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IGNORED

Se ne conoscono solo 7 !


Risposte migliori

Se avevo disponibilità non ci avrei pensato su tanto,anche se la conservazione era poco più di MB!

Sono monete,per chi colleziona questo Re,quasi impossibili da vadere pensate da trovare in vendita.

:ph34r:

Non sono 7 esemplari coniati! (6484)

Ma solo di 7 monetine si ha conferma rimaste nelle collezioni.

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In generale io credo che per quanto sia bassa la tiratura di una moneta, se ha circolato c'è sempre la possibilità che sbuchino nuovi esemplari, magari dati di resto ad un turista di fine '800 che l'ha infilato in una giacca, poi ritrovata da un erede... quindi, se è vero che erano 7, adesso quelli noti sono 8 :)

Adesso poi c'è ebay che è la vetrina più grande del mondo, in cui il ragazzotto americano può trovare il miglior compratore dall'altra parte dell'oceano per quello che ha scovato pulendo una cantina... è una delle cose buone della globalizzazione :)

Modificato da rickkk
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...secondo me c'è anche la possibilità che qualche cinese aumenti la tiratura con coniazioni fatte in casa!!! :rolleyes:

renato

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7, ma chi lo ha detto !!!

La vogliamo piantare con queste grandi attribuzioni di rarità e ci vogliamo mettere a studiare i libri ed i cataloghi ??

Ma per quanto tempo ancora si hanno da leggere di queste scemenze.

Compilatori di cataloghi che non sanno nulla, nulla. 7 pezzi conosciuti ... da chi ?

Leggo di monete con 10 passaggi in asta, ma in nota al catalogo 6 pezzi conosciuti; ed allora è spontaneo chiedersi da chi sono conosciuti i 6 pezzi ?

Monete date per R3 che ci sono in ogni catalogo d'asta. In compenso monete che compaiono per la prima volta dopo 40 anni date per comuni.

Direte voi : "Picchio è nervoso " ... no, tutt'altro Picchio è stufo. Stufo di vedere tanta approsimazione, tanto pressapochismo, tanto sentito dire.

Ieri ho letto di risolini per il Biaggi a 450 euro; e già perchè un libro è carta straccia, non serve a nulla. Nessuno si prende la briga di immaginare le ore che ci vanno nella compilazione di un libro, quanta ricerca, quanti viaggi e quanti altri testi bisogna avere sotto mano per poter scrivere qualcosa che non sia lo scimmottamento del pregresso; ma portare validi contributi a quest'arte minore. Già molto meglio spendere la stessa cifra per quattro monete da 2 euro di uno stato fantasma. Non dico un libro ma un semplice articolo; non ore ma giorni di studio e lavoro.

Si è vero 450 euro sono una cifra, più i diritti sono una cifra importante, ne concordo pienamente; ma cosa ne sappiamo noi del collezionsta; sono il primo a dire che probabilmente è il record del mondo per il Biaggi, ma se il collezionista, non aveva via d'uscita; in or out ?. Trovamene una seconda copia, ora.

Un libro è tutto. C'è un detto dalle mie parti (forse snobbine, non lo metto in dubbio) venditi tutto se le cose vanno in malora, ma non i libri.

Pensate bene a quanti libri avete di numismatica in casa, e quante monete ... . e quanto poco sapete delle vostre monete.

7 esemplari conosciuti .... da chi ???

Buona notte.

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Guest utente3487
7, ma chi lo ha detto !!!

La vogliamo piantare con queste grandi attribuzioni di rarità e ci vogliamo mettere a studiare i libri ed i cataloghi ??

Ma per quanto tempo ancora si hanno da leggere di queste scemenze.

Compilatori di cataloghi che non sanno nulla, nulla. 7 pezzi conosciuti ... da chi ?

Leggo di monete con 10 passaggi in asta, ma in nota al catalogo 6 pezzi conosciuti; ed allora è spontaneo chiedersi da chi sono conosciuti i 6 pezzi ?

Monete date per R3 che ci sono in ogni catalogo d'asta. In compenso monete che compaiono per la prima volta dopo 40 anni date per comuni.

Direte voi : "Picchio è nervoso " ... no, tutt'altro Picchio è stufo. Stufo di vedere tanta approsimazione, tanto pressapochismo, tanto sentito dire.

Ieri ho letto di risolini per il Biaggi a 450 euro; e già perchè un libro è carta straccia, non serve a nulla. Nessuno si prende la briga di immaginare le ore che ci vanno nella compilazione di un libro, quanta ricerca, quanti viaggi e quanti altri testi bisogna avere sotto mano per poter scrivere qualcosa che non sia lo scimmottamento del pregresso; ma portare validi contributi a quest'arte minore. Già molto meglio spendere la stessa cifra per quattro monete da 2€ di uno stato fantasma. Non dico un libro ma un semplice articolo; non ore ma giorni.

Si è vero 450 euro sono una cifra, più i diritti sono una cifra importante, ne concordo pienamente; ma cosa ne sappiamo noi del collezionsta; sono il primo a dire che probabilmente è il record del mondo per il Biaggi, ma sei il collezionista, non aveva via d'uscita; in or out ?. Trovamene una seconda copia, ora.

Un libro è tutto. C'è un detto dalle mie parti (forse snobbine, non lo metto in dubbio) venditi tutto se le cose vanno in malora, ma non i libri.

Pensate bene a quanti libri avete di numismatica in casa, e qunte monete ... . e quanto poco sapete delle vostre monete. 7 esemplari conosciuti .... da chi ???

Buona notte.

Come poter dare torto a Picchio? Ragione su tutta la linea. Approfittiamone però per chiedergli un suo qualificato parere sul numero di pezzi da centesimi 50 1860.

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Non so quanto qualificato, sono in ufficio e generalmente faccio dell'altro:

Uno a breve in vendita in una importante collezione di monete di casa Savoia,

vendite Mantegazza (MB) e

Curatolo (q. B ) ex Nazarri (D/B).

questo su E-bay e sono solo così 4 pezzi (quattro)

Personalmente ne conosco altri 3 pezzi in collezioni private, e 2 pezzi mi sono stati offerti da commercianti nel corso degli anni (uno in Francia SPL- ma chedevano una tombola), nessuno di quanto citato duplica precedenti passaggi.

Quindi solo di questa spunta siamo a 9, senza contare che per quanto si possa essere informati ed appassionati, tutto non si sa, e la presenza di monete importanti in collezioni private è di gran lunga sottostimata.

Non ho contollato in raccolte pubbliche, anche se mi sembrerebbe impossibile che in nessuna sia presente questa rara moneta. Inoltre nei vecchi cataloghi d'asta queste monete non erano vendute a lotto singolo ma riunite in gruppo.

Il mio "sfogo" è unicamente dovuto al fatto che in numismatica non si hanno certezze, e non se ne possono avere. Fin che sono tirature limitate come i progetti ancora ancora; ma come si entra nella monetazione legale le cose cambiano.

A volte solo una questione di forma, che comunque ha la sua importanza.

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aggiungo che un altro esemplare è stato battuto non molto tempo fa da Varesi.

Asta 50

21-22 novembre 2007

lotto 1110

cons. B

base: 1500 €.

realizzo: 2050 €

+ 37 %

saluti,

N.

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Quoto Picchio,indubbiamente.

Ne segnalo un altro esemplare facente parte di un importante collezione specializzata su Vittorio Emanuele II andata dispersa nel 2002 in asta Artemide: Lotto n° 77 cons.qMB (base di partenza euro 2200).

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aggiungo che un altro esemplare è stato battuto non molto tempo fa da Varesi.

Asta 50 21-22 novembre 2007 lotto 1110

cons. B base: 1500 €. / realizzo: 2050 €

saluti,

N.

Già considerato in quelli da me elencati

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Il Gigante cita: " Di questa moneta si conoscono, ad oggi, 2004, solo 5 esemplari........."

Dalla discussione ne risultano gia' 11.......... <_<

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Inviato (modificato)

Io ho citato il Gigante 2009.

Buoni buoni buoni!

Pag.106

1 al british museum , 1 a quello di Berlino , e 5 in collezioni private di cui uno ex Nazzari, Curatolo e Mantegazza

R4 in MB-700 BB-1800 SPL-3300 qFDC-6000

Il Montenegro 2007 la riporta R5 e non da altro nemmeno le valutazioni nei vari gradi di conservazione!

Purtroppo per Noi "poveri" mortali abbiamo solo questi cataloghi prezzari a cui fare riferimento,non potendo partecipare a convegni di Numismatici se non qualche "Fiera" ogni tanto (la maggior parte al Nord Italia) A volte si comprano libri,almeno per me con sforzo di tasca, che ti dicono molto meno di questi prezzari.

Come la maggior parte delle cose in Italia c'è una certa "Omerta" nel far conoscere o mettere a disposizione il propio sapere a chi non ne ha o a un "nuovo" che si avvicina alla materia.

Io credo per profanda insicurezza in una certa mentalità italiana.

Discorsi vecchi ma chissà? Forse un giorno! Al momento abbiamo questo sito (unico o R5) che ci permette di confrontare il Numismatico con il numismatico.

Modificato da favaldar
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il Gigante è da stracciare in questo senso

per questa moneta vale la regola: chi ce l'ha fa il prezzo che vuole;

alle aste vige il "chissene" sul Gigante, il prezzo lo decido io! Ne bastano due, cari ragazzi, che la pensano così per far volare il prezzo alle stelle.

L'unico fattore limitante che si è escatenato sul prezzo oggetto dell'asta, è che l'utente in questione non ha paypal, per cui la transasione è più rischiosa

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il Gigante è da stracciare in questo senso

per questa moneta vale la regola: chi ce l'ha fa il prezzo che vuole;

alle aste vige il "chissene" sul Gigante, il prezzo lo decido io! Ne bastano due, cari ragazzi, che la pensano così per far volare il prezzo alle stelle.

L'unico fattore limitante che si è escatenato sul prezzo oggetto dell'asta, è che l'utente in questione non ha paypal, per cui la transasione è più rischiosa

Il Gigante non è carta straccia, come tutti i lavori che vengono costantemente riaggiornati può avere delle pecche nelle valutazioni, dato che nessuno è perfetto. Onestamente è un'ottima traccia cui hanno collaborato noti numismatici, collezionisti e studiosi. Credo che vada portato più rispetto per il lavoro altrui. Ha contribuito a formare molti collezionisti, e altri ne formerà.

Alle aste molte monete sono soggette a valutazioni emotive del momento, quindi esulano, da un contesto puramente commerciale. La correggo sul fatto che necessiti la sala di due offerenti per portare il prezzo alle stelle, sovente ne basta uno solo.

Chi l'ha fa il prezzo che vuole, poi bisogna vedere se il mercato è disposto a pagare il prezzo che "vuole"; nessuno scampa alla regola tra la domanda e l'offerta.

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