN. Le ricordiamo che il menzionato codice è indicato all’interno di un qualsiasi modulo d’ordine (in alto a sinistra, sopra la lista articoli) oppure di una fattura ricevuta (in alto a destra, accanto al nominativo). Si segnala infine ai circoli ed alle associazioni di filatelia e numismatica che la loro iscrizione è propedeutica a quella di ciascun associato che potrà, quindi, registrarsi soltanto a seguito dell’avvenuto corretto inserimento in anagrafica del circolo/associazione di appartenenza. Ogni socio dovrà pertanto iscriversi nella sezione dedicata ai “privati” inserendo la propria email, precedentemente a noi comunicata dalla rispettiva associazione, nonché il codice cliente CFN personale che riceverà successivamente all’iscrizione del circolo. Si precisa infine che, solo completando il processo di registrazione sopra descritto, sarà possibile accedere alle fasi di acquisto che riprenderanno, quindi, non appena terminato il menzionato censimento anagrafico. Con i nostri più cordiali saluti. Commercializzazione Filatelica e Numismatica Direzione dell'Economia
  7. Io non le ho mai viste vendere a prezzo pieno però. Non trovo irragionevole il 20% di spread.
  8. tra privati il valore corretto della compravendita con argento a 0,93 è di 8,5€ circa... poi siccome chi le compra (tra privati e commercianti) con la scusa che devono fonderle e la fusione ha un costo, cercano di abbassare di brutto la quotazione del 20% circa... in realtà spesso non le fondono ma le rivendono c'è molta speculazione sulle caravelle e sull'argento in generale siamo al limite tra investitore e rigattiere come personaggi che le trattano la volatilità dell'argento poi, invoglia ancor meno a comprarle a prezzo pieno.... poi c'è gente invece che si compra le once a 40€ (in quanto ivate)... misteri
  9. Grazie ma non è un acquisto, si tratta di un lascito con una storia un po' complicata. Ora abbiamo delle informazioni certe ma il valore? Io non ne ho la minima idea...
  10. littleEvil

    Il quiz degli identificatori di monete

    Tieni conto che lo spazio temporale per farle "circolare" all'estero era ristretto e che il governo successivo aveva di sicuro validi motivi per eliminare le tracce del passato nazista. La mia era in una ciotola tedesca, quindi sia geograficamente che politicamente più vicina alla Slovacchia.
  11. seforaftg

    Vaticano 2024

    Le registrazione sono iniziate nel 2024 la mia l'ho fatta nei primi di novembre 2024
  12. apollonia

    Semiautonoma con Ermes.

    Ciao Gianfranco, ricordavo tra i bronzi Divinità 1/Divinità 2 e quelli di Termessos Major e ti ho indirizzato verso quella zecca, ma non so altro. Tieni conto che sul bronzo che ho postato Atena tiene in mano la Nike mentre sul tuo ha (o dovrebbe avere) il Palladio. Un bronzo il tuo che necessita di ulteriori indagini. Buon lavoro! apollonia
  13. Antonino1951

    Sesterzio di Antonino Pio Equità, parere tecnico

    Salve Paxcaesar,penso proprio di si,al netto della differente conservazione.mia opinione da foto
  14. nikita_

    Il quiz degli identificatori di monete

    E' vero! Fino a qualche giorno fa ero convinto di averla ed ho perso tempo perchè come al solito come soluzione volevo postare la mia, purtroppo poi mi sono accorto che nel vassoio dedicato c'era un bel pò di Slovacchia ma non questa, ne posseggo anche di più difficoltose, quindi ho pensato che magari l'avevo erroneamente messa tra le monete della Cecoslovacchia o magari da qualche altra parte ma niente! Possibile che con circa 25.000.000 di esemplari coniati nel periodo 1940/45 in tutti questi anni non l'ho mai incontrata in ciotola?
  15. Buongiorno, oggi mi è capitato che un collega mi portasse a vedere alcune monete che ha trovato in casa per sapere se mi interessassero, tra queste vi erano diverse 500 lire caravelle. Istintivamente ho collocato il loro valore nell'ordine dei 6-7 euro l'una. Siccome il collega ne aveva due di anni che erano di mio interesse, gli ho proposto di pagarle al prezzo dell'argento: mi sono dunque accorto che il prezzo medio odierno dell'argento è 0,93 euro/grammo; il che significa che il solo valore in metallo della.moneta corrisponde a circa 8,5 euro, ovvero tra il 21 e il 40% in più della valutazione che correntemente viene attribuita sul forum.. Cosa ne pensate? Può il valore numismatico essere inferiore al valore del solo metallo? Saluti Carlo.
  16. Sono andato a controllare che non ero sicuro, un altro esemplare è presente nell'articolo di Loteta "Storia della moneta da un Grano in Sicilia" edito col Circolo Numismatico Romano Laziale.
  17. Oggi
  18. Ictino

    Denario "Elefante" Giulio Cesare

    Buonasera. Il budget?
  19. Eccomi, questo è il massimo di messa a fuoco che riesco a portare. E il vetro graffiato impedisce di vedere perfettamente l'interno
  20. Potrebbe essere riportato in foto nel libro di Larizza "Gli ultimi due secoli del Reame delle Due Sicilie nella Storia e nella Numismatica (1665-1861)", al momento non ho modo di controllare.
  21. littleEvil

    Il quiz degli identificatori di monete

    La mia non luccica così come quella di numista, ma è decisamente piacevole: Due righe sul paese di emissione: La Slovacchia nel '900 è stata come una pallina in una partita di ping-pong: prima faceva parte dell’Impero Austro-Ungarico, poi unita ai cechi nella Cecoslovacchia, poi con la Seconda Guerra Mondiale diventa uno stato-fantoccio sotto i nazisti (quello della moneta di sopra). Finita la guerra, torna nella Cecoslovacchia, ma stavolta con i comunisti. Dalla padella alla brace! Nel '68 prova a liberarsi col sogno della Primavera di Praga, ma i carri armati sovietici schiacciano letteralmente la rivolta. Finalmente nel ’93 diventa autonoma con il famoso “divorzio di velluto” dai fratelli cechi e nel ’95 ha la piena sovranità. Happy end: nel 2004 è entrata a fare parte dell'Unione europea e dal 2009 è nell'eurozona. ======= Per un euro mi sa che ho comprato un sacco di storia! njk
  22. Escludendo il 1701 per Carlo II, è una tipologia estremamente comune e quindi si tende a ritenere sopra la media questa conservazione perché molti esemplari sono brutti o lisci ma essendo appunto una tipologia comunissima, nel mercato locale è possibile trovare senza morirci anche esemplari splendidi (che però iniziano già a costare un bel po' di più). Per me la conservazione è molto gradevole ma non darei il bb pieno nonostante sia un po' sopra la media. Sono d'accordo con @Scudo1901 il metro di misura della conservazione dev'essere uno e si deve applicare a tutte le monete alla stessa maniera*, ciò non impedisce di apprezzare la conservazione quando l'esemplare è sopra i canoni con cui si vede solitamente la tipologia. Anno molto molto raro ma non è il primo 1701 che vedo. Complimenti per l'acquisto. Giusto per parlare di conservazioni sopra la media, questa è passata da NAC tempo fa...
  23. Sicuramente falsa e direi proprio falso d'epoca. La convenienza di fare il falso di un centesimo evidentemente c'era: piccolo taglio, meno attenzione..
  24. didrachm

    1 centesimo 1867 Falso d'epoca

    Potrebbe essere un errore in fase di coniazione (tondello difettoso o conio ultra sporco di metallo) ... quello che è certo e che 1c del 1867M è un pezzo comunissimo e quindi se fosse un falso la tiratura sarebbe moooolto alta e quindi riportata ovunque e conosciutissima. Sarebbe stata prodotta in tiratura alta per farci un profitto. Aveva senso falsificarla nel 1867 ?!?!!?
  25. odjob

    Mamma li Turki!!!

    Storia Questa moneta del VI secolo potrebbe riscrivere la storia dei primi Turchi Su questa moneta scoperta in Uzbekistan è impressa quella che potrebbe essere la prima attestazione del nome "Turk": una prova dell'avanzata struttura economica dei Göktürk. Nei pressi di Tashkent, la capitale dell'Uzbekistan, è stata ritrovata in un sito archeologico una moneta del VI secolo che potrebbe riscrivere la storia delle origini dei popoli turchi. Sulla moneta c'è un'iscrizione che potrebbe rappresentare la prima attestazione scritta del termine "Turk". L'oggetto, attribuito al periodo del Khaganato Göktürk occidentale, porta incisa in caratteri sogdiani l'espressione "twrk x'γ'n", che si legge come "Turk-Kagan". A identificare la scritta è stato il professor Gaybulla Babayarov, ricercatore del Centro Nazionale di Archeologia dell'Accademia delle Scienze dell'Uzbekistan, la cui scoperta viene riportata dalla rivista Anatolian Archeology. Un po' di storia. Il Khaganato Göktürk occidentale era uno dei due rami (insieme a quello orientale) in cui si divise l'Impero Göktürk, fondato nel VI secolo da popolazioni turche dell'Asia centrale. Nacque attorno al 576 d.C. e si estendeva su una vasta area che comprendeva parte dell'odierno Kazakhstan, Uzbekistan, Kirghizistan e Xinjiang (Cina occidentale). Fu un importante centro politico e culturale, legato a rotte commerciali cruciali come la Via della Seta, e giocò un ruolo chiave nella diffusione dell'identità e del potere dei primi Turchi nella regione. Il suo declino iniziò nel VII secolo, e fu infine assorbito da potenze rivali come i Cinesi Tang e altri khaganati turchi emergenti. Le radici. «La prima menzione del termine Turk-Kagan finora conosciuta risaliva alle iscrizioni di Orkhon, scritte incise su grandi stele di pietra nel VIII secolo e si trovano nella valle dell'Orkhon, in Mongolia, da cui prendono il nome», spiega Babayarov. «Questa moneta anticipa di almeno 150 anni quella datazione, collocandosi tra il 580 e il 610. Di fatto, spinge indietro le radici documentate del termine "Turco" a circa 1.400-1.500 anni». Secondo il professor Babayarov, la moneta potrebbe essere stata emessa dai discendenti di Istemi Kagan, figura centrale nella fondazione del Khaganato turco, che governò la regione strategica di Fergana che si trova nell'Asia centrale e corrisponde all'odierna Valle di Fergana, una fertile area montuosa e densamente popolata che oggi si estende su tre Paesi: Est dell'Uzbekistan (province di Fergana, Namangan e Andijan); Sud del Kirghizistan (l'area di Osh) e Nord del Tagikistan. L'iconografia, come è stata coniata, il diametro, il peso e la composizione del metallo sono tutti elementi coerenti con la fase Yabguluk del Khaganato Göktürk occidentale (fine VI - inizio VII secolo) e si distingue dalle emissioni dei periodi successivi. Al di là del nome. L'importanza della scoperta va oltre la semplice datazione di un termine. La moneta si inserisce in una più ampio ritrovamento di oltre 20 esemplari rinvenuti nella stessa area, recanti titoli turchi come "Jabgu", "Cabgu-Kagan" e "Kagan". Un ritrovamento che mette in discussione l'idea tradizionale di un popolo Göktürk esclusivamente nomade. «Queste monete ci raccontano un'altra storia: quella di una società turca che, almeno in parte, conduceva una vita sedentaria e sviluppava scambi commerciali strutturati», osserva Babayarov. «Ciò implica l'esistenza di un sistema monetario e di conseguenza l'esistenza di centri urbani». Un altro elemento interessante riguarda l'interpretazione dell'iscrizione "Turk-Kagan", che, secondo il ricercatore, non indicherebbe un sovrano specifico, ma un'affermazione di identità etnica e politica: un'appartenenza al Khaganato turco. L'archeologo traccia un parallelo con le monete del Khaganato dei Turgesh, che riportano espressioni simili a testimonianza di un legame etnico-politico. Una nuova chiave di lettura. Se le monete turgesh presentano iscrizioni standardizzate, quelle dei Göktürk occidentali sembrano invece più personalizzate, suggerendo che ogni sovrano potesse imprimere il proprio titolo o nome al momento dell'ascesa al potere. Questa scoperta pone le antiche regioni di Tashkent (la regione di Tashkent si trova nell'Uzbekistan orientale, ai confini con il Kazakistan e non lontano dalla Valle di Fergana) e Fergana sotto una nuova luce, come centri chiave della formazione dell'identità e dello Stato turco antico. Le monete studiate da Gaybulla Babayarov, ricercatore del Centro Nazionale di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan. Centro Nazionale di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan Da FOCUS Storia Le monete studiate da Gaybulla Babayarov, ricercatore del Centro Nazionale di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan. Centro Nazionale di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan
      • 2
      • Mi piace
  26. gpittini

    Semiautonoma con Ermes.

    DE GREGE EPICURI Quindi è un bronzo di Termessus Major; la legenda in effetti risulta in gran parte cancellata dall'uso. Hai ragione, si trovano prevalentemente con la testa a destra:
  27. Pietro93

    Denario "Elefante" Giulio Cesare

    buonasera, ho creato due discussioni distinte per chiedere aiuto nella ricerca di due monete. in questo caso, vi chiedo una mano per l'individuazione del celebre denario di Giulio Cesare che raffigura l'Elefante nell'atto di schiacciare un serpente o, più probabilmente, un carnyx. c'è un pò di tutto sul web al riguardo. ho letto di quanto sia inflazionata e dell'elevato rischio di incappare in falsi, quindi vi chiedo, se possibile, indicazioni su come e dove scovare la moneta più giusta per i miei occhi e le mie tasche (se si riesce) grazie!
  1. Mostra più attività
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.