danielealberti Posted March 30, 2006 Share #1 Posted March 30, 2006 Grazie sopratutto ai consigli del forum vorrei aprire questa discussione per aprofondire la problematica dei falsi. Il mio intento è di postare immagini di monete scaricate dalla rete per analizzarle insieme a voi amici per imparare a riconoscere falsi sempre più accurati. la prima moneta che Vi sottopongo è un tetradramma di Atene. Lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted March 30, 2006 Author Share #2 Posted March 30, 2006 E' una moneta trovata sul noto sito d'aste sezione tedesca e segnalatami dall'amico e utente faevi A prima vista non avrei nulla da obiettare su questa moneta, patina buona, rilievi ben marcati, usura omogenea, bordo irregolare e ben usurato. Poi analizzando meglio trovo alcuni piccoli particolari che non dovrebbere esserci su una moneta coniata, si può trattare di sporcizia o di imparfezioni fotografiche, due pallini sospetti indicati dalle frecce rosse e una parte con bollicine evidenziata dal cerchio rosso, segni che mi potrebbero far sospettare una fusione. lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted March 30, 2006 Author Share #3 Posted March 30, 2006 Vi allego anche il retro della moneta dove a mio avviso si possono riscontrare altre piccole anomalie. lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miglio81 Posted March 30, 2006 Share #4 Posted March 30, 2006 Ciao Daniele, anche le parti incave dell'elmo di Athena, mi sembra denotino una certa porosità di materiale. Mi piacerebbe avere una foto anche del bordo... <_< Comunque soprattutto al dritto, la foto presenta delle parti sfuocate, che non permettono di leggere bene la superficie dell'argento. Se devo essere sincero però, ci sono anche tanti particolari che mi fanno propendere per una moneta autentica...è uno di quei casi in cui avere la moneta in mano è essenziale.... :P Se ci fosse da votare, mi butterei sull'autentica..... :lol: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cori Posted March 30, 2006 Share #5 Posted March 30, 2006 ciao Daniele, ciao miglio... premetto che la mia esperienza é molto relativa...specialmente nel caso di un argomento cosí delicato... come mi hai insegnato tu, Daniele....le monete vanno guardate in modo minuzioso...i punti messi in evidenza al dritto fanno sicuramente dubitare... Io personalmente credo che uno dei particolari che differenziano una fusione da un conio sia principalmente il bordo (piccole crepe nel caso di conio e striature dovute allo stiramento del materiale sempre dovute al conio) nel caso di questa moneta il bordo ancora non si é visto, ma le striature che stanno sotto l'occhio mi fanno pensare che sia regolarmente coniata...per cui credo che sia autentica... Marco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
15x60 Posted March 30, 2006 Share #6 Posted March 30, 2006 L'idea di per sè è valida, cioè postare le foto di monete sospette per raccogliere più pareri e tentare di capire se trattasi di falsi o meno, ma sempre con il beneficio del dubbio, perchè non è mai facile capire da una foto se si è davvero in presenza di un falso allorquando questo dovesse essere ben realizzato, posto che il dubbio verrebbe invece a crollare solo in presenza di falso macroscopico e/o pacchiano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted March 30, 2006 Author Share #7 Posted March 30, 2006 Concordo con le vostre opinioni, la maggior parte degli indizzi mi dicono che la moneta è buona, per guidicarla meglio bisognerebbe averla proprio in mano, ma quei pallini sono una pulce nell'orecchio, capirei se fossero buchetti che si possono formare dopo, ma pallini significherebbero un difetto di conio. Che ne pensate? Ps. Questa discussione non dovrebbe servire per riconoscere eventuali falsi in vendita,C'è una sezione apposta, io l'ho pensata solo per didattica al fine di imparare assieme a riconoscerli. Lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cori Posted March 30, 2006 Share #8 Posted March 30, 2006 ...potrebbe essere il conio sporco, forse granelli di sabbia, a quel tempo...l'impotante era coniare...e coniarne tante....penso che la pulizia del conio era una cosa marginale.... :D Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Silla Posted March 30, 2006 Share #9 Posted March 30, 2006 Bisogna sempre ragionare al negativo quando si parla di coniazione :blink: mi spiego meglio un pallino su una moneta può formarsi solo se sul conio si è volutamente con una incisione crearlo (vedi perlinato) oppure una piccola depressione causata dall' usura (sempre sul conio) riepilogo : ciò che sulla moneta è in rilievo sul conio è inciso e viceversa. Dal punto di vista della metallurgia non conosco bene il problema , ma per sentito dire sò che le bollicine sono segno di fusione , detto questo l'avrei giudicata Autentica .. mo mè son un ignurant ..... Lavoro con gli stampi da diversi anni e ragionare in negativo mi fà sempre diventare matto :wacko: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caiuspliniussecundus Posted March 30, 2006 Share #10 Posted March 30, 2006 le bollicine d'aria intrappolate in un liquido fuso risultano come delle piccole conchette, dei buchetti, non dei pallini in rilievo. Il pallino, se vogliamo perseguire la strada dell'origine fraudolenta della moneta, potrebbe derivare da una mistura non omogenea, che forma grumi. certo che di pallini su monete coniate non ne ho mai visti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
crisma Posted March 30, 2006 Share #11 Posted March 30, 2006 le bollicine d'aria intrappolate in un liquido fuso risultano come delle piccole conchette, dei buchetti, non dei pallini in rilievo. Il pallino, se vogliamo perseguire la strada dell'origine fraudolenta della moneta, potrebbe derivare da una mistura non omogenea, che forma grumi.certo che di pallini su monete coniate non ne ho mai visti. 112124[/snapback] I pallini si chiamano tecnicamente scorie di fusione ed erano molto comuni nei primi falsi in bronzo che giravano per i convegni,raramente mi è capitato di vederli sugli argenti ed in quei casi erano accompagnati dalla classica porosità,per quanto riguarda la foto postata da Lele quei pallini potrebbero anche essere tracce d'ossido di piombo ma senza la moneta in mano è impossibile giudicare. Ciao a tutti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miglio81 Posted March 31, 2006 Share #12 Posted March 31, 2006 Io personalmente credo che uno dei particolari che differenziano una fusione da un conio sia principalmente il bordo (piccole crepe nel caso di conio e striature dovute allo stiramento del materiale sempre dovute al conio) nel caso di questa moneta il bordo ancora non si é visto, ma le striature che stanno sotto l'occhio mi fanno pensare che sia regolarmente coniata...per cui credo che sia autentica... 112056[/snapback] Giusto cori, il bordo è essenziale per riconoscere l'autenticità di una moneta. Anche la patina e i rilievi sono importanti a tal proposito. Definizione dei disegni e il congruo consumo di alcune parti in rilievo sono elementi da non sottovalutare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
centurioneamico Posted March 31, 2006 Share #13 Posted March 31, 2006 Date le condizioni generali visibili dalle foto direi che la moneta è autentica. I pallini che spesso sono indice di fusione sono generalmente più grandi e più numerosi; non dimentichiamo che il tondello era ottenuto sempre per fusione e quindi un certo tipo di porosità (ho osservato soprattutto su questo tipo di monetazione) è considerabile normale. Inoltre guardando la moneta denoto un'usura omogenea e quindi non indotta meccanicamente ed altre caratteristiche specifiche delle monete battute come altri hanno scritto già prima di me. Il pallino sul labbro inoltre sembrerebbe dovuto esclusivamente alla foto. Certo sappiamo bene che definire con certezza la falsità di una moneta dalla sola foto è rischiosissimo. PS. I miei complimenti a Danielealberti per l'ottima iniziativa, sicuramente utile e stimolante. ;) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
centurioneamico Posted March 31, 2006 Share #14 Posted March 31, 2006 Ecco un falso ottenuto per fusione (non è certamente un Padovanino come ipotizza il venditore) notare le tantissime bollicine residue da fusione: http://cgi.ebay.fr/AUGUSTE-PADOUAN-SUPERBE...bayphotohosting Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miglio81 Posted March 31, 2006 Share #15 Posted March 31, 2006 Mamma mia che brutto falso... :P Sarebbe bello che si postassero anche foto di monete, di cui sappiamo la vera identita, senza però rivelarla, o almeno non subito. In questo modo possiamo imparare e riconoscere i nostri errori. Altrimenti resteremmo sempre nel dubbio delle nostre affermazioni. Magari si potrebbero dare le foto in esame a qualcuno dello staff, che possa organizzare sondaggi o giochi(come si era visto l'anno scorso)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cori Posted March 31, 2006 Share #16 Posted March 31, 2006 (edited) Bisogna sempre ragionare al negativo quando si parla di coniazione :blink: mi spiego meglio un pallino su una moneta può formarsi solo se sul conio si è volutamente con una incisione crearlo (vedi perlinato) oppure una piccola depressione causata dall' usura (sempre sul conio) riepilogo : ciò che sulla moneta è in rilievo sul conio è inciso e viceversa. Dal punto di vista della metallurgia non conosco bene il problema , ma per sentito dire sò che le bollicine sono segno di fusione , detto questo l'avrei giudicata Autentica .. mo mè son un ignurant .....Lavoro con gli stampi da diversi anni e ragionare in negativo mi fà sempre diventare matto :wacko: 112114[/snapback] ciao Silla...molto chiara la tua spiegazione...concordo perfettamente ( anch' io mi occupo di stampi :D )....allora, quel puntino della freccia in alto é stato causato sicuramente da una bolla di fusione contenuta nel conio stesso...perché a quel tempo i coni non venivano estrusi...ma fusi...concordi? :D (vedi centurioneamico) Marco Edited March 31, 2006 by cori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
danielealberti Posted April 2, 2006 Author Share #17 Posted April 2, 2006 Grazie a tutti per i pareri ed i chiarimenti. Molte volte in effetti la foto non rende giustizia alle monete o può trarre in ingano In questo caso foto diverse della stessa moneta fanno notare particolari diversi. lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted April 2, 2006 Author Share #18 Posted April 2, 2006 Dai dritti potrebbero sembrare 2 monete diverse, invece è sempre la stessa moneta d'oro di Alexander III lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cid1jazz Posted April 2, 2006 Share #19 Posted April 2, 2006 Ci sono molti tipi di monete uguali ma differenti nei particolari, questo perche il conio dopo un certo numero di battute :bash: veniva cambiato per usura, e datosi che il conio era inciso manualmente, era impossibile farlo identico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted April 3, 2006 Author Share #20 Posted April 3, 2006 Si ma quelle postate da me sono due foto della stessa moneta. lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Graccanvs Posted April 3, 2006 Share #21 Posted April 3, 2006 le bollicine d'aria intrappolate in un liquido fuso risultano come delle piccole conchette, dei buchetti, non dei pallini in rilievo. Il pallino, se vogliamo perseguire la strada dell'origine fraudolenta della moneta, potrebbe derivare da una mistura non omogenea, che forma grumi.certo che di pallini su monete coniate non ne ho mai visti. 112124[/snapback] Però dei pallini sulle monete fuse antiche sì (oltre ai buchetti), o no? :unsure: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted April 6, 2006 Author Share #22 Posted April 6, 2006 eccone un altra che presenta sempre gli stessi sintomi oltre alle tacche sulla civetta lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
miglio81 Posted April 6, 2006 Share #23 Posted April 6, 2006 Anche questa a prima vista sembra buona, bisognerebbe vedere da vicino, cosa sia quella "bolla" al rovescio tra la O e la E. L'immagine è però un pò piccola e non vedo bene la patina e la superficie al dritto. <_< Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted April 6, 2006 Author Share #24 Posted April 6, 2006 Anche a me sembra autentica, strano in effetti la bolla tra la O e la E ma potrebbe essere stato un difetto del tondello prima della coniazione, anche quì ci sono dei pallini, vicino alla pupilla di atena e sulla coda della civetta. lele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danielealberti Posted April 14, 2006 Author Share #25 Posted April 14, 2006 (edited) Continuiamo con le nostre analisi. Che ne dite?Pensavo di impostare la discussione in modo interattivo, sono 4 tetradrammi di Alessandro III, di cui non dico nulla in merito . Diamo una valutazione generale suli 4 pezzi poi passiamo con foto singole ad analizzarne i dettagli lele Edited April 14, 2006 by danielealberti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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